Eustochio di Tours
| Sant'Eustochio | |
|---|---|
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Vescovo | |
| Morte | 461 |
| Venerato da | Chiesa cattolica |
| Ricorrenza | 19 settembre[1][2] |
Eustochio (in latino Eustochius; ... – 461) fu vescovo di Tours dal 444 al 461. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, che lo commemora il 19 settembre[1].
| Eustochio vescovo della Chiesa cattolica | |
|---|---|
| Incarichi ricoperti | Vescovo di Tours |
| Consacrato vescovo | 444 |
| Deceduto | 461 |
Discendente di una famiglia dell'Alvernia, nel 444 succedette nella guida della diocesi a Brizio[1][2][3]; nel 453 prese parte al concilio di Angers, dove difese i privilegi della Chiesa intaccati dalle leggi dell'imperatore Valentiniano III[3].
Morì nel 461;[2][3] gli succedette Perpetuo, che era forse suo nipote. È sepolto nella basilica di San Martino di Tours[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Sant' Eustochio di Tours, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- ^ a b c (EN) Saint Eustochius of Tours, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 19 dicembre 2013.
- ^ a b c d (EN) Butler’s Lives of the Saints – Saint Eustochius, Bishop of Tours, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 19 dicembre 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eustochio di Tours, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Eustochio di Tours, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 2857926 · CERL cnp00284617 · GND (DE) 102393222 |
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