Salvator merianae
Tegu argentino | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Famiglia | Teiidae |
Genere | Salvator |
Specie | S. merianae |
Nomenclatura binomiale | |
Salvator merianae A.M.C. Duméril & Bibron, 1839 |
Il tegu argentino bianco e nero (Salvator merianae), chiamato anche tegu gigante argentino o lagarto overo in spagnolo[1], è una specie di lucertola, la più grande della famiglia Teiidae[2]. È una specie onnivora e opportunista, che abita le foreste pluviali tropicali, savane e semi-deserti del Sud America orientale e centrale.
I Tegu riempiono nicchie ecologiche simili a quelle dei varani, ma sono ad essi solo lontanamente imparentati; la somiglianza è un esempio di convergenza evolutiva.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome specifico "merianae" è stato dato in onore della naturalista di origine tedesca Maria Sibylla Merian.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Quando nasce, il tegu argentino è di colore verde smeraldo dalla punta del muso fino a metà del collo, con strisce nere verticali. Il verde smeraldo diventa bianco dopo i primi mesi di vita.
La coda, lunga e muscolosa, viene utilizzata come arma di difesa dall'animale, e presenta striature di colore giallo e nero; un numero inferiore di bande gialle indica un animale più anziano. Il tegu può inoltre lasciare cadere una sezione della coda come diversivo per distrarre l'eventuale predatore, tuttavia è un comportamento molto raro negli adulti.
È presente un marcato dimorfismo sessuale, infatti i maschi adulti sono molto più grandi delle femmine, raggiungendo i 92 cm di lunghezza raggiunta la maturità sessuale, e possono continuare a crescere fino alla lunghezza di 120-140 cm. Le femmine sono molto più piccole, ma possono crescere fino a 80 cm di lunghezza dal naso alla coda e raggiungere un peso di 2,5–7,0 kg.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Come suggerisce il nome, il tegu argentino è originario dell'Argentina, ma è presente anche in Brasile, Paraguay e Uruguay[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Diego F. Cisneros-Heredia (Universidad San Francisco de Quito Usfq), Facultad de Ciencias & Museo Nacional de Historia Natural / Montevideo-Uruguay) Santiago Carreira (Sección Zoología Vertebrados, Lee Fitzgerald (SRLI Reptile Assessment), Pará Teresa Avila-Pires (Museu Paraense Emílio Goeldi. Coordenação de Zoologia. Belém, Norman Scott (SRLI Reptile Assessment), Jiri Moravec, IUCN Red List of Threatened Species: Salvator merianae, su IUCN Red List of Threatened Species, 25 novembre 2014. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ Wild Herps - Argentine Giant Tegu (Salvator merianae), su wildherps.com. URL consultato il 23 maggio 2021.
- ^ Bo Beolens, Michael Watkins e Michael Grayson, Tupinambis merianae, in The Eponym Dictionary of Reptiles, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 2011, p. 175, ISBN 978-1-4214-0135-5.
- ^ Tegu Lizards - Everglades CISMA, su evergladescisma.org. URL consultato il 23 maggio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvator merianae
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