Discussioni template:Partiti politici in Italia
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Lista Anticapitalista
[modifica wikitesto]Ho scorso i tanti interventi precedenti in cui l'argomento veniva via via sollevato, ma vorrei riproporre il fatto che secondo me non ha senso la voce Lista Anticapitalista nel template dei partiti, semplicemente perché non è un partito né niente di simile, e oltretutto nemmeno la lista elettorale si chiamava così: lo stesso sito del ministero parla di RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI. Per di più, sia il Prc che i Comunisti Italiani sono partiti pienamente in vita, sono rappresentati in quasi tutti i Consigli regionali, in alcuni dei quali perfino al governo, quindi la loro assenza dal template è piuttosto fuori luogo. È vero che i criteri sono lacunosi, perché si passa da chi ha un determinato risultato alle elezioni nazionali o europee (partiti minori) a chi è presente in un solo consiglio regionale (partiti regionali). Per quanto mi riguarda, però, quei partiti che sono presenti in più consigli regionali, automaticamente rientrano nei partiti minori nel momento in cui la coalizione di cui fanno parte ottiene il risultato previsto dai criteri per i partiti minori alle elezioni nazionali o europee. Rifondazione Comunista è un partito minore, la Lista Anticapitalista non è niente! Chi è il segretario della Lista Anticapitalista? Dov'è la sede della Lista Anticapitalista? --Antenor81 (msg) 23:23, 29 set 2009 (CEST)
- Concordo perfettamente con te e, visto che la discussione tace da due mesi, modifico il template. Ovviamente sono sempre aperto a qualunque discussione sullo stesso e i suoi criteri di utilizzo. --Checco (msg) 15:04, 6 ott 2009 (CEST)
- Bene, decisamente meglio ora!--Antenor81 (msg) 01:32, 7 ott 2009 (CEST)
Presenze e assenze di movimenti politici
[modifica wikitesto]Non ho mai voluto entrare in questa discussione e ammetto di non avere voglia di rileggermi i dibattiti degli ultimi mese, però voglio fare una domanda: dai Partiti minori è ora assente Sinistra Critica che invece sono certo essere stata presente fino a pochi mesi fa. Mi viene il dubbio che sia stata cancellata perchè si autodefinisce "Movimento politico" e non "Partito", se però questo è il motivo dell'esclusione mi verrebbe da aggiungere senza timore di essere smentito che questa definizione formale è propria pure del Movimento per la Sinistra, che peraltro non si è mai candidato ad alcuna elezione da sola (ma solo all'interno di cartelli elettorali). Se i motivi della cancellazione sono altri rendetemeli noti, altrimenti propongo il reinserimento della voce. In alternativa si potrebbe creare una sotto-categoria "Movimenti politici" (dove verrebbero inseriti anche altri soggetti "piccoli" che non mi metto a citare ora ma che sono comunque presenti in tutta Italia): sarebbe paraddosale che i partiti Regionali siano presenti mentre organizzazioni con centinaia di iscritti in tutto il territorio nazionale non siano rintracciabili facilmente dai navigatori tramite questo template. Ciao mau986 (msg) 19:50, 14 ott 2009 (CEST)
Non rientrava nel template perché alle politiche non ha raggiunto lo 0.5% (né tantomeno ha parlamentari), mentre alle Europee non mi risulta si sia presentato. Non credo rispetti uno degli altri criteri elencati, quindi non doveva essere presente ;) ---juanm- 13:40, 15 ott 2009 (CEST)
Sapevo già di questi criteri e del discorso dello 0,5% alle politiche. E' proprio per questo che portavo l'esempio del Movimento per la Sinistra, che neppure si è mai presentato "da solo" a un'elezione, quindi non possiamo sapere la sua consistenza elettorale... Ripeto però la seconda questione a cui non ho avuto risposta: si potrebbe creare una sotto-categoria "Movimenti politici" (dove verrebbero inseriti anche altri soggetti "piccoli" che non mi metto a citare ora ma che sono comunque presenti in tutta Italia): sarebbe paraddosale che i partiti Regionali siano presenti mentre organizzazioni con centinaia di iscritti in tutto il territorio nazionale non siano rintracciabili facilmente dai navigatori tramite questo template. Non mi pare sia un'idea così malavagia... mau986 (msg) 19:21, 15 ott 2009 (CEST)
- Senza offesa, credo invece che si tratti proprio di una idea malvagia. Ti spiego perché. Non esiste alcuna differenza politologica tra "partito" e "movimento" per come questi termini vengono usati nel linguaggio "politichese" italiano, dunque troverei bizzarro creare una categoria "movimenti politici" e linkarla nel template: si può parlare di "moviemento socialista" o di "movimento dei lavoratori" in modo generico, facendo riferimento all'ideologia, ma non certo di "movimento" in riferimento a un partitino che vuole darsi un tono diverso. Ovviamente se Sinistra Critica crescerà, si guadagnerà un posto nel template. Ciao e buon lavoro! --Checco (msg) 23:12, 25 ott 2009 (CET)
- La distinzione fra movimento e partito attiene al livello organizzativo del soggetto politico. Se è ben strutturato a livello centrale e periferico, è un partito, altrimenti è un movimento, cioè un soggetto più precario e non perfettamente organizzato. Tuttavia non sempre i nomi dicono il vero. L'Msi era un partito vero e proprio, ma per evitare l'accusa di ricostituzione del Pnf preferì chiamarsi movimento. Viceversa il Partito Pensionati, per esempio, non mi pare abbia un gran radicamento e di fatto dopo 20 anni è ancora allo stato di movimento.--Bronzino (msg) 17:22, 18 nov 2009 (CET)
- concordo con Bronzino --Star840
- Non esistono autorevoli fonti politologiche a supporto della tesi di Bronzino. Ricordo inoltre che un partito può essere tranquillamente solo parlamentare e non avere un'organizzazione al di fuori dal Parlamento. --Checco (msg) 18:41, 18 nov 2009 (CET)
- Cfr. Storia dei partiti politici italiani di Francesco Leoni.--Bronzino (msg) 17:54, 19 nov 2009 (CET)
- Non esistono autorevoli fonti politologiche a supporto della tesi di Bronzino. Ricordo inoltre che un partito può essere tranquillamente solo parlamentare e non avere un'organizzazione al di fuori dal Parlamento. --Checco (msg) 18:41, 18 nov 2009 (CET)
Assurdità criteri
[modifica wikitesto]I criteri del template danno per scontato che un partito concorra alla vita democratica sempre per via elettorale, quando invece si può tatticamente decidere di fare tanta politica rifiutando la presentazione alle elezioni. Faccio un esempio storico: il Partito Radicale fino al 1976 non partecipava alle elezioni e tuttavia non si può negare che esistesse e già influenzasse settori della popolazione. Se fossimo dunque nel 1975 il Pr non apparirebbe nel nostro template. Ciò per me è assurdo.--Bronzino (msg) 17:22, 18 nov 2009 (CET)
- concordo --Star840
Cari amici, il movimento di Rutelli ha ormai un numero di deputati e senatori addirittura superiori a quello del Movimento per l'Autonomia. Ho pertanto ritenuto fosse giusto inserirlo nel template davanti a questo partito. Tuttavia se qualcuno di voi dovesse essere contrario, sono pronto a parlarne volentieri. Utente:Melkores93
Udc
[modifica wikitesto]Ragazzi, sono appena stato sul sito di Wikipedia inglese e lì nel template dei partiti politici l'UDC è affiancato da uno slash con l'Unione di Centro [1]. Ecco perché ritengo che lo stesso debba essere fatto nel nostro di template. Melkores93
FdS
[modifica wikitesto]Aggiorniamo così?--Bronzino (msg) 12:10, 4 dic 2009 (CET)
Movimento 5 Stelle / Beppegrillo.it
[modifica wikitesto]L'ho inserito nel template nei partiti minori, in quanto dispone di un parlamentare europeo (Sonia Alfano, eletta come indipendente nelle liste IDV). Inoltre si tratta di un movimento che nel 2009 si è presentato in elezioni comunali in molte città medio-grandi un po' ovunque in Italia, prendendo di solito dal 2 al 4 per cento - credo dunque che abbia acquisito una certa rilevanza. Vb (msg) 18:28, 26 dic 2009 (CET)
- Visto che alla fine la voce è stata rimessa, anche se fondendola con una preesistente, e che nessuno aveva obiettato allora, lo rimetto nel template. Vb (msg) 13:49, 10 gen 2010 (CET)
- io lo toglierei visto che non esiste come voce a se e non rientra nei criteri previsti dal template --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 14:41, 10 gen 2010 (CET)
- d'accordo con Ignlig
- Veramente rientra nei criteri in quanto ha un parlamentare europeo (Sonia Alfano). Se un parlamentare non è accettabile se non è stato eletto sotto quel preciso simbolo, bisogna eliminare dal template anche l'UDEUR che mi risulta essere nella stessa condizione (zero parlamentari italiani e un parlamentare europeo eletto da indipendente in liste altrui, nel loro caso il PDL), anche se non so come sia messo a risultati regionali (ma allora dovrebbe stare nella sezione "regionali"); e bisogna eliminare Alleanza per l'Italia che non si è mai nemmeno presentato alle elezioni. Vb (msg) 11:29, 11 gen 2010 (CET)
- non è stata eletta nel movimento e non è parte di un gruppo denominato "5 stelle). Se l'udeur è nella stessa condizione si elimina così come alleanza per l'italia --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 14:05, 11 gen 2010 (CET)
- ...e così come un buon terzo, a occhio, dei partiti che sono attualmente nel template. Posso procedere ad eliminare tutti quelli i cui parlamentari non sono stati eletti sotto il proprio simbolo, ma come ospiti in coalizioni o altre liste? Vb (msg) 14:50, 11 gen 2010 (CET)
- se hanno presentato il simbolo con altre liste credo di no. Prova però a chiedere al Progetto:Politica --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 15:10, 11 gen 2010 (CET)
Madonna! ma ancora con sto movimento 5 stelle?! E basta! Non deve essere inserito nel template, ma in che lingua lo si deve scrivere?--Cesare87 @ 15:17, 11 gen 2010 (CET)
Sì, ancora. Mi spiegate come mai un partito che conta consiglieri comunali in tutta Italia non dovrebbe essere inserito (lasciate stare Sonia Alfano, di cui il posizionamento non è chiaro). Inseritelo almeno tra quelli regionali. @]] 16:20, 20 gen 2010 (CET)— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.63.252.189 (discussioni · contributi).
Note
[modifica wikitesto]Suddivisione del template
[modifica wikitesto]Non sarebbe più chiaro dividere i vari partiti in base alla propria posizione politica (sinistra - centro sinistra - centro - centro destra - destra)? --Martin Mystère 4.5 (msg) 13:17, 9 gen 2010 (CET)
Semmai Estrema sinistra, sinistra, centro-sinistra, centro, centro-destra, destra ed estrema destra. E comunque no. I Radicali Italiani dove stanno ? e l'MPA ? e la lega (che non è propriamente di destra per l'economia) ? Ci sono molti partiti la cui posizione politica non è chiara. Star840 (msg)
In effetti la suddivisione dall'estrema destra all'estrema sinistra è retaggio tardo-risorgimentale che oggi è diventato, almeno in ambito scientifico (e mi pare che più che di politica e partitocrazia dovremmo parlare di politologia) abbastanza desueto, mentre sappiamo bene quanto sia in auge in ambito giornalistico.
L'obiezione di Star quindi è senza dubbio condivisibile, soprattutto perché va innanzitutto chiarito quale sia il criterio discriminante che fa di un partito di destra o di sinistra, che può essere la politica economica e sociale, può essere l'unità nazionale, la politica estera, il progresso scientifico e culturale, l'attenzione alla sicurezza, la difesa, la politica fiscale, la bioetica e la questione della salute in genere e mille altri motivi.
Una classificazione come l'hai proposta tu Martin è sicuramente possibile scegliendo uno qualsiasi di questi parametri, o provando a fare un sunto generale, (e alla fine una collocazione più o meno plausibile verrebbe trovata a tutti), ma prima di tutto, andrebbe stabilito univocamente cos'è destra e cos'è sinistra (e quindi le differenze tra estrema destra, destra e centro-destra e stessa cosa per la sinistra), ma soprattutto il risultato, quale che sia, a mio avviso, avrebbe poco di scientifico e molto di giornalistico e se vuoi..., sarebbe una classificazione non molto utile e magari anche forviante.--Cesare87 * 16:26, 9 gen 2010 (CET)
- La proposta di Martin è assolutamente da evitare per le ragioni che hanno in parte esposto coloro che mi hanno preceduto. Destra e sinistra non sono concetti desueti (tuttaltro!), ma difficilmente ci metteremo d'accordo su chi è di destra e chi di sinistra. Il caso della Lega è lampante perché unisce esplicitamente posizioni di destra e posizioni di sinistra, oltre a presentarsi come un partito di raccolta regionale multi-ideologico, ma anche Italia dei Valori, Radicali e altri ci darebbero problemi, per non parlare dei partiti tra la sinistra e l'estrema sinistra (come li classifichiamo?). Meglio dunque classificare i partiti per dimensioni: l'unico criterio neutrale possibile! --Checco (msg) 18:34, 9 gen 2010 (CET)
- Quoto in pieno Checco...--Melkores93 (msg) 18:37, 9 gen 2010 (CET)
- Checco, ciò che scrivi è più una questione giornalistica che scientifica, ti ripeto, i concetti di destra e sinistra esistono ancora, ma sono molto meno scientifici di quanto possa sembrare, ma piuttosto di uso giornalistico e propagandistico e questa spiegazione, in parte, te la dai nel rigo successivo. Va anche detto, come hai scritto che è più che difficile, ambiguo classificare dei partiti in sx e dx proprio perché questo non potrà essere mai univoca ma soprattutto tale concetto può essere letto sotto molteplici chiavi di lettura quali la politica economia (che è generalmente il criterio principale), la politica estera e militare e altre chiavi, ma un altra questione è di opportunità, nel senso che una eventuale classificazione deve essere fatta tenendo conto dei manifesti, delle alleanze o della politica reale? Il concetto di destra e sinistra, e te lo dico da politolgo, è una pantano perché non ben definito, certo ci sono partiti come La destra e Rifondazione comunista che certo, sappiamo dove collocarli..., ma tuttosommato lo stesso partito di storace talvolta propone politiche economiche che qualcuno etichetterebbe di sinistra..., oppure la stessa IDV o anche la vecchia margherita su certi temi sembrerebbero più a destra..., è un discorso complicato ma soprattutto non ci sono reali criteri scientifici di classificazione lasciando all'autore una eccessiva libertà e converrai che ciò che è scientico non può essere lasciato alla libertà di opinione. Tutto sto papiello per dire che secondo me non è possibile classificare i partiti politici (e sottolineo scientificamente parlando) all'interno di contenitori troppo vasti e soprattutto indefiniti.--Cesare87 * 19:05, 9 gen 2010 (CET)
- PS:piccola curiosità: ho cliccato sul tuo profilo (in realtà volevo mandarti un msg) e..., una cosa mi ha lasciato leggermente perplesso, spero che mi toglierai questa curiosità. Come mai indichi Obama come tuo presidente? Non sei veneto?
- Sono anch'io un politologo, ma ho una visione ben diversa dalla tua sui concetti di destra e sinistra (che vengono studiati sempre più in modo scentifico, specie in America). In ogni caso convergiamo sul template e questo mi basta. --Checco (msg) 19:14, 9 gen 2010 (CET)
- In effetti le scuole di pensiero sono molteplici, devo dire che per me dire sinistra o destra vuol dire tutto o niente, ad esempio negli usa, non mi pare che esisti sinistra, almeno come noi europei la consideriamo, per il resto possono anche essere opinioni personali, io più che studiare sinistra e destra, ho studiato liberalismo, liberismo, socialismo e via via..., comunque come hai scritto, l'importante è il template, e questo basta.--Cesare87 * 20:28, 9 gen 2010 (CET)
- Sono anch'io un politologo, ma ho una visione ben diversa dalla tua sui concetti di destra e sinistra (che vengono studiati sempre più in modo scentifico, specie in America). In ogni caso convergiamo sul template e questo mi basta. --Checco (msg) 19:14, 9 gen 2010 (CET)
Concordo con l'Martin Mystère sulla suddivisione per orientamento polico, magari in destra, sinistra e non allineati/indipendenti infatti sarebbe più funzionale e pratico, d'altronde il consenso è spesso mobile. --Niculinux (msg) 18:42, 1 feb 2015 (CET)
Federazione della Sinistra, Unione di Centro e Sinistra e Libertà
[modifica wikitesto]Noto che nel template sono state inserite la Federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia Libertà con tra parentesi i partiti che compongono queste due federazione. Faccio notare che la stessa cosa era stata chiesta anche per l'Unione di Centro. La proposta è stata tuttavia bocciata e io l'ho accettato, dato che era stabilito dai criteri. Ora mi pare che non si possa fare un favore alle due forze di Sinistra. O, quindi, si adotta un criterio comune per tutti, o le due voci vengono ripristinate come in origine. --Melkores93 (msg) 14:58, 11 gen 2010 (CET)
- Condivido la posizione del Melkores--Cesare87 @ 15:16, 11 gen 2010 (CET)
- Se è stata bocciata vuol dire che c'erano dei motivi ma questo vale per tutti i partiti di qualsiasi ideologia. Quoto Melkores.--Baf09 (msg) 17:34, 11 gen 2010 (CET)
- E allora? Aggiungo Unione di Centro con tra parentesi Unione dei Democratici Cristiani e di Centro e Rosa per l'Italia o elimino le voci della FdS e di SEL? --Melkores93 (msg) 13:13, 12 gen 2010 (CET)
Repulisti
[modifica wikitesto]Questo segue alla discussione poco più sopra (relativa all'inserimento del Movimento 5 Stelle che pensavo rientrasse nei criteri per via della sua europarlamentare Sonia Alfano) con l'amministratore Ignlig, che mi ha chiarito che per rientrare nei criteri è necessario che gli eletti nelle istituzioni lo siano stati in una lista sotto il simbolo del partito e non in altre liste e mi ha indicato che i partiti che non rispettano tale condizione sono da togliere.
Dunque ho eliminato dal template, nella sezione "partiti minori", tutti i partiti che non rientrano nei criteri e cioé:
- UDEUR (non presente alle ultime europee, non ha parlamentari e l'unico europarlamentare è stato eletto sotto il simbolo del PDL)
- Alleanza per l'Italia (essendo appena nato, tutti i suoi eletti vengono da altri simboli)
- Partito Repubblicano Italiano (i suoi eletti lo furono nelle liste del PDL)
- Movimento Repubblicani Europei (i suoi eletti lo furono nelle liste del PD)
- Forza Nuova (non ha raggiunto lo 0,5% alle ultime elezioni generali)
- Liberal Democratici (non ha raggiunto lo 0,5% alle ultime elezioni generali, eletti nelle liste del PDL)
- Partito Socialista Italiano (attuale) (non ha eletti e alle ultime elezioni non si è presentato da solo)
- Alleanza di Centro (l'unico eletto fu eletto nell'UDC e alle ultime elezioni non si è presentato da solo)
- Rosa Bianca (l'unico eletto fu eletto nell'UDC e alle ultime elezioni non si è presentato da solo)
- Partito Liberale Italiano (l'unico eletto lo fu nel PDL e alle ultime elezioni non si è presentato da solo)
- La Destra (probabilmente è un partito che pesa l'1-1,5% a livello nazionale, però non ha eletti e alle ultime elezioni si è presentato in un raggruppamento in cui è impossibile misurarne il peso)
Ho cercato di verificare dove ho trovato informazioni la presenza di questi partiti nei consigli regionali, comunque se qualcuno di essi soddisfa la condizione relativa ad avere almeno il 3-5-10% in una regione o almeno tre consiglieri regionali in regioni diverse può essere reinserito nella sezione "partiti regionali".
