Vai al contenuto

Publio Sulpicio Saverrione (console 304 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Publio Sulpicio Saverrio
Console della Repubblica romana
Nome originalePublius Sulpicius Saverrio
FigliPublio Sulpicio Saverrione
GensSulpicia
Consolato304 a.C.

Publio Sulpicio Saverrio (fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano dell'età repubblicana.

Fu eletto console nel 304 a.C., con il collega Publio Sempronio Sofo[1] Sotto il loro consolato fu concessa la pace ai Sanniti, ponendo così fine alla seconda guerra sannitica[1].

Successivamente i due consoli posero le armi contro gli Equi, colpevoli secondo i romani, di essersi alleati prima agli Ernici, poi ai Sanniti in funzione anti-romana. Senza che si giungesse ad una battaglia campale, i romani ne conquistarono 31 città, tanto che Livio racconta:

«In cinquanta giorni ne espugnarono trentuno fortificate, la maggior parte delle quali venne rasa al suolo e data alle fiamme, mentre quasi l'intera etnia degli Equi andò distrutta. Per il successo sugli Equi venne celebrato il trionfo»

  1. ^ a b Tito Livio, Ab Urbe condita, IX, 45.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Lucio Postumio Megello
e
Tiberio Minucio Augurino
304 a.C.
con Publio Sempronio Sofo
Servio Cornelio Lentulo
e
Lucio Genucio Aventinense