La Bibbia (miniserie televisiva): differenze tra le versioni
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trama interamente redatta da inaffidabilissimo ip abruzzese di cui si è decisa la rimozione dei contributi; cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Utenti_problematici/151.26.182.45 |
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== Trama == |
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La serie incomincia a raccontare le vicende della [[Bibbia]] partendo dalla nascita di [[Adamo]] dopo la [[Creazione (teologia)|Creazione]], passando poi per le battaglie della fede e della conquista della terra promessa per mezzo di [[Abramo]], [[Mosè]] e [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]], fino alla caduta in disgrazia del [[Ebrei|popolo ebraico]] dopo il regno del tirannico [[Saul]], seguito dai profeti [[Davide]] e [[Daniele (profeta)|Daniele]]. Successivamente, nella parte del [[Nuovo Testamento]], si percorreranno le vicende della nascita di [[Gesù]], i suoi miracoli, la sua morte, la resurrezione, e il processo di predicazione che sarà affidato ai suoi discepoli, che peregrineranno per il mondo intero diffondendo il messaggio del [[cristianesimo]]. |
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== Puntate == |
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| 10 || ''Courage'' || ''[[#Testimoni della resurrezione|Testimoni della resurrezione]]'' || 31 marzo 2013 || 20 aprile 2014 |
| 10 || ''Courage'' || ''[[#Testimoni della resurrezione|Testimoni della resurrezione]]'' || 31 marzo 2013 || 20 aprile 2014 |
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=== In Principio === |
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[[File:Peter Paul Rubens 076.jpg|thumb|left|upright=1.3|[[Lot]] fugge da [[Sodoma]] con le figlie in un dipinto di [[Pieter Paul Rubens]]]] |
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[[Antico Testamento]]. All'inizio di tutte le cose e di tutto il creato, [[Dio]] crea la [[Terra]], il [[Cielo]], il [[Giorno]], la [[Notte]], il [[Tempo]], gli animali, le piante, e alla fine l'uomo. Costui è [[Adamo]], nato dalla terra e formato ad immagine e somiglianza di Dio. Dopo la sua vita felice nel [[Giardino dell'Eden]] assieme ad [[Eva]], i due vengono cacciati per aver disobbedito a Dio, avendo mangiato il frutto proibito sotto istigazione Di [[Satana]]. Tempo dopo Adamo ed Eva danno vita ad [[Abele]] e [[Caino]], due fratelli diversi per carattere: il primo puro, mansueto e rispettoso delle leggi, mentre il secondo inferiore e rozzo, talmente invidioso e crudele verso Abele che lo uccide dopo un sacrificio. Dio allora scaglia il male sugli uomini, giudicandoli immeritevoli del dono del libero arbitrio. Arrivati, dopo secoli, ad una situazione insostenibile, gli uomini ormai sono in continua guerra l'uno con l'altro. [[Noè]], un patriarca dell'ebraismo, riceve un incarico importantissimo dall'alto: solo lui si salverà da una distruzione enorme assieme a tutti gli animali della Terra. Infatti Dio, ora che sono passati tanti secoli dalla morte di Adamo, vede nell'uomo ancora più corruzione di quanta ne aveva vista prima, e così decide di sterminare tutta la razza da lui creata, meno la famiglia di Noè, al quale ha dato il compito di preservare tutte le specie della Terra per portare a termine, dopo il Diluvio Universale, il nuovo ripopolamento. |
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[[File:Orrente-isaac.jpg|thumb|upright=1.4|Il sacrificio di [[Isacco]], dipinto da Pedro de Orrente]] |
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[[File:Caravaggio Sacrificio d'Isacco Princeton.jpg|thumb|upright=1.4|Il sacrificio di [[Isacco]], dipinto da Caravaggio]] |
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Secoli dopo, il patriarca [[Abramo]] riceve l'ordine di Dio di unificare il popolo ebraico, il popolo eletto da Lui stesso, che vivrà nella terra promessa per l'eternità, sotto la Sua protezione. Abramo, assieme alla moglie [[Sara (Bibbia)|Sara]] cerca invano di riunire la tribù in suo controllo, sostando presso la landa della terra promessa, ma il nipote [[Lot]] preferisce andarsene in cerca di un futuro migliore, non vedendo altro nel progetto di Dio che desolazione e povertà. Egli con la sua separazione da Abramo fa scindere il gruppo degli ebrei, e così il popolo si separa. Lot intanto va a vivere in un'oasi vicina, ma viene catturato con la sua famiglia da dei briganti gaudenti, che intendono abusare di loro. Abramo interviene a liberarlo, ma qualche giorno dopo Lot è sempre recalcitrante e parte per sempre, questa volta verso la lussuriosa e potente città di [[Sodoma]], gemella di [[Gomorra (città)|Gomorra]]. Abramo riprende a vivere la propria esistenza, cercando senza esiti positivi di creare un legame saldo nel suo popolo, affinché non si scinda oltre. Nel frattempo giungono nella tenda del patriarca tre angeli mandati da Dio, che annunciano le intenzioni del Santo Padre. Dio intende distruggere la parte corrotta dell'umanità, comprendente anche molti ebrei, ossia la città stessa di Sodoma. Abramo implora il capo degli angeli di risparmiare Sodoma, perché li ci vive suo nipote, così gli angeli decidono di risparmiare i buoni di spirito della famiglia, e così si recano a Sodoma, dove vengono accolti da Lot, che li salva dalle manie dei sodomiti.<br /> |
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Il capo degli angeli comunica a Lot il progetto di Dio e lo fa scappare via dalla città con le sue figlie e sua moglie, mentre lui e gli altri due messaggeri di Dio ucciderà a spada tratta tutti i sodomiti, nel frattempo diventati ciechi per volere di Dio. La città esplode, proprio nel momento in cui Lot si è appena messo in salvo con i familiari, ma la moglie, giratasi verso le rovine, incuriosita, viene immediatamente tramutata in una statua di sale, che si disgrega all'istante.<br /> |
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Abramo finalmente vede il proprio popolo unito, ma non ha un erede. Così Dio, sebbene lui e Sara siano molto anziani, decide di dargli un figlio, che si chiamerà [[Isacco]]. Costui, quando diventerà fanciullo, dovrà essere sacrificato dallo stesso padre per volere di Dio, in segno di fedeltà del popolo ebraico verso di Lui. Abramo obbedisce, quando arriva il momento, ma alla fine un angelo di Dio lo ferma proprio nel momento culminante, rivelandogli soltanto di esser stato premiato per la sua purezza di spirito, atta anche a sacrificare ciò che è più caro a lui pur di mantenere la fede verso il Creatore. |
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=== Un popolo in cammino === |
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[[File:039.Moses Comes Down from Mount Sinai.jpg|thumb|upright=1.4|[[Mosè]] e le tavole dei [[dieci comandamenti]] in un'incisione di [[Gustave Doré]]]] |
