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LATAM Airlines Brasil

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LATAM Airlines Brasil
Logo
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StatoBrasile (bandiera) Brasile
Fondazione21 febbraio 1961
Sede principaleSan Paolo
GruppoLATAM Airlines Group
Persone chiaveJerome Cadier (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.latam.com/pt_br/
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATAJJ
Codice ICAOTAM
Indicativo di chiamataTAM
Primo volo12 luglio 1976
Hub
Frequent flyerLATAM Pass
Alleanza
Flotta143 (nel 2024)
Destinazioni70 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

LATAM Airlines Brasil (precedentemente TAM Linhas Aéreas)[1] è la più grande compagnia aerea del Brasile, con sede a San Paolo. LATAM Brasil è la divisione brasiliana di LATAM Airlines Group.

La Táxi Aéreo Marília fu fondata nel 1961 da dieci piloti di aeroplani a monomotore. All'epoca trasportavano merci e passeggeri in Paraná, San Paolo e Mato Grosso[2]. Dopo sei anni, il gruppo fu acquistato dall'imprenditore Orlando Ometto e la sua sede fu trasferita a San Paolo, iniziando il trasporto della posta[3]. Nel 1971, il comandante Rolim Amaro, che aveva precedentemente lavorato per la società alla sua fondazione, venne invitato da Orlando Ometto a essere socio di minoranza della società, con il 33% delle azioni[4]. L'anno successivo il pilota acquisì la metà delle quote e assunse la direzione dell'azienda. Nel 1976 la società cambiò nome in TAM, anno in cui Rolim deteneva il 67% del capitale[5].

Un Fokker F-27 di TAM.

Negli anni '80, l'azienda iniziò ad utilizzare il Fokker F27, in sostituzione dell'Embraer EMB 110 e nel 1981, trasportò un milione di passeggeri. Nel 1986 la società acquisì la compagnia aerea VOTEC[6], espandendo le sue destinazioni nelle regioni del Midwest e del Nord[7]. Nel 1996 iniziò ad operare su tutto il territorio nazionale; dopo aver acquisito la compagnia Lapsa (Líneas Aéreas Paraguayas) dal governo paraguaiano che fu ribattezzata in TAM Mercosur e opera con il nome di LATAM Airlines Paraguay. Nel 2003, TAM iniziò a condividere i voli con Varig e lanciò e-TAM, un dispositivo che consentì ai passeggeri di effettuare il check-in in soli 10 secondi[8]. Nel 2004, concluse una serie di accordi commerciali con compagnie aeree regionali come Voepass Linhas Aéreas, Ocean Air, Total, TRIP e Pantanal[9]. Nel 2007, TAM avviò un nuovo processo per modernizzare la sua flotta, acquistando 22 Airbus A350, con 10 opzioni di acquisto in più, oltre a quattro Boeing 777[10].

Un Airbus A330-200 di TAM in livrea Star Alliance.

Inizio delle rotte internazionali

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Nel 1998 i primi Airbus A330 furono consegnati a TAM e la compagnia effettuò il suo primo volo internazionale, sulla rotta da San Paolo a Miami. Nel 1999 lanciò la sua prima rotta verso l'Europa, destinata alla città di Parigi[11]. Nel 2004, la frequenza giornaliera dei viaggi negli Stati Uniti e in Europa aumentò a 24 voli settimanali[12] mentre nel 2005 ereditò le rotte internazionali di VARIG per Buenos Aires con cinque frequenze giornaliere, Santiago con una frequenza giornaliera, New York con due frequenze giornaliere e aumentò la rotta a due frequenze giornaliere la rotta per Parigi[13]. Nel 2006 iniziò una nuova rotta per Miami, con partenza da Manaus e una rotta per Londra[14]. Nel 2007 iniziò le rotte per Milano e Cordoba[15].

Un Airbus A320-200 di TAM in livrea Oneworld.

