Red Krayola
Red Krayola | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock psichedelico Noise music |
Periodo di attività musicale | 1966 – in attività |
Album pubblicati | 11 |
Studio | 11 |
Live | 0 |
Raccolte | 0 |
Sito ufficiale | |
I Red Krayola (inizialmente Red Crayola, nome modificato dal secondo album per evitare problemi legali con l'omonima azienda statunitense produttrice di colori a pastello) sono un gruppo rock psichedelico e d'avanguardia formato a Houston da due studenti d'arte della St. Thomas University nel 1966[1].
Il gruppo era inizialmente costituito dal cantante/chitarrista, nonché pittore, Mayo Thompson e dal polistrumentista Frederick Barthelme. La loro produzione musicale pose le basi per il punk rock, il noise rock e per la scena no wave degli anni ottanta a New York.[2]
Fusero il genere noise degli inizi con la psichedelia e, occasionalmente, con parti strumentali tipiche del folk e del country, in un approccio alla musica che anticipò di diversi anni il lo-fi degli anni novanta.[3] Nonostante l'importanza storica e precursiva del gruppo[4], i Red Crayola non furono mai ben visti dalla critica del loro tempo, e vennero riconosciuti solo sul finire degli anni ottanta, venendo considerati come uno dei principali gruppi di rock psichedelico di sempre.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1967, aiutati da Steve Cunningham, esordirono con l'album The Parable of Arable Land, considerato un capolavoro di rock psichedelico. Alle sessioni partecipò anche un gruppo formato da anonimi fan e amici (tra cui Roky Erickson dei 13th Floor Elevators) battezzato The Familiar Ugly, che compariva su alcune tracce nominate Free-Form Freak-Outs. L'album successivo, God Bless The Red Krayola And All Who Sail With It (1968) cambiò completamente l'approccio del gruppo. Al posto della cacofonica psichedelia del debutto, la band cominciò a suonare in uno stile più volto al classicismo, usando semplicemente la chitarra elettrica, il basso e la batteria per costruire canzoni melodiche.
Le collaborazioni di Thompson negli anni '70 e '80 riportarono la sua musica alla sperimentazione. Diventarono un gruppo di arte concettuale collettiva con la successiva trilogia: Corrected Slogans (1976), Kangaroo? (1981) e Black Snakes (1983). Thompson entrò a far parte dei Pere Ubu per un breve periodo, all'alba degli anni '80, e suonando su alcuni dischi e sulla colonna sonora di un film di Derek Jarman. In quel periodo Thompson fu anche un prolifico produttore per alcuni gruppi alternativi, come i The Fall, i The Raincoats, gli Scritti Politti, i Blue Orchids, i Cabaret Voltaire, gli Stiff Little Fingers, i Kleenex, The Chills ed i Primal Scream.
Gli anni '90 videro i Red Krayola aprirsi ad un nuovo pubblico, senza per questo dimenticare il passato artistico ed intellettuale. Ma la modernità del loro nuovo stile non portò loro granché bene, tanto che i dischi dell'ultima decade del millennio si rivelarono quasi tutti dei flop.
Thompson è attualmente attivo come critico d'arte, e vive tra la Scozia e la California, dove insegna alla Pasadena Art Center College of Design.
Alcuni gruppi psichedelici divennero celebri grazie a cover tratte dall'album The Parable of Arable Land. Gli inglesi Spacemen 3, con la cover di Transparent Radiation e gli scozzesi Future Pilot AKA con Hurricane Fighter Plane.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Parable of Arable Land (1967)
- God Bless the Red Krayola and All Who Sail with It (1968)
- Corky's Debt To His Father (1970)
- Soldier Talk (1975)
- Corrected Slogans (1976)
- Kangaroo? (1981)
- Black Snake (1983)
- Red Krayola (1994)
- Coconut Hotel (1995)
- Hazel (1996)
- Fingerpainting (1999)
- Introduction (2006)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro e Antonio Silvestri, Psych-rock in the Usa. Un sogno lisergico a stelle e strisce, su ondarock.it.
- ^ Piero Scaruffi, The History of Rock Music. Red Crayola: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 14 luglio 2017.
- ^ Red Crayola - Il combo dei rumoristi oltraggiosi, su ondarock.it. URL consultato il 16 maggio 2015.
- ^ (EN) Richie Unterberger, The Red Krayola, su AllMusic, All Media Network.
- ^ The History of Rock Music. Red Crayola: biography, discography, reviews, links, su scaruffi.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Red Crayola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su myspace.com.
- (EN) Red Krayola, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Red Krayola / Red Krayola (altra versione), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Red Krayola, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Red Krayola, su Genius.com.
- monografia più intervista di Filippo Bordignon a Mayo Thompson, su sentireascoltare.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2002145857016222920907 · Europeana agent/base/155418 · LCCN (EN) n94063897 · GND (DE) 10182998-X · BNF (FR) cb150136175 (data) |
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