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Sono passati centinaia di anni dagli avvenimenti di Abramo. Ora il popolo ebraico, suo discendente, è più maltrattato che mai. Infatti, mancando adesso nemmeno 2000 anni dalla nascita di [[Cristo]], gli [[ebrei]] sono stati schiavizzati dai [[faraone|faraoni]] dell'[[Egitto]]. Il Faraone, padre del futuro capo dello Stato [[Ramses II]], ha accolto nella sua famiglia [[Mosè]], adottato dalla moglie. Il bambino, figlio di [[Iochebed]], era stato abbandonato nel fiume dalla madre, perché il Faraone aveva ordinato l'uccisione di tutti i bambini ebrei appena nati, dal momento in cui aveva consultato l'oracolo, che gli aveva dato un responso non propizio.<br />Nell'episodio Mosè è un fanciullo, educato alla maniera egizia, che ha una lite con il fratello Ramses, il quale, arrabbiato, gli rivela che i due non sono davvero fratelli. Mosè allora domanda al padre di sapere di più sulla questione. Finalmente Mosè apprende la realtà cruda del suo popolo schiavizzato, e così, dopo aver ucciso una guardia che stava frustando atrocemente un vecchio schiavo al lavoro, scappa dal paese, rifugiandosi nel deserto. Qui, dopo tanti anni, Mosè riceve la visita di Dio mediante un roveto ardente, che gli annuncia la ricezione dei prodigi divini necessari affinché il nuovo soldato del Creatore ritorni nella Città dei Faraoni per liberare il suo popolo, e guidarlo nuovamente verso la terra promessa. |
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Mosè obbedisce, e incontra Ramses, divenuto ora faraone, ma costui non è intenzionato a soddisfare le richieste di Mosè. Infatti, ora gli schiavi ebrei devono lavorare, per merito del loro guidatore, il doppio delle ore di lavoro, fabbricando i mattoni senza paglia.<br />Mosè però, con l'aiuto di Dio, fronteggia ancora il faraone, scatenando contro l'[[Egitto]] le [[Piaghe d'Egitto|dieci piaghe]] che mettono a dura prova la pazienza e la salute di tutti i maggiori funzionari dello Stato, e Ramses stesso, fino a giungere alla morte di tutti i primogeniti della terra d'Egitto. Solo il popolo d'[[Israele]] verrà risparmiato, mediante la tinta delle assi delle porte di ciascuna casa con il sangue d'agnello. Ramses, perduto il primogenito, concede a Mosè di partire con il popolo, ma proprio quando Mosè e gli ebrei sono sull'altro versante del mare dopo che costui ha aperto un varco nelle acque con il suo bastone, Ramses ci ripensa e insegue gli ebrei per schiavizzarli nuovamente.<br />Ma Dio si oppone, e affoga tutti i generali egiziani, salvando gli ebrei. Ora, finalmente liberi, gli ebrei si affidano a Mosè, che scala il [[Monte Sinai]] e si fa donare da Dio le tavole con i [[dieci comandamenti]]. L'episodio si conclude con Mosè che affida, ormai anziano, l'incarico a [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]] di guidare il popolo ebraico e di governarlo dopo la sua morte. |
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=== Terra promessa === |
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[[File:Samson Imprisoned by Annibale Carracci.jpg|thumb|[[Sansone]] in un dipinto di [[Annibale Carracci]]]] |
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L'episodio si apre con [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]], che dopo aver guidato il popolo ebraico alla conquista di [[Israele]], attraverso il fiume [[Giordano (fiume)|Giordano]], si trova dinanzi alla città di [[Gerico]]. Egli in maniera molto diretta e violenta dichiara assedio alla città. Il patriarca si dimostra imparziale, e mette a ferro e fuoco la città, distruggendo tutte le mura, e risparmiando solo una prostituta, Rahab, che ha ospitato nella sua casa delle spie ebraiche, che avevano rischiato di essere ammazzate dai cittadini.<br />Tempo dopo il popolo ebraico dei [[giudei]] si ritrova schiavizzato da quello dei [[filistei]]. La speranza della terra promessa e della libertà di cui andavano parlando Mosè e Abramo è diventata un sogno. Un grosso giovane giudeo di colore di nome [[Sansone]], combatte la tirannia dei filistei. L'affetto della madre gli dà la forza di fronteggiare i soprusi del popolo oppressore, e così Sansone, dopo aver cacciato via da Zorea una pattuglia di guardie nemiche, decide di sposarsi con una filistea, che però viene uccisa per alto tradimento dai membri del suo stesso popolo, la stessa notte poco dopo le nozze. Infatti lei viene rinchiusa in una casa assieme alla famiglia, tranne Sansone, e bruciata. Quando Sansone viene a scoprire il delitto mette a ferro e fuoco la città e poi scappa via, vagando in eremitaggio sulle montagne. I filistei intanto, fattisi più numerosi, minacciano di uccidere tutti gli ebrei della città, e promettono anche di risparmiare ogni vita, a patto che Sansone si consegni a loro. Sansone obbedisce, e si fa imprigionare, ma poi fugge ugualmente. Allora i filistei adoperano il metodo di usare un inganno per scoprire la forza bruta del gigante, che è praticamente invincibile. Una guardia sceglie di corrompere la prostituta [[Dalila]] per farsi confidare il segreto da Sansone stesso, dopo che lui si sarebbe fidato completamente di lei. Sansone presto si fa ingannare, visto il suo cuore generoso e pio, e così rivela a Dalila che la sua invincibilità si nasconde nei suoi capelli lunghissimi. La forza gli è stata donata da Dio stesso, affinché costui un giorno liberi ancora una volta il popolo ebraico dalla schiavitù.<br />Dalila non ci pensa due volte e la notte stessa, dopo aver fatto ubriacare Sansone, gli taglia tutte le ciocche. Il gigante viene poi accecato ed arrestato, venendo infine esposto nel palazzo reale della città, in catene, dove viene schernito da tutti.<br />Dio allora per manifestare all'uomo la sua infinita potenza, fa riacquistare a Sansone la forza solo per un attimo, giusto il tempo necessario al gigante di distruggere le colonne portanti dell'edificio alle quali è legato, per ammazzare tutti i filistei della città e il loro governatore, sacrificando infine anche la sua stessa vita. |
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=== Il regno === |
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[[File:Aix-en-Provence Mausolee Joseph Sec 05 20061227.jpg|thumb|upright=1.4|[[Davide]] vittorioso sulla testa di [[Golia]]]] |
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Grazie all'aiuto di Dio il popolo ebreo è tornato in libertà. Il profeta [[Samuele (profeta)|Samuele]] governa spiritualmente il popolo, essendo lui l'eletto da Dio per ricevere i suoi messaggi. Un giorno però, quando Samuele è ormai anziano, un'ambasciata del popolo ebraico chiede all'anziano di dare un re saggio e giusto a loro, esattamente come gli altri popoli della terra di [[Galilea]], dell'[[Egitto]] e della [[Mesopotamia]]. Samuele è recalcitrante perché conosce bene la storia dei re del mondo, e sa che loro, accecati dal desiderio del potere, diventano corrotti tiranni oppressori. Gli ambasciatori però insistono e così Samuele, scegliendo un saggio tra coloro che s'intende di politica, chiama a sé il giovane [[Saul]], proclamandolo re d'[[Israele]]. L'uomo inizialmente si dimostra generoso verso il suo popolo, ma come è prevedibile, ben presto si lascia trascinare anche lui nel vortice della corruzione. Egli non ha intenzione di negoziare con gli altri stati e popoli la spartizione delle relative terre, ma intende conquistare tutto ciò che trova dinanzi a sé. |
