Smarano
Smarano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Predaia |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′N 11°07′E |
Altitudine | 998 m s.l.m. |
Superficie | 6,28 km² |
Abitanti | 492[2] (31-12-2010) |
Densità | 78,34 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38012 (già 38010) |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | I772 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 927 GG[4] |
Nome abitanti | smaranesi, smaranòti (in noneso)[1] |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Smarano (Smaràn[5] in noneso) è una frazione[6] del comune di Predaia, nella provincia di Trento.
Fino al 31 dicembre 2014 ha costituito un comune autonomo, che confinava con i comuni di Coredo, Sfruz e Tres. Il comune è stato soppresso il 1º gennaio 2015 per costituire, mediante fusione con i comuni di Coredo, Taio, Tres e Vervò, il nuovo comune di Predaia.
Si trova sul versante orientale della Val di Non, a poco meno di mille metri di altitudine sul livello del mare, in una singolare fetta di terra compresa tra i boschi a monte e i frutteti a valle, al centro dell'altopiano della Predaia. La sua singolarità risiede tanto nella sua vocazione rurale - l'agricoltura e l'allevamento sono le attività prevalenti - quanto nella particolare conformità del suo territorio, dove boschi verdi di conifere si alternano a prati verdi, un tempo pascoli per le madrie all'alpeggio, oggi anche luogo eletto per riposanti passeggiate immersi nella natura.
Il clima di Smarano è temperato per effetto dell'ampiezza della Val di Non che per lunghe ore ogni giorno è riscaldata dal sole, sia per l'effetto termoregolatore del grande bacino di Santa Giustina che riempie il fondovalle.
Sono ancora fonte di discussione le recenti misurazioni dell'altitudine s.l.m. di Smarano che riportano 1.011 metri, in contrasto con la precedente rilevazione di 998 m s.l.m. Si è ipotizzato che le cause di questa variazione altimetrica così notevole possano essere ricondotte ad un innalzamento geologico del nucleo storico di Smarano dovuto all'accrescimento della falda acquifera sottostante la piazza del paese, riempitasi oltremodo dalle frequenti e elevate nevicate durante l'inverno 2008-2009.[senza fonte]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel secolo precedente la conquista delle Alpi da parte di Roma, il territorio di Smarano era parte dell'area alpina centrale ove erano stanziate popolazioni gallo retiche. In seguito alla dominazione romana, l'abitato entrò nel sistema politico amministrativo e nella cultura imperiale.
Infatti nell'agosto del 1982, nel corso di lavori di uno scavo stradale fra la chiesa di S. Maria Assunta e quello che ancora allora era il municipio di Smarano, furono trovate due statue in marmo di epoca imperiale, purtroppo non intere.[7] Sono le uniche statue di età romana di grandi dimensioni trovate in Valle di Non. Una raffigura probabilmente la parte inferiore di una Vittoria del tipo della Vittoria alata di Brescia, mentre l'altra potrebbe forse essere identificata come una raffigurazione della dea Fortuna.
Le due statue sono state portate a Smarano da Ezani nell'antica Grecia, oggi in Turchia, e dunque sono testimonianza della profonda romanizzazione, elevato grado di cultura e integrazione raggiunta dalla popolazione di Smarano in epoca imperiale romana. Oggi sono esposte al Museo Retico di San Zeno.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]- Stemma
Lo stemma e il gonfalone del comune di Smarano erano stati approvati con D.G.P. del 3 febbraio 1989 n. 1226.[8]
«D'argento, alla sbarra d'azzurro, caricata di una sbarra ondata d'oro, affiancata superiormente da quattro conifere ed inferiormente da altrettante piante di granoturco, il tutto al naturale. Corona: Civica di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nodo d'oro e d'azzurro.»
- Gonfalone
«Drappo rettangolare azzurro bordato e frangiato d'argento del rapporto di 1/2, palato, ondoso di giallo, centralmente caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura, in argento - Comune di Smarano - disposta su tre righe centrate, terminante al bilico in 5 merli guelfi. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto azzurro ornata da una spirale d'oro, mediante un cordone a nappe, il tutto d'argento.»
Il gonfalone non è mai stato utilizzato.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Ripartizione linguistica
[modifica | modifica wikitesto]Nel censimento del 2001, 108 abitanti del comune si sono dichiarati "ladini"[10].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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17 maggio 2010 | 1º gennaio 2015 | Daniele Brentari | lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
- ^ Statuto comunale di Predaia (PDF), su comune.predaia.tn.it. URL consultato il 7 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2023).
- ^ Francesca Ghedini, Testimonianze di scultura "colta" in Val di Non, in «Studi trentini di scienze storiche. Sezione seconda» (ISSN: 0392-0704),61/1 (1982), pp. 17-52., su heyjoe.fbk.eu.
- ^ Adozione stemma e gonfalone del Comune di Smarano, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 14 del 21/03/1989, pp. 955-956.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti | Trentino[collegamento interrotto]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Smarano
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