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Unione Liberale (Italia)

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Unione Liberale
LeaderGiovanni Giolitti
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1913
Dissoluzione1922
Confluito inPartito Liberale Italiano
IdeologiaLiberalismo[1]
Centrismo
Liberalismo conservatore
Riformismo
Monarchismo
Nazionalismo
Liberalismo sociale
Cattolicesimo liberale (minoranza)[2]
Collocazioneda Centro-destra a Centro-sinistra
CoalizioneBlocchi Nazionali (elezioni del 1921[3])
Seggi massimi
270 / 443
(1913)
ColoriAzzurro Savoia[4]

Il raggruppamento politico dei Liberali, anche noto come Unione Liberale, fu un cartello elettorale comprendente diversi partiti liberali, creato per le elezioni politiche italiane del 1913 a seguito del Patto Gentiloni (estensione del suffragio) e la conseguente scomparsa dei Ministeriali giolittiani. I suoi simboli elettorali consistevano solitamente in una torcia, oppure uno scudo con aquila o vari utensili di lavoro. Esso è arrivato a comprendere ventisei partiti, tra i quali i più importanti furono:

E fino al 1919, anno in cui uscirono, formando il Partito Democratico Sociale Italiano:

E fino al 1919, anno in cui uscirono, formando il cartello delle liste concordate di liberali, democratici e radicali:

La coalizione ottenne il 47,6% dei voti nel 1913 e l'8,6% nel 1919. Nel 1922 si fuse formando un partito vero e proprio, il Partito Liberale Italiano.

  1. ^ Nel cartello dell'Unione Liberale furono raggruppate varie anime del liberalismo italiano che animò la vita politica ottocentesca, sia della Destra liberale conservatrice che della Sinistra riformista, con un indirizzo moderato.
  2. ^ L'Unione nacque in seguito al Patto Gentiloni e fu attivamente sostenuta da quegli esponenti cattolici moderati autorizzati dalla Chiesa a sostenere i notabili liberali giolittiani in funzione anti-socialista ed anti-repubblicana.
  3. ^ I Blocchi erano già nati a livello locale nel 1920 e verranno riproposti in sede amministrativa, fino alla nascita della "Lista Nazionale" per le elezioni del 1924.
  4. ^ http://www.uniurb.it/soc/F/simboli_politici.ppt
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