Vai al contenuto

Rafael Alcântara

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rafinha
Rafinha nel 2016
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Brasile (bandiera) Brasile (dal 2014)
Altezza174[1] cm
Peso71[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Squadra svincolato
Carriera
Giovanili
2006-2011Barcellona
Squadre di club1
2010-2013Barcellona B84 (19)
2011-2013Barcellona0 (0)
2013-2014Celta Vigo32 (4)
2014-2018Barcellona48 (8)
2018Inter17 (2)
2018-2019Barcellona8 (0)
2019-2020Celta Vigo29 (4)
2020-2022Paris Saint-Germain28 (0)
2022Real Sociedad17 (1)
2022-2024Al-Arabi29 (5)
Nazionale
2009Spagna (bandiera) Spagna U-162 (0)
2009-2010Spagna (bandiera) Spagna U-178 (2)
2010-2013Spagna (bandiera) Spagna U-195 (2)
2014-2015Brasile (bandiera) Brasile U-205 (0)
2014-2015Brasile (bandiera) Brasile U-235 (0)
2016Brasile (bandiera) Brasile olimpica5 (0)
2015-2017Brasile (bandiera) Brasile2 (1)
Palmarès
 Olimpiadi
OroRio de Janeiro 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 luglio 2024

Rafael Alcântara do Nascimento, noto come Rafinha (San Paolo, 12 febbraio 1993), è un calciatore brasiliano con cittadinanza spagnola, centrocampista svincolato.

Proviene da una famiglia di atleti: il padre Mazinho era un calciatore, così come suo fratello Thiago Alcántara, attualmente allenatore. La madre Valéria era una pallavolista. Per diverso tempo è stato erroneamente riconosciuto come cugino di Rodrigo, calciatore dell'Al-Gharafa, in prestito dall'Al-Rayyan.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista molto duttile,[2] può giocare anche come trequartista o ala destra.[3] Regista[4] mancino di qualità,[4] bravo tecnicamente e tatticamente[4] e nei passaggi,[4] è discretamente veloce,[4] sa gestire il gioco[4] e ha un buon dribbling,[4] riuscendo anche ad andare in gol.[2][4] Ha giocato spesso come mezzala sinistra con il CT Luis Enrique.[4]

Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori giovani nati dopo il 1991 stilata da Don Balón.[5]

Esordi nel Barcellona e Celta Vigo

[modifica | modifica wikitesto]

Incomincia la sua carriera nel 2005, all'età di 12 anni, quando viene acquistato dal Barcellona. Dopo 6 stagioni trascorse nella "cantera" blaugrana, nel gennaio del 2011 passa al Barcellona B, mettendo a segno la sua prima rete contro il Salamanca UDS.[6] Il 6 dicembre 2011 esordisce con la prima squadra nell'incontro di Champions League con il BATĖ Borisov.[7][8]

Il 29 giugno 2013 rinnova il suo contratto fino al 2016 (con una clausola rescissoria pari a 30 milioni di euro). Il 15 luglio 2013 viene ceduto in prestito al Celta Vigo, con il quale colleziona 32 presenze e 4 reti; dopo una stagione torna al Barcellona.

Ritorno al Barcellona e parentesi all'Inter

[modifica | modifica wikitesto]
Rafinha con la maglia del Barcellona nel 2014

Nella nuova esperienza in maglia blaugrana Rafinha riesce a trovare più spazio e a fine stagione, pur da comprimario, può festeggiare la vittoria del campionato, della Coppa del Re e della Champions League. La stagione 2015-2016 si apre con il trionfo da titolare nella Supercoppa UEFA ma il 16 settembre 2015, durante la gara di Champions League contro la Roma, subisce la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.[9] Nella stagione successiva il giocatore colleziona solo 28 presenze, anche a causa di un nuovo infortunio (questa volta al menisco) che lo tiene fuori da aprile 2017 fino al termine dell'anno solare.

Il 22 gennaio 2018 passa in prestito all'Inter, con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro più 3 di bonus.[10][11] Esordisce in Serie A il 28 gennaio, nei minuti di recupero dell'incontro con la SPAL (pareggiato 1-1).[12] Inserito spesso nell'undici titolare delle seguenti partite,[13] il 6 maggio segna la prima rete nella vittoria per 4-0 con l'Udinese.[14] Il suo contributo si rivela fondamentale per il raggiungimento del quarto posto valido per la qualificazione alla successiva Champions League,[15] ma a fine stagione non viene riscattato.[16]

Tornato al Barcellona, colleziona 8 presenze in avvio di stagione tra campionato e coppe (segnando un goal in Champions proprio all'Inter),[17] prima di rompersi il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nel novembre 2018 e saltare la restante parte di stagione.[18]

Ritorno al Celta Vigo

[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 settembre 2019, dopo aver raccolto 3 presenze con il Barcellona in campionato, fa nuovamente ritorno al Celta Vigo, con la formula del prestito con opzione di acquisto per 16 milioni di euro.[19][20]

Paris Saint-Germain e prestito alla Real Sociedad

[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 ottobre 2020 viene ceduto a titolo gratuito al Paris Saint-Germain.[21][22] con bonus pari a 3 milioni e il 35% su una futura rivendita.[23][24]

In un anno e mezzo mette insieme solo 39 presenze e così il 27 dicembre 2021 passa in prestito alla Real Sociedad.[25][26] In Spagna segna solo una volta in 17 incontri di campionato.