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Così, come qualche decennio prima, il popolo degli Ebrei si scontra di nuovo con quello dei Filistei. I due eserciti si fronteggiano in una piana: i Filistei scelgono come loro campione il gigante [[Golia]], mentre a Saul si presenta il giovane pastorello [[Davide]], che propone di sfidare il colosso. Saul non crede ai propri occhi, ma vede nel giovane la presenza di Dio, e così lo manda a combattere. Davide, mentre Golia brandisce pomposamente la spada, gli lancia nel mezzo della fronte un sasso con la sua fionda. Golia cade stordito, e Davide così lo decapita senza problemi. Il popolo ebraico ha di nuovo il potere di tutta la Galilea e gli stati confinanti.<br />Saul decide di ricompensare Davide facendogli sposare la figlia Micol, però presto il re viene assalito da visioni macabre e crisi. Infatti lui crede che Davide, approfittando della sua riconoscenza, intenda spodestarlo ed eliminarlo al più presto con l'assassinio. I figli di Saul, mentre questi scaccia via a male parole Davide dal regno, cercando di far ragionare il padre, ma lui è irremovibile. |
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Dopo qualche anno Saul deve combattere una nuova battaglia contro i Filistei, avendo lasciato perdere il fuggiasco Davide, ma l'esito è disastroso e perde la vita il suo figlio Jonathan. Saul muore nella miseria suicidandosi e Davide recupera la sua corona, diventando il nuovo re. |
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Davide attacca e conquista Gerusalemme, togliendola dal controllo dei Giebusei e facendo di essa la capitale del suo regno. Egli però, così come Saul, commette i suoi peccati. Accecato dalla passione per Betsabea, la moglie del suo compagno d'armi Uria, commette adulterio con essa e fa uccidere il marito con l'inganno affinché possano coprire il loro peccato. Niente però si può nascondere al Signore così Nathan, il profeta di corte, dice rabbiosamente a Davide che, poiché ha commesso un crimine facendo uccidere Uria per avere Betsabea, Dio lo punirà facendo morire il suo primogenito. Infatti, come preannunciato, il bambino di Davide e Betsabea muore appena nato, dando un grande dolore a Davide, oltre alla consapevolezza di aver sbagliato. |
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Dopo che il signore si è riconciliato con lui, Davide e Betsabea hanno un altro figlio a cui mettono nome Salomone. Salomone diventerà un re ancora più grande di suo padre, costruendo il Tempio e facendo di Israele un paese forte, ma egli peccherà esattamente come i suoi predecessori, confermando ancora una volta quello che il profeta Samuele aveva detto fin d'inizio. |
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=== Il tempo dell'esilio === |
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Tre Secoli dopo, il regno d'Israele si è diviso in due e il popolo ebreo sta per scontrarsi con un nuovo nemico, questa volta potentissimo. Il [[re di Babilonia]]: [[Nabucodonosor II]] attacca spietatamente [[Gerusalemme]] e il popolo ebraico è di nuovo soggiogato e sconfitto, sia fisicamente che psicologicamente. Infatti Nabuccodonosor ha fatto sventrare il [[tempio di Gerusalemme]]. Siamo nel [[V secolo a.C.]] adesso, e un giovane giudeo di nome [[Daniele (profeta)|Daniele]] viene portato a Babilonia alla corte del re, che lo accetta compre interprete. Daniele però è stato scelto da Dio per compiere la sua missione di redenzione del popolo ebraico, però deve ancora attendere che Nabuccodonosor si fidi completamente di lui. Presto il re ripone in lui tutta la sua fiducia, soprattutto perché Daniele, avendo la forza necessaria, manifesta falsamente dissenso e disprezzo per il suo popolo. Un giorno Nabuccodonosor ha un orribile incubo: sogna che una sua statua, posta ai piedi di un'altura, venga distrutta in un sol colpo da un enorme masso. Daniele, divenuto ora anche interprete dei sogni del re, gli predice la sua sventura per mano di Dio. Nabuccodonosor è furente, ma Daniele lo rassicura. |
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[[File:Bernardo Castello.JPG|thumb|[[Gesù Bambino]] e [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] in un dipinto di [[Bernardo Castello]]]] |
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Il re dunque fa costruire la statua che ha sognato, e pretende che tutti gli ebrei si inchinino davanti ad essa. Però tre amici di Daniele rifiutano di prostrarsi, così il re di Babilonia li fa catturare e condannare al rogo. I tre amici vengono bruciati, mentre Daniele resiste alla tentazione di rivelarsi; però Dio salva miracolosamente dalle fiamme i condannati. Nabuccodonosor impallidisce e in un batter d'occhio si trova spodestato e in preda alla disperazione. Il dominio della terra promessa è di nuovo in mano agli ebrei dopo la conquista di Babilonia da parte dei Persiani. Mentre il popolo d'Israele intraprende il viaggio di ritorno Daniele angosciato rivela a Abdenago, suo amico, una visione con queste parole:''Ho visto una grande bestia con artigli e zanne di ferro (l'impero Romano) che porterà distruzione e morte e conquisterà e stritolerà tutto il mondo''. |
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Trascorsi altri cinquecento anni, l'impero di [[Roma]] conquista la città di [[Gerusalemme]] e tutto il regno della Galilea. Il re [[Erode il Grande]] permette liberamente che i romani costruiscano un'aquila d'oro sopra la porta del caro ricostruito tempio, simbolo della potenza dell'Urbe. Quando alcuni ribelli ebrei tagliano la testa all'uccello, Erode li fa catturare e uccidere, visto che lui, rendendosi conto della reale potenza invincibile di [[Augusto]], preferisce mantenere la pace tra gli ebrei. |
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Qualche giorno dopo il re Erode fa mandare a [[Nazaret]] un gruppo di soldati, intenti a riscuotere le tasse, e lì incontrano [[San Giuseppe|Giuseppe]] di [[Betlemme]] e [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], intenti a pregare nel tempio. Dopo una breve rissa con i soldati romani, Maria esce dal luogo e incontra l'[[Arcangelo Gabriele]], che le annuncia che presto avrà un figlio da parte di [[Dio]], che porterà questa volta per sempre alla redenzione di tutta l'umanità e al prestigio il popolo ebreo. |
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=== Il Messia === |
