Samuel Sánchez
Samuel Sánchez González | ||||||||||
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Samuel Sánchez (2022) | ||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||
Peso | 65 kg | |||||||||
Ciclismo | ||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||
Termine carriera | 2017 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Squadre di club | ||||||||||
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Nazionale | ||||||||||
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Palmarès | ||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2018 | ||||||||||
Samuel Sánchez González (Oviedo, 5 febbraio 1978) è un ex ciclista su strada spagnolo. Passista-scalatore, professionista dal 2000 al 2017, nel 2008 ha vinto l'oro olimpico nella prova in linea ai Giochi di Pechino. Nella sua carriera professionistica si è aggiudicato anche una tappa e la classifica scalatori al Tour de France 2011, e la vittoria in cinque frazioni alla Vuelta a España, competizione in cui si è classificato terzo nel 2007 e secondo nel 2009.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]I primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Originario delle Asturie, passò professionista nel 2000 con la Euskaltel-Euskadi, squadra nella quale era uno dei pochissimi atleti non baschi. Inizialmente si fece notare per interessanti iniziative sia nella Milano-Sanremo 2002, quando nel finale con uno scatto sul Poggio rimase in testa per un buon tratto della salita, sia nella Liegi-Bastogne-Liegi 2003, nella quale seguì Lance Armstrong in una dispendiosa fuga a una ventina di chilometri dal traguardo, riuscendo comunque a conquistarsi un piazzamento nei primi dieci.
Nel 2004 ottenne il primo successo da professionista, aggiudicandosi le due prove e la classifica finale della storica Escalada a Montjuïc. Nel triennio 2005-2007 vinse cinque tappe alla Vuelta a España (concluse terzo nel 2007) e il Campionato di Zurigo 2006, e ottenne numerosi piazzamenti di spicco, sia nelle brevi corse a tappe che nelle classiche in linea: tra queste anche il quarto posto al campionato mondiale 2006 di Salisburgo, in cui si mise in luce con uno scatto a 700-800 metri dal traguardo che favorì la vittoria di Paolo Bettini.
2008-2011: il titolo olimpico e la maglia a pois
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 finalizzò la preparazione per il Tour de France trascurando quindi le classiche di primavera. Al Tour andò male sui Pirenei ma si riscattò sulle Alpi giungendo secondo nella tappa dell'Alpe d'Huez dietro a Carlos Sastre, e ottenendo infine il sesto posto in classifica generale. Il 9 agosto dello stesso anno ottenne la vittoria più prestigiosa della sua carriera aggiungendo al suo palmarès la medaglia d'oro olimpica, conquistata nella gara in linea dei Giochi di Pechino: nell'occasione precedette in una volata ristretta l'italiano Davide Rebellin (in seguito squalificato per doping), l'elvetico Fabian Cancellara e il russo Aleksandr Kolobnev.
Nel 2009 si concentrò sulle gare della seconda parte di stagione: corse un'ottima Vuelta a España, chiusa al secondo posto in classifica generale staccato di soli 55 secondi dal connazionale Alejandro Valverde, mentre ai campionati del mondo di Mendrisio si rese protagonista classificandosi al quarto posto; infine al Giro di Lombardia concluse secondo, battuto in uno sprint a due da Philippe Gilbert. L'anno dopo disputò un Tour de France da protagonista, chiudendo al quarto posto. Perse il terzo gradino del podio, che aveva difeso nonostante una caduta,[1] soltanto nella penultima tappa a cronometro, a vantaggio dello specialista Denis Men'šov: quel giorno accusò un distacco di ben due minuti dal russo.[2] In seguito, a causa delle squalifiche del vincitore Contador e di Men'šov, il suo quarto posto si tramuterà in un secondo posto.
Nel 2011 partecipò ancora al Tour de France come capitano della Euskaltel: già nelle prime due tappe, però, perse quasi tre minuti dai principali rivali per la classifica. In seguito si aggiudicò comunque la dodicesima frazione della Grande Boucle, quella con arrivo a Luz-Ardiden, scattando all'inizio dell'ultima salita e battendo di pochi secondi Jelle Vanendert e Fränk Schleck.[3] Al termine della corsa si aggiudicò la maglia a pois della classifica scalatori ottenendo inoltre il quinto posto finale.
