Marte (astronomia)
Aspetto
Citazioni sul pianeta Marte.
- Dio mio, eccoti qui per la prima volta in vita tua sulla superficie di un altro pianeta [...] Non gli hai neppure dato un'occhiata, e c'è gente che ha voluto vedere i canali — che ha discusso sulla loro esistenza — per secoli! (Philip K. Dick)
- È probabile che se a nostra volta sbarcassimo su Marte quale l'abbiamo costruito non vi troveremmo altro che la Terra stessa, e tra questi due prodotti di una medesima Storia non sapremmo risolvere qual è il nostro. Infatti perché Marte sia giunto al sapere geografico bisogna pure che abbia avuto anche lui il suo Strabone, il suo Michelet, il suo Vidal de la Blanche, e, facendoci sempre più vicini, le stesse nazioni, le stesse guerre, gli stessi scienziati e gli stessi uomini che abbiamo avuto noi. (Roland Barthes)
- Gli esseri umani esploreranno la Luna, Marte e oltre. È solo una questione di chi, quando, quali valori porteranno con loro, quali lingue parleranno, quali culture diffonderanno. (Michael Douglas Griffin)
- Ho saputo che tra un paio d'anni il Tg4 andrà sul satellite. È vero che Berlusconi, sapendo che lei [Emilio Fede] va su, le ha chiesto di informarsi se Marte è edificabile? (Gene Gnocchi)
- La gravità su Marte è 0.38, cioè tre di volte meno rispetto alla Terra. Il suolo è ricoperto di polvere di ossido di ferro. (Mr. Nobody)
- Ma la voce di Barbagli si staglia fuori dal coro: «L'Italia ha diritto alla sua espansione anche in verticale!» «Ma come? E dove?» gli si chiede increduli. Non la Luna, pallido sasso rivoltante di romanticherie per lagrimosi pagliazzi sodomiti; ma Marte, per Dio! Marte che, da rossa, ha da si far nera. (Fascisti su Marte)
- Spendiamo milioni e milioni per cercare acqua su Marte e non facciamo niente per conservarla qui e per cercarne di più per quelli che hanno sete. (José Luis Sampedro)
- Storia: Tutti su Marte vengono dalla Terra. Credevano che su Marte sarebbero stati meglio. Nessuno riesce a ricordare cosa ci fosse di tanto brutto sulla Terra. [...] Psicologia: Il grosso guaio di questi stupidi bastardi è che sono troppo stupidi per credere che esista una cosa come l'intelligenza. (Kurt Vonnegut)
- Marte, per quanto lo si può esplorare [...] si rivela consistere essenzialmente di una massa più o meno fluida, non come la nostra, ma come una gelatina o qualcosa di analogo. Marte è fluido in questo modo. Certo ha anche delle parti solide, però non tanto dense come sulla nostra terra, ma circa come le corna degli animali.
- Se ci si vuole rappresentare come sia oggi Marte, ci si deve rappresentare come fu una volta la Terra: in tal modo si avrà davanti a sé l'aspetto di Marte.
Oggi noi abbiamo delle correnti regolari da sud a nord, e da nord a sud. Una volta esse erano molto più dense dell'aria; erano correnti di aria fluida; e così è oggi Marte. Vi sono su Marte correnti molto più viventi, molto più acquose, non aeriformi. - Si parla sempre dei canali di Marte, di canali cioè che dovrebbero esistere su Marte. Ma perché se ne parla? Su Marte non si vedono che delle linee, e queste vengono chiamate "canali". Ciò è giusto, ed anche non giusto.
Poiché Marte non è solido nel senso corrente sulla terra, non si può, naturalmente, parlare di canali come ne esistono sulla terra; ma si può dire invece che su Marte vi è qualcosa di simile ai nostri monsoni.
Voci correlate
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Marte
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Marte
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Marte»
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Marte
- Commons contiene immagini o altri file su Marte