Tremoctopus
Tremoctopus | |
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Individuo femminile di Tremoctopus sp. | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Ordine | Octopoda |
Sottordine | Incirrata |
Superfamiglia | Argonautoidea |
Famiglia | Tremoctopodidae |
Genere | Tremoctopus |
Specie | |
Tremoctopus delle Chiaje, 1830 è un genere di molluschi cefalopodi dell'ordine Octopoda, l'unico della famiglia Tremoctopodidae Tryon, 1879[1]. Questi animali presentano un dimorfismo sessuale tra i più estremi dell'intero regno animale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questi cefalopodi hanno un grado estremo di dimorfismo sessuale: con soli 2,4 cm di lunghezza, il maschio di Tremoctopus violaceus è sproporzionatamente più piccolo della femmina che può raggiungere i 2 m: ciò significa che la femmina può essere fino a 40 000 volte più pesante[2].
Nei maschi il terzo tentacolo destro è trasformato in un grande ectocotile ed è contenuto in un sacco rotondeggiante posto tra l'imbuto e l'occhio destro[3]. La femmina è caratteristica per la presenza di una membrana che unisce le quattro braccia dorsali. Un altro tratto caratteristico del genere è la presenza di due paia di pori acquiferi, un paio posto sulla superficie dorsale subito sotto gli occhi, l'altro nella parte ventrale vicino all'imbuto[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine giovani e i maschi hanno la capacità di strappare parti del sifonoforo altamente urticante Physalia physalis[3], al cui veleno sono immuni[4], trattenendole sulle braccia attaccate alle ventose; non è noto se a scopo difensivo o per facilitare la cattura delle prede[3].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Alcide d'Orbigny riporta nel 1840 che lo stomaco di esemplari giovani da lui esaminati conteneva conchiglie di molluschi pteropodi [5]. Ronald F. Thomas scrive che lo stomaco degli esemplari femmine adulti da lui esaminati contenevano essenzialmente piccoli pesci[6], lasciando supporre una variazione della dieta con l'età e/o con il sesso. Nello stomaco di esemplari catturati in Australia sono state rivenute scaglie di pesci ossei, resti di cefalopodi, alghe e mascelle di policheti[3].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Una volta che il maschio è maturo sessualmente l'ectocotile si libera del sacco e, una volta incontrata una femmina si distacca dal corpo penetrando nella cavità del mantello della femmina. Dopo l'accoppiamento il maschio muore. All'interno di una femmina possono essere trovate le braccia di più maschi[2]. La femmina depone fino a 100 000 uova che vengono attaccate a una concrezione di carbonato di calcio tenuta fra le braccia dorsali della femmina fino alla schiusa[7].
Predatori
[modifica | modifica wikitesto]Vengono predati da pesci, mammiferi marini e uccelli marini[3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]T. violaceus si trova nel Mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico fra le latitudini 40° N e 35° S; T. gelatus al largo delle coste della Florida e nelle acque vicino alle Isole Hawaii e nell'Oceano Indiano; T. gracilis nell'Oceano Pacifico e Indiano[6] ma è segnalato anche nel Mediterraneo per migrazione lessepsiana; T. robsonianus pare diffuso solo in Nuova Zelanda[3].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Tremoctopus gelatus R. F. Thomas, 1977
- Tremoctopus gracilis (Souleyet), 1852
- Tremoctopus robsonianus T. W. Kirk, 1884
- Tremoctopus violaceus delle Chiaje, 1830
Alcuni studiosi considerano T. gracilis come una sottospecie di T. violaceus[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Marshall, Bruce, Tremoctopus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 21 novembre 2024.
- ^ a b (EN) Norman, M.D., Paul, D.; Finn, J.; and Tregenza, T., First encounter with a live male blanket octopus: the world's most sexually size-dimorphic large animal (PDF), in New Zealand Journal of Marine and Freshwater Research, vol. 36, 2002, pp. 733-736. URL consultato il 12 aprile 2013.
- ^ a b c d e f g Jereb e Roper, 2014, p. 240
- ^ Jones E.C., Tremoctopus violaceus uses Physalia tentacles as weapons, in Science, vol. 139, n. 3556, 1963, pp. 764–766, Bibcode:1963Sci...139..764J, DOI:10.1126/science.139.3556.764, PMID 17829125.
- ^ (FR) Alcide Dessalines d'Orbigny, Mollusques, in Voyage dans l'Amerique Meridionale, vol. 5, Parigi, 1835, pp. 64.
- ^ a b c (EN) Thomas Ronald F., Systematics, distribution, and biology of cephalopods of the genus Tremoctopus (Octopoda: Tremoctopodidae), in Bulletin of Marine Science, vol. 27, n. 3, Miami, University of Miami - Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science, 1977, pp. 353-392. URL consultato il 12 aprile 2013.
- ^ (EN) Richard E. Young, Tremoctopus: Brooding, Eggs, Embryos and Hatchlings, su Tree of Life Web Project. URL consultato il 27 novembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jereb P. e Roper C.F.E. (a cura di), Cephalopods of the world. An annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date. Volume 3. Octopods and Vampire Squids., collana FAO Species Catalogue for Fishery Purposes, vol. 4, n. 3, Roma, FAO, 2014.
- (EN) Pickrell, John (Aug. 12, 2003). "Walnut-Size" Male Octopus Seen Alive for First Time. National Geographic News.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tremoctopus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tree of Life Article - illustrates tentacle carrying, su tolweb.org. URL consultato il 15 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2009).