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Ippocrene

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Ippocrene (Ἱπποκρήνη)
La fonte fotografata nel 2010
StatoGrecia (bandiera) Grecia

Nella mitologia greca, l'Ippocrène (AFI: /ippoˈkrɛne/[1]; in greco antico: Ἱπποκρήνη?, Hippocrḕnē, "fonte del cavallo") era una sorgente sul monte Elicona, scaturita nel punto dove Pegaso, il cavallo alato, aveva colpito la roccia[2].
Nell'antica Grecia il luogo veniva localizzato in Beozia nei pressi di Tespie, una polis alle pendici del monte Elicona[3] facente parte dell'antica Aonia.

Intorno a questa fonte si riunivano le Muse per cantare e danzare. Queste ultime erano chiamate anche Aganippidi, dal nome della fonte[4] ed Ovidio vi associa l'epiteto della ninfa Crenea Aganippe[5] ma il significato non è chiaro, poiché essendo da Ovidio un termine utilizzato anche per definire le Muse (Aganippis Hippocrene) potrebbe solo significare "Ippocrene il luogo sacro alle Muse"[6] escludendo quindi il nome di Aganippe da quelli riguardanti questa fonte.

  1. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Ippocrene", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^ Pierre Grimal, Enciclopedia della mitologia, traduzione di Pier Antonio Borgheggiani, edizione italiana a cura di Carlo Cordié, Garzanti, 2005, p. 347, ISBN 88-11-50482-1.
  3. ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, 4.12.1.(In inglese)
  4. ^ Stanislao Bardetti, De' primi abitatori dell'Italia: opera postuma. Modena, Nella Stamperia di Giovanni Montanari, 1769, Parte I, p. 287 (on-line)
  5. ^ Ovidio, Fasti 5.7 (in inglese).
  6. ^ Smith, "Aganippis" (in inglese).

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