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Sono secoli che tale popolo non ha più un profeta, né un guidatore, visto che è caduto in disgrazia per via di altri conquistatori. Soltanto gli [[zeleoti]] e i [[farisei]], i sacerdoti conservatori del tempio di Gerusalemme, continuano inesorabilmente ad interpretare e diffondere il messaggio delle Sacre Scritture dell'[[Antico Testamento]].<br />Maria, poco dopo questa rivelazione, va in sposa a Giuseppe, e presto si reca dalla cugina [[Elisabetta (madre del Battista)|Elisabetta]], che anche lei ha ricevuto la visita di Gabriele. Ella partorirà il predicatore [[Giovanni Battiatsa|Giovanni]] poche settimane prima di Maria, mentre questa, recatasi a Betlemme, il paese di Giuseppe, per il nuovo censimento voluto da Erode, genererà in una grotta Gesù, perché nessun abitante del borgo ha voluto ospitare i due pellegrini. Qualche giorno dopo i due riceveranno anche la visita dei [[Magi (Bibbia)|Magi]]. Re Erode, non appena viene a sapere della nascita di un nuovo re, com'era stato predetto dalle stelle e dai saggi, s'infuria e ordina che tutti i nati di Betlemme vengano uccisi, affinché la minaccia cessi. Però Gesù, Maria e Giuseppe, avvertiti in tempo, fuggono in [[Egitto]]. Erode, sebbene abbia compiuto la [[strage degli innocenti]], viene perseguitato in continuazione da incubi, e muore in disgrazia. |
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=== I miracoli === |
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[[File:Bloch-SermonOnTheMount.jpg|thumb|upright=1.4|Il discorso di [[Gesù]] sulla montagna in un dipinto di [[Carl Heinrich Bloch]]]] |
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[[Gesù]] è diventato ormai grande, e da tutti è considerato come il [[Messia]], il nuovo eletto da Dio, che porterà i poveri alla redenzione e alla salvezza eterna dopo la morte. Egli inizia a stupire il popolo d'[[Israele]] dal momento in cui [[Giovanni Battista]], mentre sta predicando sulle rive del [[Giordano (fiume)|Giordano]], lui gli si offre, chiedendogli di essere battezzato. Giovanni allibisce, ma alla fine comprende il volere di Dio e battezza Gesù. Nello stesso giorno Giovanni, infuriato contro le crudeltà di re [[Erode Antipa]], il successore di Erode il Grande, inveisce violentemente contro di lui, maledicendo la sua famiglia lussuriosa, il comportamento indecente di [[Erodiade]], e della corrotta figlia [[Salomè (figlia di Erodiade)|Salomè]]. Per questo Erode Antipa lo fa arrestare, e poco dopo decapitare. |
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Il metodo di Gesù di predicare è totalmente nuovo, diverso assai da quello degli altri profeti dell'Antico Testamento. Gesù è un rivoluzionario, che predica amore e tolleranza, ma compie anche miracoli, guarendo uno storpio, resuscitando una bambina morta prematuramente per malattia, moltiplicando pane e pesci da distribuire ad una folla che era giunta i piedi di una collina per ascoltarlo, facendo pescare una quantità enorme di pesci a [[Pietro apostolo|Simon Pietro]], un pescatore il quale non aveva prima trovato nulla in mare, e tanti altri. Tra questi vi sono anche la guarigione di un cieco, un lebbroso, la [[parabola del figlio prodigo]], il miracolo della trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di [[Cana]], e soprattutto il salvamento di una donna, condannata ad essere lapidata per fornicazione.<br />Presto però Gesù, sebbene abbia al suo fianco molti credenti e soprattutto i [[Apostolo|dodici apostoli]] che lo seguono ovunque, sa benissimo che dovrà lasciare la Terra in stato miserevole, addossando sulla propria schiena tutti i peccati del mondo, morendo e risorgendo. |
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=== A Gerusalemme === |
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[[File:14th-century unknown painters - The Osnabrück Altarpiece (detail) - WGA23756.jpg|thumb|Entrata trionfale di [[Gesù]] a [[Gerusalemme]] durante la [[domenica delle palme]]]] |
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Cristo compie l'ultimo miracolo: [[Lazzaro di Betania]] è morto per un grave male ancora giovane, e così la sorella si reca da Gesù per farlo risuscitare. Gesù si reca al sepolcro, e gli ordina di uscire fuori. Lazzaro clamorosamente compare ancora bendato, e così la sorella benedice il nome di Dio.<br />Giunta la [[domenica delle palme]], Gesù si reca a [[Gerusalemme]], la città santa, per far conoscere a tutti la sua dottrina rivoluzionaria, annunciando a quanti più possibili fedeli la sua buona novella. Però egli, non appena giunge ai piedi del sacro tempio, nota la grande corruzione che dilaga tra i sacerdoti e i popolani della città. Mercanti infidi vendono merce e bestie sacrificali proprio sotto il tempio per attirare di più l'attenzione della gente e guadagnare più denaro. Gesù gli scaccia, distruggendo le bancarelle e liberando gli animali, per poi entrare nel tempio, e scontrarsi con i sacerdoti e Zerah, uno di loro che ha deciso di parlare con Gesù per capire meglio le sue intenzioni.<br />Gesù maledice però tutti i sacerdoti, accusandoli di interpretare malamente e in maniera contraddittoria la Sacra Scrittura, e di mentire sfacciatamente davanti al popolo per garantire la pace e la stabilità con [[Roma]] governante, e soprattutto di crogiolarsi nella ricchezza e nella corruzione, permettendo ai mercanti di vendere cianfrusaglie ai piedi della Casa di Dio. |
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Ben presto Gesù si fa nemica tutta Gerusalemme, visto che un rivolta è stata messa in atto anche dal ladrone [[Barabba]], che odia a morte l'oppressione di Roma sul popolo ebraico. Si comincia a vociferare che anche Gesù stia dalla parte dei romani, che non voglia sollevare una sommossa popolare contro il governo di [[Roma]] e di re Erode, e così il Messia si rifugia in un orto di ulivi poco distante dalla città. Un sacerdote di Gerusalemme, [[Nicodemo]], giunge dai discepoli per avvertire Gesù del pericolo che incorre, e gli intima di lasciare quel luogo, se non vuole morire, ma il Messia lo confonde con una frase, intendendo rimanere per adempire a ciò che deve compiersi.<br />Poco tempo dopo uno dei discepoli, [[Giuda Iscariota]], si reca a Gerusalemme per confidarsi con il sommo sacerdote [[Caifa]], e rivelargli la posizione di Gesù affinché venga catturato e processato. Infatti i sacerdoti ricordano ancora benissimo l'insulto ricevuto dal messia quando costui è entrato nel sacro tempio, affermando di essere il figlio di [[Dio]], sceso in Terra per pagare tutti i peccati dell'umanità. |
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=== La Passione === |
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[[File:Crocifissione gavari.jpg|thumb|Crocifissione di Gesù in un dipinto di [[Raffaello Sanzio]]]] |
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Giuda dunque si fa corrompere con trenta denari, e la notte del giovedì prima di [[Pasqua]] conduce le guardie di Gerusalemme nell'orto degli ulivi dove Gesù sta celebrando l'[[Ultima Cena]] assieme agli apostoli. Gesù appare tormentato, e non più sicuro come prima, perché sente che il tempo della sua morte è vicino. I discepoli sono anche loro sconvolti, perché non intendono le parole che il Messia pronuncia; infatti costui, dopo aver benedetto il pane e il vino, dichiara che qualcuno dei discepoli lo tradirà quella notte stessa. Infatti, dopo aver pregato invano in mezzo agli ulivi, in seguito alla consumazione della cena, Gesù viene raggiunto dalle guardie e da Giuda, che lo bacia. Catturato Gesù viene portato a Gerusalemme mentre gli apostoli, spaventati, scappano via. |
