Vai al contenuto

José Freire Falcão

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
José Freire Falcão
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale Freire Falcão fotografato da Antônio Cruz di Agência Brasil il 9 marzo 2003.
Servir em humildade
 
Incarichi ricoperti
 
Nato23 ottobre 1925 ad Ererê
Ordinato presbitero19 giugno 1949 dal vescovo Aureliano de Matos
Nominato vescovo24 aprile 1967 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo17 giugno 1967 dall'arcivescovo José de Medeiros Delgado
Elevato arcivescovo25 novembre 1971 da papa Paolo VI
Creato cardinale28 giugno 1988 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto26 settembre 2021 (95 anni) a Brasilia
 

José Freire Falcão (Ererê, 23 ottobre 1925Brasilia, 26 settembre 2021[1]) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico brasiliano.

José Freire Falcão è nato il 23 ottobre 1925 ad Ererê, Stato federato di Ceará ed arcidiocesi di Fortaleza (oggi nella diocesi di Limoeiro do Norte), nella parte nord-occidentale dell'allora Prima Repubblica brasiliana (oggi Repubblica Federale del Brasile).

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato le scuole elementari e medie nella città natale di Ererê e poi a Russas. Nel 1938 è entrato nel seminario di Prainha, a Fortaleza, dove aveva seguito i corsi superiori e anche quelli di filosofia e teologia.

Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 19 giugno 1949, a Limoeiro do Norte, per imposizione delle mani di Aureliano de Matos, vescovo di Limoeiro do Norte; si è incardinato, ventitreenne, come presbitero della medesima diocesi. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia dell'Immacolata Concezione a Limoeiro do Norte, vicedirettore del liceo diocesano, docente presso il suo seminario minore e in altre istituzioni educative e assistente ecclesiastico dell'Azione Cattolica.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 aprile 1967 papa Paolo VI lo ha nominato, quarantunenne, vescovo coadiutore con diritto di successione di Limoeiro do Norte assegnandogli contestualmente la sede titolare di Vardimissa. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 17 giugno seguente per imposizione delle mani di José de Medeiros Delgado, arcivescovo metropolita di Fortaleza, assistito dai co-consacrati Vicente de Paulo Araújo Matos, vescovo di Crato, e José Mauro Ramalho de Alarcón Santiago, vescovo di Iguatu. Come suo motto episcopale il neo vescovo Falcão ha scelto Servir em humildade, che tradotto vuol dire "Servire con umiltà".

Il 19 agosto successivo, giorno della morte del settantottenne Aureliano de Matos, che aveva guidato la diocesi per ventisei anni e che lo aveva anche ordinato sacerdote, è succeduto per coadiutoria come 2º vescovo di Limoeiro do Norte.

Il 25 novembre 1971 papa Paolo VI lo ha promosso, quarantaseienne, arcivescovo metropolita di Teresina; è succeduto ad Avelar Brandão Vilela, trasferito alla sede metropolitana e primaziale di São Salvador da Bahia il 25 marzo precedente. In seguito ha preso possesso della nuova sede durante una cerimonia svoltasi presso la Cattedrale di Nostra Signora dei Sette Dolori a Teresina.

Il 15 febbraio 1984 papa Giovanni Paolo II lo ha trasferito, cinquantottenne, alla guida della sede metropolitana di Brasilia; è succeduto al settantanovenne José Newton de Almeida Baptista, dimissionario per raggiunti limiti d'età dopo diciotto anni di governo pastorale. In seguito ha preso possesso della nuova sede durante una cerimonia svoltasi presso la Cattedrale di Nostra Signora di Aparecida a Brasilia. Il 29 giugno seguente, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato presso la basilica di San Pietro in Vaticano, dove il papa gli ha imposto il pallio, simbolo di comunione tra il metropolita e la Santa Sede.

Nel 1987 è stato eletto secondo vicepresidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano, succedendo a Clemente José Carlos de Gouvea Isnard, O.S.B., vescovo di Nova Friburgo; ha ricoperto tale incarico per un quadriennio, venendo succeduto nel 1991 da Tulio Manuel Chirivella Varela, arcivescovo metropolita di Barquisimeto.