P.S. Tanto per chiarezza io sono contrario a questa applicazione rigida dei criteri e credo che il template dovrebbe contenere qualsiasi movimento e che dovrebbe rispecchiare la situazione attuale seguendo prontamente le evoluzioni dei partiti e valutandone la rilevanza con un po' di buon senso. Comunque, se se ne vuole escludere uno e pure non piccolissimo (il movimento di Grillo, che sta attorno al 2% in varie regioni) allora mi sembra corretto che i criteri siano applicati equamente a tutti i partiti allo stesso modo. Personalmente però preferirei se smettesse questa crociata di wikipedia contro i grillini, eviteremmo tutti di perdere tempo. Vb (msg) 15:50, 11 gen 2010 (CET)
- posto
- che io non ti ho indicato quali partiti togliere
- che io ti invitato a chiedere lumi al Progetto:Politica
- che la convergenza di un dato partito in una colazione dovrebbe essere in linea con i requisiti richiesti
- che senza alcune verifica sull'esistenza degli altri requisiti ha tolto comunque i partiti citati
- che nessuno qui fa crociate e lo dimostra che tutti coloro che con cui hai interloquito e ti hanno dato torto hanno migliaia di contributi su altrettante voci diverse e ti inviterei pertanto a evitare tali insinuazioni
- ti invito a leggere WP:DANNEGGIARE --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 15:57, 11 gen 2010 (CET)
In realtà ti dico, parafrasando ignlig che non c'è alcuna crociata vs. nessuno, tantomeno grillo e i suoi ..., ma bisognerebbe capire, e mi pare anche facile farlo, che tra blog e organo di informazione politica e una enciclopedia ci sia una gran bella differenza. Ho notato, ripeto personalmente, che le voci correlate a grillo e ai suoi movimenti abbiano più una connotazione propagandistica che scientifica, nel senso che vedo citazioni di blog e non di letteratura scientifica e non vedo una grande analisi politologica, scientifica, filosofica..., ma solo i soliti toni da pescheria cui ci ha abituato il comico (perché questo è) ligure. Ci tengo a precisare che la scientificità latita in gran parte delle voci politiche e questo argomento sta prendendo una brutta piega, secondo me. Comunque non c'è alcuna crociata, e il tuo intervento, mi pare una sorta di "rappresaglia" o "minaccia"..., nel senso "o accettare i grillini" oppure si fa tabula rasa. Per inciso, anche io condivido lo snellimento del template onde evitare la trasformazione di wikipedia da enciclopedia a ...blog politico, perché penso che certe scelte vadano prese nei progetti appositi in modo comunitario...--Cesare87 @ 16:06, 11 gen 2010 (CET)
- Veramente a me praticamente tutte le voci di Wikipedia su partiti medio-piccoli sembrano un mix tra un articolo di cronaca e un libretto promozionale, quella che avevo tentato di fare io in origine mi sembrava già più neutra della media. Comunque, come minimo, Wikipedia dovrebbe garantire uniformità di trattamento tra tutti i partiti (non lo richiede la legge dei Pokemon, lo richiede la democrazia). A me non importa che il Movimento 5 Stelle ci sia o non ci sia, importa che sia trattato come tutti gli altri. Se così non accade, allora più che parlare di crociata cosa si deve fare? Vb (msg) 17:32, 11 gen 2010 (CET)
- leggere le policy. Le cose si valutano in se e nel rapporto con le policy. Per portare avanti le proprie idee non si può danneggiare wikipedia e wikipedia non è una democrazia --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 17:37, 11 gen 2010 (CET)
- Io non sto portando avanti le mie idee e non sto danneggiando niente, sto applicando i criteri previsti per questo template. Se ho errato nella valutazione di qualcuno dei partiti che ho eliminato, portatemi le fonti e ne discutiamo. P.S. Ho revertato una modifica anonima e fatta senza motivarla in questa pagina (che, come scritto sotto il template stesso, è obbligatoria). Vb (msg) 18:56, 11 gen 2010 (CET)
Buonasera, ho notato la cancellazione di alcuni partiti nel template e, pur non conoscendo a pieno i criteri, noto che:
- il partito Alleanza per l'Italia, che ha 12 parlamentari, che è stato sotto l'occhio dell'opinione pubblica per settimane e come presidente ha uno che è stato due volte sindaco di Roma (aggiungo che non sono un sostenitore di tale partito, ma ho elencato fatti oggettivi) sia molto più rilevante del Partito Comunista dei Lavoratori o del MAIE.
- il PRI ha 2 parlamentari eletti ed esiste dal 1895, non è nato così.
- la FDS e SEL non hanno parlamentari eletti, ma sono rimasti nel template, mentre il PSI, che ha partecipato alle politiche 2008 da solo raggiungendo l'1%, ha ha la stessa rilevanza e non c'è.
- ribadisco che, se ci sono il PCL e il MAIE, ci possono stare benissimo anche La Destra o Forza Nuova; so che la notorietà è un criterio opinabile, ma sfido a dire che il MAIE è più conosciuto. — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 80.117.33.30 (discussioni • contributi).
- intanto:
- Partito Repubblicano Italiano può stare è tra i fondatori del PDL e come detto ha eletti in esso. Sul resto appena ho tempo cerco --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 21:06, 11 gen 2010 (CET)
- E allora i Radicali Italiani? Anche loro hanno eletto i parlamentari nelle liste del PD e alle elezioni europee hanno preso soltanto il 2,2%! Stesso discorso vale per la FDS e SEL, visto che la defunta Sinistra l'Arcobaleno(in cui erano riuniti i vari partiti di sinistra) non è riuscita ad eleggere nemmeno un parlamentare! Seguendo il discorso (degenero e snaturante) di Vb il template dovrebbe essere rinominato dei "Partiti Politici (esclusivamente) Parlamentari"... --Melkores93 (msg) 13:08, 12 gen 2010 (CET)
- d'accordo con il reinserimento dei partiti nominati in quanto parte di una coalizione --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 13:09, 12 gen 2010 (CET)
- Scusa, sei stato tu a dire che gli eletti sotto altre bandiere non contano. Mi puoi citare in quale punto delle "condizioni di ammissione" scritte sotto il template si parla di condizioni sulla coalizione in cui stanno e non sul partito medesimo? Comunque effettivamente ci sarebbe bisogno di chiarire la seconda condizione in questo caso, per esempio potrebbe essere "da soli prendendo almeno lo 0,5% oppure in una lista di coalizione che ha preso almeno il 4%". Il 4% è la soglia di sbarramento delle liste (anche di coalizione) alle politiche. Si può abbassare questa soglia al 2% per essere più inclusivi (es. la coalizione Destra - MPA ha preso il 2 e rotti per cento).
- Quanto ai radicali, hanno preso da soli il 2,2% e dunque rientrano nel secondo criterio, "avere preso almeno lo 0,5% alle ultime elezioni generali", così come il PCL (0,54%) e Fiamma Tricolore (0,8% se non erro). Le ultime elezioni generali sono le europee del 2009. Vb (msg) 09:53, 13 gen 2010 (CET)
Sono qui di sfuggita. Ho notato il monumentale vandalismo operato da Vb: un'azione palesemente contraria ai criteri che ci siamo dati. Infatti tutti i partiti da lui tolti hanno i requisiti per stare nel template. Vado immediatamente a rollbackare le modifiche di Vb. Non penso ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni. Per quanto riguarda la questione UdC-FdS-SEL, personalmente toglierei Unione di Centro e FdS (coalizioni non partiti), mentre lascierei SEL che è ormai un partito, a patto però di togliere MpS e SD. Per questo aspetto i vostri pareri. --Checco (msg) 14:21, 12 gen 2010 (CET)
Ps: I criteri di cui parlo sono quelli del template, modificabili solo previa discussione qui. Se Sonia Alfano aderisce sul serio al Movimento 5 Stelle, cosa della quale non ne sono affatto sicuro, il partito ha diritto di stare nel template, in virtù dei succitati criteri. --Checco (msg) 14:28, 12 gen 2010 (CET)
- Io ho rimosso quei partiti solo perché Ignlig mi ha detto che gli eletti in liste di altri partiti non contano, e non certo per vandalismo - se mai, per applicare uniformemente il criterio. Se quegli eletti contano, ovviamente quei partiti hanno diritto di stare lì perché generalmente hanno degli eletti, anche se appunto eletti nelle liste del PD o del PDL senza che comparisse il proprio simbolo, e anche se facenti parte dei gruppi parlamentari del PD o del PDL o al massimo del gruppo misto. Secondo me hai ragione tu e devono starci tutti i partiti che hanno almeno un parlamentare che si riferisce a loro, anche se il partito è troppo piccolo per presentarsi da solo e per avere gruppi autonomi.
- Per quanto riguarda Sonia Alfano, io vorrei sapere cosa ancora devo fare per provarvi che si riconosce nel Movimento 5 Stelle. Oppure ve lo chiedo al contrario, cosa è stato richiesto per dimostrare che Mastella non è "passato al PDL" ma è solo candidato indipendente dell'UDEUR nel PDL? Idem per i vari repubblicani, liberali ecc. Serve una fonte dove le persone in questione dicano "non siamo passati al partito in cui ci candidiamo" (ma allora siamo da capo, quasi nessuno dei partiti appena reinseriti nel template li ha) oppure basta la dichiarazione di candidarsi "da indipendente"?
- Infatti, stanti così le cose, il Movimento 5 Stelle continua a essere nelle stesse condizioni di UDEUR & c. e davvero non si capisce perché debba restare fuori. Vb (msg) 09:53, 13 gen 2010 (CET)
Sono d'accordo, il template non si chiama "partiti politici parlamentari". Ci sono dei partiti che andrebbero eliminati (come Mps ed Sd che oramai fanno parte di SEL), ma bisogna trovare un accordo onde evitare editwar. Per me va bene in entrambi i casi. Star840 (msg)
Consenso alla modifica di Checco e alla versione relativa. Liste civiche e movimenti che non hanno una vocazione organica (ovvero che non si presentano come soggettività organizzata e centralizzata) non sono partiti e non possono avere spazio in questo template.--Marte77 12:20, 13 gen 2010 (CET)
- Se Sonia Alfano fosse davvero membro del M5S, dovremmo inserire il partito nel template. Tuttavia, sebbene mi sia nota l'attività della Alfano come grillina fino a qualche tempo fa, non ho trovato fonti relative a una sua adesione al nuovo partito di Grillo, fondato nell'ottobre 2010. Oltretutto Movimento Cinque Stelle non ha una voce ma è solo un redirect, dunque cosa servirebbe qui? Prima si scriva la voce! So che è stata cancellata in passato, ma, vista la rilevanza crescente del partito, presto verrà sicuramente riscritta. --Checco (msg) 15:37, 15 gen 2010 (CET)
UdC, FdS e SEL
[modifica wikitesto]Come precedentemente anticipato, mi permetto di togliere, da un lato, Federazione della Sinistra dal template (bastano Partito della Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani) e, dall'altro, Movimento per la Sinistra e Sinistra Democratica (Sinistra Ecologia Libertà è ormai un partito quasi del tutto unitario). Quanto all'UDC/UdC, inserirò tra i "partiti medi" "Unione dei Democratici Cristiani e di Centro/Unione di Centro" visto che di fatto il primo partito si presenta (anche nel sito ufficiale) direttamente come "Unione di Cemtro" e visto il flusso di ingressi che entrano nell'UDC/UdC senza aderire ad altre componenti. Visto che l'unico membro della Rosa Bianca che sia parlamentare è Pezzotta, che si presenta ormai come un membro dell'UDC/UdC, e vista il quasi completo disbandment di quel partitito, toglierò anche Rosa Bianca. Se tali modifiche non piacessero a qualcuno per qualsiasi motivo, discutiamone liberamente qui. --Checco (msg) 15:37, 15 gen 2010 (CET)
- Concordo pienamente con il senso delle tue modifiche, Checco. Del resto anch'io qui avevo già proposto l'inserimento con lo slash di Udc e UdC. D'accordo anche con le altre modifiche, ciao --Melkores93 (msg) 15:42, 15 gen 2010 (CET)
- Concordo anche io sulle modifiche.--Temato (msg) 15:42, 21 gen 2010 (CET)
Il criterio proposto non mi pare univoco. Se SEL «è ormai un partito quasi del tutto unitario», lo è anche la Federazione della Sinistra, visto che ha organismi unitari, portavoce unico, simbolo unico e uno statuto. Dunque o dentro tutte e due o fuori tutte e due, e non una sì e l'altra no. Quanto all'UDC/UdC, mi trovo d'accordo, anche se tendenzialmente sarei per il solo UDC per la sostanziale coincidenza ormai tra le due cose.--Bronzino (msg) 17:56, 15 gen 2010 (CET)
UdC, SeL e FDS: terza via
[modifica wikitesto]Propongo un terzo gruppo oltre al gruppo Maggiori, medi e minori: quello delle Liste unitarie. Così sarà possibile inserire l'Unione di Centro (lasciando al 2° gruppo l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro), Sinistra Ecologia Libertà e Federazione della Sinistra.--Pelusu (msg) 20:57, 23 gen 2010 (CET)
nn è male come idea— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.47.141.28 (discussioni · contributi) 25 gennaio 2010.
questo template è frutto di una linghissima discussione di mese e mesi, io sono contro la sua modifica.--Temato (msg) 12:19, 26 gen 2010 (CET)
Io invece sono a favore: è un'ottima soluzione secondo la mia opinione.Star840 (msg) 15:00, 26 gen 2010 (CET)
- Bisognerebbe portare la discussione in progetto:politica--Cesare87 @ 15:03, 26 gen 2010 (CET)
Sono totalmente contrario all'inserimento della categoria "liste unitarie" che peraltro non vuol dire niente e ci creerebbe solo confusione. Come diceva Temato, il presente template è il frutto di lunghissime discussioni e votazioni alle quali hannp partecipato decine di utenti. Si possono valutare modifiche ai criteri, ma devono prima ottenere un minimo di consenso qui. Non ha senso portare la discussione al progetto:Politica, semmai bisogna informare lì che c'è una discussione qui. In ogni caso, prego tutti di non confondere la discussione sui criteri con la semplice discussione sul collocamento o meno di un partito nel template. --Checco (msg) 17:31, 26 gen 2010 (CET)
ALPE
[modifica wikitesto]Cosa accadrebbe se Alpe venisse cancellato? Dovrebbe rimanere nel template perché ha un parlamentare o dovrebbe essere escluso perché non sarebbe più su Wikipedia? Come la pensate? C'è il rischio di rimanere con un template monco. Provate a dare un occhiata su http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Autonomie_Liberté_Participation_Ecologie Che fare nell'eventualità?
- Autonomie Liberté Participation Ecologie (ALPE) è un partito politico che rientra nei criteri del template. Dato che la voce sul partito è stata incredibilmente cancellata, ci troviamo di fronte a un paradosso: un partito che rientra nei criteri che non ha una voce. Proporrei di mettere, in via eccezionale, tra parentesi i nomi dei due partiti che hanno costituito ALPE, Renouveau Valdôtain e Vallée d'Aoste Vive. Cosa ne dite? --Checco (msg) 20:00, 12 mar 2010 (CET)
- Le pagine cancellate non stanno in un template di navigazione --ignis Fammi un fischio 17:31, 23 mar 2010 (CET)
- Dove c'è scritto? 87.7.35.192 (msg) 23:56, 24 mar 2010 (CET)
- Le pagine cancellate non stanno in un template di navigazione --ignis Fammi un fischio 17:31, 23 mar 2010 (CET)
- nella tautologica parola "navigazione". Non si naviga in ciò che la comunità ha deciso che su WP non debba esserci --ignis Fammi un fischio 23:58, 24 mar 2010 (CET)
- Perfavore smettetela entrambi con questa "edit war". Wikipedia non è un campo di battaglia! Piuttosto cercate di trovare una via di mezzo, come quella suggerita da Checco. 87.16.119.34 (msg) 12:25, 26 mar 2010 (CET)
- nella tautologica parola "navigazione". Non si naviga in ciò che la comunità ha deciso che su WP non debba esserci --ignis Fammi un fischio 23:58, 24 mar 2010 (CET)
Qunanto dice Ignis è vero, ma qui siamo di fronte a un caso limite: parliamo di un partito che ha gli attributi per avere una voce e che rientra nei criteri del presente template, ma che è stato cancellato a disprezzo del buon senso, seppure in modo pienamente legittimo. Il partito deve stare nel template. Caricherò nel template quello che proponevo sopra, senza mettere tuttavia le parentesi quadre dato che la voce non c'è. Per il resto, aspettiamo fino a maggio: alle elezioni comunali di Aosta il partito avrà un risultato significativo e sarà possibile riscrivere la voce. --Checco (msg) 12:47, 26 mar 2010 (CET)
- no, scusami, nel template di navigazione non ci via ciò che non è navigabile. Quando e se la pagina ricomparirà, sarà rimessa --ignis Fammi un fischio 18:57, 28 mar 2010 (CEST)
- Quello che sostieni è contrario alle regole del template, alla prassi, al consenso, oltre che al buon senso. --Checco (msg) 13:56, 29 mar 2010 (CEST)
- non si "naviga" tra ciò che non esiste. --ignis Fammi un fischio 21:48, 29 mar 2010 (CEST)
Stella Alpina
[modifica wikitesto]Con un atto vandalico hanno cancellato la Stella Alpina: http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stella_Alpina_(partito)&action=edit&redlink=1 Questo partito ha partecipato alle ultime due elezioni regionali ed ottenuto diversi consiglieri regionali. A chi segnalarlo?
- è stato un errore del sysop che ha visto solo il vandalismo e non la cronologia. Pagina recuperata --ignis Fammi un fischio 18:22, 22 mar 2010 (CET)
5 stelle + partiti defunti
[modifica wikitesto]- il movimento 5 stelle
non risponde a nessuno dei criteri indicati.può rientrare solo tra i regionali - i due partiti Renouveau Valdôtain e Vallée d'Aoste Vive non possono stare visto che si tratta di partiti sciolti
Ricordo a tutti che il template di navigazione è tra i partiti di oggi e che le condizioni di ammissione sono espresse col verbo "presente" --ignis Fammi un fischio 17:19, 1 apr 2010 (CEST)
D'accordo per spostare i cinque stelle tra i regionali. Per gli altri due aspetterei perché si tratta di partiti confluiti in un altro la cui voce è stata eliminata ---juanm- 21:54, 10 apr 2010 (CEST)
- A mio avviso è stata eliminata contro ogni buon senso (me la sono persa, la procedura): se i partiti confluiti erano e sono ritenuti enciclopedici, non sta né in cielo né in terra eliminare il prodotto della confluenza. altrimenti andavano eliminati anche PDL, PD, SEL ecc., prima che si presentassero per la prima volta alle elezioni, perché se si ritiene che i partiti li consideriamo solo dopo le elezioni e non prima, questo deve valere per tutti. --LUCA p - dimmi pure... 22:42, 10 apr 2010 (CEST)
È giusto non inserire nel template partiti sciolti, ma del resto è stato poco serio cancellare l'Alpe (infatti cfr. Wikipedia boccia l'ALPE: non è enciclopedica) per cui mi chiedo (dopo tanti anni conosco ancora poco le regole di WP) se davvero quella voce sia ormai irrecuperabile. Invece il Movimento 5 stelle non può essere considerato regionale, ma minore. Un partito regionale ha infatti come caratteristica quella di operare entro i confini di una regione (di solito a statuto speciale), mentre il M5S opera dall'Alto Adige alla Sicilia. Piuttosto, non sarebbe il caso di ordinare i soli partiti minori e regionali in ordine alfabetico anzicché casuale? E perché non c'è il link alla Federazione della Sinistra, ma alle sue sole componenti, mentre c'è Sinistra Ecologia e Libertà, ma non le sue componenti? Esiste un criterio?--Bronzino (msg) 10:59, 11 apr 2010 (CEST)
Chi ha scritto quell'articolo ha ragione da vendere: API e Io sud hanno partecipato alle politiche? perchè ce li teniamo? e alpe no? ma dai... se i valdostani boicottassero wikipedia (non so come...) non si potrebbe biasimarli.
