Forlì del Sannio
Forlì del Sannio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Isernia |
Amministrazione | |
Sindaco | Sergio Lerza (Forli Futur@) dal 5-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°42′N 14°11′E |
Altitudine | 610 m s.l.m. |
Superficie | 32,56 km² |
Abitanti | 627[1] (31-8-2024) |
Densità | 19,26 ab./km² |
Frazioni | Vandra, Macchia, Convento Vecchio, Acqua dei Ranci, Lotto, Ricinuso |
Comuni confinanti | Acquaviva d'Isernia, Cerro al Volturno, Fornelli, Isernia, Rionero Sannitico, Roccasicura, Vastogirardi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86084 |
Prefisso | 0865 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 094020 |
Cod. catastale | D703 |
Targa | IS |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 169 GG[3] |
Nome abitanti | forlivesi |
Patrono | san Biagio |
Giorno festivo | 3 febbraio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Forli del Sannio nella provincia di Isernia | |
Sito istituzionale | |
Forlì del Sannio è un comune italiano di 627 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise.
Un tempo era parte dell'Abruzzo Ulteriore (distretto di Sulmona, circondario di Castel di Sangro).[4]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è collocato nel cuore degli Appennini, nel punto in cui l'Appennino centrale cede il passo all'Appennino meridionale (Bocca di Forlì).
È caratterizzato da un territorio totalmente montano, attraversato dal torrente Vandrella che nasce a nord-ovest alle Bocche di Forlì e confluisce nel Fiume Vandra, a sua volta affluente di sinistra del fiume Volturno. Ha un'altitudine massima di 1130 m s.l.m. e minima di 370 m s.l.m.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La denominazione Fòrli[5][6][7] è attestata sin dalle prime fonti sull'insediamento; così veniva chiamato infatti il paese dai primi feudatari che lo governarono a partire dal X secolo fino alla fine del XIX secolo. Anticamente era detta Foruli[8] Forolo[9] e Foroli[10]. Fu feudo della famiglia napoletana dei Carafa, del ramo delle Spina, dal XV secolo. Fino agli inizi dell'Ottocento appartenne all'Abruzzo Ultra, per poi venire ceduto al Contado del Molise. Nel 1970 passò alla neonata provincia di Isernia. Ha risentito nel corso degli anni del fenomeno dell'emigrazione che ha portato ad un calo crescente degli abitanti, a partire già dai primi del novecento con punte di flusso migratorio dopo la seconda guerra mondiale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 6 marzo 1982.[11]
«D'oro, a tre croci di nero, quella centrale è sormontata da una corona ducale d'azzurro e sostenuta da un monte all'italiana di cinque vette pure d'azzurro; le croci laterali sono sormontate dalle lettere FO e RLI in caratteri maiuscoli neri. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Turismo
[modifica | modifica wikitesto]È stazione climatica di interesse naturalistico soprattutto perché interamente circondato da boschi meta di escursioni. Da vedere: la Chiesa di San Biagio, parrocchiale, il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, la suggestiva Via Tolfo con edifici in pietra, il Chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie, le mura Ciclopiche in località Canonica. Inoltre sono possibili dal paese escursioni, anche giornaliere, al vicino Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Accessibile allo stesso modo il comprensorio sciistico di Roccaraso, uno dei più importanti dell'Italia centro-meridionale.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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27 aprile 1992 | 29 maggio 2006 | Sergio Lerza | Lista civica | Sindaco | |
29 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Antonio Sozio | Lista civica | Sindaco | |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Roberto Calabrese | Forli Rinasce | Sindaco | |
6 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Roberto Calabrese | Uniti per Forli | Sindaco | |
5 ottobre 2021 | in carica | Sergio Lerza | Forli futur@ | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ http://www.comune.forlidelsannio.is.it/oc/oc_p_elenco.php
- ^ Giovanni Battista Carta, Dizionario geografico universale tratto e compendiato dalle opere più accreditate e recenti di geografi insigni per G. B. Carta, Stamperia e cartiere del Fibreno, 1º gennaio 1843. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Enrico Bacco, Il regno di Napoli diviso in dodici provincie ... corretta & ampliata da Cesare d'Engenio, Scipione Bonino, 1º gennaio 1618. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Francesco Sacco, Dizionario geografico-istorico-fisico del regno di Napoli, composto dall'abate D. Francesco Sacco, 1º gennaio 1796. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Leandro Alberti, Descrittione di tutta Italia, nella quale si contiene il sito di essa, l'origine et le Signorie delle Città et delle Castella, Bologna, 1550.
- ^ Scipione Mazzella, Descrittione del regno di Napoli: nella quale s'hapiena contezza, così del sito d'esso, de'nomi delle prouintie antiche, e moderne, de' costumi de' popoli, delle qualità de 'paesi, e de gli huomini famosi che l'hanno illustrato…, ad istanza di Gio. Battista Cappello., 1º gennaio 1601. URL consultato il 18 settembre 2016.
- ^ Memorie istoriche del Sannio chiamato oggi principato Ultra, contado di Molisi, e parte di Terra di Lavoro, provincie del regno di Napoli divise in cinque libri ne' quali si descrivono i suoi confini ... Raccolte dal dottor Gio. Vincenzo Ciarlanti, 1º gennaio 1823. URL consultato il 28 marzo 2016.
- ^ Forlì del Sannio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 9 aprile 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Forlì del Sannio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.forlidelsannio.is.it.
- Forlì del Sànnio, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143228206 · LCCN (EN) n95074749 · J9U (EN, HE) 987007531031405171 |
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