Paolo Borchia
| Paolo Borchia | |
|---|---|
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| Europarlamentare | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
| Legislatura | IX, X |
| Gruppo parlamentare | ID |
| Circoscrizione | Italia nord-orientale |
| Incarichi parlamentari | |
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| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Lega |
| Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
| Università | Università di Padova |
Paolo Borchia (Negrar di Valpolicella, 27 maggio 1980) è un politico italiano, europarlamentare per la Lega dal 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in scienze politiche all'Università di Padova con una tesi su "Anarcosindacalismo e catalanismo nella Spagna repubblicana (1931-1936)", dopo aver condotto la fase di ricerca all'Universitat Autònoma de Barcelona[1], inizia l'attività lavorativa nell'azienda di famiglia, operante nel settore del marmo, occupandosi di amministrazione e produzione; successivamente lavora come consulente per una società di servizi finanziari.
Nel 2010 si trasferisce a Bruxelles, iniziando la carriera al Parlamento europeo come assistente parlamentare accreditato di Lorenzo Fontana[2].
Nel 2016, diventa consigliere politico per il gruppo Europe of Freedom and Nations (ENF), occupandosi dell'attività legislativa della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) e della commissioni per i trasporti e il turismo (TRAN).
Attività politica
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Nel luglio 2018, il Consiglio federale della Lega ratifica la sua nomina a Capo del dipartimento Lega nel Mondo[3], struttura del movimento che si occupa della gestione dei Connazionali all'estero e del coordinamento dei gruppi di lavoro in altri paesi.
Candidato alle elezioni europee, viene eletto nella circoscrizione Italia Nord-orientale con 37.441 preferenze[4]. Per il gruppo Identità e Democrazia, diventa coordinatore della Commissione per l'Industria, la ricerca e l'energia e membro della Commissione per i trasporti e il turismo e della delegazione all'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana[5].
Alle elezioni europee del 2024, si ricandida come capolista della Lega nella circoscrizione nord-orientale.[6] Con oltre 23.500 preferenze raccolte, risulta il primo dei non eletti;[7] tuttavia, ottiene un seggio in seguito alla rinuncia da parte di Roberto Vannacci, che aveva scelto la circoscrizione nord-occidentale.[8][9] Viene quindi eletto capo delegazione del partito al Parlamento europeo.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Borchia | Lega nel Mondo, su leganelmondo.org. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Curriculum vitae | Paolo BORCHIA | Deputati | Parlamento Europeo, su europarl.europa.eu. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ AISE - Agenzia Internazionale Stampa Estero, su aise.it. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Redazione, Borchia nuovo coordinatore in Commissione Industria al Parlamento Europeo, su Daily Verona Network, 18 luglio 2019. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ Europee, Salvini si arrende alla linea del Veneto: è Paolo Borchia il capolista Lega a Nordest, Vannacci scivola in coda, su www.ilgazzettino.it, 30 aprile 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Eligendo: Lega
- ^ Nicolò Zambelli, Vannacci sceglie la sua circoscrizione al Parlamento europeo: Ciocca resta fuori. Rieletta Ceccardi, su Il Foglio, 1º luglio 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Vannacci sceglie il collegio Nord-Ovest: Ciocca resta senza seggio, su Sky TG24, 1º luglio 2024. URL consultato il 2 luglio 2024.
- ^ Alda Vanzan, Flavio Tosi prende il posto di Tajani all'Europarlamento e lascia Montecitorio: a Bruxelles otto veneti. Ecco chi sono, su Il Gazzettino, 6 luglio 2024. URL consultato il 6 luglio 2024.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Borchia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Borchia, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Paolo Borchia, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Paolo Borchia, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