D'accordo con Bronzino sul Movimento 5 Stelle e con tutti su ALPE: per il momento dunque teniamo le due voci, ma adoperiamoci tutti perché la voce su ALPE venga ripristinata. SEL e FdS sono un pochino diverse: la prima è un partito più o meno unitario, la seconda una federazione di partiti, ecco la ragione della differenza. -Checco (msg) 15:00, 20 apr 2010 (CEST)
- Non ho seguito abbastanza la questione per commentare il reinserimento dell'ALPE. Però non mi piace il criterio di ordinamento per i partiti minori e regionali secondo il n° di parlamentari o di consiglieri regionali: in teoria è il più corretto, ma non è così semplice trovare tutte le fonti, in pratica è scomodo da applicare. Ma soprattutto non capisco perchè sia stato tolto il Movimento 5 stelle...--Svello89 (msg) 15:52, 20 apr 2010 (CEST)
- E' il criterio che è stato sempre utilizzato. Non c'è una regola a riguardo, ma si tratta di una consuetudine consolidata. Ho tolto per sbaglio il Movimento 5 Stelle: lo reinserisco subito! --Checco (msg) 18:12, 20 apr 2010 (CEST)
ALPE 2
[modifica wikitesto]Buongiorno, ieri sera ho creato la pagina di "ALPE". Stamane vedo che è stata cancellata. Mi spiegate il perché? E' un partito, ha avuto un congresso fondativo, ha 5 consiglieri regionali, 1 deputato, 1 coordinatore, un sito, si presenterà alle prossime elezioni comunali di Aosta. E soprattutto: esiste la versione inglese! Come è possibile che la versione inglese di Wikipedia abbia una pagina dedicata al "ALPE" e quella italiana no? Vi sono regole diverse? Wikipedia non è unica? Sottolineo che non voglio fare pubblicità al mio partito; non sono nemmeno valdostano. Non mi spiego però come non sia enciclopedica "ALPE" e lo siano formazioni come Comunisti - Sinistra Popolare e Movimento Fascismo e Libertà (due esempi per par condicio). Grazie per l'attenzione. --95.244.143.209 (msg) 11:08, 4 mag 2010 (CEST)
- Hai tutta la mia solidarietà: cancellare un partito di quella portata è semplicemente demenziale. Tuttavia, ti consiglio di avere un po' di pazienza: fra due settimane ci saranno le elezioni comunali ad Aosta e in altri comuni valdostani, se (come credo) il risultato di ALPE sarà rilevante, avremo un motivo in più per chiedere il reintegro della voce. --Checco (msg) 21:25, 18 mag 2010 (CEST)
Ci sono state le elezioni comunali ad Aosta ed ALPE è risultato il secondo partito in percentuale, con più di 4 consiglieri comunali. Ora si può creare la pagina??? --82.48.89.125 (msg) 17:56, 24 mag 2010 (CEST)
- si
Opinione
[modifica wikitesto]Io invece al contrario non capisco perchè il Movimento 5 Stelle possa restare sebbene non si sia MAI (ad oggi) candidato ad alcuna competizione di carattere nazionale... era presente solo in alcune regioni, nelle quali ha ottenuto apprezzabili risultati, è vero, ma non tale da rientrare nel Template (visto che il numero delle regioni nelle queli era presente non è neppure la metà di quelle in cui si votava), dal quale invece è ad es. esclusa Sinistra Critica che invece era candidata alle ultima Elezioni Politiche (su tutto il territorio nazuionale) ottenendo lo 0,46%. mau986 (msg) 12:11, 3 ago 2010 (CEST)
Avviso cancellazione
[modifica wikitesto]Segnalo la richiesta di cancellazione dell'Unione Democratica Sarda, partito compreso nel template. --felisopus (pensaci bene) posta 14:14, 5 nov 2010 (CET)
Condizioni di ammissione
[modifica wikitesto]Alle condizioni di ammissione io aggiungerei "essere un partito considerato enciclopedico dalla comunità". ------Avversariǿ - - - >(dispe) 19:49, 26 dic 2010 (CET)
- è un template di navagiazione ergo ci stanno solo quei nomi che hanno una voce :-) --ignis Fammi un fischio 19:51, 26 dic 2010 (CET)
- Condivido. Cosa dite, dovremmo precisarlo? ------Avversariǿ - - - >(dispe) 19:56, 26 dic 2010 (CET)
- ovvia ma anche no :-) è pleonastico --ignis Fammi un fischio 20:02, 26 dic 2010 (CET)
- ok. ------Avversariǿ - - - >(dispe) 20:23, 26 dic 2010 (CET)
Sono contrarissimo all'eventuale aggiunta di quella frase tra i criteri. In ogni caso, vale la pena segnalare che sono due i partiti che ancora mancano all'appello nel template: l'ALPE e i Moderati e Popolari. Per quanto riguarda la prima, è davvero curioso che in it.Wiki non ci sia una voce sul di un partito che è il secondo più grande della Valle d'Aosta e che ha pure un parlamentare! Ho visto che è stata inserita l'ALD, ma si tratta di tutta un'altra cosa. Bisognerebbe scrivere una voce sull'ALPE, ma capisco il fatto che nessuno ne abbia il coraggio. --Checco (msg) 20:45, 20 gen 2011 (CET)
- si tratta di un pleonasmo non di un criterio. Circa il coraggio, sicuramente è quella la motivazione --ignis Fammi un fischio 22:24, 12 feb 2011 (CET)
- IMHO per l'ALPE è ancora presto. ------Avversariǿ - - - >(dispe) 23:42, 13 feb 2011 (CET)
Novità
[modifica wikitesto]Sbaglio o i nuovi partiti inseriti non rientrano nelle condizioni di ammissione? Perché il tmp è stato spostato? Dove sono finite le condizione di ammissione? Non le trovo più. ------Avversariǿ - - - >(dispe) 01:18, 2 feb 2011 (CET)
Ma chi ha deciso la dicitura "Terza repubblica"? Chi ha stabilito che l'Italia è entratat nella terza repubblica, e da quando? Se non ci sono valide giustificazioni per lo spostamento, questo è vandalismo.--Bronzino (msg) 08:53, 2 feb 2011 (CET)
Infatti ora esiste pure Template:Partiti politici italiani del passato (Seconda Repubblica). Ma che combina Leftsize?--Bronzino (msg) 08:57, 2 feb 2011 (CET)
- Non comprendo questi spostamenti. Esistono delle fonti (autorevoli) che dicono che in questo momento ci troviamo nella Terza repubblica italiana? Se proprio necessario disambiguare, non era meglio mettere semplicemente degli anni tra parentesi? --Retaggio (msg) 17:26, 2 feb 2011 (CET)
- concordo --ignis Fammi un fischio 18:04, 2 feb 2011 (CET)
- Terza repubblica non ha alcun senso. --Bramfab Discorriamo 18:08, 2 feb 2011 (CET)
- Qualcuno RB, please! ------Avversariǿ - - - >(dispe) 18:19, 2 feb 2011 (CET)
- Ho rispostato il template, valutate se rollbackare in toto le modifiche sullo stesso --Tia solzago (dimmi) 18:56, 2 feb 2011 (CET)
- Ho rolbakkato. Le modifiche effettuate erano prive di consenso. ------Avversariǿ - - - >(dispe) 19:51, 2 feb 2011 (CET)
- Ho rispostato il template, valutate se rollbackare in toto le modifiche sullo stesso --Tia solzago (dimmi) 18:56, 2 feb 2011 (CET)
- Qualcuno RB, please! ------Avversariǿ - - - >(dispe) 18:19, 2 feb 2011 (CET)
- Terza repubblica non ha alcun senso. --Bramfab Discorriamo 18:08, 2 feb 2011 (CET)
Le mie modifiche, come quelle su Template:Partiti politici italiani del passato (Seconda Repubblica) e Template:Partiti politici italiani del passato (Prima Repubblica) erano giuste.--Leftsize (msg) 14:59, 19 feb 2011 (CET)
Proposta
[modifica wikitesto]Uno dei criteri di ammissione di questo template crea alcuni problemi perchè spesso include partiti minori e non encilopedici a causa del recentismo o del localismo o per altri motivi e a volte l'inserimento del partitello risponde solo a ragioni di carattere promozionale. Propongo di modificare:
«avere conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti.»
in
«avere conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 7% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 7% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti.»
----Avversariǿ - - - >(dispe) 13:47, 18 feb 2011 (CET)
- Contrario, che siano partiti minori non c'è dubbio, ma non per questo sono per forza da ritenersi non enciclopedici. --Jaqen [...] 15:17, 18 feb 2011 (CET)
- Jaqen ha detto una cosa di buonsenso.--Bronzino (msg) 17:44, 19 feb 2011 (CET)
- IMHO confondete criteri encilopedicità e requisiti di accesso al tmp di navigazione. Due cose del tutto differenti. Io non voglio modificare i criteri di encilopedicità, per quelli si sono già spese milioni di parole nella sede opportuna. ----Avversariǿ - - - >(dispe) 21:08, 20 feb 2011 (CET)
I criteri vanno bene come sono. Sono stati a lungo ponderati, discussi e, infine, approvati con una serie di "referendum". E' un peccato tuttavia come vi siano partiti enciclopedici, su tutti ALPE, che non hanno ancora una voce e che non appaiono nel template. --Checco (msg) 05:42, 12 mar 2011 (CET)
- L'encilopedicità dell'alpe è decisamente prematura, come deciso dalla comunità per altro.----Avversariǿ - - - >(dispe) 09:57, 12 mar 2011 (CET)
- Come no! Infatti nei giornali valdostani ci hanno riso dietro e WP ci ha giustamente fatto la figura di peracottari.--Bronzino (msg) 15:21, 12 mar 2011 (CET)
- Capisco il vostro disaccordo, ma le decisioni della comunità vanno rispettate. No comment sulla rilevanza dell'opinione di giornali valdostani estranei al progetto in tema di encilopedicità.----Avversariǿ - - - >(dispe) 17:17, 12 mar 2011 (CET)
- O meglio le decisioni della comunità vanno sempre rispettate e criticate con metodo scientifico. ;) --Bronzino (msg) 17:31, 12 mar 2011 (CET)
- Concordo.----Avversariǿ - - - >(dispe) 17:43, 12 mar 2011 (CET)
- O meglio le decisioni della comunità vanno sempre rispettate e criticate con metodo scientifico. ;) --Bronzino (msg) 17:31, 12 mar 2011 (CET)
- Capisco il vostro disaccordo, ma le decisioni della comunità vanno rispettate. No comment sulla rilevanza dell'opinione di giornali valdostani estranei al progetto in tema di encilopedicità.----Avversariǿ - - - >(dispe) 17:17, 12 mar 2011 (CET)
- Come no! Infatti nei giornali valdostani ci hanno riso dietro e WP ci ha giustamente fatto la figura di peracottari.--Bronzino (msg) 15:21, 12 mar 2011 (CET)
- L'encilopedicità dell'alpe è decisamente prematura, come deciso dalla comunità per altro.----Avversariǿ - - - >(dispe) 09:57, 12 mar 2011 (CET)
Togliete il MRE
[modifica wikitesto]Scrivo per sollecitarvi a togliere il Movimento Repubblicani Europei dal Template, visto che esso si è sciolto nel PRI pochi giorni fa (come affaermato anche su Wikipedia nelle due voci). SApC (msg) 16:52, 2 mar 2011 (CET)
- Favorevole ----Avversariǿ - - - >(dispe) 09:53, 12 mar 2011 (CET)
Dimensione di SEL
[modifica wikitesto]Visti gli ultimi sondaggi, non sarebbe più corretto inserire SEL tra i partiti di dimensione media? I sondaggi letti da Mentana (vedi qui) lo danno come quarto partito italiano... --GabryJay (msg) 16:56, 28 giu 2011 (CEST)
- Purtroppo non possiamo fare affidamento sui sondaggi. Contano solo i risultati elettorali e finora non sono stati così esaltanti. --Checco (msg) 20:46, 28 giu 2011 (CEST)
- A mio avviso Sinistra Ecologia Libertà non è indicato tra i partiti medi soltanto in quanto non presente in parlamento, come il Movimento Cinque Stelle. Alle ultime elezioni amministrative, SEL ha assunto dimensioni paragonabili a UdC e IdV: mediamente si è attestato sul 4,71% nei comuni e sul 4,11 % nelle province in cui si è votato. Al contrario, i numeri di Futuro e Libertà non consentirebbero alla formazione politica di entrare in parlamento con l'attuale legge elettorale, se non in coalizione con UdC, Api e Mpa: mediamente si è attestato tra il 2,5% e il 2,6% ed è radicato soprattutto nelle regioni meridionali. Tuttavia, nonostante la sua modesta consistenza elettorale, in parlamento costituisce un gruppo autonomo di almeno 20 deputati alla camera e quindi è classificabile come partito medio.--G.F.S. (msg) 16:16, 1 set 2011 (CEST)
Noi Sud e Io Sud
[modifica wikitesto]Per quale motivo Noi Sud, a differenza dell'omologo Io Sud, non è considerato un partito regionale ma soltanto partito minore?--G.F.S. (msg) 16:16, 1 set 2011 (CEST)
- Noi Sud ha un numero maggiore di parlamentari, eletti in diverse regioni. I criteri sono complicati, ma chiari. --Checco (msg) 17:53, 26 set 2011 (CEST)
Inserire i cosiddetti Responsabili?
[modifica wikitesto]Cosa ne dite di inserire Popolo e Territorio (ex-responsabili)? --★ → Airon 90 00:38, 18 lug 2011 (CEST)
- Non si considerano un partito, ma di fatto lo sono. Il problema è che allora dovremmo inserire anche Coesione Nazionale e cambierebbe la natura del template. Sono perciò moderatamente contrario alla tua proposta. Ci sono altre opinioni? --Checco (msg) 19:11, 31 lug 2011 (CEST)
Gruppo parlamentare, non partito politico. Se si presentassero alle probabili elezioni anticipate 2012 il discorso cambierebbe. ---juanm- 16:57, 1 set 2011 (CEST)
- Concordo. ----Avversariǿ - - - >(msg) 17:38, 1 set 2011 (CEST)
Forza nuova deve essere aggiunta nel riquadro dei partiti minori poiche rispetta il primo dei punti prestabiliti,ovvero avere un parlamentare europeo,Roberto Fiore
- non è vero. Fiore non è più in Parlamento Europeo dal 2009. Quindi per me la proposta è da cassare SApC (msg) 12:29, 8 ott 2011 (CEST)
MoVimento 5 Stelle
[modifica wikitesto]Secondo le intenzioni di voto e i sondaggi, il Movimento 5 stelle si assesta sul 4%, il che lo rende superiore a Futuro e Libertà: eppure Fli figura tra i partiti medi e il MoVimento 5 Stelle tra quelli minori. Non sarebbe il caso di modificare la sua posizione? Io non apporterò modifiche, comunque ditemi cosa ne pensate voi. --Dexter High (msg) 16:43, 21 ott 2011 (CEST)
- Se passa i 4 punti alle prossime elezioni politiche nulla da dire. I sondaggi (criteri alla mano) non contano. ---juanm-✉ 08:51, 26 ott 2011 (CEST)
Criteri dei partiti regionali
[modifica wikitesto]Propongo che si aggiunga (da un certo punto di vista che si precisi) alle condizioni di ammissione nell'ultimo criterio (ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti.) la frase «avendo eletto propri rappresentati in Consiglio col proprio simbolo» o ancora meglio «avendo eletto e mantenendo propri rappresentanti in Consiglio col proprio nome/simbolo». Questo perché mi sembra davvero assurdo inserire nel template un partito che non abbia eletto nessuno, anche se raggiunga il 3% (col taglio del numero dei consiglieri regionali, bilanciamenti territoriali e metodo D'Hondt può capitare), oppure non abbia nemmeno mantenuto almeno uno dei suoi rappresentanti per varie ragioni. --felisopus (pensaci bene) posta 17:53, 31 ott 2011 (CET)
Esempi concreti di partiti meteora? ---juanm-✉ 22:26, 31 ott 2011 (CET)
- Non è tanto per i partiti meteora, quelli dal template si escludono automaticamente appena fanno magri risultati. Vorrei solo evitare che in un template nazionale venissero inclusi partiti che non hanno eletto nessuno o non sono nemmeno rappresentati in un Consiglio Regionale, avessero anche raggiunto il 3%. Non trovate sia meglio esplicitarlo? --felisopus (pensaci bene) posta 09:53, 1 nov 2011 (CET)
- Sono favorevole alla precisazione, ma la formulazione attuale è ambigua. Leggendo adesso sembra che sia stato introdotto un criterio alternativo cioè che sia sufficiente avere un consigliere regionale. ----Avversariǿ - - - >(msg) 16:50, 16 nov 2011 (CET)
- Sono fortemente contrario alla precisazione. E' già assurdo che il secondo partito della Val d'Aosta (ALPE) non faccia parte del template (la sua voce è stata cancellata), non peggiorerei dunque le cose. Piuttosto, lancio un appello affinché le voci di partiti come ALPE (1 deputato e 5 consiglieri regionali) e Verso Nord (1 eurodeputato, 1 senatore e 3 consiglieri regionali) abbiano una voce e entrino nel template, come avrebbero diritto.
- Ricordo peraltro che gli attuali criteri sono stati decisi in seguito a lunghe discussioni, votazioni e contro-votazioni. Mi sono dunque permesso di fare rollback a modifiche che non godono di un ampio consenso. La modifica di Felisopus è sostenuta da due utenti contro uno, mentre quella precedente di Avversario trovo sia ambigua: i criteri devono essere al presente non al passato ("avere" non "ha espresso"... ciò potrebbe significare anche nel 1975!) e non ho capito perché si stato rimosso "Ogni modifica, ad eccezione delle revisioni per adeguamento ai criteri e relative alla forma senza incidere nel merito dei criteri stessi, deve essere proposta in discussione".
- --Checco (msg) 04:22, 18 nov 2011 (CET)
- Partiamo da un punto fermo. Questa non è la sede per venire a condurre battaglie sull'enciclopedictà di partiti che la comunità ha già ritenuto non encilopedici. Dato che ciclicamente si torna alla carica, ripeto, proprio non è la sede.
- abbiamo tutti capito che ogni modifica deve essere proposta in discussione. Quando ho riscritto questa pagina, infatti, ho riportato nella parte superiore la regolina. Riportare una sezione più sotto nel quale si riepiloga novamente la regola è decisamente assurdo.
- Il verbo al passato "ha espresso" non può trarre nessuno in errore, posto che le regole di inclusione permettono la presenza dei soli partiti viventi. Nessuno crederà che possono essere inseriti i partiti del 1975, te lo assicuro. Ricordo che ho eliminato la parola "avere" sostituendola con" ha espersso" o "ha ottenuto" proprio per uniformare la pagina alla linea guida di wiki che detta i criteri per i partiti e movimenti politici.
- La modifica di Felis, infine, non modifica i criteri di ammissione, è solo una miglior specificazione che prova ad eliminare un dubbio. Comunque se ne puù discutere qualora si volesse una miglior formulazione.
- Infine, ricordo che WP:Be bold ossia Non aver paura di fare modifiche è una pietra cardine di wikipedia. Non si può rolabakkare ogni minima modifica (che peraltro non incide sulla sostanza) appellandosi al fatto che tutte le modifiche devono essere preventivamente discusse e approvate da non so quale maggiornaza: Wikipedia non è una democrazia. In un caso banale come questo, si può anche modificare e discutere. Se ci sono idee su cui discutere o migioramenti da apportare ben vengano. ------Avversariǿ - - - >(msg) 11:11, 18 nov 2011 (CET)
- Ok, Avversario, mi hai convinto su tutta la linea: accetto in pieno la tua modifica. Non mi convince invece quella compiuta da Felispous: si tratta di una vera modifica dello spirito del criterio; cosa si fa se un partito cambia nome? Mettiamo che Die Freiheitlichen cambiassero nome in Die Demokraten: cosa facciamo, li togliamo dal template? Ribadisco dunque la mia contrarietà alla modifica. Oltretutto (ci tengo a precisarlo), il criterio venne proposto e votato con l'intenzione di includere anche quei partiti che non fossero riusciti a eleggere un consigliere regionale, ma avessero ottenuto le percentuali enunciate (tuttavia, credo che tali percentuali permettano in tutti i casi l'elezione di almeno un consigliere, dunque il problema non si pone).
- So bene che non è questo il luogo in cui sostenere l'enciclopedicità di questo o di quel partito, tuttavia credo che l'assenza da it.Wiki di ALPE e Verso Nord sia talmente macroscopica da essere ricordata in tutte le sedi, cosicché qualcuno di buona volontà (e più presente di me) si faccia carico della questione. Oltretutto nel caso di ALDE, si tratta di un vero paradosso: i due partiti che si sono fusi in ALDE facevano parte del template, ma ora non più solo perché di fatto hanno cambiato nome. Ecco un altro motivo per il quale la modifica proposta sopra da Felispous non mi convince.
- Vi saluto con una domanda: non sarebbe meglio sostituire "ha espresso" con "esprime"? Sarò bold anch'io e modifichicherà il man in proposito. La maggior parte delle modifiche che farò non saranno controverse. Penso però che non sarete d'accordo con la modifica relativa al 5% degli eletti, ma, ricordo, che tale regola venne inserita precisamente per tutelare i partiti nati in corsa, come ALDE (16,7% del Consiglio della Valle) e Verso Nord (5,0% del Consiglio Regionale).
- Fatemi sapere cosa ne pensate. --Checco (msg) 17:16, 18 nov 2011 (CET)
- Mah... la specificazione di Felis a me sembra opportuna.
