Il Pireo
Il Pireo comune | |
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(EL) Πειραιάς (Pireás) Δήμος Πειραιά | |
Porto del Pireo | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Attica |
Unità periferica | Pireo |
Amministrazione | |
Sindaco | Ioannis Moralis (PASOK) dal 2014 |
Territorio | |
Coordinate | 37°57′N 23°38′E |
Altitudine | 2-6 m s.l.m. |
Superficie | 10,9 km² |
Abitanti | 163 688 (2011) |
Densità | 15 017,25 ab./km² |
Comuni confinanti | Keratsini-Drapetsona, Nikaia-Agios Ioannis Rentis, Moschato-Tavros |
Altre informazioni | |
Lingue | greco |
Cod. postale | 185xx |
Prefisso | +30 210 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | Y |
Nome abitanti | pireoti |
Patrono | san Spiridione |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Il Pireo[1] (in greco Πειραιάς?, Pireás; in greco antico: Πειραιεύς?, Peiraiéus) è un comune greco dell'Attica situato a poco più di 8 km a sud-ovest del centro di Atene, con la quale è unito senza soluzione di continuità tramite una serie di sobborghi. Porto naturale con diverse insenature e porticcioli secondari, la sua importanza nell'economia dell'Attica e della Grecia si può rintracciare fin dall'antica Grecia. In particolare dal V secolo a.C., quando divenne il porto dell'Atene classica, contribuendo così alla sua crescita economica e militare.
Si tratta del comune più popoloso dell'Attica dopo Atene, con una popolazione di 163 688 abitanti su 10,9 km², mentre la sua prefettura ha 466 065 abitanti su un totale di 50 km².[2] Insieme ad Atene e ai sobborghi attici fa parte dell'hinterland ateniese, che conta 4 013 368 abitanti.[3] È il più grande porto della Grecia e il maggiore d'Europa per numero di passeggeri,[4][5] nonché il terzo del mondo, con un traffico di oltre 20 milioni di passeggeri l'anno.[5][6] Con un traffico di 4,91 milioni di TEU è inoltre il secondo porto dell'intero Mediterraneo per traffico di container.[7]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Pireo divenne il porto principale di Atene nel V secolo a.C., quando Temistocle lo fortificò.[8][9] La storia del porto è strettamente legata con quella dell'omonimo demo: in età ellenistica una guarnigione era di stanza sulla collina Munichia, che dominava il porto, data l'importanza della posizione: questa venne più volte cacciata e richiamata sul luogo, fino ad andarsene definitivamente alla fine del IV secolo a.C.[10][11]
Il Pireo fu quasi completamente distrutto da Silla e, da quel momento, incominciò per il demo un periodo di degrado che lo portò a essere, nel I secolo d.C., semplicemente "un piccolo villaggio, situato intorno al porto e al tempio di Zeus Soter (Zεὺς Σωτέρ), uno dei templi presenti nella zona”.[12]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Conurbato nell'area metropolitana di Atene, è situato a sud-ovest della capitale ellenica. Il Pireo aveva tre porti: quello più grande, Cantaro, era finalizzato al commercio, mentre gli altri due, Munichia e Zea, erano militari.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Citato nella Repubblica di Platone: il dialogo ha inizio infatti con la voce di Socrate, il quale afferma di essere sceso al Pireo il giorno precedente.
Qui ha sede l'Università del Pireo.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Turismo
[modifica | modifica wikitesto]- Museo archeologico del Pireo;
- Pinacoteca comunale;
- Cattedrale della Santissima Trinità;
- Grotte di Aretusa;
- Museo navale greco.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Porto
[modifica | modifica wikitesto]Il porto del Pireo è il principale porto della Grecia e uno dei maggiori porti cargo e passeggeri del Mediterraneo, a cui fanno capo sia traghetti di collegamento internazionali sia i traghetti diretti alle numerose isole dell'Egeo; dal luglio 2010 uno dei moli del porto commerciale (a pochi chilometri di distanza dal porto passeggeri) è stato preso in gestione per la durata di 35 anni dalla compagnia cinese COSCO, che già da anni era attiva in Grecia.[13] Il porto del Pireo fa parte della nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative) che congiunge la Cina all'Europa.[14]
Trasporti urbani
[modifica | modifica wikitesto]Il Pireo è ormai parte della periferia ateniese ed è raggiungibile dalla capitale tramite due delle tre linee della metropolitana. I collegamenti urbani filoviari sono gestiti dall'azienda di trasporto OSY, che comprende i trasporti su gomma della capitale ateniese.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista amministrativo il Pireo costituisce un comune. È anche sede di una prefettura autonoma dalla città di Atene che ricomprende, oltre a comuni dell'area metropolitana della capitale greca anche porzioni litoranee dell'Argolide, tutte le isole del golfo argosaronico e altre più distanti, poste tra il Peloponneso e Creta.
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]- Atromitos Pireo - fondata nel 1926
- Ethnikos Pireo - fondata nel 1923
- Ionikos - fondata nel 1925
- Olympiakos Pireo - fondata nel 1925 è la squadra greca con più titoli nella storia del campionato nazionale.
Basket
[modifica | modifica wikitesto]- Olympiakos Pireo, vincitrice di tre Euroleague.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Pireo è uno dei pochi nomi di città che in italiano vogliono l'uso dell'articolo (come La Spezia o L'Aquila in Italia, si veda il DOP Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive.).
- ^ Topiki, su ypes.gr. URL consultato il 29 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2007).
- ^ Urban Audit, Athina, su urbanaudit.org. URL consultato il 28 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
- ^ Piraeus, su maritime-database.com, Maritime Database.
- ^ a b Port of Piraeus, su worldportsource.com, World Port Source.
- ^ Piraeus port in Athens, su greek-islands.us, Greek island ferries.
- ^ China hat große Pläne mit dem Hafen von Piräus, su: Handelsblatt del 23.03.2019.
- ^ Diodoro, XI, 41, 2.
- ^ Pausania, I, 1, 2.
- ^ Plutarco, Vite parallele: Arato, vol. 34.
- ^ Pausania, II, 8, 5.
- ^ Strabone, IX, 395.
- ^ http://95.252.8.203/ASProxy/surf.aspx?dec=1&url=uh4QwdELmTxTxOVMwCpPwSpRwCZMmCpRmSBQmS0LvD4BvD3LsrjQuq0It5YO1dASl9eJvgeJsSBKs5RCs5RPugZMwgBKtORDwCp9uqe=B6X[collegamento interrotto]
- ^ Belt and Road Initiative can benefit all, Piraeus port a good example: Chinese experts, su: ekathimerini.com del 04.03.2019,
- ^ (EN) Shanghai Foreign Affairs, su shfao.gov.cn, Foreign Affairs Office of Shanghai Municipality. URL consultato il 4 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
- ^ Gemellaggi dal sito ufficiale, su primaria.galati.ro. URL consultato il 23 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Diodoro Siculo, Bibliotheca historica.
- Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia.
- Strabone, Geografia.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Pireo
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche sul Pireo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL) Sito ufficiale, su piraeus.gov.gr.
- Pireo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Aldo Sestini, Doro Levi, PIREO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- (EN) Piraeus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167769040 · LCCN (EN) n82080083 · GND (DE) 4115976-7 · BNF (FR) cb12042664n (data) · J9U (EN, HE) 987007550509405171 |
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