Galinoporni
Galinoporni villaggio | |
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(EL) Γαληνόπορνη (Galinoporni) (TR) Kaleburnu | |
Galinoporni nel 2016 visto da sud | |
Localizzazione | |
Stato | Cipro del Nord (de facto) Cipro (de iure) |
Distretto | Iskele |
Comune | Dipkarpaz |
Territorio | |
Coordinate | 35°31′21.82″N 34°18′05.04″E |
Altitudine | 89 m s.l.m. |
Abitanti | 333[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Lingue | Turco, Greco |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Galinoporni (in greco Γαληνόπορνη?; in turco: Kaleburnu) è un villaggio Turco-Cipriota nell'isola di Cipro, situato sulla costa meridionale della penisola del Karpas, nel nordest dell'isola. Esso è appartenente de iure al distretto di Famagosta di Cipro, mentre de facto si trova nel distretto di İskele della Repubblica Turca di Cipro del Nord. Galinoporni è dal 1974 sotto il controllo de facto della Repubblica Turca di Cipro Nord. Nel 2011, aveva una popolazione di 333 abitanti.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio di Galinoporni/Kaleburnu si trova sulla penisola di Karpassia/Karpaz, dieci chilometri a est di Gialousa/Yeni Erenköy e quattro chilometri a nord-est di Koroveia/Kuruova.[2]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome Galinoporni è oscura.[2] Alcuni sostengono che derivi dal nome greco delle prostitute francesi: Galia (francese) + porni (prostituta).[2] Si sostiene inoltre che durante il periodo dei Lusignano il villaggio fosse utilizzato come luogo di esilio per le prostitute malate (Erciyas 2010, 104).[2] Dal periodo ottomano, i turco-ciprioti provenienti da altre parti dell'isola hanno usato il nome Kaleburnu, che significa "castello del capo", per riferirsi al villaggio.[2] Poiché il nome Galinoporni esisteva già prima dell'arrivo degli Ottomani, quest'ultima versione (Kaleburnu) deve essere stata una versione corrotta della prima.[2]
Monumenti e luoghi d'Interesse
[modifica | modifica wikitesto]Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]I dintorni del paese ospitano due siti dell'età del bronzo: a Kraltepe sono stati scavati i resti di un palazzo, i cui abitanti intorno al 1200 a.C. avevano contatti commerciali con la costa orientale del Mar Mediterraneo.[3] A Nitovikla sono presenti i resti di una fortezza risalente al 1500 a.C., la cui cittadella venne eretta nello stile della fortezza ittita di Boğazköy in Anatolia.[3] Inoltre, ad Avtepe è situato un importante gruppo di grotte, che ospitano resti di costruzioni.[3]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio era popolato esclusivamente da turco-ciprioti, a parte un piccolo numero di greco-ciprioti che hanno vissuto nel villaggio fino al 1931.[2] Durante la maggior parte del periodo britannico, la crescita della popolazione del villaggio ha mostrato una tendenza all'aumento, passando da 352 nel 1891 a 836 nel 1960.[2] Dopo il 1974, la popolazione del villaggio è diventata stagnante ed è gradualmente diminuita.[2]
Dalla sua popolazione originaria nessuno è stato sfollato; tuttavia, il villaggio è servito temporaneamente come centro di accoglienza per gli sfollati turco-ciprioti nel 1958 e nel 1964.[2] Dal 1964 al 1974 ha fatto amministrativamente parte dell'enclave turco-cipriota di Galateia.[2] Secondo il geografo Richard Patrick, nel 1971 non c'erano sfollati turco-ciprioti residenti nel villaggio. Ha inoltre stimato che la popolazione del villaggio fosse di 950 abitanti.[2]
Attualmente il villaggio è occupato principalmente dai suoi abitanti originari.[2] A causa della sua posizione isolata e della distanza dalle città, la maggior parte dei giovani tende a migrare in città o all'estero.[2] La popolazione è diminuita costantemente dopo il 1974, passando da 836 persone nel 1960 a 543 nel 1978 e poi a 377 nel 1996.[2] Secondo il censimento turco-cipriota del 2006, la popolazione di Galinoporni/Kaleburnu era di 351 persone.[2] Kaleburnu è frequentato nei mesi estivi da ricchi turco-ciprioti emigrati a Nicosia o in Inghilterra, i quali hanno fatto costruire nel villaggio le loro residenze estive.[3] Anche se la religione praticata nel villaggio è da lungo tempo l'Islam, la lingua della popolazione era un tempo quella greca, e solo dopo il 1974 il turco poté gradualmente prendere piede tra gli abitanti di Kaleburnu.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (TR) KKTC 2011 Nüfus ve Konut Sayımı [TRNC 2011 Population and Housing Census] (PDF), su devplan.org, TRNC State Planning Organization, 6 agosto 2013. URL consultato il 19 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Galinoporni, su prio-cyprus-displacement.net. URL consultato il 29 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).
- ^ a b c d e (DE) Ralph-Raymond Braun, Zypern, Erlangen, Michael Müller, 2009, p. 379-81, ISBN 978-3-89953-418-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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