Per quanto riguarda esprime / ha espresso, ritengo che sia meglio il verbo nella formulazione al passato. Daltro canto:
- tutto è riferito alle ultime elezioni nazionali/regionali/provinciali/etc che sono temporalmente collocate sempre nel passato;
- per eliminare ambiguità: se alle elezioni (evento di riferimento) un partito elegge tra le sue fila un membro e, successivamente, questo soggetto cambia schieramento, il partito resta comuque rispondente ai criteri di ammissione. ----Avversariǿ - - - >(msg) 20:03, 18 nov 2011 (CET)
Mi permetto di dare l'interpretazione originale dei criteri, dato che li ho scritti io e li ho fatti approvare da una vasta platea di utenti dopo mesi e mesi di discussioni (a pensarci mi viene male...). La specificazione sarà anche opportuna, ma cambia la natura del criterio. Questo è ancor più vero per la questione esprime / ha espresso. Il criterio in questione non si riferisce infatti alle ultime elezioni nazionali/regionali/provinciali. Dei cinque criteri, solo il terzo e il quinto si riferiscono alle elezioni, mentre il primo, il secondo e il quarto si riferiscono alla situazione attuale. Se i criteri 3 e 5 sono volti a tutelare i partiti che perdono eletti a causa di casi di "voltagabbanismo", mentre i criteri 1, 2 e 4 sono volti a fare spazio nel template i partiti che nascono successivamente alle elezioni (come FLI, SEL, ALPE o Verso Nord nell'ultimo periodo). I cinque criteri sono stati pensati al fine di avere un template reattivo ai cambiamenti politici ed elettorali. Mi sembra peraltro che il template (a parte alcuni errori di catalogazione e alcune lacune di cui non ha colpa, vedi ALPE e Verso Nord), dal giugno 2008 a oggi (solo il criterio dei tre consiglieri regionali è stato aggiunto più tardi, nell'ottobre 2009, in seguito a una discussione molto partecipata) abbiano funzionato molto bene. --Checco (msg) 23:11, 18 nov 2011 (CET)
Ps / Proposta a margine: Accettereste di inserire ALPE nel seguente modo [[Renouveau Valdôtain|ALPE]]? Renouveau Valdôtain (RV) ha fatto parte del template fino alla nascita di ALPE: i suoi membri ora sono tutti in ALPE, ergo, ALPE potrebbe essere considerata, ai fini del template, RV con un diverso nome. Per la cronaca ALPE è l'unione di RV e VdAV e ha cinque consiglieri regionali (3 eletti con RV e 2 con VdAV). E' assurdo che all'allargamento di un partito consegua il suo depennamento dal template.
- Checco,non voglio mettere in discussione la qualità del lavoro che hai fattoin passato. Ma francamente mi sembra pacifico che wiki nel tempo abbia fatto passi avanti. Molti passi avanti. Qui non dobbiamo fossilizzarci su criteri del 2008/2009. L'interpretazione autentica di quanto volevi dire tre o quattro anni fa non può essere applicata qui. Sarebbe in contrasto con l'evoluzione del progetto.
- Nel tempo la comunità ha discusso e si è evoluta. Il buon senso poi dice che la rilevanza di un partito è determinata dai suoi risultati elettorali e non dai successivi spostamenti dei politici eletti. Questo principio su wiki è pacifico: è utilizzato sia nelle procedure di cancellazione che nelle linee guida per politici e movimenti politici. Nei criteri infatti si è specificato che "Se il politico X viene eletto nelle liste del partito A e poi una volta in carica lascia quel partito e fonda il partito B, ad essere enciclopedico è il partito A, non il B.". Voglio credere che tu non voglia riaprire questa questione.
- Per quanto riguarda la proposta a margine, praticamente stai chiedendo di introdurre un'ingiustificata eccezione. I criteri di ammissione escludono Renouveau Valdôtain e inoltre scrivere [[Renouveau Valdôtain|ALPE]] sarebbe quantomeno fuorviante per il lettore. ------Avversariǿ - - - >(msg) 00:02, 19 nov 2011 (CET)
Non intendo discutere le evoluzioni di it.Wikipedia o mettere in discussione criteri che nelle altre Wiki sarebbero inconcepibili (per dire, se un eletto fonda un partito, quel partito è automaticamente enciclopedico in en.Wiki: nessuno lo contesterebbe mai). Parliamo piuttosto delle questioni che hai/ho posto:
- L'italiano è l'italiano. "Avere almeno un parlamentare [...]", "3 consiglieri regionali [...]" o "il 5% degli eletti [...]" significa averli oggi, 19 novembre 2001. Possiamo dunque sostituire "avere" con "esprime", ma non certo con "ha espresso". A meno, ovviamente, che non si crei un nuovo consenso, che al momento non c'è.
- I criteri di ammissione escludono Renouveau Valdôtain, ma includono ALPE (partito sicuramente enciclopedico anche per i nuovi criteri di enciclopedicità dei partiti: come si fa a considerare non enciclopedico il secondo partito di una regione, seppure piccola?). Puoi esprimere un'opinione sul punto?
- Il pezzo aggiunto da Felispous al quinto criterio ("eleggendo e mantenendo col proprio nome/simbolo almeno un consigliere regionale") è fuorviante e me lo confermi pure tu con quello che hai appena scritto. Personalmente sono per rimuovere il pezzo del tutto (tra l'altro, non c'è consenso sulla modifica): per quello che hai detto tu, se anche tutti gli eletti di quel partito lasciassero, il partito rimarrebbe nel template! Di più, dato che (ho controllato) con le percentuali indicate si elegge sicuramente almeno un consigliere regionale, pur nei diversi sistemi elettorali, quella frase è davvero inutile. --Checco (msg) 00:28, 19 nov 2011 (CET)
- Alcune precisazioni a margine:
- se la formulazione può essere migliorata invito ovviamente Avversariǿ o altri a farlo, di certo non a rimuoverla. Nessun problema sull'esplicitare che un partito possa anche cambiare nome;
- invito a evitare espressioni sulla mancanza di consenso e di discussione, perché prima di effettuare la modifica ho lasciato passare il tempo incredibilmente lungo (per Wikipedia) di due settimane, e la discussione dove mancherebbe il consenso (io fin'ora ho capito che sia contrario solo Checco) è partita dopo tre. Allo stesso modo qualunque cosa sia stata decisa nel 2008, 2007, 1994, etc è nello spirito di Wikipedia che si possa aggiornare e cambiare, vedi la quantità di partitelli e micropartitelli che stanno venendo cancellati, e sorvoliamo sul fatto che qualcuno possa essere depositario dello spirito interpretativo delle origini;
- non c'è ovviamente nessun problema nel caso un partito cambi nome, c'è continuità e non vedo difficoltà interpretative. Secondo me è diverso è il caso di un partito che si ritrova a non avere nemmeno un rappresentante in uno dei venti consigli regionali (!!!): non sto parlando dell'enciclopedicità che va valutata caso per caso, ma un partito senza nemmeno un consigliere secondo me non ha molta rilevanza in questo template. Comunque questo è quasi indifferente o molto meno importante, rispetto al criterio che riguarda l'elezione;
- non mi è chiaro se sia pacifico il fatto che un partito che non elegge nessuno per ragioni di puro buon senso in questo template non ci fa nulla. Sinceramente, stiamo scherzando che un partito incapace di eleggere un consigliere regionale possa essere incluso in un template nazionale? Ergo questa precisazione ci va eccome, e non si capisce nemmeno l'obiezione tanto col 3% qualcuno lo eleggono sicuramente*: che problema c'è allora? --felisopus (pensaci bene) posta 14:27, 19 nov 2011 (CET) *sorvolando sul fatto che questa affermazione sottintende la capacità di leggere nel futuro quale sia il numero di consiglieri, la tipologia di legge e la soglia elettorale!
- Appunto, lo dici anche tu: la tua formulazione è inutile perché con quelle percentuali già si eleggono consiglieri regionali. Il "mantenendo" è poi contrario a quanto dice Avversario. Ti ringrazio per la cortese risposta, ma ti prego di spiegarmi in quale modo la tua aggiunta sarebbe utile, se, come ho dimostrato, è inutile e, in parte ("mantenendo"), contraria a quanto sostenuto tanto da me quanto da Avversario. Di ALPE, invece, cosa pensi: non ti sembra un paradosso che l'allargamento di RV (enciclopedico) non sia a maggior ragione enciclopedico? --Checco (msg) 01:57, 20 nov 2011 (CET)
- Checco, era vagamente ironico: non sono assolutamente sicuro che col 3% si elegga per forza qualcuno e faccio notare anche se c'è qualcosa da eliminare sarebbe il 3%, perché è un valore completamente arbitrario (potrebbe essere il 2% o il 5%) mentre un vero spartiacque oggettivo e significativo è proprio il conseguimento di (almeno) un eletto coi propri mezzi: dovrebbe essere quello e solo quello il criterio inferiore. Sui movimenti politici valdostani ammetto la mia ignoranza e ora non ho tempo per documentarmi. --felisopus (pensaci bene) posta 09:32, 20 nov 2011 (CET)
- Credo che anche Felis quindi concordi con il fatto che la rilevanza del partito sia rappresentata dal fatto che un politico sia stato eletto in quel partito. A nulla valgono i successivi cambi di casacca. ------Avversariǿ - - - >(msg) 11:19, 20 nov 2011 (CET)
- Dispe-Avversariǿ, mi fa sentire un po' stupido dover essere interpretato! :P Scherzi a parte Senza dubbio i dati rilevanti sono quelli elettorali. Potremmo essere flessibili sulle nuove formazioni parlamentari o consoliari solo con criteri più severi, ad esempio cambiando il primo criterio di ammissione da "esprime almeno un parlamentare nazionale o europeo" a "esprime almeno tre parlamentari nazionali o europei". Questo perché in Italia il numero di consiglieri regionali (1117, fra poco ridotto) si equivale al migliaio e rotti di tutti i parlamentari + quelli europei, quindi se contiamo le "teste" credo abbiano tutte quasi la stessa rilevanza. --felisopus (pensaci bene) posta 14:13, 21 nov 2011 (CET)
- Sì, perdonami se ho sollecitato una richiesta di auto interpretazione autentica, ma volevo avere proprio la conferma che mi hai dato.
- Per quanto riguarda la variazione dei criteri sui nuovi partiti a mio giudizio forse è meglio discuterne al bar della politica perchè questa discussione è poco seguita. ------Avversariǿ - - - >(msg) 22:36, 21 nov 2011 (CET)
- Dispe-Avversariǿ, mi fa sentire un po' stupido dover essere interpretato! :P Scherzi a parte Senza dubbio i dati rilevanti sono quelli elettorali. Potremmo essere flessibili sulle nuove formazioni parlamentari o consoliari solo con criteri più severi, ad esempio cambiando il primo criterio di ammissione da "esprime almeno un parlamentare nazionale o europeo" a "esprime almeno tre parlamentari nazionali o europei". Questo perché in Italia il numero di consiglieri regionali (1117, fra poco ridotto) si equivale al migliaio e rotti di tutti i parlamentari + quelli europei, quindi se contiamo le "teste" credo abbiano tutte quasi la stessa rilevanza. --felisopus (pensaci bene) posta 14:13, 21 nov 2011 (CET)
- Credo che anche Felis quindi concordi con il fatto che la rilevanza del partito sia rappresentata dal fatto che un politico sia stato eletto in quel partito. A nulla valgono i successivi cambi di casacca. ------Avversariǿ - - - >(msg) 11:19, 20 nov 2011 (CET)
- Checco, era vagamente ironico: non sono assolutamente sicuro che col 3% si elegga per forza qualcuno e faccio notare anche se c'è qualcosa da eliminare sarebbe il 3%, perché è un valore completamente arbitrario (potrebbe essere il 2% o il 5%) mentre un vero spartiacque oggettivo e significativo è proprio il conseguimento di (almeno) un eletto coi propri mezzi: dovrebbe essere quello e solo quello il criterio inferiore. Sui movimenti politici valdostani ammetto la mia ignoranza e ora non ho tempo per documentarmi. --felisopus (pensaci bene) posta 09:32, 20 nov 2011 (CET)
- Uhm, c'è un po' di confusione qui e non afferro il significato di alcuni interventi. Di fatto avete smontato la frase che Felispous ha inserito: che senso ha avere nella frase "mantenere" se poi l'interpretazione autentica è difforme? Non sarebbe meglio scrivere qualcosa in italiano che tutti capiscano? Cioè, non sarebbe meglio eliminare quella frase che è evidentemente fonte di confusioni? Con il 3% si eleggono consiglieri nelle grandi regioni, anche se si va da soli (lo dicono le leggi elettorali). Si sono scelti sbarramenti più alti per Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige per non riempire il template di partiti valdostani o trentini piccoli, a spese delle regioni più grandi. Tutto si può cambiare, ma la manifesta confusione che c'è sui motivi per i quali ci sono questi criteri non è di buon auspicio.
"Un vero spartiacque oggettivo e significativo è proprio il conseguimento di (almeno) un eletto coi propri mezzi" è una frase destituita di ogni fondamento in presenza degli attuali sistemi elettorali che favoriscono un partito dello 0.8% coalizzato a uno del 2.9% non coalizzato... insomma, ogni criterio di questo template ha un senso: smontarlo significherebbe avere un template che non offre più un buon servizio agli utenti. Prima della "riforma del 2008" il template cambiava ogni settimana e non forniva un buon servizio agli utenti. Da tre anni a questa parte il template è stabile e include tutto quello che un utente potrebbe voler cercare: perché dunque cambiarlo? Sarò felice di valutare ogni proposta e lo farò senza pregiudizi. Intanto però ribadisco che va assolutamente tolta la frase aggiunta da Felisopus perché è evidente che non funzioni: anche tra noi tre non è del tutto chiara... Cerchiamo di essere logici, please. --Checco (msg) 17:46, 22 nov 2011 (CET)
- Sei libero di riformulare la frase come la ritieni più chiara, ma non di cambiarne il senso: ripeto che A) se fosse sicuro che col 3% si elegge qualcuno la parola "eleggendo" non dà fastidio a nessuno e B) se invece non fosse sicuro è un criterio decisamente importante. Poi: prima di formulare ipotesi di instabilità dovresti dimostrare che c'è stata instabilità, io ancora non ne ho visto, ed è abbastanza assurdo parlare di instabilità rendendo più severi i criteri. Sullo 0,8% coalizzato benissimo, lasciamo anche il 3%: come già detto, figurati se sono in disaccordo nell'adottare il criterio più severo. Infine, la parola "mantenendo" perché dovrebbe essere eliminata: ti prego spiegami cosa ci fa in un template nazionale un partito che non è più nemmeno rappresentato in un solo Consiglio Regionale. --felisopus (pensaci bene) posta 22:12, 22 nov 2011 (CET)
- Quoto in toto l'intervento di Felis.
- Propongo:
- ha espresso almeno un parlamentare nazionale o europeo;
- ha espresso un consigliere in almeno tre Consigli Regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee);
- ha espresso il 5% degli eletti in un Consiglio Regionale (Provinciale nel caso di Trento e Bolzano);
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo almeno un consigliere regionale.
- Mi pare la formulazione migliore, aderente al buon senso, ai criteri (che fanno riferimento ai risultati elettorali) ed alle necessità di chiarezza espresse da Felis.------Avversariǿ - - - >(msg) 23:21, 22 nov 2011 (CET)
- La formulazione può andare bene, ma continuo a non condividere l'ultimo inciso ("eleggendo almeno un consigliere regionale"), che, come detto, è totalmente inutile (applaudo però all'eliminazione di "mantenendo": perlomeno ora la frase è solo rafforzativa e non fuorviante come prima). Infine, continuo a pensare che "esprime" sia meglio che "ha espresso" o, quantomeno, a osservare come la formulazione proposta da Avversario di fatto farebbe includere nel template anche un partito che è stato presente in parlamento, in tre consigli regionali, ecc., ma che ora non lo è più: siamo sicuri di volere questo? Per me è OK (vedi sotto).
- Non vorrei sembrare quello che si oppone a ogni proposta e ci tengo a sottolineare che non mi permetterei mai di essere l'interprete ufficiale dei criteri, ma semplicemente di spiegarvi la ratio degli stessi. Per rispondere a Felisopus, credo che i criteri debbano essere cambiati solo se non funzionano. Infine, credo sia utile ricordare che è bene che il template sia il più possibile inclusivo: il suo scopo è quello di offrire agli utenti uno strumento di navigazione il più possibile ampio!
- --Checco (msg) 06:35, 24 nov 2011 (CET)
Smetterò di volere la parola "mantenendo almeno un consigliere regionale" quando qualcuno mi spiegherà la rilevanza di un partito senza nemmeno un consigliere regionale, fin'ora non ho letto risposte. Preferirei che i tempi fossero al presente e non in qualsivoglia passato, escludendo le elezioni (allora dovrebbe essere non ha espresso ma ha eletto): altrimenti ben venga esprime accompagnato però da almeno tre eletti, uno solo è troppo poco: vuol forse dire che ogni partito fondato da un deputato diventa non solo enciclopedico ma anche benvenuto nel template? I criteri non vanno cambiati solo se non "funzionano", qualsiasi cosa voglia dire: i criteri vanno cambiati anche perché si vuole diventare più severi, più lassisti, per essere più precisi o perché c'è stato un mutamento delle condizioni. E anche i criteri nuovi funzionerebbero perfettamente. Sotto la mia versione. --felisopus (pensaci bene) posta 16:43, 25 nov 2011 (CET)
- esprime almeno tre parlamentari nazionali o europei;
- esprime un consigliere in almeno tre Consigli Regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
- esprime il 5% degli eletti in un Consiglio Regionale o Provinciale nel caso di Trento e Bolzano;
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo e mantenendo almeno un consigliere regionale.
- Come ha ben detto Avversario, "se il politico X viene eletto nelle liste del partito A e poi una volta in carica lascia quel partito e fonda il partito B, ad essere enciclopedico è il partito A, non il B", tradotto: quel "mantenere" proprio non ci sta. Sono contrario anche ai nuovi criteri proposti da Felisopus: la questione lassismo vs. severità è assurda; il template deve essere più ampio possibile perché il suo scopo è solo e soltanto quello di permettere agli utenti di accedere al maggiore numero possibile di voci di partiti! E' o non è un template di navigazione? Non facciamolo diventare un piccolo stagno... Sono invece felice che Felisopus concordi con me su "esprime" (che è in effetti molto più corretto dell'ambiguo "ha espresso"). Un buon compromesso potrebbe essere quello di lasciare "esprime" (come desideriamo io e Felisopus) e togliere "mantenere" (come proponiamo io e Avversario). --Checco (msg) 04:56, 28 nov 2011 (CET)
- Non giriamoci intorno. Qui si deve combattere un problema di recentismo e di promo. Mettiamo ha eletto al posto di esprime/ha espresso e di mantenere/mantenendo. E cioè:
- ha eletto almeno tre parlamentari nazionali o europei;
- ha eletto un consigliere in almeno tre Consigli Regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
- ha conseguito il 5% degli eletti in un Consiglio Regionale o Provinciale nel caso di Trento e Bolzano;
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, ed ha eletto almeno un consigliere regionale.----Avversariǿ - - - >(msg) 00:19, 2 dic 2011 (CET)
- Non giriamoci intorno. Qui si deve combattere un problema di recentismo e di promo. Mettiamo ha eletto al posto di esprime/ha espresso e di mantenere/mantenendo. E cioè:
- Quindi mi sembra di capire che per voi se un partito perde anche la propria minima rappresentanza in un consiglio regionale non è rilevante, cioé continua a far fede solo il risultato elettorale. Va bene, pur di concludere questa discussione :) sono d'accordo con quest'ultima versione. --felisopus (pensaci bene) posta 12:17, 2 dic 2011 (CET)
- Sono contrario alle modifiche. Il template deve essere al passo con i tempi. Diversamente, il template non serve a niente. I criteri in vigore sono saggi e pronti a ogni evenienza: restringerli inopinatamente o restringerli senza la dovuta cautela non mi sembra altrettanto saggio. Faccio peraltro notare che, se fossero accettati i criteri proposti, dovremmo togliere dal template anche Futuro e Libertà. Ha senso? --Checco (msg) 04:26, 4 dic 2011 (CET)
- Per favore, stiamo discutendo da settimane: dove vedi la mancanza di "dovuta cautela"? Idem per le espressioni prive di qualsiasi significato oggettivo come "al passo coi tempi". Visto che la soglia è stata elevata a tre persone per me si può ancora scrivere esprime, quindi FLI sarebbe inserito senza problemi. Ci sono altri consigli? --felisopus (pensaci bene) posta 09:49, 4 dic 2011 (CET)
- esprime almeno tre parlamentari nazionali o europei;
- esprime un consigliere in almeno tre Consigli Regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
- ha conseguito il 5% degli eletti in un Consiglio Regionale o Provinciale nel caso di Trento e Bolzano;
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo almeno un consigliere regionale.
- Per favore, stiamo discutendo da settimane: dove vedi la mancanza di "dovuta cautela"? Idem per le espressioni prive di qualsiasi significato oggettivo come "al passo coi tempi". Visto che la soglia è stata elevata a tre persone per me si può ancora scrivere esprime, quindi FLI sarebbe inserito senza problemi. Ci sono altri consigli? --felisopus (pensaci bene) posta 09:49, 4 dic 2011 (CET)
- Felis, non arrabbiarti: non sono io ad aver fatto proposte strane come sostituire "esprime" con "ha conseguito"! Sono felice che tu sia d'accordo con me sul punto: "esprime" è la migliore formulazione. Credo che anche Avversario converrà che è meglio così.