Tornato al Paris Saint-Germain al termine del prestito, il 3 settembre 2022 viene ceduto a titolo gratuito all'Al-Arabi, club della Qatar Stars League.[27]

Dopo aver rappresentato la Spagna a livello giovanile, dall'Under-16 fino all'Under-19, nel 2013 decide di vestire la maglia del Brasile e partecipa con l'Under-20 brasiliana al campionato sudamericano Under-20 2013, non riuscendo tuttavia a superare la prima fase.

Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti,[28] salvo poi essere sostituito da Lucas per problemi muscolari.[29] Nello stesso anno viene convocato per le Olimpiadi 2016 in Brasile,[30] che si concludono con la vittoria della selezione verdeoro, infatti nella finale contro la Germania la partita si conclude per 1-1 fino alla conclusione dei supplementari, il Brasile vince per 5-4 ai rigori e Alcântara è tra i calciatori che segna dal dischetto.

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 2 luglio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2010-2011 Spagna (bandiera) Barcellona B SD 9 1 - - - - - - - - - 9 1
2011-2012 SD 39 8 - - - - - - - - - 39 8
2012-2013 SD 36 10 - - - - - - - - - 36 10
Totale Barcellona B 84 19 - - - - - - 84 19
2011-2012 Spagna (bandiera) Barcellona PD 0 0 CR 1 0 UCL 1 0 SS+SU+Cmc 0 0 2 0
2012-2013 PD 0 0 CR 0 0 UCL 1 0 SS 0 0 1 0
2013-2014 Spagna (bandiera) Celta Vigo PD 32 4 CR 1 0 - - - - - - 33 4
2014-2015 Spagna (bandiera) Barcellona PD 24 1 CR 6 1 UCL 6 0 - - - 36 2
2015-2016 PD 6 1 CR 1 0 UCL 2 0 SU+SS+Cmc 1+1+0 1+0+0 11 2
2016-2017 PD 18 6 CR 4 1 UCL 6 0 SS 0 0 28 7
2017-gen. 2018 PD 0 0 CR 1 0 UCL 0 0 SS 0 0 1 0
gen.-giu. 2018 Italia (bandiera) Inter A 17 2 CI 0 0 - - - - - - 17 2
2018-2019 Spagna (bandiera) Barcellona PD 5 0 CR 0 0 UCL 2 1 SS 1 0 8 1
ago. 2019 PD 3 0 CR 0 0 UCL 0 0 SS 0 0 3 0
Totale Barcellona 56 8 13 2 18 1 3 1 90 12
2019-2020 Spagna (bandiera) Celta Vigo PD 29 4 CR 1 0 - - - - - - 30 4
Totale Celta Vigo 61 8 2 0 - - - - 63 8
2020-2021 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain L1 23 0 CF 3 0 UCL 8 0 SF - - 34 0
2021-gen. 2022 L1 5 0 CF 0 0 UCL 0 0 SF - - 5 0
gen.-giu. 2022 Spagna (bandiera) Real Sociedad PD 17 1 CR 2 0 UEL 2 0 - - - 21 1
ago.-set. 2022 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain L1 0 0 CF 0 0 UCL 0 0 SF - - 0 0
Totale Paris Saint-Germain 28 0 3 0 8 0 0 0 39 0
set. 2022-2023 Qatar (bandiera) Al-Arabi QSL 13 0 QSC+EQC 4+4 0+2 ACL - - CQ 1 0 22 2
2023-2024 QSL 16 5 QSC+EQC 0+2 0+1 ACL 1[31] 0[32] CQ 0 0 19 6
Totale Al-Arabi 29 5 10 3 1 0 1 0 41 8
Totale carriera 292 43 30 5 29 1 4 1 355 50

Cronologia presenze reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-2015 Harrison Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
9-9-2015 Foxborough Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 4 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole 1 Ingresso al 63’ 63’
Totale Presenze 2 Reti 1

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2011, 2016, 2018
Barcellona: 2011-2012, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Barcellona: 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019
Paris Saint-Germain: 2020-2021
Paris Saint-Germain: 2020, 2022
Paris Saint-Germain: 2021-2022