Alleanza commerciale

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Nel 2008, il consiglio di amministrazione di TAM accettò l'invito ad entrare a far parte di Star Alliance, poiché esistevano già accordi con diverse società membre[16]. Tuttavia, nel 2013, dopo la creazione del gruppo LATAM Airlines, una delle condizioni imposte dagli organismi di regolamentazione del Brasile e del Cile era che le due società restassero in un'unica alleanza. Di conseguenza il 1º ottobre 2013, fu annunciato annunciato che TAM avrebbe lasciato Star Alliance per unirsi a Oneworld, come LAN[17]. Questa decisione fu presa con lo scopo di aumentare l'offerta mondiale di TAM. Nel settembre 2019, fu annunciato che Delta Air Lines avrebbe acquistato una partecipazione del 20% nel gruppo cileno-brasiliano LATAM Airlines Group oltre a finanziare l'uscita di LATAM dall'alleanza Oneworld per entrare a far parte dell'alleanza SkyTeam, un'alleanza di cui Delta è parte[18]. Il 31 gennaio 2020, il gruppo LATAM annunciò ufficialmente che avrebbe lasciato l'alleanza Oneworld e che avrebbe terminato la sua partnership con American Airlines a partire dal 1º maggio 2020[19].

Creazione di LATAM Airlines Group

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Nel 2010, i dirigenti di TAM e LAN annunciarono una fusione tra le due società, creando una holding chiamata LATAM Airlines Group[20]. La fusione fu vista come una possibilità, di un ulteriore sviluppo di economie di scala tra le due società e che avrebbe comportato un vantaggio dei loro clienti con maggiori opzioni di volo e destinazioni disponibili. L'associazione tra LAN e TAM avrebbe comportato il trasporto di 60,3 milioni di passeggeri all'anno verso 150 destinazioni, con un fatturato di 13,5 miliardi di dollari e una flotta di 310 aeromobili[21]. Il 6 agosto 2015, i manager annunciarono che, a partire dal 2016, LAN e TAM avrebbero adottato il marchio LATAM in tutte le loro operazioni[22]. Il 5 maggio 2016 si concluse il processo di fusione, presentando la nuova linea dell'aeromobile, le divise dei dipendenti e gli spazi negli aeroporti[23].

Recupero giudiziario

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Il 9 luglio 2020, Latam Brasil ha annunciato di aver presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 negli Stati Uniti a causa dei problemi economici attribuiti all'impatto della pandemia COVID-19 sull'aviazione[24], al fine di riorganizzare le attività e ridurre i costi operativi. Nonostante l'annuncio, l'azienda continua a operare normalmente[25].

Identità aziendale

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Società controllate

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Società controllate in passato

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  • TAM Pantanal - è stata fondata il 23 maggio 1993 nel Mato Grosso do Sul, per operare rotte commerciali in tutto il territorio brasiliano. Dopo alcuni anni, la sua sede è stata trasferita a San Paolo e all'inizio del 2009, nel mezzo di una crisi finanziaria, ha presentato istanza di fallimento alla giustizia di San Paolo. Nel dicembre dello stesso anno la sua acquisizione è stata annunciata da TAM Linhas Aéreas per 13 milioni di reais. Il 28 agosto 2013 la società ha cessato le proprie attività[31].
  • VOTEC - è stata una compagnia aerea sussidiaria di TAM Linhas Aéreas. Nel 1986, dopo l'acquisto da parte di TAM, il nome fu cambiato in Brasil Central Linhas Aéreas, noto anche come BRC. Ha operato voli regionali nel nord e nel Midwest del Brasile e aveva anche un accordo di code-share con TAM. Nel 2000 è stata incorporata da TAM ma il marchio Brasil Central è stato utilizzato fino al 2003[6].

Nel corso degli anni LATAM Brasil ha utilizzato i seguenti loghi:

Evoluzione del logo di LATAM Brasil

Accordi commerciali

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Al 2021 LATAM Brasil ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie:[32]

Flotta attuale

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Un Airbus A321-200 in livrea Oneworld.
Un Boeing 777-300ER in livrea TAM.

A gennaio 2024 la flotta di LATAM Airlines Brasil risulta composta dai seguenti aerei[36]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y+ Y Totale
Airbus A319-100 19 144 144
Airbus A320-200 57 174 174
180 180
Airbus A320neo 18 174 174
180 180
Airbus A321-200 31 220 220
224 224
Airbus A321neo 7 6 224 224
Boeing 777-300ER 10 38 50 322 410
Boeing 787-9 1 30 57 216 303
Totale 143 6

Flotta storica

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Un Airbus A350-900.