- Detto ciò, ribadisco la mia contrarietà alla modifica del criterio 1: non si ravvede alcuna necessità di restringere i criteri; lo scopo dei template di navigazione è di aiutare la navigazione, se restringiamo i criteri rendiamo più difficile le navigazione, dato che più partiti saranno esclusi. La frammentazione c'è e va registrata, i nostri desiderata contano poco (tra l'altro, nella vita reale, sono un accanito sostenitore dell'uninominale secco che ridurrebbe i partiti!).
- Detto ciò, dato che mi piace essere onesto, è vero che la modifica al criterio 1 toglierebbe dal template solo 4 partiti, se non erro: LD, AdC, MRN e MAIE.
- --Checco (msg) 06:08, 6 dic 2011 (CET)
- Sì Checco, ho proprio gli occhi iniettati di sangue... la modifica al criterio toglierebbe solo due partiti, perché MRN la voce dice ha tre poltrone e l'ADC ha quattro consiglieri regionali. Quindi per questa "rivoluzione" stiamo parlando di appena due partiti su decine. Non capisco perché dovrei dispiacermi o trovare qualcosa di sbagliato nel restringere un attimo dei criteri che erano incredibilmente lassisti: è non è possibile inserire un partito a ogni ghiribizzo di un singolo eletto. --felisopus (pensaci bene) posta 10:25, 6 dic 2011 (CET) Continuo ad accettare l'ultima versione dei criteri, però vorrei tanto per curiosità personale che almeno di voi due mi spiegasse la rilevanza in un template nazionale un partito senza nemmeno un consigliere regionale, ovvero senza l'espressione e mantenendo almeno un.
- Sono totalmente contrario all'impostazione che Checco vorrebbe dare a questo template. Questo è un template di navigazione in cui debbono essere raccolti i partiti in base ai risulati elettorali. Non deve essere soggetto a vizi genetici gravi quali il recentismo. E non può essere allargato a raccoglere tutti i gruppetti parlamenteri che temporanemante si fomano alla camera o al senato. MRN è un "gruppetto" parlamentare, ed è enciclopedico solo per tale motivo. Il partito che sta alle spalle (posto che esista davvero) non deve essere incluso nel template di navigazione. Fosse per me lascieri fuori pure Futuro e Libertà, anche se mi rendo conto che in questo caso ci sono sufficenti e acclarati elementi che siano in grado di affermare l'encilopedicità del partito sottostante al gruppo parlamentare. In conclusione continuo a credere che l'ultima soluzione da me proporsta sia quella di maggior buon senso e la più aderente allo spirito wikipediano.------Avversariǿ - - - >(msg) 23:25, 6 dic 2011 (CET)
- Checco perchè non crei un template di gruppi parlamentari per legislatura? Sarebbe più consono all'obiettivo che vuoi raggiungere ed eviteresti di far mal funzionare questo template.------Avversariǿ - - - >(msg) 23:29, 6 dic 2011 (CET)
- Sono totalmente contrario all'impostazione che Checco vorrebbe dare a questo template. Questo è un template di navigazione in cui debbono essere raccolti i partiti in base ai risulati elettorali. Non deve essere soggetto a vizi genetici gravi quali il recentismo. E non può essere allargato a raccoglere tutti i gruppetti parlamenteri che temporanemante si fomano alla camera o al senato. MRN è un "gruppetto" parlamentare, ed è enciclopedico solo per tale motivo. Il partito che sta alle spalle (posto che esista davvero) non deve essere incluso nel template di navigazione. Fosse per me lascieri fuori pure Futuro e Libertà, anche se mi rendo conto che in questo caso ci sono sufficenti e acclarati elementi che siano in grado di affermare l'encilopedicità del partito sottostante al gruppo parlamentare. In conclusione continuo a credere che l'ultima soluzione da me proporsta sia quella di maggior buon senso e la più aderente allo spirito wikipediano.------Avversariǿ - - - >(msg) 23:25, 6 dic 2011 (CET)
- Sì Checco, ho proprio gli occhi iniettati di sangue... la modifica al criterio toglierebbe solo due partiti, perché MRN la voce dice ha tre poltrone e l'ADC ha quattro consiglieri regionali. Quindi per questa "rivoluzione" stiamo parlando di appena due partiti su decine. Non capisco perché dovrei dispiacermi o trovare qualcosa di sbagliato nel restringere un attimo dei criteri che erano incredibilmente lassisti: è non è possibile inserire un partito a ogni ghiribizzo di un singolo eletto. --felisopus (pensaci bene) posta 10:25, 6 dic 2011 (CET) Continuo ad accettare l'ultima versione dei criteri, però vorrei tanto per curiosità personale che almeno di voi due mi spiegasse la rilevanza in un template nazionale un partito senza nemmeno un consigliere regionale, ovvero senza l'espressione e mantenendo almeno un.
- @Felis: Sono contento che si siano stemperati i toni tra di noi!
- @Avversario: Rispetto la tua opinione, ma è davvero difficile capire che il template serve a navigare e per dare un quadro il più possibile completo agli utenti? Sono certo che il template è utilizzato principalmente per informarsi sui partiti più piccoli. Non c'è alcuna necessità di un nuovo template sui gruppi parlamentari: del resto, per i politologi, tra i partiti, esistono a pieno titolo anche quelli cosidetti "parlamentari". Non c'è bisogno di distinzioni. --Checco (msg) 05:31, 8 dic 2011 (CET)
Checco, non sono sicuro che gli utenti riescano davvero a informarsi sui partiti minori, perché in quell'elenco infinito mi ci oriento male anch'io che li conosco quasi tutti. Se i partiti "parlmentari" sono sempre partiti converrai almeno che hanno caratteristiche diverse dagli altri: possiamo evidenziarli in una riga apposita, così c'è meno confusione e assembramento nel template? Ecco come sarebbe. --felisopus (pensaci bene) posta 22:09, 9 dic 2011 (CET) Per favore non fate polemica se considerate questo o quel partito non parlamentare, è solo un esempio, non la suddivisione definitiva.
- Anche tu hai insomma da imparare dal template! Un motivo in più per cambiarlo! A parte la battuta, capisco bene quanto dici.
- Sui partiti parlamentari sono davvero scettico. La tua proposta è intrigante, ma come li definiamo? Credo che inserire i "partiti parlamentari" significherebbe avere una regola in più e, in ultima analisi, una situazione più complicata. Non c'è alcun motivo scientifico o enciclopedico per parlare di partiti parlamentari.
- Per capirci meglio, cosa intendi per "partiti parlamentari"? --Checco (msg) 23:57, 14 dic 2011 (CET)
- Scusa Checco, ma hai appena scritto che <<per i politologi, tra i partiti, esistono a pieno titolo anche quelli cosidetti "parlamentari">> e la definizione devo scriverla io? Che non si siano mai presenti ad elezioni non va bene? --felisopus (pensaci bene) posta 10:29, 17 dic 2011 (CET)
- Non è precisamente questa la definizione che darebbero i politologi e, in ogni caso, non credo che il template sarebbe più chiaro con una riga in più: oltretutto nascerebbero contenziosi su chi debba stare dentro quella categoria e, di conseguenza, dovremmo precisare un criterio. Personalmente, lascerei tutto com'è, a parte quel "mantenendo" che mi sembra contraddittorio. Credimi che apprezzo la tua buona volontà e mi piace molto discutere con te: solo non riusciamo a trovare un accordo perché evidentemente abbiamo obiettivi diversi! --Checco (msg) 03:35, 20 dic 2011 (CET)
- Scusa Checco, ma hai appena scritto che <<per i politologi, tra i partiti, esistono a pieno titolo anche quelli cosidetti "parlamentari">> e la definizione devo scriverla io? Che non si siano mai presenti ad elezioni non va bene? --felisopus (pensaci bene) posta 10:29, 17 dic 2011 (CET)
Mancanza di consenso
[modifica wikitesto]Desidero segnalare ancora una volta le mie differenze di opinione con Felisopus sulla gestione del man.
Andiamo per ordine. Nella discussione sopra si sono espressi solo tre utenti. E' vero che Avversario in un primo momento si era dichiarato a favore della modifica sostenuta da Felis, ma in interventi succesivi ha fatto capire che quel "mantenendo" è semplicemente assurdo. Dice Avversario: Nei criteri infatti si è specificato che "Se il politico X viene eletto nelle liste del partito A e poi una volta in carica lascia quel partito e fonda il partito B, ad essere enciclopedico è il partito A, non il B.". E ancora: Il buon senso poi dice che la rilevanza di un partito è determinata dai suoi risultati elettorali e non dai successivi spostamenti dei politici eletti. Di conseguenza, nelle proposte di Avversario non appare mai il "mantenendo". Lo stesso Felisopus scrive: Senza dubbio i dati rilevanti sono quelli elettorali.
La frase eleggendo e mantenendo col proprio nome/simbolo almeno un consigliere regionale va dunque rimossa (per la verità non avrebbe mai dovuto essere dov'è, dato che non ha mai ottenuto il consenso necessario; è bene ricordarlo):
- primo, tutte le soglie elettorali segnalate nel criterio sui partiti regionali permettono l'elezione di un consigliere, dunque la specificazione eleggendo è inutile;
- secondo, mantenendo è palesemente contrario al principio "anti-ribaltonista" che tutti, compresi Avversario e Felisopus, hanno sostenuto; paradossalmente, l'unico effetto del mantenendo è che i partiti che perdono i loro consiglieri a causa di scissioni e ribaltoni vengono rimossi dal template.
E' ora di togliere quella frase inutile, fuorviante e priva di consenso. Non mi lancio in un altro rollback per ora, ma deve essere chiaro a tutti, anche a Felis, che quella frase si trova nel man del tutto abusivamente. Oggetti del tipo un partito senza nemmeno un consigliere regionale (!) qui non ha rilevanza o un partito senza consiglieri regionali (!!!) in un template nazionale fa sorridere sono legittime opinioni personali, che non sono tuttavia sostenute né dal consenso né dal merito della questione.
Sono certo che lo stesso Felis, utente logico e intelligente, non potrà che convenire sui punti che ho espresso. --Checco (msg) 01:24, 11 apr 2012 (CEST)
- (fc) Checco, le modifiche che vuoi apportare/difendere non sono condivise, prendine atto. Alla base dei criteri di automatica enciclopedicità è stato più volte chiarito che i movimento politico fondato da un soggetto enciclopedico non è automaticamente enciclopedico. Questo template non può raccogliere ogni movimento politico minoritario, altrimenti diverrebbe ingestibile e si presterebbe (come già accade) a tentativi di promo/spam. ------Avversariǿ - - - >(msg) 13:28, 14 apr 2012 (CEST)
- (fc) Da quello che scrivi sembra che tu non abbia letto il mio intervento. Dove ho forse parlato di "automatica enciclopedicità"?
- Secondo, trovo davvero curioso che tu non ti sia reso conto che il "mantenendo" è esattamente contario a quello che hai più volte detto di volere tu!
- Terzo, anche fosse, non ti sembra una forzatura che una modifica voluta da soli due utenti (e ci tengo a ripetere che più volte sopra ti sei espresso implicitamente contro il "mantenendo") passi per consenso? --Checco (msg) 03:20, 15 apr 2012 (CEST)
- (fc) Checco, le modifiche che vuoi apportare/difendere non sono condivise, prendine atto. Alla base dei criteri di automatica enciclopedicità è stato più volte chiarito che i movimento politico fondato da un soggetto enciclopedico non è automaticamente enciclopedico. Questo template non può raccogliere ogni movimento politico minoritario, altrimenti diverrebbe ingestibile e si presterebbe (come già accade) a tentativi di promo/spam. ------Avversariǿ - - - >(msg) 13:28, 14 apr 2012 (CEST)
- Se considersi che Avversario si sia espresso contro il mantenendo continua a non trovare ragione la rimozione di eleggendo che hai effettuato. Sull'eleggendo è già stato chiesto perché ci si dovrebbe basare sulla tua rassicurazione che col 3% sia obbligatorio eleggere qualcuno, mentre fra riforme, taglio dei consiglieri, Metodo D'Hondt, soglie di sbarramento o qualsiasi altra cosa vogliano mettere negli Statuti, potrebbe non esserlo, e 1) si spera non voglia affermare che un partito che non elegge nemmeno un consigliere regionale sia rilevante in questo template 2) perché opporsi a una parola che non avrebbe effetti restrittivi, a parte l'amore per la concisione.
- La filosofia anti-ribaltonista si basa sul fatto che un partito parlamentare/consiliare non ha gli stessi meriti e concretezza di un partito "elettorale", e pertanto i criteri che regalano l'ammissione di partiti senza risultati elettorali devono essere distinti e severi. La filosofia anti-ribaltonista è "contro" la rilevanza di nuovi gruppi e non ha alcun legame con la permanenza di partiti "non più esistenti" consiliarmente: sono due affermazioni distinte, e difatti nessuno è favorevole all'inserimento di partito con un solo consigliere regionale. Oltre al fatto che anche senza ribaltoni se un partito (regionale!!!) si sciogliesse non si capisce per quale motivo dovrebbe restare nel template per forza.
- Sempre per la citata filosofia va assolutamente cambiata l'attuale forma dei criteri che incredibilmente giustificano l'uomo orchestra: è fuori da ogni serietà enciclopedica che se un singolo (!!!) parlamentare (su un migliaio!!!) la mattina si sveglia e fonda un partito noi lo dovremmo ammettere nel template d'ufficio, quanto un partito del genere non sarebbe neppure enciclopedico! Pertanto propongo la nuova formulazione su parametri più stringeti, eliminando possibili ambiguità (come si arrotonda il 5% degli eletti?) e mantenendo solo criteri chiari numerici chiari (o elettorali, o esistenza di gruppi parlamentari, o numero di scranni). Aggiungo anche una precisazione perché purtroppo ho dovuto
eleggere argomentazioni simili. --felisopus (pensaci bene) posta 09:42, 14 apr 2012 (CEST)
- (fc) Il "mantenendo" va precisamente contro la "filosofia anti-ribaltonista che dici di sostenere! --Checco (msg) 03:20, 15 apr 2012 (CEST)
- ha eletto almeno tre parlamentari nazionali o europei, o tre consiglieri regionali in almeno tre diversi consigli;
- esprime un gruppo parlamentare distinto o due gruppi consiliari distinti in almeno due diversi consigli regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo e mantenendo col proprio nome/simbolo almeno un consigliere regionale;
- tutti i valori epressi si intendono come soglia di sbarramento e non come arrotondamento. --felisopus (pensaci bene) posta 09:42, 14 apr 2012 (CEST)
- Sono favorevole alla proposta di felis. Direi però che basta aver eletto un parlamentare (nazionale o europeo) e non tre.----Avversariǿ - - - >(msg) 13:19, 14 apr 2012 (CEST)
- D'accordo, scendiamo a uno, però che sia davvero eletto. Se c'è consenso preciserei anche col proprio/nome simbolo per tutti i criteri, inserendolo nell'ultima riga (lo so, dovrebbe essere sottinteso, ma altrimenti sono sicuro che salteranno fuori mille correnti e movimenti a rivendicare di aver eletto qualcuno nelle liste di altri partiti essendone inclusi). --felisopus (pensaci bene) posta 14:08, 14 apr 2012 (CEST) PS Articolo sul tema dei gruppi "personali"
- ha eletto almeno un parlamentare nazionale o europeo, o tre consiglieri regionali in almeno tre diversi consigli;
- esprime un gruppo parlamentare distinto o due gruppi consiliari distinti in almeno due diversi consigli regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo e mantenendo almeno un consigliere regionale;
- tutti i valori epressi si intendono raggiunti col proprio nome/simbolo e come soglia di sbarramento, non come arrotondamento.
- D'accordo, scendiamo a uno, però che sia davvero eletto. Se c'è consenso preciserei anche col proprio/nome simbolo per tutti i criteri, inserendolo nell'ultima riga (lo so, dovrebbe essere sottinteso, ma altrimenti sono sicuro che salteranno fuori mille correnti e movimenti a rivendicare di aver eletto qualcuno nelle liste di altri partiti essendone inclusi). --felisopus (pensaci bene) posta 14:08, 14 apr 2012 (CEST) PS Articolo sul tema dei gruppi "personali"
La semplificazione che propongo può forse sembrare grossolana rispetto alle considerazioni sopra indicate. Tuttavia, io non vedo il motivo per cui omettere, in questo template, i partiti più piccoli, i partiti marginali rispetto al quadro politico complessivo. Qualsiasi soglia di sbarramento da noi ideata, infatti, non significa di per sé niente nella scienza politica: può al più ricondursi ad un'estetica dei numeri, che attiene più alla metafisica che all'ontologia delle relazioni politiche. Perché proprio 0,5% e non, ad esempio, 0,6%, oppure 0,4%? Tali valori, se assunti come parametro di riferimento, non possono essere che arbitrari: possono configurarsi come uno spartiacque solo in via molto approssimativa e, dunque, sono necessariamente suscettibili di una valutazione alquanto elastica. Perché uno 0,04% dovrebbe far variare l'importanza del Partito Comunista dei Lavoratori da Forza Nuova? Su quali basi scientifiche lo 0,5% dovrebbe essere necessariamente assunto come valore di riferimento? Io propongo dunque di includere tutti i partiti/movimenti oggi esistenti in Italia e di suddividerli, semplicemente, tra parlamentari ed extraparlamentari. Si consentirebbe, in questo modo, di avere una visione più ampia dei partiti esistenti e si eviterebbero forzature dogmatiche non suffragate da un criterio scientifico.--109.114.77.243 (msg) 23:40, 14 apr 2012 (CEST)
- Premessa. Credo che tutti noi si sia stufi della frammentazione partitica italiana. Chi scrive è un accanito sostenitore del maggioritario uninominale a turno unico, del bipartitismo e, ove non sia possibile tutto ciò, di alti sbarramenti. Non dobbiamo tuttavia cadere nell'errore di voler descrivere una realtà che non c'è. Non è nostro compito scrivere le leggi elettorali, è nostro compito invece descrivere la realtà così com'è e la realtà italiana è fatta di molti partiti.
- Non mi sento di condividere la proposta dell'IP, pur onesta intellettualmente (produrrebbe una babele!). Sto invece riflettendo sulla proposta di Felis, così come emendata grazie a Avversario: non credo che ne gioveremmo dall'avere un template senza partiti quali il PRI e, in generale, il template diventerebbe troppo rigido e rischierebbe di non rappresentare cambiamenti rilevanti; tuttavia sono allettato da alcuni aspetti. In ogni caso, devo osservare che laddove di parla di "ha conseguito" non ha alcun senso "mantenendo" (il momento di riferimento è l'elezione). --Checco (msg) 03:20, 15 apr 2012 (CEST)
- Ps: La frase "eleggendo e mantenendo col proprio nome/simbolo almeno un consigliere regionale", attualmente presente nel template, non ha mai raggiunto il consenso (vi sembra che due utenti contro uno possano essere consenso? il "mantenendo" è stato poi implicitamente contestato varie volte da Avversario) e dovrebbe dunque essere rimossa in via cautelativa. Ci tengo a ribadirlo per dovere di cronaca.
- Per la riflessione, ecco cosa produrrebbe il template secondo i nuovi criteri proposti da Felis:
- Spero di non aver fatto errori. --Checco (msg) 03:37, 15 apr 2012 (CEST)
- Visto il risultato, quella di felis mi sembra una modifica condivisibile. ------Avversariǿ - - - >(msg) 17:08, 15 apr 2012 (CEST)
Proposta alternativa
[modifica wikitesto]Ok, l'impianto di Felis mi piace e credo sia utile arrivare a un compromesso, anche per superare brutti precedenti e incomprensioni. Ecco i miei emendamenti:
E' possibile inserire in questo template un partito politico nazionale solo se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni di ammissione:
- ha eletto almeno un parlamentare nazionale o europeo, o un consigliere regionale in almeno cinque diversi consigli;
- esprime 9 parlamentari nazionali (o 6 deputati o 3 senatori) o tre gruppi consiliari distinti in almeno tre
diversiconsigli regionali; - ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
E' possibile inserire in questo template un partito politico regionale solo se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni di ammissione:
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo
e mantenendoalmeno un consigliere regionale; - esprime il 10% degli eletti in un consiglio regionale (provinciale nel caso di Trento e Bolzano);
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo
Tutti i valori epressi si intendono raggiunti con lista arrecante il proprio nome/simbolo e come soglia di sbarramento, non come arrotondamento.
Spiegazioni. Ho inserito "9 parlamentari nazionali (o 6 deputati o 3 senatori)" perché credo che partiti delle dimensioni dei Radicali o dell'ApI, indipendentemente dai risultati elettorali, meritino di stare nel template (9, 6 e 3 sono l'1%, arrotondato verso l'alto, di Parlamento, Camera e Senato).
