Vai al contenuto

Federazione Internazionale dell'Automobile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Federazione Internazionale dell'Automobile
Logo
Logo
 
Disciplina Automobilismo
Fondazione20 giugno 1904[1]
GiurisdizioneMondiale
Federazioni affiliate240
SedeFrancia (bandiera) Parigi
PresidenteEmirati Arabi Uniti (bandiera) Mohammed Ben Sulayem
Sito ufficialewww.fia.com

La Federazione Internazionale dell'Automobile (in francese Fédération Internationale de l'Automobile), in sigla FIA, è una federazione di circa 240 club automobilistici di 144 paesi del mondo, rappresentanti circa 80 milioni di automobilisti[2].

Riconosciuta dall'ONU, la FIA ha sede a Parigi, al numero 8 di Place de la Concorde nello stesso edificio che ospita l'Hôtel de Crillon.

La sede della FIA a Place de la Concorde

Il 20 giugno 1904 viene fondata l'Association Internationale des Automobile Clubs Reconnus (in italiano Associazione Internazionale degli Automobil Club Riconosciuti), in sigla AIACR, per l'organizzazione di gare internazionali d'automobilismo.

L'AIACR pubblica il primo calendario sportivo nel 1908 e nel 1924 crea la Commission Sportive Internationale (in italiano Commissione Sportiva Internazionale), in sigla CSI, per la gestione dei cosiddetti Grand Prix (in italiano Gran Premi) e di altri tipi di gare.

Nel 1946 l'AIACR si riorganizza e cambia denominazione in Fédération Internationale de l'Automobile, e l'anno successivo si comincia anche ad utilizzare il termine "Formula Uno" per le vetture Grand Prix, di cui la FIA organizzerà il primo Campionato Mondiale nel 1950. Pur mantenendo la titolarità e il controllo sportivo sulla Formula Uno, la sua gestione commerciale verrà appaltata in seguito alla società Formula One Management di Bernie Ecclestone, già vicepresidente della FIA per le attività promozionali.

Nel 1978, sotto la spinta di Jean-Marie Balestre, la CSI cambia denominazione in Fédération Internationale du Sport Automobile (in italiano Federazione Internazionale dello Sport Automobilistico), in sigla FISA, e assume un'ampia autonomia rispetto alla FIA, ma viene sciolta nel 1993 e assimilata all'interno della FIA come World Motor Sports Council con l'elezione di Max Mosley a presidente della FIA.

Tra le attività della FIA vi sono l'armonizzazione di diverse normative nazionali e campagne a favore della sicurezza stradale. Dopo la seconda guerra mondiale la FIA impiegava molte delle proprie energie per favorire il turismo automobilistico attraverso le frontiere preparando visti e documenti internazionali. Ora questa attività è fortemente ridimensionata.

Per quanto riguarda le competizioni automobilistiche, la FIA è l'organismo normativo ultimo nella maggior parte dei Paesi del mondo (gli Stati Uniti d'America ad esempio sono esclusi) ed organizza i quattro campionati mondiali di Formula 1, Rally, Endurance e Turismo, oltre a serie inferiori come la Formula 3000, la Formula 2 e la Formula 3. Nel 2012 è stata ideata la Formula E, categoria destinata ai veicoli elettrici monoposto, le cui prime gare si sono disputate nel 2014.

Presidenti della FIA

[modifica | modifica wikitesto]

Campionati automobilistici maggiori organizzati dalla FIA

[modifica | modifica wikitesto]

FIA Hall of Fame

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: FIA Hall of Fame.

La FIA Hall of Fame premia i piloti, i tecnici e gli ingegneri che hanno contribuito notevolmente alle corse automobilistiche. È stato istituito dalla FIA nel 2017.

  1. ^ (EN) Organisation, su fia.com. URL consultato il 3 luglio 2019.
  2. ^ (EN) Members, su fia.com. URL consultato il 3 luglio 2019.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN136826220 · ISNI (EN0000 0001 1945 4182 · LCCN (ENn81033393 · GND (DE1002230-2 · BNF (FRcb11988373g (data) · J9U (ENHE987007340826905171