2012-2017: gli ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nella primavera del 2012, sempre in maglia Euskaltel, vince una tappa alla Volta Ciclista a Catalunya e si piazza secondo nella classifica finale della corsa; successivamente si aggiudica due frazioni e la graduatoria finale della Vuelta al País Vasco. È poi settimo sia all'Amstel Gold Race che alla Liegi-Bastogne-Liegi. In luglio partecipa al Tour de France, ma una caduta durante l'ottava tappa lo costringe al ritiro. Conclude la stagione con il secondo posto al Giro di Lombardia, battuto dal connazionale Joaquim Rodríguez.
Rimasto senza squadra dopo la chiusura della Euskaltel al termine della stagione 2013, solo ad inizio febbraio dell'anno successivo trova ingaggio nella statunitense BMC Racing Team. Pochi giorni prima della partenza della Vuelta a España 2017 viene rivelata la sua positività a un test antidoping nel quale vengono trovate tracce di ormone della crescita. La positività viene confermata dalle controanalisi.[4]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 (Euskaltel-Euskadi, tre vittorie)
- 1ª prova Escalada a Montjuïc
- 2ª prova Escalada a Montjuïc
- Classifica generale Escalada a Montjuïc
- 2005 (Euskaltel-Euskadi, tre vittorie)
- 13ª tappa Vuelta a España (Burgos > Santuario de la Bien Aparecida)
- 2ª prova Escalada a Montjuïc
- Classifica generale Escalada a Montjuïc
- 2006 (Euskaltel-Euskadi, cinque vittorie)
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco (Irun > Segura)
- 3ª tappa Vuelta al País Vasco (Segura > Lerín)
- 3ª tappa Vuelta a Asturias (Cangas del Narcea > Gijón)
- 13ª tappa Vuelta a España (Guadalajara > Cuenca)
- Meisterschaft von Zürich
- 2007 (Euskaltel-Euskadi, cinque vittorie)
- 7ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Lloret de Mar > Barcellona/Tibidabo)
- 6ª tappa Vuelta al País Vasco (Oiartzun, cronometro)
- 15ª tappa Vuelta a España (Villacarrillo > Granada)
- 19ª tappa Vuelta a España (Avila > Alto de Abantos)
- 20ª tappa Vuelta a España (Villalba, cronometro)
- 2008 (Euskaltel-Euskadi, due vittorie)
- 2ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a Asturias (Nueva > Llanes)
- Giochi olimpici, Prova in linea
- 2009 (Euskaltel-Euskadi, una vittoria)
- 2010 (Euskaltel-Euskadi, cinque vittorie)
- 4ª tappa Vuelta al País Vasco (Murguia Zuia > Eibar)
- Klasika Primavera
- 2ª tappa Vuelta a Burgos (Burgos > Miranda de Ebro)
- 5ª tappa Vuelta a Burgos (Vilviestre del Pinar > Lagunas de Neila)
- Classifica generale Vuelta a Burgos
- 2011 (Euskaltel-Euskadi, quattro vittorie)
- Gran Premio Miguel Indurain
- 4ª tappa Vuelta al País Vasco (Amurrio > Eibar)
- 12ª tappa Tour de France (Cugnaux > Luz)
- 1ª tappa Vuelta a Burgos (Villarcayo > Miranda de Ebro/San Juan del Monte)
- 2012 (Euskaltel-Euskadi, quattro vittorie)
- 6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Sant Fruitós de Bages > Badalona)
- 3ª tappa Vuelta al País Vasco (Vitoria-Gasteiz > Eibar)
- 6ª tappa Vuelta al País Vasco (Oñati, cronometro)
- Classifica generale Vuelta al País Vasco
- 2013 (Euskaltel-Euskadi, una vittoria)
- 7ª tappa Critérium du Dauphiné (Le Pont-de-Claix > SuperDévoluy)
- 2016 (BMC Racing Team, una vittoria)
- 4ª tappa Vuelta al País Vasco (Lesaka > Orio)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica della combattività Ruta del Sol
- Classifica regolarità Escalada a Montjuïc
- 2005 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica a punti Vuelta a Asturias
- 2006 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica a punti Parigi-Nizza
- Critérium de la "ACPER"
- Critérium de Las Rozas
