Vai al contenuto

Donatella Baglivo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Donatella Baglivo negli anni 80

Donatella Baglivo (Tricase, 18 maggio 1946) è una regista, montatrice e sceneggiatrice italiana.

Nata nel Salento leccese, all'età di 16 anni realizza il suo primo lungometraggio. Alla fine degli anni sessanta inizia una lunga collaborazione con la Rai nella produzione e nel montaggio di film, serie tv e documentari.

Direttrice dello studio cinematografico CIAK 2000 s.r.l., tra le produzioni della cineasta ci sono numerose puntate della collana I grandi del cinema italiano, documentari con interviste ad attori, registi e scrittori come Totò, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Alberto Sordi e Virna Lisi, Pupi Avati e Cinzia TH Torrini. L'archivio di questa produzione è raccolto nel progetto Officina della cultura[1]

Il suo documentario Un poeta nel cinema: Andrej Tarkovskij viene presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 1984[2].

Dal 10 aprile 2024 percepisce l'assegno vitalizio previsto dalla legge Bacchelli.[3]

Suo fratello è il montatore RAI Silvio Baglivo.

  • Theo Anghelopoulos - La strada per Dotsiko (1979)
  • Eugène Ionesco - Il sorriso dell'angelo ribelle (1980)
  • Dilettanti in TV - serie TV (1992)
  • Raffaele Cutolo (1994)
  • Lorenzo Nuvoletta (1994)
  • La strage di Natale (1994)
  • I gay nell'esercito (1995)
  • Villa Vigoni - Italia e Germania, un laboratorio di cultura europea (1996)
  • Israele - Tra storia e religioni (1999)
  • Parchi italiani - documentario (2000)
  • Appia Antica - Regina Viarum (1999)
  • Angelo Giuseppe Roncalli - La mia vita a Istanbul (2000)
  • Cinecittà (2000)
  • Sulle orme di Marco Polo (2002)
  • Commedia Bluff (2002)
  • Emigranti - Storie del 900 (2002)
  • Alda Merini - La forza della poesia (2004)
  • Giulio Andreotti - Il prezzo del potere (2008)

Pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Donatella Baglivo, Accadde in moviola, Protos Edizioni.
  1. ^ "Officina della cultura", il progetto di Donatella Baglivo, su Cinecittà News, 3 settembre 2017. URL consultato il 18 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Un poeta nel cinema: Andrej Tarkovskij, su Festival de Cannes.
  3. ^ Gazzetta Ufficiale, su www.gazzettaufficiale.it. URL consultato il 21 maggio 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN265500658 · ISNI (EN0000 0003 8243 4226 · SBN URBV181770 · LCCN (ENno2006018371 · BNE (ESXX4932603 (data) · BNF (FRcb162317364 (data)