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Gesù viene interrogato dal gran sacerdote Caifa, che gli domanda se lui ha veramente affermato di essere il figlio di Dio. Gesù annuisce, e così tutti i sacerdoti del tempio lo condannano ad essere processato da [[Ponzio Pilato]]. Nel frattempo Pietro ha rinnegato tre volte Cristo, essendo stato accusato di essere un suo seguace, mentre Giuda, disperato per la vergogna del tradimento, s'impicca.<br />A Gerusalemme, il giorno dopo, davanti al tempio, Gesù viene condotto nel tribunale romano da Pilato, che lo interroga, ma non trova in lui alcuna colpa particolare che meriti di essere pagata con la morte del condannato. Caifa insiste perché il Messia venga ucciso immediatamente, mentre la folla inneggia e acconsente ai voleri del gran sacerdote. Sopraggiungono nel frattempo anche Maria, la madre di Gesù, Maria Maddalena e [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]]. |
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Ponzio Pilato, non volendo sporcarsi le mani (e di fatto se le lava), permette a Caifa e alle sue guardie sacerdotali ebree di frustare duramente |
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Gesù, al quale, dopo il flagello, viene data una veste rossa e una corona di spine, simbolo della sua regalità. Dopodiché Pilato, ricondotto Cristo davanti al popolo, propone a Caifa di mettere in atto l'usanza di rilasciare un prigioniero condannato a morte, visto che è tempo di Pasqua. Viene portato fuori Barabba, che subito viene scelto da tutti come colui che dev'essere liberato, mentre per Gesù il castigo voluto dal popolo tutto è la crocifissione. Pilato non può tirarsi indietro, e così ordina la sentenza e consegna Gesù alle guardie sacerdotali ebree che dovranno crocifiggerlo e che, assieme ad altri due ladroni, viene portato sulla collina rocciosa dietro Gerusalemme e crocifisso. Alle tre del pomeriggio del venerdì stesso, Cristo muore, causando un terremoto che sconquassa la città e spacca in due il sacro tempio.<br />Solo allora tutti quanti, sia ebrei che romani, si rendono conto che Gesù è davvero il Messia, colui mandato sulla Terra da parte di Dio.<br />Dopo la morte, Cristo viene deposto dalla croce e adagiato su un sudario, portato successivamente da Maria, Giovanni e la Maddalena in un sepolcro vicino, dove potrà riposare per sempre. |
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=== Testimoni della resurrezione === |
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[[File:Conversion on the Way to Damascus-Caravaggio (c.1600-1).jpg|thumb|left|Conversione di [[Paolo di Tarso]] in un dipinto di [[Caravaggio]]]] |
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Morto Gesù, il suo corpo viene deposto in un misero sepolcro, senza però che Maria tralasci di ungerlo con gli unguenti funebri. Gli apostoli si dileguando, e si rifugiano lontano da [[Gerusalemme]] per non incorrere nell'ira del re e degli [[zelota|zeloti]]. Però vengono presto raggiunti da un uomo sfolgorante: è Gesù risorto che appare a confortare i suoi seguaci. [[Tommaso apostolo|Tommaso]] però non lo riconosce, non potendo credere al miracolo della resurrezione, e così Gesù gli mostra la mano destra ancora forata dal chiodo.<br />Dopo aver compiuto il suo ultimo discorso con gli apostoli, Gesù conferisce loro il potere dello [[Spirito Santo]], ossia dà loro la possibilità e la forza di diffondere il messaggio di Cristo ovunque nel mondo, senza aver paura di persecuzioni e condanne che ciascuno degli apostoli di certo potrebbe ricevere in terra straniera. Gesù successivamente, arrivato il giorno della [[Pentecoste]], ascende definitivamente in [[Paradiso]] alla destra di [[Dio]], e gli apostoli partono per il mondo. |
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[[File:Caravaggio - Martirio di San Pietro.jpg|thumb|Crocifissione di Pietro a Roma, dipinto di Caravaggio]] |
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l primo [[diacono]] scelto tra gli apostoli è [[Stefano protomartire|Stefano]], un giovanotto che riceve immediatamente lo Spirito Santo, e inizia a predicare la buona novella di Gesù.<br />Però [[Caifa]], assieme agli zeloti e ai [[farisei]] di [[Gerusalemme]], non accetta tale comportamento, e dunque il ragazzo viene quasi subito accusato di blasfemia dal popolo stesso di [[Gerusalemme]], che lo isola di un angolo e prende a lapidarlo senza pietà. Stefano però non ha paura, e muore felice.<br />Caifa, vista la diffusione enorme del messaggio di Gesù e dei suoi fedeli anche dopo la sua morte, ordina a [[Paolo di Tarso]], una guardai al servizio di [[Roma]], di catturare quanti più fedeli a Gesù e di ucciderli. Mentre [[Pietro apostolo|Pietro]] converte la prima famiglia romana in [[Galilea]], capeggiata da Cornelio, Paolo, mentre è in viaggio a [[Damasco]] per raggiungere alcuni discepoli, viene abbagliato dalla luce di Cristo, che lo fa cadere da cavallo e lo acceca.<br />Egli non è ancora convertito e per questo, soffrendo, si rifugia e si segrega in casa sua. Presto viene raggiunto da [[Anania di Damasco|Anania]], un cristiano, che lo consola e gli ridà la vista, completando il processo di conversione. Ora anche Paolo inizia la predicazione del massaggio di Gesù, però presto anche lui finisce nelle liste di proscrizione dei romani contro i cristiani. Pian piano quasi tutti i maggiori discepoli di Gesù vengono arrestati o uccisi, e così anche Paolo, del quale si salvano le [[Lettere di Paolo|lettere]], ed altri testi che andranno a creare il [[Nuovo Testamento]].<br />[[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] invece, dopo la morte di Pietro a Roma, viene anche lui catturato dai romani, ma per opera di Dio non può essere ucciso, per questo viene esiliato a [[Patmo]] in [[Grecia]], dove egli redige il suo [[Vangelo secondo Giovanni|Vangelo]] e l'[[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]]. |
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== Personaggi e interpreti == |
== Personaggi e interpreti == |
Versione delle 19:00, 21 nov 2016
Immagine tratta dalla sigla originale | |
Paese | Stati Uniti d'America |
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Anno | |
Genere | storico, religioso |
Stagioni | 1 |
Episodi | 10 |
Durata | 45 min (puntata) |
Rapporto | 1,78:1 |
Crediti | |
Narratore | Keith David (edizione originale) Paolo Buglioni (edizione italiana) |
Ideatore | Roma Downey, Mark Burnett |
Regia | Crispin Reece, Tony Mitchell, Christopher Spencer |
Soggetto | Bibbia (Antico e Nuovo Testamento) |
Sceneggiatura | Richard Bedser, Alexander Marengo, Adam Rosenthal, Christopher Spencer, Colin Swash, Nic Young |
Interpreti e personaggi | |
v. Personaggi e interpreti | |
Musiche | Hans Zimmer, Lorne Balfe, Lisa Gerrard |
Scenografia | Alan Spalding |
Prima visione | |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | A.D. - La Bibbia continua |
La Bibbia (The Bible) è una miniserie televisiva statunitense del 2013, ideata da Roma Downey e Mark Burnett per il canale di documentari via cavo History.
