Terrassa Padovana
Terrassa Padovana comune | |
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La facciata del Santuario della Beata Vergine della Misericordia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Padova |
Amministrazione | |
Sindaco | Filippo Silvestri (lista civica Viviamo Terrassa) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′N 11°54′E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Superficie | 14,81 km² |
Abitanti | 2 697[1] (31-8-2021) |
Densità | 182,11 ab./km² |
Frazioni | Arzercavalli |
Comuni confinanti | Arre, Bovolenta, Candiana, Cartura, Conselve |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 35020 |
Prefisso | 049 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 028090 |
Cod. catastale | L132 |
Targa | PD |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 383 GG[3] |
Nome abitanti | terrassani |
Cartografia | |
Posizione del comune di Terrassa Padovana all'interno della provincia di Padova | |
Sito istituzionale | |
Terrassa Padovana (Terasa in veneto[4]) è un comune italiano di 2 697 abitanti[1] della provincia di Padova in Veneto.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 1867 era denominata semplicemente "Terrassa"[5]. Terrassa Padovana, il toponimo antico, la indica come una località chiamata Terra Arsa che significa probabilmente "disboscata con azione rapida e violenta dal fuoco". Il primo documento certo, datato 3 novembre 1097 parla di una donazione con la quale un certo Cono da Calaone cede al monastero di San Michele a Candiana, un territorio boscoso circondato da paludi e denominato appunto Terra Arsa. La frazione di Arzercavalli viene citata in un primo documento noto in data 25 ottobre 1165 in occasione di passaggi di proprietà, con il nome di "Arzer De Cavallis", ma la località era conosciuta molto prima anche per la presenza di un canale navigabile e con possibilità di traino delle barche da cavalli sugli argini (vedi via Navegauro). Successivamente il territorio di Terrassa vede come protagonisti i signori Bragadin, nobili veneziani, mentre Arzercavalli che conservò il nome originario di Arzer De Cavallis almeno fino alla fine dell'Ottocento, subì l'influenza benefica dei benedettini della vicina Candiana.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 ottobre 1985.[6]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d'azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Tomaso Apostolo (XVII secolo). L'attuale edificio viene edificato sulla preesistente chiesa della seconda metà del XIII secolo.
- Santuario della Beata Vergine della Misericordia (XV secolo). Sito alla periferia nord dell'abitato conserva elementi architettonici dell'originale pieve romanica alla quale nei secoli si sono aggiunti nuovi elementi stilistici.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
- ^ Regio Decreto n° 3827 del 21 luglio 1867, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 229 del 22 agosto 1867.
- ^ Terrassa Padovana, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Terrassa Padovana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.terrassa.pd.it.
- Terràssa Padovàna, su sapere.it, De Agostini.