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2014-2015
Barcellona: 2015
Barcellona: 2015
Rio de Janeiro 2016
2013-2014
  1. ^ a b (EN) Rafael Alcántara do Nascimento, su fcbarcelona.com.
  2. ^ a b Inter, come usare il talento Rafinha, Sky Sport, 24 gennaio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  3. ^ Inter, arriva Rafinha: un jolly in cerca della definitiva consacrazione tuttomercatoweb.com
  4. ^ a b c d e f g h i Stefano Chioffi, Rafinha, la Liga scopre il fratello di Thiago Alcantara, in Il Corriere dello Sport, 15 febbraio 2014. URL consultato il 15 settembre 2016.
  5. ^ (EN) The top 101 youngsters in world football (Don Balon list 2012), su 101greatgoals.com, 12 novembre 2012. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2017).
  6. ^ Alcantara brothers finally crossed paths, su totalbarca.com, 21 gennaio 2011. URL consultato il 9 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  7. ^ Diretta Champions - Finali, ecco le otto qualificate, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  8. ^ Filippo Maria Ricci, Barça magico: pure i ragazzini ne fanno 4, in La Gazzetta dello Sport, 7 dicembre 2011.
  9. ^ Rafinha: crociato rotto. Nainggolan: "Scusa, non volevo", su gazzetta.it, 17 settembre 2015.
  10. ^ Rafinha è nerazzurro!, su inter.it, 22 gennaio 2018. URL consultato l'11 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2018).
  11. ^ (EN) Barça sends Rafinha on loan to Inter Milan, su fcbarcelona.com, 22 gennaio 2018.
  12. ^ Max Cristina, Serie A, Spal-Inter 1-1: Paloschi allunga la crisi nerazzurra, su sportmediaset.mediaset.it, 28 gennaio 2018.
  13. ^ Inter, con Rafinha e Brozovic nuova qualità per Spalletti. L'analisi con gli Sky Sport Tech, su sport.sky.it, 19 marzo 2018.
  14. ^ Andrea Sorrentino, Udinese-Inter 0-4: in gol Ranocchia, Rafinha, Icardi e Borja Valero, su repubblica.it, 6 maggio 2018.
  15. ^ Valerio Clari, Inter, Rafinha uomo da Champions. Così Ausilio punta a confermarlo, su gazzetta.it, 7 maggio 2018.
  16. ^ Rafinha ritrova l'Inter: "Pensavo che mi avrebbe riscattato, lì ho ritrovato fiducia", su sportmediaset.mediaset.it, 22 ottobre 2018.
  17. ^ Barcellona-Inter 2-0: gol di Rafinha e Jordi Alba, su gazzetta.it. URL consultato il 27 dicembre 2019.
  18. ^ Barcellona, rottura del crociato per Rafinha: stagione finita. Sfuma il ritorno in Italia, su sport.sky.it, 25 novembre 2018.
  19. ^ (ES) ‘Un dos nosos’ para cerrar una ilusionante plantilla: Rafinha llega al RC Celta, su rccelta.es, 2 settembre 2019. URL consultato il 2 settembre 2019.
  20. ^ Mundo Deportivo – Rafinha, no Celta: “Mi cercano in Italia”. C’è l’Inter, colpo slegato da Lautaro
  21. ^ (EN) Agreement with PSG for the transfer of Rafinha, su fcbarcelona.com. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  22. ^ (FR) Rafinha s'engage avec le Paris Saint-Germain, su psg.fr. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  23. ^ PSG, Rafinha è arrivato a Parigi per concludere l'accordo: le cifre dell'affare - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 22 luglio 2021.
  24. ^ I retroscena della trattativa lampo tra Barcellona e Paris Saint Germain per la cessione di Rafinha, su Passioneliga.com, 6 ottobre 2020. URL consultato il 22 luglio 2021.
  25. ^ (FR) Rafinha prêté à la Real Sociedad, su psg.fr, 27 dicembre 2021. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  26. ^ (ES) Acuerdo para la cesión de Rafinha, su realsociedad.eus. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  27. ^ Rafinha lascia il PSG e vola in Qatar: è un nuovo giocatore dell'Al Arabi, su goal.com, 4 settembre 2022.
  28. ^ (PT) Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira, su selecao.cbf.com.br. URL consultato il 21 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  29. ^ Brasile, fuori Ederson e Rafinha dalla lista dei convocati, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 31 maggio 2016.
  30. ^ (PT) Seleção Olímpica convocada para a Rio 2016, su selecao.cbf.com.br, 29 giugno 2016. URL consultato il 29 giugno 2016.
  31. ^ Presenze nei turni preliminari.
  32. ^ Reti nei turni preliminari.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]