La fiction racconta, in dieci puntate dalla durata complessiva di circa 440 minuti, gli eventi principali della Bibbia, dalla Genesi alla Rivelazione, combinando live action e computer-generated imagery[1][2].
Dopo il successo registrato dalla miniserie, è stata realizzata anche una riedizione cinematografica, Son of God, e una miniserie televisiva sequel per la NBC, A.D. - La Bibbia continua.
Produzione
La miniserie narra le principali storie della Bibbia, comprese quelle dell'Arca di Noè, dell'Esodo e della vita di Gesù: le prime cinque puntate sono tratte dall'Antico Testamento, mentre le rimanenti cinque dal Nuovo Testamento[1]. Gli ideatori della miniserie, Roma Downey e Mark Burnett, sono una coppia di sposi cattolici di origine europea; la prima nota per aver recitato nella serie di successo Il tocco di un angelo, il secondo già produttore di diversi programmi televisivi, quali Survivor e The Voice.
Durante la fase di scrittura, Downey e Burnett usarono come riferimento la New International Version e la New Revised Standard Version del testo sacro cristiano[2]. Furono inoltre consultati ricercatori e teologi, pastori e accademici, allo scopo di verificare l'accuratezza dei dettagli rispetto quanto riportato dalla Bibbia; tra i vari consulenti figuravano anche un importante leader evangelico e un cardinale cattolico[1]. Tuttavia, come fecero notare alcuni critici, nella miniserie sono comunque riscontrabili alcune discrepanze. Nelle loro intenzioni, la fiction non rappresenta una serie di eventi sconnessi l'uno dall'altro, ma le storie sono raccontate lungo un'unica grande linea narrativa che si snoda senza soluzioni di continuità, anche quando si passa dal Vecchio al Nuovo Testamento[3]. In un'intervista, ebbero occasione di spiegare che il loro obiettivo era rivolgersi alle nuove generazioni, attirandoli verso le Sacre Scritture[4]. A loro giudizio, il messaggio racchiuso dagli eventi narrati è «Dio ama ciascuno di noi come se fossimo l'unica persona in tutto il mondo da amare»[3].
Con un budget di poco inferiore ai 22 milioni di dollari, le riprese si svolsero principalmente nel Marocco meridionale[1].
Trama
Puntate
nº | Titolo originale | Titolo italiano | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|---|
1 | Beginnings | In Principio | 3 marzo 2013 | 23 marzo 2014 |
2 | Exodus | Un popolo in cammino | 3 marzo 2013 | 23 marzo 2014 |
3 | Homeland | Terra promessa | 10 marzo 2013 | 30 marzo 2014 |
4 | Kingdom | Il regno | 10 marzo 2013 | 30 marzo 2014 |
5 | Survival | Il tempo dell'esilio | 17 marzo 2013 | 6 aprile 2014 |
6 | Revolution | Il Messia | 17 marzo 2013 | 6 aprile 2014 |
7 | Mission | I miracoli | 24 marzo 2013 | 13 aprile 2014 |
8 | Betrayal | A Gerusalemme | 24 marzo 2013 | 13 aprile 2014 |
9 | Passion | La Passione | 31 marzo 2013 | 20 aprile 2014 |
10 | Courage | Testimoni della resurrezione | 31 marzo 2013 | 20 aprile 2014 |
Personaggi e interpreti
La miniserie è dotata di un cast corale internazionale, composto da attori per lo più sconosciuti al grande pubblico. Secondo gli autori ciò fu voluto per evitare che volti noti distraessero il pubblico dai fatti narrati[1]. Molti dei componenti del cast provengono dal teatro del West End[1]. L'unico membro del cast coinvolto in tutte le puntate è il narratore, Keith David. Nell'edizione britannica della miniserie la sua voce è sostituita da quella di Robert Powell, mentre in quella italiana da Paolo Buglioni[5].
- Gesù (5 puntate), interpretato da Diogo Morgado, doppiato da Fabio Boccanera.
- Pietro apostolo (5 puntate), interpretato da Darwin Shaw, doppiato da Mauro Gravina.
- Malco (4 puntate), interpretato da Paul Brightwell.
- Vergine Maria (4 puntate), interpretata da Roma Downey, doppiata da Eleonora De Angelis.
- Vergine Maria giovane (2 puntate), interpretata da Leila Mimmack, doppiata da Valentina Mari.
- Giovanni apostolo (4 puntate), interpretato da Sebastian Knapp, doppiato da Edoardo Stoppacciaro.
- Maria Maddalena (4 puntate), interpretata da Amber Rose Revah, doppiata da Letizia Scifoni.
- Giuseppe, interpretato da Joe Coen, doppiato da Stefano Onofri.
- Caifa (4 puntate), interpretato da Adrian Schiller, doppiato da Gaetano Varcasia.
- Antonio (3 puntate), interpretato da Andrew Brooke.
- Ponzio Pilato (4 puntate), interpretato da Greg Hicks, doppiato da Stefano De Sando.
- Claudia Procula (3 puntate), interpretata da Louise Delamere.
- Tommaso apostolo (3 puntate), interpretato da Matthew Gravelle.
- Nicodemo (3 puntate), interpretato da Simon Kunz, doppiato da Luca Ward.
- Giuda Iscariota (3 puntate), interpretato da Joe Wredden, doppiato da Luigi Ferraro.
- Barabba (2 puntate), interpretato da Fraser Ayres.
- Erode il Grande (2 puntate), interpretato da Sam Douglas, doppiato da Roberto Pedicini.