Nel criterio 4 ho tolto "mantenendo" allo scopo di far fede solo al momento elettorale.
Ho re-inserito il criterio 5 (con 10% anziché 5%) per introdurre un elemento di flessibilità: per esempio, dico per dire, se i Riformatori Sardi e il Partito Sardo d'Azione si unissero, il partito che ne nascerebbe dovrebbe fare parte del template; oppure, se una buona parte dei consiglieri del PdL in Veneto formassero "Forza Veneto", quel partito meriterebbe di apparire nel template, esattamente come accade per i partiti nazionali in Parlamento (vedi la scissione di FLI dal PdL).
Domanda. Cosa facciamo con i partiti che si presentano con una lista unitaria (pensate a L'Ulivo, a La Destra-Fiamma Tricolore e alla prima Sinistra e Libertà)?
Credo che tutti e cinque i criteri enunciati siano necessari. Dicutiamo tuttavia sui numeri e sulle soglie! --Checco (msg) 05:08, 15 apr 2012 (CEST)
- Checco spiegami perchè partiti come i Radicali o l'ApI meritino di restare indipendentemente dai risultati elettorali. Se per effetto dell'attuale legge elettorale i radicali entrano nel PD (in sostanza rinunciando a presentarsi alle elezioni) i voti finiscono al PD e non ai radicali, con tutte le conseguenze politiche che ne derivano: Emma Bonino, per intenderci, pur essendo radicale, è parlamentare del PD e non del partito radicale. L'ApI, poi, per ora non ha ancora registrato alcun risultato elettorale. Se non viene costituito un gruppo parlamentare non vedo perchè creare noi stessi una finzione. Sarebbe una RO. ----Avversariǿ - - - >(msg) 17:24, 15 apr 2012 (CEST)
- Un'altra discussione infinita... Rispondo per punti perché si possa intendersi:
- c'è dinuovo la formula "esprime il xy% degli eletti" quando su sta cercando di orientare il template su criteri che non richiedano l'uso della calcolatrice o la rassegna stampa, ma solo la concretezza di dati elettorali ed elenco dei gruppi parlamentari/regionali distinti. Niente calcoli e arrotondamenti;
- c'è dinuovo la formula "esprime x eletti": stesso motivo. Perché aggiornare il template a ogni comunicato stampa se un senatore cambia movimento di riferimento facendo scattare queste soglie? Non dovremmo: i risultati elettorali sono granitici, i gruppi parlamentari o regionali (se presenti in più regioni) sono decisamente più stabili e molto meno variabili. Nascono e si modificano molto meno spesso e a seguito di eventi significativi, come la caduta di un Governo o un cambio di maggioranza. Il template dovrebbe basarsi su A) dati elettorali e relativi eletti (almeno uno!!!) B) gruppi parlamentari e consiliari distinti in più consigli. Anche a rigor di logica, se per un partito "elettorale" fanno fede i risultati elettorali, per un partito "parlmentare" potremmo chiedere almeno l'esistenza di un gruppo distinto per certificarne la rilevanza?
- Mi farebbe piacere che fosse chiaro che la lista/gruppo non deve solo contenere il proprio nome/simbolo, ma esclusivamente il proprio nome/simbolo. Per fare un esempio alla Camera il gruppo POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) di certo non rende "LA DISCUSSIONE" (ma cos'è?!) includibile nel template;
- ottima idea visualizzare gli effetti della proposta e come Avversariǿ posso dire che i risultati non sono soltanto belli, ma anzi me-ra-vi-glio-si. Escludere i partiti microscopici e microparlamentari era proprio il risultato che volevo ottenere. Come errore vedo solo la Lista Bonino Pannella, che ha conseguito il 2,4% alle europee 2009 e non andrebbe depennata.
- per lo 0,5%: vogliamo fare l'1%? Vogliamo fare lo 0,2%? Vogliamo fare un milione di voti o centomila voti? Per me è quasi uguale (scendiamo a 0,4%?), basta solo ci sia consenso e sia un dato oggettivo.
- capisco che un possibile nuovo gruppo regionale anche consistente potrebbe non trovare spazio. Ma a parte che sarebbe un caso rarissimo (unico? quasi mai verificato?) perché i gruppi regionali tendono a diventare monogruppi invece che fondersi, ma è davvero fondamentale inserire un gruppo regionale a metà legislatura? Pare brutto aspettare un paio d'anni l'elezione successiva per verificare che questa fondamentale formazione sia davvero rilevante e raggiunga nelle urne almeno l'arditissima soglia del 3%, regionale?
- Per quanto riguarda il contestatissimo mantenendo mi sembra che Avversariǿ abbia appena avallato la nuova bozza dov'è incluso: è davvero necessario un sondaggio che chieda Vuoi che un partito senza alcuna rappresentanza a livello europeo, parlamentare o regionale possa essere incluso nel template?
- Ripropongo una bozza con la nuova impostazione più elegante graficamente --felisopus (pensaci bene) posta 19:25, 15 apr 2012 (CEST)
- Un'altra discussione infinita... Rispondo per punti perché si possa intendersi:
È possibile inserire in questo template un partito politico nazionale solo se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni di ammissione:
- ha eletto almeno un parlamentare nazionale o europeo, o un consigliere regionale in almeno due diversi consigli;
- esprime un gruppo parlamentare distinto o due gruppi consiliari distinti in almeno due consigli regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee;
È possibile inserire in questo template un partito politico regionale solo se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni di ammissione:
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo e mantenendo almeno un consigliere regionale;
Tutti i valori epressi si intendono raggiunti con il proprio nome/simbolo e come soglia di sbarramento, non come arrotondamento.
- Domanda: Nel caso de La Destra-Fiamma Tricolore chi entra nel template? E con la lista de l'Ulivo e la prima Sinistra e Libertà chi sarebbe entrato?
- Sarei orientato a approvare la proposta di Felis, ma solo a due condizioni: che non ci sia il "mantenendo" e che venga inserito il criterio del 10% degli eletti nei consigli regionali (il caso è così raro che si è verificato recentemente con la nascita di ALPE in Valle d'Aosta, a molti anni di distanza dalle prossime regionali! inoltre, non c'è bisogno di calcolatrici: è facilissimo calcolare il 10% e nella maggior parte dei consigli è un numero intero!). Entrambe queste modifiche sono necessarie al fine di trattare i partiti regionali alla stessa stregua dei partiti nazionali, i quali entrano nel template se fanno un gruppo parlamentare e vi rimangono anche se tutti gli eletti escono dal partito (il momento che conta è quello dell'elezione: l'avete detto voi!). --Checco (msg) 22:04, 15 apr 2012 (CEST)
- Forse ci siamo. La Destra ha eletto consiglieri in Lazio e Campania, Fiamma Tricolore ha raggiunto lo 0,8% alle europee: il problema mi sembra risolto coi criteri proposti. Poi.
- D'accordo sulla rilevanza di un gruppo, purché distinto e nutrito, in un solo consiglio regionale: il 10% dovrebbe andare bene. Mi sembra sia rimasto un solo problema, discutiamo su quello e dovremmo risolvere presto: hai ragione, c'è disparità di trattamento fra nazionale e regionale, e quindi per coerenza ci vorrebbe "e mantiene" alla prima riga. Per me si potrebbe anche aggiugere ma credo sarei l'unico favorevole, perciò evidenzio "mantenendo" nella bozza e attendiamo i pareri di altri utenti sulla rilevanza di un partito/movimento locale privo persino di una qualunque rappresentanza regionale. La "disparità di trattamento" si giustifica dal fatto che i criteri locali devono essere per forza di cosa più severi di quelli nazionali: se a livello nazionale basta lo 0,5% a livello regionale serve almeno il 3%, se a livello nazionale basta eleggerlo a livello locale come soglia minima sarebbe opportuno mantenerlo. Avversariǿ? Altri? --felisopus (pensaci bene) posta 23:57, 15 apr 2012 (CEST)
È possibile inserire un partito o movimento politico se soddisfa una delle seguenti condizioni:
- ha eletto almeno un parlamentare nazionale o europeo, o un consigliere regionale in almeno due diversi consigli,
- esprime un gruppo parlamentare distinto o due gruppi consiliari distinti in almeno due consigli regionali;
- ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali o europee.
- ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo e mantenendo[controverso] almeno un consigliere regionale;
- esprime un gruppo consiliare distinto composto da almeno il 10% degli eletti in un consiglio regionale.
Tutti i valori si intendono raggiunti con il proprio nome/simbolo e come soglia di sbarramento, non come arrotondamento.
- Bene, Felis: apprezzo molto le tue aperture. Ho rinunciato ad alcuni punti e tu hai rinunciato ad alcuni tuoi. Hai ragione però che dobbiamo sentire il parere di altri utenti, dunque rimango anch'io in attesa di altri pareri. Nel frattempo mi permetto di fare qualche altra osservazione. I vecchi criteri erano a prova di bomba, questi invece, dobbiamo ammetterlo, sono un pochino più deboli: con il buonsenso si risolve tutto, ma l'obiettivo originale dei criteri era precisamente evitare che si aprissero costantemente discussioni. A tal proposito, ci sono ancora due punti, oltre al "mantenendo" (che secondo me va tolto e non raddoppiato), che dovremmo considerare:
- Il problema di eventuali coalizioni/liste elettorali rimane. Se il problema contingente relativo a La Destra-Fiamma Tricolore è risolto, potrebbero sorgere nuovi problemi in caso di liste unitarie che si presentassero a tutti i livelli. Un caso ce l'abbiamo già sott'occhio e riguarda la FdS: questo è un template di navigazione, fatto per gli utenti, e mi sembra ovvio che gli utenti debbono poter trovare sia il PRC sia il PdCI, così come in passato sia i DS sia la Margherita, sia il CCD sia il CDU e così via...
- Dato che in scienza politica i partiti possono essere di varia natura, anche solo parlamentare, cosa facciamo con i gruppi parlamentari "non partitici"? In presenza dei criteri che stiamo elaborando (e pure di quelli attuali), cosa vieta l'ingresso di Popolo e Territorio e Coesione Nazionale nel template? Nel caso non si volesse avere PT e CN nel template (personalmente non ho ancora formato un'opinione a riguardo), si potrebbe aggiungere alla fine la seguente frase: Per partito politico si intende un partito che abbia una qualsivoglia organizzazione permanente esterna dalle aule parlamentari o consiliari: non vanno dunque inclusi nel template partiti esclusivamente parlamentari (gruppi parlamentari) o liste civiche regionali di natura esclusivamente elettorale.
- Negli attuali criteri si fa riferimento ai singoli parlamentari e non ai gruppi precisamente per evitare tali problemi. Mi sto entusiasmando per la riforma che sta venendo alla luce, ma non vorrei che aprissimo un vaso di Pandora fatto di contestazioni, dato che i nuovi criteri sono meno certi (con questo non voglio dire che quelli vigenti sono perfetti!). Dai, superiamo questi ostacoli e raggiungiamo l'obiettivo! Buona notte e buona giornata, --Checco (msg) 04:08, 16 apr 2012 (CEST)
- Nessun pregiudizio all'inserimento di Popolo e Territorio e Coesione Nazionale, sono pur sempre dei gruppi parlamentari: in queste voci potrebbero piuttosto essere inclusi i contenuti delle loro componenti, che spesso non sono molto enciclopediche. Sarei molto favorevole anche alla creazione di voci come Gruppo Misto della XV Legislatura per trattare le restanti componenti, ma in questo caso non è necessario l'inserimento nel template. Per le liste elettorali non ci sono ostacoli logici: se i partiti che le compongono sono rilevanti rientrano negli altri criteri (che restano molto larghi) e saranno inserite fra parentesi, se non lo sono vuol dire che a essere rilevante è solo la nuova formazione. Non ci si può "affezionare" a una formazione se diventa priva di risultati propri e autonomi, seppur minimi. --felisopus (pensaci bene) posta 16:01, 16 apr 2012 (CEST)
- (fc) Ok, il ragionamento fila su liste/coalizioni e mi piace istituzionalizzare l'uso delle parentesi in quei casi. Dobbiamo peraltro essere consci che se due partiti in lista insieme, a livello nazionale o regionale, superano le soglie definite, entrambi i partiti devono entrare nel template perché non c'è modo di sapere chi ha portato più voti alla lista/coalizione. La soluzione alternativa sarebbe avere criteri basati sui parlamentari, ma è ben chiaro che né Felis né Avversario apprezzano questa soluzione. Concordo con Felis sui gruppi parlamentari. In ogni caso, confermo la mia impressione: gli attuali criteri sono a prova di bomba, quelli che stiamo elaborando sono più deboli e incerti. --Checco (msg) 20:06, 16 apr 2012 (CEST)
Tutta la discussione mi pare viziata di elettoralismo spicciolo. Essendo un template di navigazione, deve permettere al lettore di navigare agevolmente dentro l'universo partitico italiano (visto che si chiama "Partiti politici italiani"). Pertanto occorre tenere conto anche di quei partiti che non vogliono tatticamente presentarsi alle elezioni.--Bronzino (msg) 13:31, 16 apr 2012 (CEST)
- Non torniamo indietro... senza criteri di ammissione il template diventerebbe un inutile doppione della Categoria:Partiti politici italiani (presente). --felisopus (pensaci bene) posta 16:01, 16 apr 2012 (CEST)
- E allora ci si ponga prima il problema a cosa serve un template e si guardi il caso, per esempio, di Template:Europa.--Bronzino (msg) 16:36, 16 apr 2012 (CEST)
Bronzino sostiene quello che ho sostenuto in solitaria per mesi e sono contento che finalmente emerga una voce di questo tipo. E' utile avere criteri (per evitare arbitrarietà e parzialità: questo punto è fuori discussione), ma, per sua stessa natura, un template serve a permettere la più ampia navigazione. Il nostro compito è principalmente quello di rendere il template leggibile e fruibile ai più: se restringiamo troppo i criteri, le vittime non sono i partiti ma gli utenti. --Checco (msg) 20:06, 16 apr 2012 (CEST)
- Sostenere l'equivalenza tra template (partiti politici) e categoria (partiti politici) a mio giudizio non porta da nessuna parte. C'è solo da perdere seguendo quella strada.----Avversariǿ - - - >(msg) 22:06, 16 apr 2012 (CEST)
- Scusa Checco ma l'intervento mi sembra sostenga che i criteri vadano proprio aboliti, e siano da inserire tutti i partiti e movimenti compresi quelli che tatticamente non si presentano alle elezioni. Poi tutto si può sostenere ma soglie tipo dello 0,5% non sono certo troppo ristrette. Siccome non possiamo stare ad aspettare pareri all'infinito, propongo di inserire i nuovi criteri senza il e mantenendo. Discuteremo dopo di ulteriori modifiche minori con più calma, una modifica per volta. --felisopus (pensaci bene) posta 23:34, 16 apr 2012 (CEST)
- Per me puoi procedere. ----Avversariǿ - - - >(msg) 22:17, 18 apr 2012 (CEST)
- Scusa Checco ma l'intervento mi sembra sostenga che i criteri vadano proprio aboliti, e siano da inserire tutti i partiti e movimenti compresi quelli che tatticamente non si presentano alle elezioni. Poi tutto si può sostenere ma soglie tipo dello 0,5% non sono certo troppo ristrette. Siccome non possiamo stare ad aspettare pareri all'infinito, propongo di inserire i nuovi criteri senza il e mantenendo. Discuteremo dopo di ulteriori modifiche minori con più calma, una modifica per volta. --felisopus (pensaci bene) posta 23:34, 16 apr 2012 (CEST)
- Sostenere l'equivalenza tra template (partiti politici) e categoria (partiti politici) a mio giudizio non porta da nessuna parte. C'è solo da perdere seguendo quella strada.----Avversariǿ - - - >(msg) 22:06, 16 apr 2012 (CEST)
- Mi spiegate come si può fare una modifica del genere con soli due utenti favorevoli (Felisopus e Avversario) e due palesemente contrari (Bronzino e l'IP), senza neppure aspettare il mio parere? Sono esterrefatto. Detto ciò, anch'io sono favorevole alla modifica (dunque siamo 3 a 2), ma non credo che al momento si possa procedere. Chiedo dunque a Felisopus di rollbackare la sua modifica e di attendere che si formi un consenso vero. --Checco (msg) 23:02, 24 apr 2012 (CEST)
- Mah... anche no il consenso c'è eccome. Le opposizioni che citi sono avare di motivazioni.------Avversariǿ - - - >(msg) 00:55, 25 apr 2012 (CEST)
- La tua risposta non mi stupisce, ma credo che la tua interpretazione delle regole di Wikipedia sia anche questa volta fantasiosa. Le opposizioni alla "riforma" hanno motivazioni ben chiare e mi chiedo chi tu sia per giudicarne la consistenza. Per la seconda volta in pochi mesi si modificano i criteri del template senza consenso. Sarebbe comodo sorvolare sull'accaduto (a maggior ragione nel mio caso, dato che ho apprezzato le aperture di Felisopus e condivido la sua proposta), ma qui si creano gravi precedenti ed è bene metterlo in evidenza! Credo che questa discussione avrebbe bisogno di un amministratore. Spero che quantomeno Felis vorrà dimostrarsi onesto intellettualmente. --Checco (msg) 23:54, 25 apr 2012 (CEST)
- Non posso che dare ragione ad Avversariǿ nel merito: stiamo aggiornando dei criteri, sappiamo benissimo che sono arbitrari (prima obiezione) e che c'è ancora meno consenso per abolirli (seconda obiezione). La farei "meno tragica" perché non stiamo parlando di una voce in edit-war e nemmeno di linee guida, ma di template di navigazione, dopo un mese senza altre obiezioni, in cui sono stati semplicemente aggiornati i criteri come già successo cento volte, e questa discussione non mi risulta sia stata nascosta o vietata a nessuno. --felisopus (pensaci bene) posta 14:59, 26 apr 2012 (CEST)
- L'atteggiamento razionalizzante e ordinatorio che ci porta a raggruppare i partiti è caratteristico di ogni ricerca, pena l'impossibilità di districarsi nella complessità dell'oggetto dell'osservazione. Tuttavia, ogni classificazione ha senso come mezzo e non come fine, e si giustifica solo se si introduce uno schema concettuale all'interno del quale la conoscenza risulti in qualche modo
- Non posso che dare ragione ad Avversariǿ nel merito: stiamo aggiornando dei criteri, sappiamo benissimo che sono arbitrari (prima obiezione) e che c'è ancora meno consenso per abolirli (seconda obiezione). La farei "meno tragica" perché non stiamo parlando di una voce in edit-war e nemmeno di linee guida, ma di template di navigazione, dopo un mese senza altre obiezioni, in cui sono stati semplicemente aggiornati i criteri come già successo cento volte, e questa discussione non mi risulta sia stata nascosta o vietata a nessuno. --felisopus (pensaci bene) posta 14:59, 26 apr 2012 (CEST)
- La tua risposta non mi stupisce, ma credo che la tua interpretazione delle regole di Wikipedia sia anche questa volta fantasiosa. Le opposizioni alla "riforma" hanno motivazioni ben chiare e mi chiedo chi tu sia per giudicarne la consistenza. Per la seconda volta in pochi mesi si modificano i criteri del template senza consenso. Sarebbe comodo sorvolare sull'accaduto (a maggior ragione nel mio caso, dato che ho apprezzato le aperture di Felisopus e condivido la sua proposta), ma qui si creano gravi precedenti ed è bene metterlo in evidenza! Credo che questa discussione avrebbe bisogno di un amministratore. Spero che quantomeno Felis vorrà dimostrarsi onesto intellettualmente. --Checco (msg) 23:54, 25 apr 2012 (CEST)
- Mah... anche no il consenso c'è eccome. Le opposizioni che citi sono avare di motivazioni.------Avversariǿ - - - >(msg) 00:55, 25 apr 2012 (CEST)
- Mi spiegate come si può fare una modifica del genere con soli due utenti favorevoli (Felisopus e Avversario) e due palesemente contrari (Bronzino e l'IP), senza neppure aspettare il mio parere? Sono esterrefatto. Detto ciò, anch'io sono favorevole alla modifica (dunque siamo 3 a 2), ma non credo che al momento si possa procedere. Chiedo dunque a Felisopus di rollbackare la sua modifica e di attendere che si formi un consenso vero. --Checco (msg) 23:02, 24 apr 2012 (CEST)
accresciuta. E' importante avere presente che ogni classificazione è inevitabilmente imperfetta e relativa, e quindi da considerare nel suo valore strumentale e provvisorio, legato al fine che si propone e ad esso è condizionata. Ogni classificazione vale infatti con riferimento al momento storico in cui l'osservatore si colloca ed è soggetta a modificazioni via via che la situazione si evolve. Inoltre, poiché ogni classificazione serve ad uno scopo limitato, nessuna può pretendere di inquadrare completamente qualsiasi aspetto del quadro partitico. Di qui, alcune considerazioni. Secondo quale criterio si applica la quota dello 0,5%? Che cosa ha il Partito Pensionati meno de La Destra? Quale significato ha distinguere tra partiti grandi/medi/minori (alla luce, tra le altre cose, del fatto che la triade Alfano-Bersani-Casini sembrerebbe designare l'UDC come un partito "grande" e non "medio")? Non sarebbe meglio individuare qualche criterio che non sia grettamente riconducibile a Sperrklausel, come, ad esempio, l'introduzione della discriminante parlamentare/extraparlamentare, o l'appartenenza in sede europea, o un ordine cronologico di fondazione, o un ordine che tenga conto del numero dei parlamentari eleti?--Naumakos (msg) 01:09, 29 apr 2012 (CEST)
- Tutto si può fare. I dati oggettivi che possono essere utilizzati per individuare la "grandezza" (grandi/medi/minori) dei partiti, a mio giudizio, deve essere rintracciata nel numero di voti ricevuti. Anche il criterio del numero di parlamentari eletti non è male. Se si vuole seguire quella strada, forse la soluzione migliore sarebbe quella creare un template totalmente diverso calibrato solo sui gruppi parlamentari, nel quale indicare tra parentesi il relativo numero di parlamentari di appartenenza. Allo stato però,in assenza di una concreta e migliore proposta alternativa, mi pare che questi criteri vadano piuttosto bene. ----Avversariǿ - - - >(msg) 17:31, 1 mag 2012 (CEST)
aggiornamento
[modifica wikitesto]sembra oramai obsoleto definire i grillini e sinistra ecologia e libertà come partiti piccoli, anche se non ufficialmente. Sarebbe utile aprire una discussione per cambiare i metodi di catalogazione che sono poco attuali e per niente riferibili al presente...— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.62.24.126 (discussioni · contributi).