LATAM Airlines Brasil operava in precedenza con i seguenti aeromobili[36]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Airbus A330-200 22 1998 2016
Airbus A340-500 2 2007 2011
Airbus A350-900 13 2016 2021
Boeing 767-300ER 15 2016 2023
Cessna 170A 1 1961 sconosciuto
Cessna 180 4 1961 sconosciuto
Cessna 206 Stationair 1 1961 sconosciuto
Cessna 208 Caravan 39 1996 2012
Cessna 402B 4 1972 1979
Embraer EMB 110 Bandeirante 15 1976 1996
Fokker F27 10 1980 2000
Fokker F50 10 1991 2003
Fokker F100 51 1990 2008
Learjet 24 1 1984 sconosciuto
Learjet 25 6 1974 sconosciuto
Learjet 35 1 2007 sconosciuto
McDonnell Douglas MD-11 1 2007 2009
McDonnell Douglas MD-11ER 2 2007 2009
Mitsubishi MU-2 1 1994 1999
Piper PA-31 Navajo 1 1976 1984
  • L'8 febbraio 1979, un Embraer EMB 110 che operava il volo da Bauru a San Paolo-Congonhas, mentre era in salita da Bauru, colpì gli alberi e si schiantò in un bosco. Tutti i 18 a bordo persero la vita.[37]
  • Il 7 ottobre 1983, un Embraer EMB 110 che volava da Campo Grande e Urubupungá ad Araçatuba colpì il terreno appena prima della testata della pista dopo aver tentato due volte l'avvicinamento all'aeroporto di Araçatuba.Morirono tutti i sette a bordo.[38]
  • Il 31 ottobre 1996, il volo TAM 402, operato da un Fokker F100, si schiantò in una zona residenziale poco dopo il decollo dall'aeroporto di San Paolo-Congonhas. Nel disastro morirono le 95 persone a bordo oltre ad altre quattro che si trovavano in casa. Quando l'aereo era decollato dalla pista, con entrambi i motori a piena potenza, un interruttore difettoso in combinazione con un possibile cortocircuito aveva causato il dispiegamento dell'inversore di spinta del motore destro. Lo squilibrio di potenza aveva portato l'aereo a rollare e virare a destra mentre si allontanava dalla pista.[39]
  • Il 15 settembre 2001, il volo TAM 9755, operato da un Fokker F100, partì da Recife diretto a San Paolo. Durante il volo, l'aereo subì un guasto incontrollato a un motore. I frammenti delle pale e della copertura frantumarono tre finestrini della cabina, causando una decompressione incontrollata e risucchiando in parte il passeggero seduto al posto 19E fuori dall'aereo; questi perse la vita.[40]
  • Il 17 luglio 2007, il volo TAM 3054, operato da un Airbus A320-200, si è schiantato contro un hangar dopo essere uscito di pista durante l'atterraggio e aver attraversato una strada. Nell'incidente hanno perso la vita 199 persone: i 187 tra passeggeri ed equipaggio dell'aereo e 12 che si trovavano a terra. Il rapporto finale indica due probabili cause per l'incidente: un guasto meccanico, che ha portato il motore ad accelerare nonostante la manetta fosse nella posizione corretta; oppure un errore del pilota che non ha seguito la corretta procedura indicata dai manuali in caso di inversore non funzionante e ha posizionato la manetta in modo errato.[41]
  1. ^ Resumo Historico do Grupo TAM recuperate 26 gennaio 2012 (pt).
  2. ^ Conheça a história da TAM - Comércio e Serviços - iG, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  3. ^ ISTOÉ Dinheiro - Revista Semanal de Negócio, Economia, Finanças e E-Commerce | Editora Três, su web.archive.org, 29 maggio 2014. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014).
  4. ^ Folha Online - Cotidiano - Veja a cronologia do comandante Rolim Adolfo Amaro da TAM - 09/07/2001, su web.archive.org, 12 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2015).
  5. ^ Rolim Adolfo Amaro, o Comandante Rolim da TAM - Brasil Escola, su web.archive.org, 23 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  6. ^ a b Votec, uma breve história : Aviões e Músicas, su web.archive.org, 16 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
  7. ^ Os primórdios da VOTEC : Aviões e Músicas, su web.archive.org, 16 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
  8. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 21 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2015).
  9. ^ Folha Online - Dinheiro - TAM fecha acordo com Passaredo, OceanAir e Trip - 28/07/2004, su web.archive.org, 12 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2015).