- Arcangelo Gabriele, interpretato da Eddie Elks, doppiato da Francesco Bulckaen.
- Giovanni Battista, interpretato da Daniel Percival, doppiato da Vittorio Guerrieri.
- Dio, doppiato da Massimo Lopez.
- Satana, interpretato da Mohamen Mehdi Ouazanni, doppiato da Oliviero Dinelli.
- Simone (2 puntate), interpretato da Paul Marc Davis, doppiato da Fabrizio Odetto.
- Samuele (2 puntate), interpretato da Paul Freeman, doppiato da Giorgio Lopez.
- Mosè (2 puntate), interpretato da Will Houston, doppiato da Mario Cordova.
- Mosè giovane (1 puntata), interpretato da Joe Forte.
- Betsabea (2 puntate), interpretata da Melia Kreiling, doppiata da Francesca Manicone.
- Uria l'Ittita (2 puntate), interpretato da Dhaffer L'Abidine, doppiato da Giuliano Bonetto.
- Saul (2 puntate), interpretato da Francis Magee, doppiato da Alessandro Rossi
- Paolo apostolo (1 puntata), interpretato da Con O'Neill, doppiato da Marco Mete.
- Raab (1 puntata), interpretata da Stephanie Leonidas.
- Satana (2 puntate), interpretato da Mohamen Mehdi Ouazanni.
- Abramo (2 puntate), interpretato da Gary Oliver, doppiato da Michele Gammino.
- Giosuè (2 puntate), interpretato da Andrew Scarborough, doppiato da Stefano Mondini.
- Giosuè giovane, interpretato da Sean Knopp, doppiato da Nanni Baldini.
- Natan (2 puntate), interpretato da Clive Wood, doppiato da Luciano De Ambrosis.
- Mical (2 puntate), interpretata da Hara Yannas.
- Davide (1 puntata), interpretato da Langley Kirkwood, doppiato da Massimo De Ambrosis.
- Davide giovane (1 puntata), interpretato da Jassa Ahluwalia, doppiato da Alessandro Sanguigni.
- Sansone (1 puntata), interpretato da Nonso Anozie, doppiato da Roberto Draghetti.
- Daniele (2 puntate), interpretato da Jake Canuso, doppiato da Francesco Prando.
- Nabucodonosor II (1 puntata), interpretato da Peter Guinness.
- Adamo (1 puntata), interpretato da Paul Knops.
- Eva (1 puntata), interpretato da Darcie Lincoln.
- Isacco (1 puntata), interpretato da Hugo Rossi.
- Golia (1 puntata), interpretato da Conan Stevens, doppiato da Achille D'Aniello.
- Dalila (1 puntata), interpretato da Kierston Wareing.
- Noè, interpretato da David Rintoul, doppiato da Carlo Valli.
- Sara, interpretata da Josephine Butler, doppiata da Barbara Castracane.
- Lot, interpretato da Antonio Magro, doppiato da Francesco Pezzulli.
- Angelo custode, interpretato da Lonyo Engele, doppiato da Andrea Lavagnino.
- Angelo guerriero, interpretato da Liang Yang, doppiato da Fabrizio Pucci.
- Ramsete, interpretato da Stewart Scudamore, doppiato da Paolo Marchese.
- Ramsete giovane, interpretato da Sean Teale, doppiato da David Chevalier.
- Ira, interpretato da Ken Bones, doppiato da Angelo Nicotra.
- Aronne, interpretato da Louis Hilyer, doppiato da Simone Mori.
- Naasson, interpretato da Jalaal Hartley, doppiato da Marco Vivio.
- Ekosh, interpretato da Fintan McKeown, doppiato da Saverio Indrio.
- Gionatan, interpretato da Cristian Solimeno, doppiato da Roberto Certomà.
- Azaria, interpretato da Christopher Simon, doppiato da Roberto Gammino.
- Geremia, interpretato da Raad Rawi, doppiato da Pasquale Anselmo.
- Zedechia, interpretato da Samuel Collings, doppiato da Oreste Baldini.
- Ciro, interpretato da Gerald Kyd, doppiato da Massimo Rossi.
- Bashaa, interpretato da Jake Maskall, doppiato da Andrea Ward.
Accoglienza e riconoscimenti
Al suo debutto negli Stati Uniti, la fiction registò una media d'ascolto molto elevata. Durante la serata d'esordio, il 3 marzo 2013, le prime due puntate furono viste complessivamente da quasi quindici milioni di telespettatori, affermandosi come il programma più visto della giornata e uno dei più visti dell'anno[6][7].
Per quanto riguarda il responso della critica, registrò invece reazioni miste. Variety lo definì un prodotto televisivo rispettabile, sobrio e di bell'aspetto, anche se per certi versi banale, apprezzando la colonna sonora e deprecando parte delle interpretazioni del ricco cast[8]. Secondo altri quotidiani, come il New York Post e il Los Angeles, gli attori non somigliano ai personaggi che interpretano, mentre la narrazione è in parte tediosa e banale[9][10]. Diogo Morgado, interprete di Gesù, venne in particolare considerato fin troppo seducente e palestrato[11]. Alcune testate riportarono anche l'ironica polemica politica nata sui social network durante la trasmissione di un episodio, la quale mette in risalto come l'attore che impersona Satana somiglierebbe a Barack Obama[12].
Ai premi Emmy 2013 la miniserie risultò candidata in tre categorie: "miglior miniserie o film per la televisione", "miglior montaggio audio per una miniserie, film o speciale" e "miglior missaggio per una miniserie o film".
Differenze con la Bibbia
Nonostante la volontà dei produttori di mantenersi fedeli al testo sacro e la conseguente consultazione di vari esperti, alcuni critici misero in evidenza alcune discrepanze tra i fatti mostrati nella miniserie e quelli effettivamente narrati nella Bibbia. Tra queste:
- nella Bibbia, i tre figli di Noè sono tre uomini adulti mentre nella miniserie sono tre ragazzi. Inoltre nella miniserie Noè ha delle figlie femmine non presenti nella Bibbia.
- nelle scene della distruzione di Sodoma sono mostrati degli angeli ninja intenti ad uccidere la popolazione. Tutto ciò non è presente nella Bibbia.[13]
- nella miniserie si vede Sara correre dietro ad Abramo dopo aver realizzato che egli vuole sacrificare Isacco, evento non narrato nella Bibbia.[14]
- il luogo in cui Abramo avrebbe dovuto sacrificare il figlio è mostrato in un'area non lontana dalla loro abitazione, nella Genesi si parla invece di un viaggio di tre giorni compiuto dai due.[15]
- in seguito si vede Abramo prendere un giovane agnello per una gamba per il sacrificio, invece di un ariete adulto rimasto impigliato con le corna in un cespuglio, come narrato nel testo biblico.[16]
- la miniserie mostra Mosè dubitare diverse volte di Dio. Nella Bibbia è invece scritto che l'unica volta in cui Mosè ha dubitato fu a Meriba.
