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Mobilità sanitaria

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Con la locuzione mobilità sanitaria si fa riferimento alle implicazioni economiche del diritto del cittadino ad ottenere cure, a carico del proprio sistema sanitario, anche in un luogo diverso da quello di residenza o di affiliazione. In particolare, si intende il flusso di fondi che segue un assistito dall'ente di affiliazione all'ente che eroga la prestazione sanitaria.

Sul piano amministrativo e burocratico si possono definire, dal punto di vista di un ente competente o affiliante:

  • "mobilità attiva": il flusso di fondi in entrata per la compensazione di prestazioni erogate sul territorio di competenza ad assistiti di altro ente, in virtù di leggi o trattati.
  • "mobilità passiva": il flusso di fondi in uscita per la compensazione di prestazioni erogate a propri assistiti al di fuori dal territorio di competenza, in virtù di leggi o trattati.

L'osservazione ed il monitoraggio della mobilita sanitaria assume un ruolo primario nella programmazione sanitaria di ogni regione.[1]

Mobilità sanitaria interaziendale

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Per mobilità sanitaria interaziendale si intende quel flusso di denaro che viene corrisposto ad una azienda sanitaria locale, a fronte di una prestazione sanitaria erogata ad un utente affiliato ad un'altra azienda, nel quadro della libera scelta dell'erogatore sul territorio nazionale[2].

Mobilità sanitaria interregionale

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Per mobilità sanitaria interregionale si intende il meccanismo di compensazione della mobilità sanitaria tra regioni e province autonome[3]. Le prestazioni che rientrano nel meccanismo di compensazione della mobilità sanitaria interregionale si dividono in:

Mobilità sanitaria internazionale

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Per mobilità sanitaria internazionale si intendono i meccanismi di compensazione retti dalla normativa sulla libera circolazione e la sicurezza sociale nell'ambito dell'Unione europea, dello spazio economico europeo e della Svizzera[4], oppure da specifici trattati[5].

  1. ^ Studio dei Fenomeni Migratori [collegamento interrotto], su asplazio.it, Laziosanità. URL consultato il 23 marzo 2013.
  2. ^ prevista dal Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, in materia di "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421"
  3. ^ Cooperazioni e Compensazioni Sanitarie Interregionali, su progettoicar.it. URL consultato il 3 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2007).
  4. ^ Ministero della Salute - Assistenza sanitaria italiani all'estero e stranieri in Italia - Paesi UE, SEE e Svizzera, su salute.gov.it. URL consultato il 30 marzo 2013.
  5. ^ Ministero della Salute - Assistenza sanitaria italiani all'estero e stranieri in Italia - Paesi in convenzione e accordi, su salute.gov.it. URL consultato il 30 marzo 2013.

Collegamenti esterni

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