- 2008 (Euskaltel-Euskadi)
- Critérium de Valencia
- 2009 (Euskaltel-Euskadi)
- Critérium de Oviedo
- Classifica a punti Vuelta al País Vasco
- 2010 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica a punti Vuelta al País Vasco
- Gouden Pijl Emmen
- Profronde van Almelo
- Classifica a punti Vuelta a Burgos
- 2011 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica scalatori Tour de France
- Natourcriterium Roeselare
- Draai van de Kaai
- 2012 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica a punti Vuelta al País Vasco
- 2015 (BMC Racing Team)
- 3ª tappa Critérium du Dauphiné (Roanne > Montagny, cronosquadre)
- 9ª tappa Tour de France (Vannes > Plumelec, cronosquadre)
- 1ª tappa Vuelta a Espana (Puerto Banús > Marbella, cronosquadre)
- 2017 (BMC Racing Team)
- 2ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Banyoles > Banyoles, cronosquadre)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Ranking mondiale
- UCI ProTour 2006: 2º
- UCI ProTour 2007: 9º
- UCI ProTour 2008: 84º
- Calendario mondiale UCI 2009: 3º
- Calendario mondiale UCI 2010: 8º
- UCI World Tour 2011: 7º
- UCI World Tour 2012: 9º
- UCI World Tour 2013: 46º
- UCI World Tour 2014: 43º
- Pechino 2008 - In linea: vincitore
- Pechino 2008 - Cronometro: 6º
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Ciudad de Oviedo nella categoria giovani nel 1997 e 1997
- Premio Ciudad de Oviedo nella categoria élite nel 2000, 2003, 2004 e 2007
- Miglior ciclista asturiano per l'Asociación de Periodistas Deportivos de Asturias nel 2006
- Premio Infanta de Espana Dona Elena nel 2008
- Premio Delfos dell'Asociación de Amigos del Deporte nel 2008
- Miglior ciclista basco per El Correo nel 2008
- Miglior ciclista basco per Principado de Asturias nel 2008
- Insignia de Asturias nel 2011
- VIII Trofeo Pedro González
- Nomina a Figlio prediletto di Oviedo dal Comune di Oviedo
- Intitolazione di una via dal Comune di Oviedo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tour 2010: Cade Sanchez e Sastre attacca, in datasport.it, 22 luglio 2010. URL consultato il 26 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ Tour: crono a Cancellara, il Tour è di Contador, in www.tuttobiciweb.it, 24 luglio 2010. URL consultato il 16 luglio 2011.
- ^ Claudio Bagni, Sanchez re dei Pirenei Grandissimo Basso, in www.gazzetta.it, 14 luglio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
- ^ Samuel Sanchez doping positive confirmed, su cyclingnews.com. URL consultato il 4 ottobre 2017.
- ^ Inizialmente 7º, avanza di una posizione in seguito alla squalifica di Tom Danielson
- ^ Real Orden del Mérito Deportivo - Galardonados 2009
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Samuel Sánchez
- Wikinotizie contiene l'articolo Olimpiadi 2008, Ciclismo: solo un argento per l'Italia, è lo spagnolo Sánchez a vincere l'oro, 9 agosto 2008
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su samusanchez.com.
- (EN) Samuel Sánchez, su procyclingstats.com.
- Samuel Sánchez, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Samuel Sánchez, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Samuel Sánchez, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Samuel Sánchez, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Samuel Sánchez, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Samuel Sánchez, su Olympedia.
- (EN) Samuel Sánchez, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Samuel Sánchez, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246145542495396641190 · BNE (ES) XX5562715 (data) |
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