  10. ^ TAM compra mais 22 Airbus para expandir vôos internacionais - Jornal O Globo, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  11. ^ ...:: TAM LINHAS AÉREAS S/A - PAIXÃO POR VOAR E SERVIR ::..., su web.archive.org, 24 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ Aviação - TAM, su web.archive.org, 24 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  13. ^ TAM divulga nova rota internacional - propmark, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  14. ^ TAM dá início a operações para Londres - Diário do Grande ABC - Notícias e informações do Grande ABC: economia, su web.archive.org, 19 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2015).
  15. ^ G1 > Economia e Negócios - NOTÍCIAS - TAM recebe autorização da Anac para voar para Milão, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  16. ^ TAM AIRLINES TO JOIN STAR ALLIANCE - Star Alliance, su web.archive.org, 24 settembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  17. ^ G1 - TAM deixará Star Alliance em março e entrará na aliança Oneworld - notícias em Negócios, su web.archive.org, 22 dicembre 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
  18. ^ Delta Air Lines anuncia a compra de 20% do capital da Latam Airlines · AERO Magazine, su web.archive.org, 5 novembre 2019. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2019).
  19. ^ (PT) Latam Airlines sai da aliança oneworld, su AEROIN, 4 maggio 2020. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  20. ^ G1 - TAM anuncia acordo para fusão com a chilena LAN - notícias em Economia e Negócios, su web.archive.org, 14 luglio 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  21. ^ G1 - Aéreas LAN e TAM concluem união e criam a Latam - notícias em Negócios, su web.archive.org, 10 maggio 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
  22. ^ (PT) Reuters Staff, Grupo Latam Airlines diz que marca Latam reunirá todas as companhias do grupo, in Reuters, 6 agosto 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  23. ^ Aviação - Latam: voos decolam com nova marca em maio - Notícia - Turismo, su web.archive.org, 7 luglio 2016. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2016).
  24. ^ (EN) Marcelo Rochabrun, Fabian Cambero, Tatiana Bautzer, LATAM becomes largest airline driven to bankruptcy by coronavirus, in Reuters, 27 maggio 2020. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  25. ^ (PT) Latam Brasil pede recuperação judicial nos EUA, su Congresso em Foco, 9 luglio 2020. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  26. ^ Info Cidades, su web.archive.org, 29 ottobre 2012. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  27. ^ Aerocurso.com - TAM MRO espera crescer 20% ao ano até 2016, su web.archive.org, 3 marzo 2016. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  28. ^ Museu TAM - Home, su web.archive.org, 29 agosto 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2015).
  29. ^ http://www.museutam.com.br/smt/jsp/default.jhtml?adPagina=563 Archiviato il 7 ottobre 2008 in Internet Archive..
  30. ^ TAM AVIAÇÃO EXECUTIVA, su web.archive.org, 11 agosto 2015. URL consultato il 5 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2015).
  31. ^ (PT) TAM compra Pantanal por R$ 13 milhões, su O Globo, 21 dicembre 2009. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  32. ^ Codeshare, su latamtrade.com.
  33. ^ (EN) Cathay Pacific / LATAM Airlines Group expands codeshare partnership from April 2019, su Routesonline. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  34. ^ Jim Liu, Finnair / LATAM begins codeshare service from Oct 2019, in Routesonline, 4 settembre 2019. URL consultato il 4 settembre 2019.
  35. ^ (EN) LATAM Brasil expands Qatar Airways codeshare from mid-Oct 2019, su Routesonline. URL consultato il 31 dicembre 2020.
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  38. ^ (EN) [http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19831007-0 ASN Aircraft accident Embraer EMB-110C Bandeirante PP-SBH Ara�atuba Airport, SP (ARU)], su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  39. ^ (EN) ASN Aircraft accident Fokker 100 PT-MRK São Paulo-Congonhas Airport, SP (CGH), su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  40. ^ (EN) ASN Aircraft accident Fokker 100 PT-MRN Belo Horizonte, MG, su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  41. ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A320-233 PR-MBK São Paulo-Congonhas Airport, SP (CGH), su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.

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