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Victor Fleming

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Victor Fleming
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior regista 1940

Victor Lonzo Fleming (La Cañada Flintridge, 23 febbraio 1889Cottonwood, 6 gennaio 1949) è stato un regista, direttore della fotografia e produttore cinematografico statunitense; occasionalmente è stato anche un aiuto regista e sceneggiatore.

Entrò nel mondo del cinema come stuntman nel 1910, specie come guidatore spericolato di auto (era stato meccanico di automobili e pilota da corsa). Assistente alle riprese con il regista Allan Dwan e successivamente collaboratore di David Wark Griffith, diresse il suo primo film nel 1919.

I suoi primi lavori cinematografici, pur essendo ovviamente film muti erano improntati comunque all'azione, sovente interpretati da Douglas Fairbanks, o di genere western. Con la sua regia, Vivien Leigh vinse la statuetta più prestigiosa per la miglior attrice, Hattie McDaniel per la migliore attrice non protagonista e Ingrid Bergman (e come lei altri otto attori ed attrici che recitarono nei suoi film) ricevette la nomination.

Il periodo alla MGM

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Nel 1932 fu assunto dalla MGM per cui diresse alcuni memorabili film come Lo schiaffo (1932), Argento vivo (1933) e Tentazione bionda (1935) interpretato dalla platinata Jean Harlow; con L'isola del tesoro (1934) e Capitani coraggiosi (1937) la sua regia ebbe un tocco letterario nel filone avventuroso. Ma i capolavori che portano la sua firma arrivarono nel 1939, film entrati a buon diritto nella storia del cinema, vale a dire Il mago di Oz e, subito dopo, Via col vento. In entrambi i casi, il regista dovette rimpiazzare i colleghi che lo avevano preceduto alla macchina da presa.

Nel 1941 diresse Spencer Tracy in una nuova versione cinematografica de Il dottor Jekyll e mr. Hyde. Nel 1942 uscì il film Gente allegra, versione cinematografica del romanzo di John Steinbeck, interpretato nuovamente da Tracy insieme a John Garfield, Hedy Lamarr e Frank Morgan, considerato invece di notevole spessore e a tutt'oggi l'unica versione dell'omonimo successo letterario.

Fece parte della Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals, di ispirazione anticomunista.

Morì improvvisamente per un attacco cardiaco subito dopo aver terminato le riprese di Giovanna d'Arco (1948) con la Bergman nella parte della celebre eroina francese, opera alla quale furono attribuite numerose candidature agli Oscar, con due statuette vinte; quest'ultimo film è stato recentemente restaurato e riportato alla sua lunghezza originaria di 145 minuti.

Direttore della fotografia

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Riconoscimenti

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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