- Consiglio una lettura di WP:RECENTISMO e WP:SFERA. Eventuali modifiche potranno avvenire tranquillamente dopo le elezioni.------Avversariǿ - - - >(msg) 20:40, 27 nov 2012 (CET)
In vista delle elezioni
[modifica wikitesto]Occorre evitare di aggiungere o togliere partiti solo per promuovere nuovi movimenti/partiti. ----Avversariǿ - - - >(msg) 16:22, 22 dic 2012 (CET)
Modifiche
[modifica wikitesto]1) Perchè l'unione di centro è inserita nei partiti medi, mentre l'italia dei valori no? Rispettano gli stessi criteri 2) Perchè non sono inseriti tra i partiti minori partito pensionati e alleanza per l'italia? Avendo eletti in più di un consiglio regionale ( http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_regionale_(Italia) ) rispettano i criteri — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.237.163.109 (discussioni · contributi) 19:16, 18 mar 2013 (CET).
- Grazie. Sia UdC sia IdV hanno 5 parlamentari europei, dunque vanno categorizzati tra i "medi". PP e ApI hanno il sufficiente numero di consiglieri regionali per essere inseriti tra i "minori". Quanto invece ad altri partiti nazionali (FT, FN, Rad, PRI, PLI, ecc.) e regionali (Verdi Verdi, BUfS, UAL, SS, PNE, LVR, ecc.) non hanno i requisiti necessari. Sono più che favorevole a una modifica dei criteri al fine di allentarli, ma per il momento questi sono. --Checco (msg) 11:21, 20 mar 2013 (CET)
- IdV ha solo 4 europarlamentari, quindi va nei minori, e i criteri sono già decisamente lassi (lo 0,5%!!!). Oltre questo, non cesserà mai il mio stupore sulla necessità di dover precisare anche l'uso delle virgole nelle istruzioni di questo template. Contrarietà a queste precisazioni? --felisopus (scurdammoce 'o passato) 16:02, 24 mar 2013 (CET)
- i partiti maggiori e medi sono ordinati secondo il numero di voti raccolti nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee);
- i partiti minori sono elencati in ordine alfabetico, i partiti regionali per regione di appartenenza e in ordine alfabetico;
- i partiti sono inseriti nel template con il loro nome utilizzato comunemente, e non col nome esteso depositato legalmente;
- sostituire "È possibile inserire un partito o movimento politico ..." con "È possibile inserire un partito, movimento, lista o formazione ...", per evitare esclusioni con motivazioni pseudolegali;
- sostituire "... hanno almeno 30 parlamentari nazionali ..." con "... esprimono almeno ...", per evidenziare che questo criterio riflette l'attuale conformazione, specie per includere le formazioni "parlamentari".
- Apprezzo e condivido le precisazioni. Per i partiti regionali però andrei da Nord a Sud, con le isole per ultime. --Checco (msg) 10:56, 26 mar 2013 (CET)
- Ps: L'IdV ha perso il quinto eurodeputato da pochi giorni, ma l'UdC ne conserva ancora cinque!
- Altra piccola cosa: preferirei che i partiti regionali, ordinati per regione dal Nord alle isole, venissero ordinati, all'interno delle singole regioni, per numero di voti ottenuti nell'ultima elezione regionale; i partiti nati in seguito (come l'UVP in Valle d'Aosta) andrebbero per ultimi. --Checco (msg) 09:44, 28 mar 2013 (CET)
- Va bene per l'UdC, va bene per il criterio geografico tradizionale. Ho specificato anche che abbiano una voce propria: anche quello mi sembrava scontato, perché inserire un link rosso o un testo nero non serve a niente, e non possiamo neanche verificare le fonti. --felisopus (scurdammoce 'o passato) 11:13, 30 mar 2013 (CET)
- OK. Dissento però su quest'ultimo punto. Avere un link rosso nel template può sembrare una bizzarria, ma sollecita la scrittura di una voce sicuramente enciclopedica. --Checco (msg) 10:08, 2 apr 2013 (CEST) Ps: L'UVP ha preso il 19,8% nelle ultime elezioni politiche in Valle d'Aosta: è vero che forse non rientra nei criteri, ma possiamo davvero lasciarla fuori dal template? Vabbè, poco male: fra pochissimo tempo vi sarà un'elezione regionale!
- Ancora una volta, mi dispiace dover notare come Felis si curi poco delle discussioni. E' stato inserito nel man "che abbia una voce propria" contro il mio consenso (e senza il consenso di nessun altro se non Felis stesso). Per quanto la mia opinione possa sembrare bizzarra o stupida, deve essere rispettata, specie in assenza di altre voci. Chiedo si faccia rollback in attesa del consenso. --Checco (msg) 11:01, 12 apr 2013 (CEST)
- Va bene per l'UdC, va bene per il criterio geografico tradizionale. Ho specificato anche che abbiano una voce propria: anche quello mi sembrava scontato, perché inserire un link rosso o un testo nero non serve a niente, e non possiamo neanche verificare le fonti. --felisopus (scurdammoce 'o passato) 11:13, 30 mar 2013 (CET)
- Altra piccola cosa: preferirei che i partiti regionali, ordinati per regione dal Nord alle isole, venissero ordinati, all'interno delle singole regioni, per numero di voti ottenuti nell'ultima elezione regionale; i partiti nati in seguito (come l'UVP in Valle d'Aosta) andrebbero per ultimi. --Checco (msg) 09:44, 28 mar 2013 (CET)
- Checco, scusami ma non sono tenuto a vivere su Wikipedia. Se ho fatto delle modifiche che ritieni avventate sei libero di cancellarle in autonomia, altrimenti nessuno farebbe più modifiche aspettando la risposta di chissà quanti utenti, che possono tornare a contribuire quando possono o vogliono. "Che abbia una voce propria" mi sembra di averla scritto prima delle tue obiezioni, non posso ancora viaggiare nel tempo. Ti ripeto solo che per me ha poco senso considerare rilevante un partito non enciclopedico, è una contraddizione in termini. --felisopus (scurdammoce 'o passato) 17:11, 16 apr 2013 (CEST)
- Ti ringrazio per la correttezza dimostrata. Come dici tu, "scurdammoce 'o passato". A tal proposito, sono anche contento che proprio tu ammetta che non siamo tenuti a vivere su Wikipedia: considero questa affermazione una pietra sopra alle nostre antiche schermaglie (una volta infatti, in questa discussione, mi avevi detto senza tanti giri di parole che la mia opinione, opposta alla tua, era arrivava in ritardo e non poteva essere considerata e, infatti, quando tentai di fare rollback ad alcune modifiche sulle quali non c'era gran consenso, bloccasti le mie contro-modifiche). Ora che i malintesi sono alle spalle, continuiamo a vigilare di concerto su questo template. Dopotutto, come tu stesso hai detto, è solo un template! Grazie e a presto! --Checco (msg) 09:35, 18 apr 2013 (CEST)
- Non mi ricordo nemmeno a che proposito fosse e sinceramente non ho nemmeno voglia di andarla a ritrovare :) probabilmente sarà stato il caso di una discussione più partecipata, importante, urgente o altro. Qui eravamo in due nel disinteresse generale su una questione secondaria. --felisopus (scurdammoce 'o passato) 12:21, 16 mag 2013 (CEST)
- Ti ringrazio per la correttezza dimostrata. Come dici tu, "scurdammoce 'o passato". A tal proposito, sono anche contento che proprio tu ammetta che non siamo tenuti a vivere su Wikipedia: considero questa affermazione una pietra sopra alle nostre antiche schermaglie (una volta infatti, in questa discussione, mi avevi detto senza tanti giri di parole che la mia opinione, opposta alla tua, era arrivava in ritardo e non poteva essere considerata e, infatti, quando tentai di fare rollback ad alcune modifiche sulle quali non c'era gran consenso, bloccasti le mie contro-modifiche). Ora che i malintesi sono alle spalle, continuiamo a vigilare di concerto su questo template. Dopotutto, come tu stesso hai detto, è solo un template! Grazie e a presto! --Checco (msg) 09:35, 18 apr 2013 (CEST)
Rivoluzione Civile
[modifica wikitesto]Salve, credo che sia abbastanza inappropriata la presenza di Rivoluzione Civile nel template, visto che Rivoluzione Civile non è un partito ma è (stata) una lista elettorale. --Antenor81 (msg) 14:12, 26 apr 2013 (CEST)
- Rimuovo. --Antenor81 (msg) 18:20, 27 apr 2013 (CEST)
- Ho annullato: nel template infatti può essere incluso ogni "partito, movimento, lista o formazione politica". --BohemianRhapsody (msg) 19:02, 27 apr 2013 (CEST)
- Hai ragione, pardon. --Antenor81 (msg) 19:17, 28 apr 2013 (CEST)
- Ri-rimuovo poiché oggi Rivoluzione Civile è stata ufficialmente sciolta. --Antenor81 (msg) 14:20, 2 mag 2013 (CEST)
- Hai ragione, pardon. --Antenor81 (msg) 19:17, 28 apr 2013 (CEST)
- Ho annullato: nel template infatti può essere incluso ogni "partito, movimento, lista o formazione politica". --BohemianRhapsody (msg) 19:02, 27 apr 2013 (CEST)
Simboli regionali nel template
[modifica wikitesto]Ma sono davvero necessari? Mi sembra che non siano uniformi e spostino un po' l'attenzione dai partiti... --Nrykko★ 10:32, 28 mag 2013 (CEST)
- per me è bello cosi grafico. --SurdusVII (msg) 10:29, 29 mag 2013 (CEST)
- Favorevole a eliminare i simboli regionali: non credo proprio siano necessari, e ingrandiscono troppo il template. --BohemianRhapsody (msg) 15:28, 3 giu 2013 (CEST)
- Quoto BohemianRhapsody. --Checco (msg) 16:09, 12 giu 2013 (CEST)
- Favorevole a eliminare i simboli regionali: non credo proprio siano necessari, e ingrandiscono troppo il template. --BohemianRhapsody (msg) 15:28, 3 giu 2013 (CEST)
Province Autonome
[modifica wikitesto]Avversario ha fatto il seguente rollback su una mia modifica, definendola "ridondante". Nello spirito originale del template così come nella prassi istituzionale (si veda per esempio la Coferenza Stato-Regioni), la Province Autonome sono parificate al livello regionale. Credo sia dunque utile inserire sempre questa specifica nel template. Si tratta di una questione tecnica, ma abbastanza importante: spero di sentire un parere maggiormente motivato da parte di Avversario nonché quello di altri utenti. Ciao a tutti, --Checco (msg) 16:09, 12 giu 2013 (CEST)
- Se non sbaglio, però, nel caso del Trentino i consiglieri provinciali sono automaticamente consiglieri regionali. Quindi la precisazione può essere vista come "ridondante" nel senso che non è necessaria. --Nrykko★ 16:17, 12 giu 2013 (CEST)
- Attenzione però, è differente dire il 10% degli eletti nel Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige (quindi almeno 7) o il 10% degli eletti nel Consiglio della Provincia autonoma di Trento o nel Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano (che sarebbe almeno 4). Il testo originale era da intendere nel primo significato, la modifica di Checco invece intendeva il secondo. --BohemianRhapsody (msg) 16:24, 12 giu 2013 (CEST)
- In realtà no, se date un occhio a tutte le discussioni che hanno condotto agli attuali criteri, il riferimento andava sempre alle Province Autonome. Non credo che il 10% degli eletti nei due consigli provinciali cambi qualcosa, ma è importante avere criteri coerenti: non si capisce perché il criterio sulle percentuali di voto debba riferirsi alle province BZ e TN e quello sulla percentuale di eletti alla regione TAA. --Checco (msg) 19:14, 12 giu 2013 (CEST)
- Attenzione però, è differente dire il 10% degli eletti nel Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige (quindi almeno 7) o il 10% degli eletti nel Consiglio della Provincia autonoma di Trento o nel Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano (che sarebbe almeno 4). Il testo originale era da intendere nel primo significato, la modifica di Checco invece intendeva il secondo. --BohemianRhapsody (msg) 16:24, 12 giu 2013 (CEST)
Nuovo partito
[modifica wikitesto]Credo che nel template vada messo il nome corretto della voce che non può essere Forza Italia, ma in qualche modo differenziarsi. --Gac 18:01, 16 nov 2013 (CET)
- allora mettiqmo cosi: Forza Italia (1994-2009) il primo e Forza Italia (2013) il secondo? --SurdusVII (msg) 18:34, 16 nov 2013 (CET)
Europee
[modifica wikitesto]Come previsto nelle note redazionali, andrebbero considerati i risultati delle europee e quindi aggiunto L'Altra Europa con Tsipras nei medi; inoltre andrebbero spostati nei minori Sinistra Libertà e Scelta Civica. Giusto? --Gac 08:50, 28 mag 2014 (CEST)
- Sono perplesso sulla possibilità di inserire L'Altra Europa con Tsipras: si tratta di una lista e non di un partito, e si "sovrappone" parzialmente con Sinistra Ecologia Libertà.
- Analogamente, nella scheda elettorale non c'era direttamente il partito Scelta Civica, ma la lista Scelta Europea (che comprendeva anche altri partiti), per cui non so se abbia senso inserire entrambi. Comunque, SC continua a rispettare la condizione di esprimere "almeno 30 parlamentari nazionali" per cui se capisco bene le istruzioni dovrebbe rimanere nei medi. --Jaqen [...] 09:42, 28 mag 2014 (CEST)
- Hai ragione, avevo considerato solo le europee e non le nazionali dell'anno scorso. --Gac 18:10, 29 mag 2014 (CEST)
- SEL è un partito medio perché ha 44 (37+7) parlamentari nazionali, idem Scelta Civica (27+8=35).
- Anch'io sono perplesso sulle liste elettorali che non sono partiti: non ci sarebbero solo L'Altra Europa con Tsipras e Scelta Europea, ma anche Nuovo Centrodestra - Unione di Centro (col paradosso di essere presente contemporaneamente agli stessi NCD e UdC) e Verdi Europei - Green Italia; se siamo d'accordo su questo, però, allora andrebbero modificate le istruzioni che dicono "partito, movimento, lista o formazione politica".
- Infine, andrebbero secondo me rimossi dal template Comunisti Italiani, La Destra, Popolari per l'Italia, Rifondazione Comunista, Verdi, che non mi sembra rientrino più nei criteri. --BohemianRhapsody (msg) 21:51, 29 mag 2014 (CEST)
- Per la cronaca, Rifondazione Comunista adesso conta un'europarlamentare, Eleonora Forenza, all'interno della lista Tsipras. --Forzaruvo94 (msg) 14:09, 30 mag 2014 (CEST)
- Concordo con BohemianRhapsody.------Avversariǿ - - - >(MSG) 22:22, 2 giu 2014 (CEST)
- Per la cronaca, Rifondazione Comunista adesso conta un'europarlamentare, Eleonora Forenza, all'interno della lista Tsipras. --Forzaruvo94 (msg) 14:09, 30 mag 2014 (CEST)
- Hai ragione, avevo considerato solo le europee e non le nazionali dell'anno scorso. --Gac 18:10, 29 mag 2014 (CEST)
Partiti minori
[modifica wikitesto]Buongiorno a tutti, oggi leggendo classificazione partiti politici ho notato che dice: "minori: partiti che rispettino una delle altre condizioni" (quindi: partiti che hanno conseguito tra il 4% ed il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 30 parlamentari nazionali o 5 parlamentari europei). Quindi nel template ci sono partiti che non ci dovrebbero stare(tipo Partito dei Comunisti Italiani, Alleanza per l'Italia e Partito Socialista Italiano (2007)). --Atbc (msg) 15:48, 30 mag 2014 (CEST)
- Ma, senza offesa, li hai letti i criteri? Ce ne sono altri, oltre a quelli che hai citato. --Checco (msg) 15:12, 12 ago 2014 (CEST)
Utente:Atbc
[modifica wikitesto]Con una certa arroganza ("Italia dei valori non rispetta i criteri per numero di esponenti regionali. Stessa cosa per il partito comunista. altro discorso invece per UDEUR, La destra e grande sud. Per cambiamenti si discute sulla pagina discussione"), Atbc continua a togliere partiti in spregio ai criteri e senza aver preventivamente cercato il consenso. La cosa buffa è che mi dice pure che sarei io a doverne discutere in pagina di discussione. I criteri li conosco peraltro bene (nel 2009 ho gestito la discussione che li ha portati alla luce e sono in buona parte farina del mio sacco). A dimostrazione della mia buona fede, eccomi comunque qua:
- Partito dei Comunisti Italiani: ha eletto "un consigliere regionale in almeno due diversi consigli", dunque può far parte del template;
- Grande Sud: ha preso il 6.0% nelle ultime elezioni regionali in Sicilia, dunque può far parte del template, tra i "partiti regionali";
- Italia dei Valori: ha eletto "un consigliere regionale in almeno due diversi consigli", dunque può far parte del template;
- La Destra: ha eletto "un consigliere regionale in almeno due diversi consigli", dunque può far parte del template;
- Popolari UDEUR: hanno eletto "un consigliere regionale in almeno due diversi consigli", dunque possono far parte del template.
Rientrano nei criteri anche Progetto Trentino, Realtà Italia, Articolo Quattro e tanti altri partiti che al momento non sono inclusi e/o non hanno neppure una voce (cfr Template:Italian political parties, che ha criteri diversi ma abbastanza simili). --Checco (msg) 15:12, 12 ago 2014 (CEST)
- non capisco perchè in Sicilia, cioè nell'Assemblea Regionale Siciliana abbia eliminato dal template la voce Artcolo 4, che è presente in questo sito ufficiale..
- per qual è motivo è stto tolto?? e qual è il criterio?? per Articolo 4 rientra in tutti i criteri presenti nel Progetto:Politica
- o forse qualcosa mi è sfuggita di qualche ragione?? --SurdusVII (SMS) 17:26, 12 ago 2014 (CEST)
- Popolari UDEUR, La Destra e Grande sud sono confluiti tutti in Forza Italia ad Aprile scorso.
- Partito dei Comunisti Italiani non ha eletto "un consigliere regionale in almeno due diversi consigli", ma un consigliere e basta nella regione Molise.
