Jan Aalmis
Jan Aalmis, oppure Johannes Aelmis (Rotterdam, 4 aprile 1674 – Rotterdam, 2 aprile 1755), è stato un pittore e ceramista olandese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jan Aalmis nacque a Rotterdam il 4 aprile 1674.[1]
Ha lavorato a lungo per Cornelis de Berg di Delft,[2] città famosa per la sua produzione di ceramiche, piastrelle e oggetti, sviluppatasi soprattutto nel XVII secolo, con la diffusione di un innovativo stile, denominato "ceramica di Delft", caratterizzato dalla colorazione azzurra e bianca.[3]
In Rotterdam, la bottega di Jan Aalmis è famosa per avere dipinto pannelli di piastrelle su più larga scala.[3] Jan Aalmis acquistò la fabbrica detta «vasi da fiori», che venne chiusa nel 1788.[4]
I pezzi che portano il suo nome, insieme al marchio di Cornelis de Berg, sono datati 1731 e consistono in figure, spesso in azzurro, ma occasionalmente anche in policromia, raffiguranti scene marine, paesaggi, scene amorose o bibliche, mazzi di fiori, ecc.[2][3][5]
Jan Aalmis fu il padre del pittore, disegnatore e pittore di piastrelle Jan Aalmis il Giovane (1714-1799) e del pittore e disegnatore Johan Bartolomeus Aalmis (1723-1786).[1][5]
Jan Aalmis morì a Rotterdam il 2 aprile 1755.[1]
Jan Aalmis il Giovane realizzò mattonelle e lastre di ceramica dipinta, tra cui la lastra raffigurante Abramo che scaccia Agar e Ismaele, conservata al Victoria and Albert Museum di Londra.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (NL) Johannes Aelmis (I), su rkd.nl. URL consultato il 15 febbraio 2019.
- ^ a b (EN) William Percival Jervis, The encyclopedia of ceramics, Blanchard, 1902, p. 9.
- ^ a b c Storia delle piastrelle di Delft, su delft.fr. URL consultato il 15 febbraio 2019.
- ^ a b Jan Aalmis, in le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 1.
- ^ a b (DE) Von Jan Aalmis aus Rotterdam signierte Fliesentableaus in einer Privatsammlung in der Schweiz, su tegels-uit-rotterdam.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Svetlana Alpers, The Art of Describing: Dutch Art in the Seventeenth Century, Chicago, University of Chicago Press, 1983. (recensione di Ernst Gombrich).
- Wayne Franits, Dutch Seventeenth-Century Genre Painting, Yale UP, 2004, ISBN 0-300-10237-2.
- R. H. Fuchs, Dutch painting, Londra, Thames and Hudson, 1978, ISBN 0-500-20167-6.
- Walter A. Liedtke, Vermeer and the Delft School, Metropolitan Museum of Art, 2001, ISBN 978-0-87099-973-4.
- Christopher Lloyd, Enchanting the Eye, Dutch Paintings of the Golden Age, Royal Collection Publications, 2004, ISBN 1-902163-90-7.
- Neil MacLaren, The Dutch School, 1600–1800, Volume I, Londra, National Gallery Catalogues, National Gallery, 1991, ISBN 0-947645-99-3.
- Maarten Prak, Guilds and the Development of the Art Market during the Dutch Golden Age, in Simiolus: Netherlands Quarterly for the History of Art, vol. 30, n. 3/4, 2003, pp. 236–251. La versione ampliata è Prak (2008).
- Seymour Slive, Dutch Painting, 1600–1800, Yale UP, 1995, ISBN 0-300-07451-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johannes Aalmis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Immagini di opere di Jan Aalmis, su collections.vam.ac.uk.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3652164298425708630003 · ULAN (EN) 500623700 |
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