Il 29 maggio 1988, dopo la messa domenicale, papa Giovanni Paolo II ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 giugno seguente; sessantaduenne, è stato il primo arcivescovo di Brasilia a ricevere la porpora cardinalizia. Durante la cerimonia, svoltasi presso il Palazzo Apostolico, gli sono stati conferiti la berretta, l'anello ed il titolo cardinalizio di San Luca a Via Prenestina, vacante dal 24 settembre 1985, giorno della morte del cardinale Antonio Poma, arcivescovo emerito di Bologna.

Il vicepresidente brasiliano José Alencar mentre bacia la mano al cardinale Falcão durante una celebrazione liturgica il 25 agosto 2003.

Il 28 gennaio 2004 papa Giovanni Paolo II ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Brasilia per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico, divenendone arcivescovo emerito all'età di settantotto anni[2]; gli è succeduto il cinquantaseienne João Braz de Aviz, trasferito contestualmente dalla sede metropolitana di Maringá.

Dopo la morte di papa Giovanni Paolo II, ha preso parte al conclave del 2005[3], che si è concluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, con il nome di Benedetto XVI.

Il futuro presidente brasiliano Michel Temer durante un incontro con il cardinale Falcão ed il nunzio Giovanni d'Aniello il 30 giugno 2016.

Il 23 ottobre 2005, al compimento dell'ottantesimo genetliaco, ha perso il diritto di entrare in conclave ed ha cessato di essere membro dei dicasteri della Curia romana, in conformità all'art. II § 1-2 del motu proprio Ingravescentem Aetatem, pubblicato da papa Paolo VI il 21 novembre 1970. Per questo motivo non ha potuto prendere parte al conclave del 2013, che si è concluso con l'elezione al soglio pontificio del cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di Buenos Aires, con il nome di Francesco.

È deceduto alle 22:40 del 26 settembre 2021, all'età di novantacinque anni, presso l'ospedale Santa Lúcia nel distretto Asa Sul di Brasilia dove era ricoverato da otto giorni, per complicazioni causate da COVID-19[4]. Le esequie sono state celebrate il giorno successivo dall’arcivescovo di Brasilia Paulo Cezar Costa nella cattedrale metropolitana di Nostra Signora Aparecida e, al termine del rito, è stato sepolto nella cripta dello stesso edificio[5].

Genealogia episcopale e successione apostolica

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ (PT) Morre o Cardeal Dom José Freire Falcão, arcebispo emérito de Brasília, su correiobraziliense.com.br, 27 settembre 2021. URL consultato il 27 settembre 2021.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Brasília (Brasile) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 28 gennaio 2004. URL consultato il 17 gennaio 2021.
  3. ^ Elenco degli Em.mi Cardinali che entrano in Conclave secondo il loro rispettivo ordine di precedenza (Vescovi, Presbiteri, Diaconi), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 18 aprile 2005. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  4. ^ È morto il cardinale brasiliano José Freire Falcão, su vaticannews.va, Vatican News, 27 settembre 2021. URL consultato il 27 settembre 2021.
  5. ^ (PT) Informações sobre o sepultamento de dom José Freire Falcão, su arqbrasilia.com.br, 27 settembre 2021. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2021).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Vardimissa Successore
- 24 aprile – 19 agosto 1967 Bruno-Augustin Hippel, S.A.C.

Predecessore Vescovo di Limoeiro do Norte Successore
Aureliano de Matos 19 agosto 1967 – 25 novembre 1971 Pompeu Bezerra Bessa

Predecessore Arcivescovo metropolita di Teresina Successore
Avelar Brandão Vilela 25 novembre 1971 – 15 febbraio 1984 Miguel Fenelon Câmara Filho

Predecessore Arcivescovo metropolita di Brasilia Successore
Jose Newton de Almeida Baptista 15 febbraio 1984 – 28 gennaio 2004 João Braz de Aviz

Predecessore Secondo vicepresidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano Successore
Clemente José Carlos de Gouvea Isnard, O.S.B. 19871991 Tulio Manuel Chirivella Varela

Predecessore Cardinale presbitero di San Luca a Via Prenestina Successore
Antonio Poma 28 giugno 1988 – 26 settembre 2021 Luis José Rueda Aparicio
Controllo di autoritàVIAF (EN313405347 · GND (DE1063991544