James Maynard
James Maynard (Chelmsford, 12 maggio 1987[1]) è un matematico britannico, noto per i suoi lavori in teoria dei numeri analitica.
Ha vinto vari premi tra cui la medaglia Fields nel 2022.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver conseguito il bachelor e il master all'Università di Cambridge, nel 2013 ha ottenuto il dottorato all'Università di Oxford, con la supervisione di Roger Heath-Brown. In seguito è stato postdoc all'Università di Montreal, presso il Centre de Recherches Mathématiques, per poi tornare a Oxford dove è diventato professore nel 2017.[2]
Lavori
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 Maynard ha fornito una nuova e più semplice dimostrazione del recente teorema di Zhang sull'infinità degli intervalli corti con coppie di primi, fornendo un notevole progresso verso la congettura dei primi gemelli. La sua dimostrazione è inoltre più generale e più forte e consente di mostrare che dato un qualunque intero esiste una costante (dipendente da ) tale che esistono infiniti intervalli (con naturale) che contengono primi.[3] In seguito, in due lavori, uno da solo e uno con Ford, Green, Konyagin e Tao, ha ottenuto grossi miglioramenti anche sul problema degli intervalli lunghi tra primi.[4][5][6]
Nel 2016 ha mostrato che, dato un qualunque intero tra 0 e 9, esistono infiniti numeri primi la cui espansione decimale ometta quella cifra,[7] mentre nel 2019 ha dimostrato, insieme a Dimitris Koukoulopoulos, la congettura di Duffin–Schaeffer.[5][8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio SASTRA Ramanujan nel 2014;
- Premio Whitehead nel 2015;
- Premio EMS nel 2016;
- Premio Cole per la teoria dei numeri nel 2020;
- Medaglia Fields nel 2022.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Krishnaswami Alladi, James Maynard to Receive 2014 SASTRA Ramanujan Prize (PDF), su qseries.org. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato il 1º febbraio 2017).
- ^ (EN) James Maynard appointed Research Professor and receives a Wolfson Merit Award from the Royal Society, su maths.ox.ac.uk. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato il 4 aprile 2018).
- ^ (EN) James Maynard, Small gaps between primes, in Annals of Mathematics, vol. 181, n. 1, Princeton University and the Institute for Advanced Study, 2015, pp. 383-413, DOI:10.4007/annals.2015.181.1.7.
- ^ (EN) James Maynard, Large gaps between primes, in Annals of Mathematics, vol. 183, n. 3, Princeton University and the Institute for Advanced Study, 2016, pp. 915-933, DOI:10.4007/annals.2016.183.3.3.
- ^ a b (EN) The Fields Medal 2022. James Maynard (PDF), su mathunion.org, International Mathematical Union. URL consultato il 5 agosto 2022 (archiviato il 5 luglio 2022).
- ^ (EN) Kevin Ford, Ben Green, James Maynard e Terence Tao, Long gaps between primes, in Journal of the American Mathematical Society, vol. 31, n. 1, American Mathematical Society, 2018, pp. 65-105, DOI:10.1090/jams/876.
- ^ (EN) James Maynard, Primes with restricted digits, in Inventiones mathematicae, vol. 217, n. 1, Springer, 2019, pp. 127-218, DOI:10.1007/s00222-019-00865-6.
- ^ (EN) James Maynard, Large gaps between primes, in Annals of Mathematics, vol. 192, n. 1, Princeton University and the Institute for Advanced Study, 2020, pp. 251-307, DOI:10.4007/annals.2020.192.1.5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Maynard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) James Maynard, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
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