Vai al contenuto

Shuri-te

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Voce da controllare
Questa voce o sezione sull'argomento arti marziali è ritenuta da controllare.
Motivo: da rivedere, questa voce è piena di gravi inesattezze terminologiche e storiche
Partecipa alla discussione e/o correggi la voce.
Nessuna nota a piè di pagina
Questa voce o sezione sull'argomento arti marziali è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.
Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la provenienza delle informazioni. Puoi migliorare questa voce citando le fonti più precisamente.
La genealogia dello Shuri-te
Ankō Itosu, chiamato il "Padre del moderno Karate."

Shuri-te (首里手?, Okinawan: Sui-dī) si riferisce ad un termine usato prima della Seconda guerra mondiale per indicare il tipo di karate che si praticava nell'area intorno a Shuri, la vecchia città capitale del Regno delle Ryūkyū. L'Okinawa-te o più semplicemente Te, detta anche Tōde, si differenziò subito in tre stili, a seconda dei luoghi di Okinawa in cui veniva praticato: il Naha-te (sul modello del kung fu/gongfu della Cina meridionale), il Shuri-te e il Tomari-te (entrambi sul modello del kung fu/gongfu della Cina settentrionale). Il Shuri-te deriva dall'antico Shōrin-ryū ideato da Sōkon Matsumura. Dallo Shuri-te derivarono alcuni stili di karate come: Shotokan-ryu, Wado-ryu, Shitō-ryū, Motobu-ryū, Shudokan e Keishinkan. Il termine Shuri-te non è più di uso corrente.

I maestri Okinawensi più importanti dello Shuri-te:

Importanti kata:

  Portale Giappone
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Shuri-te&oldid=119079190"