Vai al contenuto

Max von Laue

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Max Theodor Felix von Laue
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 1914

Max Theodor Felix von Laue (Pfaffendorf, 9 ottobre 1879Berlino, 24 aprile 1960) è stato un fisico e cristallografo tedesco, vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 1914 per la scoperta della diffrazione dei raggi X da parte dei cristalli. Inoltre s'impegnò anche in ottica, cristallografia, meccanica quantistica, superconduttività e nella teoria della relatività. Von Laue occupò anche numerose posizioni amministrative che gli permisero di migliorare, guidare e sviluppare per quattro decenni la ricerca tedesca. Egli fu in prima linea nella riorganizzazione della ricerca tedesca in seguito alla seconda guerra mondiale.

Laue nacque in Pfaffendorf, ora parte della città di Coblenza. Nel 1898 fu chiamato alla leva militare, terminata la quale iniziò i suoi studi in matematica, fisica e chimica nel 1899: presso l'Università di Strasburgo, l'Università di Gottinga e l'Università Ludwig Maximilian di Monaco. A Gottinga, egli fu influenzato positivamente dai fisici Woldemar Voigt e Max Abraham e dal matematico David Hilbert. Dopo un solo semestre a Monaco, si trasferì all'Università Humboldt di Berlin nel 1902. Lì egli studiò presso Max Planck, il quale diede nascita alla teoria dei quanti nel 14 dicembre 1900. A Berlino, Laue seguì le lezioni di Otto Lummer sulla radiazione del calore e la spettroscopia dell'interferenza, la cui influenza si può chiaramente osservare nella tesi di Laue sui fenomeni di interferenza, per la quale ricevette il dottorato nel 1903.

Nel 1906 Laue divenne Privatdozent (Libero docente) a Berlino e assistente di Planck. Incontrò anche Albert Einstein per la prima volta; i due divennero amici e Laue portò il suo contributo allo sviluppo e divulgazione della teoria della relatività di Einstein. Laue rimase assistente di Planck fino al 1909. A Berlino, lavorò all'applicazione dell'entropia ai campi delle radiazioni e al significato termodinamico della coerenza delle onde luminose.

Dal 1909 al 1912, Laue fu un Privatdozent all'Istituto di fisica teorica, presso Arnold Sommerfeld, all'Università Ludwig Maximilian. Tra il Natale del 1911 e il gennaio 1912, Paul Peter Ewald stava concludendo la sua tesi da dottorando sotto Sommerfeld. Ewald parlò a Laue a proposito degli argomenti e dei risultati della sua tesi. La lunghezza d'onda di cui Ewald parlava era nel campo del visibile dello spettro e quindi più larga dello spazio tra i risuonatori nel modello di cristallo di Ewald. Laue volle sapere quali fossero i possibili effetti se fossero state usate lunghezze d'onda inferiori.[1] In giugno, Sommerfeld segnalò a Paul Knipping e Walter Friedrich dell'Università Ludwig Maximilian e alla Physikalische Gesellschaft il successo di Laue nella diffrazione dei raggi x, per il quale Laue fu premiato del Premio Nobel per la fisica nel 1914. Intanto a Monaco egli scrisse il primo volume del suo libro sugli studi della relatività del periodo tra il 1910 e il 1911.

Nel 1912, Laue fu chiamato all'Università di Zurigo come professore straordinario di fisica. Nel 1913, suo padre fu innalzato al rango di nobile ereditario; perciò Laue divenne Max von Laue.

Relativitätsprinzip, 1913

Il grande fisico tutte le volte che usciva di casa aveva sempre premura di tenere occupate entrambe le mani con qualcosa per evitare di fare il saluto a Adolf Hitler.

  1. ^ (EN) X-rays

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN44382532 · ISNI (EN0000 0001 2130 4191 · LCCN (ENn80034088 · GND (DE118570129 · BNF (FRcb12395735m (data) · J9U (ENHE987007264341305171 · NSK (HR000177174 · NDL (ENJA00523624 · CONOR.SI (SL23429475