Vai al contenuto

Mura di Fivizzano

Coordinate: 44°14′14″N 10°07′18″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mura di Fivizzano
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàFivizzano
Coordinate44°14′14″N 10°07′18″E
Informazioni generali
TipoMura difensive
Inizio costruzione1540
voci di architetture militari presenti su Wikipedia
Porta Nord
Porta Sud
Porta Nuova

Le mura di Fivizzano costituiscono il principale sistema difensivo dell'omonimo comune in provincia di Massa e Carrara.

Già nel Medioevo Fivizzano era cinto da mura, ampliate e ricostruite nel 1418 ad opera della Repubblica fiorentina. Questo intervento ben presto risultò insufficiente alle necessità del borgo, e furono necessari ampliamenti.

Questi iniziarono sono nel XVI secolo[1] e a seguito dell'occupazione da parte di truppe imperiali della città. Nel 1540 Cosimo I de' Medici incaricò l'architetto Giovanni d'Alessio detto Nanni Ungaro (1490-1546), collaboratore di Antonio da Sangallo nella costruzione della Fortezza da Basso, di porre mano al nuovo circuito murario.

Alla morte di Nanni Ungaro subentrò Giovanbattista Bellucci detto Sammarino (1506-1554): un suo progetto di fortificazione è presente all'interno del Fondo Magliabechiano nella Biblioteca Nazionale Centrale a Firenze. Nel 1557 le mura risultano completate.

Furono demolite nel 1835 per dare aria e luce alle case: nel 2015 rimaneva solo una piccola parte dell'antico perimetro, con le tre porte d'accesso poste alle estremità del paese, Porta Sarzanese a sud e Porta Modenese a nord e Porta Nuova ad est.

Le mura di Fivizzano in origine presentavano due porte: la Porta Nord (o de Lombardia o Modenese o di Sopra) e la Porta Sud (o de Firenze o Porta di Sotto). Ad esse si aggiungevano due uscite minori, atte a compiere sortite oin caso di assedi, nel lato orientale ed occidentale delle mura chiamate anche portelle. Quello orientale con il tempo verrà ampliato fino a diventare una vera e propria porta civica, a cui sarà assegnato il nome di Porta Nuova.

La Porta di Sopra, di disegno quattrocentesco, è attribuile per il progetto all'opera di Bellucci, ma per la fattura a maestranze locali; venne terminata nel 1548, come attesta una lapide ancora in situ. La Porta di Sotto è stata con il tempo inglobata in un edificio che assunse la funzione di armeria del corpo di guardia.

  1. ^ Vecchi E. M. Architettura militare fiorentina. L'esempio di Fivizzano, Fivizzano, 1994
  • N. Gallo, Guida storico-architettonica dei castelli della Lunigiana toscana, pg. 230-231, Prato, 2002

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]