- la miniserie mostra i due ebrei che entrano a Gerico di notte, scavalcando le mura utilizzando una corda grigio-verdastra e sono immediatamente inseguiti; secondo la narrazione biblica, chiaramente entrarono per la porta della città, muovendosi liberamente. Solo in seguito furono inseguiti. La corda, inoltre, era di colore scarlatto.
- la miniserie mostra Daniele e tre suoi compatrioti catturati durante l'assedio di Gerusalemme, la Bibbia invece indica che erano già stati deportati più di un decennio prima.[16]
- Nella miniserie si vede il persiano Ciro entrare a Babilonia senza colpo ferire grazie alla resa incondizionata del popolo quando Nabucodonosor è ancora vivo, mentre nella Bibbia si narra che Nabucodonosor era già defunto, infatti regnava al suo posto il figlio Baldassarre, e che Ciro e il suo esercito entrarono a Babilonia senza colpo ferire di notte, grazie al fatto che tutti si erano ubriacati a un banchetto organizzato dal re stesso.
- La serie mostra che la vicenda del profeta Daniele nella fossa dei leoni si svolge durante il regno di Ciro mentre la Bibbia dice chiaramente che tutto questo accadde sotto Dario il medo, governatore di Mesopotamia.
- il profeta Isaia viene mostrato come contemporaneo di Daniele, in netto contrasto con i dati indicati nel testo sacro.[17]
- per quanto riguarda le tentazioni di Gesù, nella miniserie Satana invita Gesù a gettarsi da un alto monte; nei Vangeli invece il diavolo invita Gesù a buttarsi dal tempio, mentre sulla montagna lo invita ad adorarlo.[16]
- Nella serie, arrivati sul Golgota, i soldati romani stracciano la tunica di Gesù per crocifiggerlo, mentre nei Vangeli si dice chiaramente che, essendo la tunica di un tessuto pregiato e cucita tutta di un pezzo, non vollero romperla ma piuttosto tirarsela a sorte.
Trasmissione internazionale
In Canada la miniserie è stata trasmessa in contemporanea con gli Stati Uniti, su History, dal 3 al 31 marzo 2013. In Spagna debuttò su Antena 3 il 25 marzo 2013, nel Regno Unito il 30 novembre 2013 su Channel 5, e in Francia il seguente 8 dicembre su Paris Première.
In Italia è andata in onda su Rete 4 dal 23 marzo al 20 aprile 2014[5].
Altre edizioni e seguiti
L'edizione home video de La Bibbia fu pubblicata il 2 aprile 2013 su Blu-ray e DVD. Dopo una settimana si contavano già più di 500.000 copie vendute: nessuna miniserie televisiva aveva venduto così tanto durante la prima settimana[18]. Nel frattempo, durante la settimana precedente il debutto televisivo, il 26 febbraio 2013, Roma Downey e Mark Burnett avevano anche pubblicato una trasposizione letteraria intitolata A Story of God and All of Us; anche il libro fu un successo, venendo incluso sin dal debutto nelle liste dei best seller di vari quotidiani nazionali[19].
Visto il successo di pubblico riscontrato dalla fiction, Mark Burnett durante il 2013 ne curò una riedizione cinematografica. Il film, uscito negli Stati Uniti il 28 febbraio 2014[20], è incentrato sulla vita di Gesù, dalla nascita alla resurrezione. Intitolato Son of God, è composto per la maggior parte da scene tratte dalla seconda parte della miniserie, arricchite da altre scene inedite che erano state tagliate durante la produzione della stessa[20].
Il 17 dicembre 2013, inoltre, è stata annunciata ufficialmente la produzione di una miniserie televisiva sequel per la NBC: A.D. - La Bibbia continua (A.D.: The Bible Continues)[21]. Composta da 12 episodi e incentrata sulla diffusione del cristianesimo dopo la morte di Gesù, la sua messa in onda è stata programmata dal 5 aprile 2015.
Note
- ^ a b c d e f (EN) Eric Marrapodi, Reality TV Goliath takes up Bible miniseries challenge, hopes for better outcome, in CNN, 2 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ a b (EN) Lynn Elber, 'The Bible': History Channel, Mark Burnett Creating CGI 10-Hour Miniseries, in The Huffington Post, 24 maggio 2011. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ a b (EN) Roma Downey, Mark Burnett, Making The Bible a Daunting, Deep Experience, in The Huffington Post, 28 febbraio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Robert Crosby, From Survivor and Touched by an Angel to the Bible, in Christianity Today, 25 febbraio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ a b Alessandra Comazzi, Arriva la Bibbia dei record cento milioni davanti alla tv, in La Stampa, 22 marzo 2014. URL consultato il 22 marzo 2014.
- ^ (EN) Sara Bibel, History's 'The Bible' is the Number 1 Cable Entertainment Telecast of the Year, in TV by the Numbers, 4 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Scott Collins, 'The Bible,' 'Vikings' premieres tell a ratings epic for History, in Los Angeles Times, 4 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Brian Lowry, Review: ‘The Bible’, in Variety, 27 febbraio 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Robert Lloyd, Review: History's 'The Bible' an epic, epically overwrought, tale, in Los Angeles Times, 2 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Linda Stasi, Holey ‘Bible’, in New York Post, 2 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ Il Gesù troppo sexy che fa discutere l'America, «giornalettismo.com»
- ^ (EN) James Nye, Why does the devil in 'The Bible' look exactly like President Obama?, in Daily Mail, 18 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ Billy Hallowell, Is The Bible TV Series Really Filled With Historical Inaccuracies?, su theblaze.com.
- ^ (EN) Randee Dawn, One scholar takes issue with 'The Bible': 5 things the series got wrong, su theclicker.today.com, 29 marzo 2013.
- ^ (EN) Jim McClarty, The Bible according to the History Channel, su pastorjimmc.com, 19 marzo 2013.
- ^ a b c (EN) Jonathan Merritt, Inaccuracies in The Bible... the miniseries, not the book, su jonathanmerritt.religionnews.com, 25 marzo 2013.
- ^ (EN) Hugh Ross, Reasons To Believe: Fulfilled Prophecy, su reasons.org.
- ^ (EN) James Hibberd, 'The Bible' sets DVD record: Fastest-selling miniseries ever, in Entertainment Weekly, 8 aprile 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) Eric Tiansay, 'The Bible' Miniseries Novel Hits National Best-Seller Lists, in charismanews.com, 25 marzo 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ a b (EN) Mark Burnett’s ‘The Bible’ Feature Film Gets February 2014 Release Date, in Deadline, 15 ottobre 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
- ^ (EN) ‘The Bible’ Sequel ‘A.D.’ Gets 12-Episode Order From NBC, in Deadline, 17 dicembre 2013. URL consultato il 26 dicembre 2013.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su bibleseries.tv.
- (EN) Scheda su The Bible di History.com
- (EN) La Bibbia, su IMDb, IMDb.com.