Gramophone
Aspetto
Gramophone | |
---|---|
Stato | Regno Unito |
Lingua | inglese |
Periodicità | mensile |
Genere | musica classica e jazz |
Formato | magazine |
Fondazione | 1923 |
ISSN | 0017-310X | e 2059-531X
Sito web | www.gramophone.co.uk/ |
Gramophone è una rivista mensile britannica specializzata su informazioni e critica di album discografici di musica classica e jazz, prevalentemente pubblicati in Europa. Fondata nel 1923 dallo scrittore scozzese Compton Mackenzie, e da lui diretta fino al 1962,[1] si occupò anche di musica jazz a partire dal terzo anno della sua fondazione,[2] e pubblica la guida The Gramophone Jazz Good CD Guide.[3]
Organizza annualmente i Gramophone Classical Music Awards,[4] considerati gli "Oscar" dell'industria musicale.[5]
Critiche
[modifica | modifica wikitesto]La rivista ha ricevuto critiche secondo le quali avrebbe favorito le registrazioni di artisti britannici e per il suo stretto rapporto con le più importanti case discografiche, come EMI.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Gramophone" Encyclopædia Britannica Online. Encyclopædia Britannica, 2011 Consultato il 13 febbraio 2011
- ^ (en inglés) "Jazz and its successor" mayo de 1925
- ^ The Gramophone Jazz Good CD Guide
- ^ "La revista británica Gramophone premia a Abbado, Alison Balsom y Angela Hewitt" elcultural.es accesso 17 febbraio 2011
- ^ BBC News "Bartoli wins classical artist of the year" accesso 13 febbraio 2011
- ^ Norman Lebrecht, New contender in the battle of the upper shelves, La Scena Musicale, 23 febbraio 2000. URL consultato il 13 febbraio 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su gramophone.co.uk.
- (EN) Gramophone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gramophone, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- www.gramophone.co.uk
- Archivi di Gramophone (dal 1923 al presente)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 202064330 · LCCN (EN) n88268109 · GND (DE) 4221690-4 · BNF (FR) cb122702610 (data) · J9U (EN, HE) 987010857244805171 |
---|