Vai al contenuto

Forlì del Sannio

Coordinate: 41°42′N 14°11′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Forlì del Sannio
comune
Forlì del Sannio – Stemma
Forlì del Sannio – Bandiera
Forlì del Sannio – Veduta
Forlì del Sannio – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Molise
Provincia Isernia
Amministrazione
SindacoSergio Lerza (Forli Futur@) dal 5-10-2021
Territorio
Coordinate41°42′N 14°11′E
Altitudine610 m s.l.m.
Superficie32,56 km²
Abitanti627[1] (31-8-2024)
Densità19,26 ab./km²
FrazioniVandra, Macchia, Convento Vecchio, Acqua dei Ranci, Lotto, Ricinuso
Comuni confinantiAcquaviva d'Isernia, Cerro al Volturno, Fornelli, Isernia, Rionero Sannitico, Roccasicura, Vastogirardi
Altre informazioni
Cod. postale86084
Prefisso0865
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT094020
Cod. catastaleD703
TargaIS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 169 GG[3]
Nome abitantiforlivesi
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Forlì del Sannio
Forlì del Sannio
Forlì del Sannio – Mappa
Forlì del Sannio – Mappa
Posizione del comune di Forli del Sannio nella provincia di Isernia
Sito istituzionale

Forlì del Sannio è un comune italiano di 627 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise.

Un tempo era parte dell'Abruzzo Ulteriore (distretto di Sulmona, circondario di Castel di Sangro).[4]

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è collocato nel cuore degli Appennini, nel punto in cui l'Appennino centrale cede il passo all'Appennino meridionale (Bocca di Forlì).

È caratterizzato da un territorio totalmente montano, attraversato dal torrente Vandrella che nasce a nord-ovest alle Bocche di Forlì e confluisce nel Fiume Vandra, a sua volta affluente di sinistra del fiume Volturno. Ha un'altitudine massima di 1130 m s.l.m. e minima di 370 m s.l.m.

La denominazione Fòrli[5][6][7] è attestata sin dalle prime fonti sull'insediamento; così veniva chiamato infatti il paese dai primi feudatari che lo governarono a partire dal X secolo fino alla fine del XIX secolo. Anticamente era detta Foruli[8] Forolo[9] e Foroli[10]. Fu feudo della famiglia napoletana dei Carafa, del ramo delle Spina, dal XV secolo. Fino agli inizi dell'Ottocento appartenne all'Abruzzo Ultra, per poi venire ceduto al Contado del Molise. Nel 1970 passò alla neonata provincia di Isernia. Ha risentito nel corso degli anni del fenomeno dell'emigrazione che ha portato ad un calo crescente degli abitanti, a partire già dai primi del novecento con punte di flusso migratorio dopo la seconda guerra mondiale.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 6 marzo 1982.[11]

«D'oro, a tre croci di nero, quella centrale è sormontata da una corona ducale d'azzurro e sostenuta da un monte all'italiana di cinque vette pure d'azzurro; le croci laterali sono sormontate dalle lettere FO e RLI in caratteri maiuscoli neri. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

È stazione climatica di interesse naturalistico soprattutto perché interamente circondato da boschi meta di escursioni. Da vedere: la Chiesa di San Biagio, parrocchiale, il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, la suggestiva Via Tolfo con edifici in pietra, il Chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie, le mura Ciclopiche in località Canonica. Inoltre sono possibili dal paese escursioni, anche giornaliere, al vicino Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Accessibile allo stesso modo il comprensorio sciistico di Roccaraso, uno dei più importanti dell'Italia centro-meridionale.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 aprile 1992 29 maggio 2006 Sergio Lerza Lista civica Sindaco
29 maggio 2006 16 maggio 2011 Antonio Sozio Lista civica Sindaco
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Roberto Calabrese Forli Rinasce Sindaco
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 Roberto Calabrese Uniti per Forli Sindaco
5 ottobre 2021 in carica Sergio Lerza Forli futur@ Sindaco
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ http://www.comune.forlidelsannio.is.it/oc/oc_p_elenco.php
  5. ^ Giovanni Battista Carta, Dizionario geografico universale tratto e compendiato dalle opere più accreditate e recenti di geografi insigni per G. B. Carta, Stamperia e cartiere del Fibreno, 1º gennaio 1843. URL consultato il 28 marzo 2016.
  6. ^ Enrico Bacco, Il regno di Napoli diviso in dodici provincie ... corretta & ampliata da Cesare d'Engenio, Scipione Bonino, 1º gennaio 1618. URL consultato il 28 marzo 2016.
  7. ^ Francesco Sacco, Dizionario geografico-istorico-fisico del regno di Napoli, composto dall'abate D. Francesco Sacco, 1º gennaio 1796. URL consultato il 28 marzo 2016.
  8. ^ Leandro Alberti, Descrittione di tutta Italia, nella quale si contiene il sito di essa, l'origine et le Signorie delle Città et delle Castella, Bologna, 1550.
  9. ^ Scipione Mazzella, Descrittione del regno di Napoli: nella quale s'hapiena contezza, così del sito d'esso, de'nomi delle prouintie antiche, e moderne, de' costumi de' popoli, delle qualità de 'paesi, e de gli huomini famosi che l'hanno illustrato…, ad istanza di Gio. Battista Cappello., 1º gennaio 1601. URL consultato il 18 settembre 2016.
  10. ^ Memorie istoriche del Sannio chiamato oggi principato Ultra, contado di Molisi, e parte di Terra di Lavoro, provincie del regno di Napoli divise in cinque libri ne' quali si descrivono i suoi confini ... Raccolte dal dottor Gio. Vincenzo Ciarlanti, 1º gennaio 1823. URL consultato il 28 marzo 2016.
  11. ^ Forlì del Sannio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 9 aprile 2024.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN143228206 · LCCN (ENn95074749 · J9U (ENHE987007531031405171
  Portale Molise: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Molise