Chiamare una discussione Utente:Atbc mi sembra un po' brutto e soprattutto insignificante: io (fossi in Checco) l'avrei chiamata Dubbio sull'inserimento dei partiti minori. Inoltre nessuno ha attaccato l'utente Checco,semmai è successo il contrario (basta leggere il titolo ed il contenuto principale di questa discussione). SardusVII se mi dai un po' di tempo ci penso io a creare Articolo 4 --Atbc (msg) 00:10, 13 ago 2014 (CEST)
- Il titolo della discussione è inadeguato, ma IDV, PDCI e Verdi rispettano i criteri. Sul primo non ci sono assolutamente dubbi, Il secondo ha eletto consiglieri in Molise, Sardegna e Toscana, il terzo ha eletto un consigliere nelle Marche, in Emilia Romagna e in Toscana (anche se quest'ultimo ha poi abbandonato il partito). Anche La Destra, UDEUR e Grande Sud rispetterebbero i criteri, infatti anche se sono entrati a far parte di Forza Italia i loro gruppi nei consigli regionali sono rimasti --Wololoo (msg) 00:28, 13 ago 2014 (CEST)
- Sbaglio o in emilia romagna PDCI si è presentato con Federazione della Sinistra?--Atbc (msg) 07:22, 13 ago 2014 (CEST)
- Mi servirebbe un chiarimento: anche il PDL in alcune regioni (tipo emilia-romagna)
- Il titolo della discussione è inadeguato, ma IDV, PDCI e Verdi rispettano i criteri. Sul primo non ci sono assolutamente dubbi, Il secondo ha eletto consiglieri in Molise, Sardegna e Toscana, il terzo ha eletto un consigliere nelle Marche, in Emilia Romagna e in Toscana (anche se quest'ultimo ha poi abbandonato il partito). Anche La Destra, UDEUR e Grande Sud rispetterebbero i criteri, infatti anche se sono entrati a far parte di Forza Italia i loro gruppi nei consigli regionali sono rimasti --Wololoo (msg) 00:28, 13 ago 2014 (CEST)
ha mantenuto il suo gruppo nei consigli regionali. --Atbc (msg) 07:24, 13 ago 2014 (CEST)
- ciao a tutti, come va??
- caro Atbc, SardusVII?!?!?! veramente sono SurdusVII e sono siciliano!
- dunque, mi pare che c'è bisogno di un aggiornamento alle voci che riguardano ai gruppi anche minori, che in tutti i casi rientrano nei criteri di WP..
- riguardo ai gruppi dell'ARS, presenti in Sicilia si fanno riferimenti ai giornali telematici locali che ci sono fonti che fano riferimento all'aprile scorso ed è esatto che i 3 gruppi del centro-destra si son confluiti a Forza Italia, ma al momento sono gruppi autonomi che portano alla dicitura come ad esempio "Lista Musumeci verso Forza Italia".. vale anche per altri gruppi minori di destra presenti nel sito ufficiale dell'ARS..
- buona giornata!!! --SurdusVII (SMS) 10:04, 13 ago 2014 (CEST)
- Il motivo per cui ho chiamato la sezione "Utente:Atbc" penso sia chiaro dal mio intervento sopra. Detto ciò, sono felice che alcuni degli edit di Atbc (strano atteggiamento il suo) siano stati sconfessati. Ringrazio comunque Atbc e tutti gli altri per la discussione che ne è scaturita. Ci sono due problemi che dobbiamo risolvere:
- come trattare i partiti associati di FI (che, nonostante l'associazione, rimangono partiti a tutti gli effetti);
- come trattare tutti quei partiti (Progetto Trentino, Realtà Italia... la lista è lunga!) che non hanno una voce, ma rientrano nei criteri del template.
- --Checco (msg) 15:16, 13 ago 2014 (CEST)
Partiti e liste civiche
[modifica wikitesto]Mi sono accorto che i criteri, così come sono scritti ora, non escludono le liste civiche create ad hoc per un'elezione. Direi che ciò si possa evitare inserendo chiaro e tondo che almeno per quanto riguarda i partiti che non rispettano le condizioni d'inserimento per i partiti minori, i partiti inseriti regionali devono aver avuto attività continuativa per almeno 5 anni. Pareri? Avrei poi molti dubbi sull'opportunità di inserire partiti senza una propria voce...a che servono? --Caarl95 17:26, 10 giu 2015 (CEST)
- Seguendo la tua proposta non si potrebbe inserire nel template nemmeno l'Union Valdôtaine Progressiste, perciò non mi sembra il caso. Per quanto riguarda l'inserimento di partiti che non hanno una propria pagina si ricollega invece alla discussione che ho aperto nel progetto politica, se questi criteri servono a stabilire se un partito è rilevante a livello regionale per poter essere inserito nel template non capisco perché poi non debba essere considerato enciclopedico (vedere ad esempio i casi di Noi Sud e Popolari Uniti). --Wololoo (msg) 21:46, 10 giu 2015 (CEST)
- Già hai ragione... Ma un modo per poter escludere le liste civiche va trovato... Forse si può ribadire che vi debbano essere le caratteristiche di un partito (tesseramenti, sezioni, ecc) --Caarl95 22:41, 10 giu 2015 (CEST)
- Diciamo che sta anche al buon senso escludere certi tipi di lista (ad esempio le liste dei presidenti), per altri tipi di liste civiche è un po' più complicato dimostrare che non sono partiti per evitarne l'esclusione dal template...--Wololoo (msg) 23:32, 10 giu 2015 (CEST)
- Concordo con Wololoo. Certo è che alle volte è difficile distinguere una lista civica da un partito. Prendendo ad esempio il Veneto, a mio giudizio, la lista Zaia Presidente è una lista civica (peraltro composta quasi esclusivamente di leghisti), mentre la Lista Tosi per il Veneto è molto più simile a un partito. Insomma il rischio che vengano prese decisioni arbitrarie c'è tutto. Buon senso e consenso sono le uniche soluzioni. --Checco (msg) 19:54, 11 giu 2015 (CEST)
- Diciamo che sta anche al buon senso escludere certi tipi di lista (ad esempio le liste dei presidenti), per altri tipi di liste civiche è un po' più complicato dimostrare che non sono partiti per evitarne l'esclusione dal template...--Wololoo (msg) 23:32, 10 giu 2015 (CEST)
- Già hai ragione... Ma un modo per poter escludere le liste civiche va trovato... Forse si può ribadire che vi debbano essere le caratteristiche di un partito (tesseramenti, sezioni, ecc) --Caarl95 22:41, 10 giu 2015 (CEST)
[@ Wololoo] si può sapere perché stai rimuovendo La Destra? Risponde perfettamente ai criteri d'inserimento...--Caarl95 15:16, 20 giu 2015 (CEST)
- [@ Caarl 95] Aggiornando la tabella mi sono accorto che il partito non corrisponde "perfettamente" ai criteri, infatti, con riferimento alle ultime elezioni di ogni regione, ha eletto consiglieri regionali con il proprio simbolo solo nel Lazio, mentre in Sicilia ha eletto propri rappresentanti nella Lista Musumeci. Comunque se vuoi reinserirlo non mi faccio patemi d'animo --Wololoo (msg) 15:25, 20 giu 2015 (CEST)
- Uhm...spetta però i criteri dicono: ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo almeno un consigliere regionale;...La Destra ha appunto avuto più del 3% alle Elezioni regionali in Lazio del 2013...--Caarl95 15:28, 20 giu 2015 (CEST)
- Sì, in effetti hai ragione anche tu, il problema è che i criteri non sono molto chiari su questo punto, avevo dato per scontato che quella regola riguardasse solo i partiti regionali ma la cosa effettivamente non viene specificata...--Wololoo (msg) 15:34, 20 giu 2015 (CEST)
- Uhm...spetta però i criteri dicono: ha conseguito almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo almeno un consigliere regionale;...La Destra ha appunto avuto più del 3% alle Elezioni regionali in Lazio del 2013...--Caarl95 15:28, 20 giu 2015 (CEST)
Partiti maggiori
[modifica wikitesto]Salve a tutti, seppur questo non sia il mio campo su Wikipedia, vorrei esprimere una mia opinione: per quale motivo Forza Italia rientra fra i partiti medi e non fra quelli maggiori? Leggendo i requisiti elencati sulla pagina del template, FI rientrerebbe fra quelli maggiori in quanto ha superato il 20% nelle ultime elezioni (2013). Qualcuno mi potrebbe aiutare a capire --Bart292CCC (msg) 14:02, 26 set 2016 (CEST)
- No, le ultime elezioni nazionali sono state le elezioni europee del 2014, in cui Forza Italia ha ottenuto il 16,8%, meno del 20% indicato nelle regole del template. --BohemianRhapsody (msg) 14:40, 26 set 2016 (CEST)
- Ho capito, non avevo visto le europee del '14; grazie mille--Bart292CCC (msg) 14:57, 26 set 2016 (CEST)
CxS
[modifica wikitesto]il partito Centristi per la Sicilia è diventato il partito politico regionalista maggiore, mentre UDC siciliano è diventato minore, per cui è da aggiornare.. il partito è in riferimento alla voce di Centristi per l'Europa.. --SurdusVII 12:39, 29 mar 2017 (CEST)
- Correggimi se sbaglio, ma mi sembra non soddisfi alcuna delle condizioni indicate. --Ripe (msg) 19:50, 29 mar 2017 (CEST)
Partiti politici italiani all'estero
[modifica wikitesto]Il template vale per i partiti politici "italiani" o "dell'Italia"? Nel caso di un "partito politico italiano" che partecipasse ad un elezione non in Italia e/o non per il Parlamento europeo, ma venisse comunque eletto in un Parlamento nazionale per il fatto di essere un "partito italiano", potrebbe essere inserito nel template? Mi riferisco al particolarissimo caso del partito Associazione degli Italiani di Romania, che è ufficialmente un partito a tutti gli effetti (rappresentante della minoranza italiana in Romania), che ha partecipato regolarmente alle elezioni parlamentari della Romania, e ha pure conquistato un seggio al Parlamento nazionale rumeno. --Holapaco77 (msg) 08:29, 22 giu 2017 (CEST)
- Sono molto sicuro che nel senso del template si intende partiti politici dell'Italia, e anche grammaticalmente mi pare corretta la dicitura usata. Quello a cui ti riferisci io lo considero un partito politico rumeno (aka della Romania) e un partito politico della minoranza italiana. Ad es. i vari partiti politici delle minoranze albanesi in Macedonia li considero "partiti politici macedoni", e a tutti gli effetti lo sono. L'aggettivo in generale è riferito allo stato in cui si opera. L'unico caso in Europa in cui questa convenzione potrebbe creare contraddizioni credo sia Sinn Féin, ma direi di non farci problemi particolari. -Ripe (msg) 21:28, 22 giu 2017 (CEST)
- [@ ripepette] Mi sembra un ragionamento corretto. Si potrebbe standardizzare il titolo in Template:Partiti politici in Italia, cioè in maniera identica a tutti gli altri template della Categoria:Template di navigazione - partiti politici in Europa? --Holapaco77 (msg) 08:49, 26 giu 2017 (CEST)
- mi associo al parere di Holapaco77 per la standardizzazione del template in Template:Partiti politici in Italia.. --SurdusVII 11:11, 26 giu 2017 (CEST)
- Mi sembra ragionevole. Per me nessun problema. --Ripe (msg) 21:27, 26 giu 2017 (CEST)
- mi associo al parere di Holapaco77 per la standardizzazione del template in Template:Partiti politici in Italia.. --SurdusVII 11:11, 26 giu 2017 (CEST)
- [@ ripepette] Mi sembra un ragionamento corretto. Si potrebbe standardizzare il titolo in Template:Partiti politici in Italia, cioè in maniera identica a tutti gli altri template della Categoria:Template di navigazione - partiti politici in Europa? --Holapaco77 (msg) 08:49, 26 giu 2017 (CEST)
Discussione al progetto politica
[modifica wikitesto]Segnalo. --Ripe (msg) 18:06, 6 mar 2018 (CET)
Modifiche "in corso d'opera"
[modifica wikitesto][@ Dans] Dici: (una lista con un solo elemento non ha molto senso.Meglio fondere le prime due categorie) [1]. Innanzitutto mi sembra che il problema non si ponga perchè,come dice Ripe (almeno per un anno) sono due i partiti maggiori. In ogni caso personalmente sono contrario a cambiare i cirteri subito dopo un'elezione; se i risultati non ci piacciono, pazienza, dura lex sed lex. Eppoi, magari, discutiamone qua, come si fa a decidere un cambiamento così radicale usando campo oggetto di una modifica? --Pop Op 23:59, 6 mar 2018 (CET)
- Quindi, suppongo siamo tutti d'accordo che i criteri sono molto problematici e la cosa va risolta. Tuttavia la cosa non è semplice, e come dice Popop non è bene cambiare tutto in occasione delle elezioni. Anche se prima o poi si dovranno affrontare a monte i problemi. Per ora cerchiamo di trovare un accordo su quali partiti inserire, tentando di interpretare, nei casi dubbi, i criteri al meglio possibile. Rispondo a questo commento di [@ Madip86] che giustamente ha sollevato diverse questioni da affrontare, vista la natura controversa dei criteri. Do la mia personale opinione in merito:
- PSI e Verdi non vanno inclusi, hanno raggiunto in una lista (in cui vi erano anche volti da loro indipendenti) lo 0.60%. Mi sembra davvero troppo vicino al 0.50% richiesto in condizioni normali.
- LeU: non ne ho idea... fosse un partito andrebbe incluso, ma essendo una lista somma di 3 partiti (MPD, SI, Possibile) non saprei. E' anche vero che si potrebbe supporre che ciascuno dei 3 abbia moralmente vinto uno 0.50% (su Possibile in realtà ci potrebbero essere già più dubbi, basta vedere la composizione delle liste da loro decisa). Forse includerei SI e MDP, che sono i due che hanno eletto parlamentari (se non sbaglio Possibile è rimasto fuori, correggetemi in caso)
- AP e IDV non vanno inclusi, i criteri sono chiari a riguardo, parliamo di uno 0.52% della lista.
- Unione di Centro ha lo stesso problema di MDP e SI, però la lista Noi con l'Italia ha raggiunto l'1.19%. UdC ha almeno vinto dei seggi uninominali?
- +E fosse un partito dovrebbe stare. Hanno aderito, tra gli altri, Radicali Italiani e Centro Democratico. Però sinceramente non mi sembra il caso di includere questi due partiti che, al netto, sono risultati essere poco rilevanti per il risultato di +E, che è un ottimo risultato ma principalmente dovuto alla personalità della Bonino. Questa chiaramente è la mia interpretazione personale.
- Cosa pensate in merito? --Ripe (msg) 01:44, 7 mar 2018 (CET)
- (fuori crono) +Europa è il nome della lista con la quale si è presentato il partito Radicali Italiani alle elezioni. Nel simbolo, ce n'è anche uno più piccolo di Centro Democratico: Tabacci (Centro Democratico) ha prestato a Emma Bonino (radicali) il simbolo di Centro Democratico così da evitare che i radicali dovessero presentare le firme per concorrere alle elezioni. Il vantaggio per Tabacci è stato quello di correre assieme ai radicali. Si tratta infatti di due partiti molto diversi tra loro, che si sono alleati solo per il motivo appena spiegato (fonte: QUI)--Madip86 (msg) 17:35, 7 mar 2018 (CET)
- E' un template. Dobbiamo veramente impiccarci a dei criteri per migliorare la leggibilità di un template? Io francamente eviterei ogni categorizzazione ("grandi", "medi", "piccoli", "minuscoli") e li lascerei su due/tre righe e basta. --Dans (msg) 13:31, 7 mar 2018 (CET) PS: Possibile ha eletto Pastorino.
- Credo che distinguerli in base al consenso sia sempre utile. Il problema invece è capire per quale motivo un partito come Sinistra Italiana sia attualmente presente e non lo sia Possibile, che assieme ad Articolo 1 ha corso con Liberi e Uguali. E lo stesso vale per Alternativa Popolare: perché risulta nel template al contrario di Centristi per l'Europa e Italia dei Valori, che erano assieme nella lista di Lorenzin? Ci sarebbero tanti esempi possibili da poter fare in tal senso. Come ci si comporta quando più partiti corrono insieme in un'unica lista?--Madip86 (msg) 17:15, 7 mar 2018 (CET)
- Il manuale del template parla esplicitamente di partiti che si presentano "col proprio nome/simbolo": per questo motivo per tutti i partiti citati (PSI, Verdi, Articolo1-MDP, SI, IdV, AP, UdC, Radicali, CD), che non si sono presentati autonomamente alle ultime elezioni, non può valere né il criterio 1.A ("ha eletto almeno un parlamentare nazionale o europeo ... nelle ultime elezioni"), né il criterio 3 ("ha conseguito almeno lo 0,5% nelle ultime elezioni nazionali").
- Possono quindi essere lasciati nel template solo se rispettano uno degli altri criteri (es. quello sulle elezioni regionali): qualcuno può verificare per ognuno di questi partiti se valgono? A occhio credo valga solo per IdV, che alle ultime europee (2014) ha ottenuto lo 0,66%, ma bisognerebbe verificare tutte le ultime regionali.
- Ovviamente nel momento in cui, ipotizziamo, Liberi e Uguali decidesse di diventare a tutti gli effetti un partito, sarebbe automaticamente da includere nel template. --BohemianRhapsody (msg) 17:42, 7 mar 2018 (CET)
- Integro: UdC è OK, perché ha ottenuto il 7,61%, eleggendo 4 consiglieri alle regionali in Sardegna 2014. PSI e CD sono OK perché hanno ottenuto rispettivamente il 7,47% e il 5,04%, eleggendo entrambi 1 consigliere alle regionali in Basilicata 2013. --BohemianRhapsody (msg) 17:56, 7 mar 2018 (CET)
- Quindi, ricapitolando: CasaPound, Italia dei Valori, Unione di Centro, Partito Socialista Italiano, Centro Democratico sono gli unici partiti minori che possono rientrare nel template. E' corretto? Un'altra domanda: la Lega Nord, considerando anche le scorse regionali oltre ai risultati rilevanti nel Nord Italia delle elezioni nazionali (che non so se possano far testo, considerando i risultati nazionali nel loro insieme), risulta ancora un partito medio o dovrebbe stare accanto a Movimento 5 Stelle e PD (con quest'ultimo che ha ottenuto circa il 19% alle nazionali, ma a quanto ho capito il risultato delle europee può farlo ancora rientrare tra i partiti maggiori)?--Madip86 (msg) 21:07, 7 mar 2018 (CET)
- Integro: UdC è OK, perché ha ottenuto il 7,61%, eleggendo 4 consiglieri alle regionali in Sardegna 2014. PSI e CD sono OK perché hanno ottenuto rispettivamente il 7,47% e il 5,04%, eleggendo entrambi 1 consigliere alle regionali in Basilicata 2013. --BohemianRhapsody (msg) 17:56, 7 mar 2018 (CET)
Vogliamo finalmente togliere questa distinzione tra partiti maggiori, medi e minori che non ha nulla di scientifico? Dov'è scritto che un partito maggiore deve aver ottenuto almeno una certa soglia di voti? Direi invece di introdurre solo ed esclusivamente partiti che, col loro contrassegno, anche quando collegato ad altre liste, abbiamo conseguito almeno un seggio ad elezioni nazionali. Senza altri orpelli distintivi che non servono a nulla ai fini della navigazione, visto che si sta parlando di un template di navigazione. --151 cp (msg) 21:17, 7 mar 2018 (CET)
- Credo che prima di attendere il consenso per la tua proposta (sulla quale sembra sia d'accordo anche un altro utente), sarebbe nel frattempo il caso di rispettare i criteri vigenti che sono già stati discussi e accettati da tempo.--Madip86 (msg) 15:57, 8 mar 2018 (CET)
- Quei criteri furono calibrati in quadro politico che è notevolmente diverso da quello attuale. In ogni caso, sarebbe opportuno che qualcuno indicasse una fonte che rechi una defizione del tipo: "dicansi partiti maggiori i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali", e via dicendo. Altrimenti sono criteri arbitrari. --151 cp (msg) 19:29, 8 mar 2018 (CET)
- (fuori crono) Che siano arbitrali se ne può anche discutere, ma si tratta di criteri che esistono da anni e sinceramente non capisco il fatto del mutato quadro politico. Se trovi il consenso per cambiare i criteri ok, che si cambino pure, ma nel frattempo che si aspettano gli eventuali sviluppi di una discussione in merito, credo sia meglio rispettare i criteri attuali, come la prassi wikipediana prevede. E poi si cambia, eventualmente.--Madip86 (msg) 21:43, 9 mar 2018 (CET)
- Guarda, quello che non mi va è che se ne debba discutere proprio adesso. Non ho particolare simpatia per il partito che adesso sarebbe l'unico da considerare "grande", ma se è andata così, è andata così. Per il resto, è il template ad essere POV e recentista in toto. Se si intitola partiti in italia deve contenere tutti i partiti che consideriamo enciclopedici. O sennò va intitolato, per dire, partiti rappresentati nelle istituzionil o che altro. In realtà i miei interventi si erano divisi fra due pagine vedi Discussioni progetto:Politica#Template partiti politici italiani quindi forse non era troppo chiara la mia opinione. --Pop Op 21:45, 8 mar 2018 (CET)
- Sono d'accordo sulla possibilità di includere tutti i partiti enciclopedici (non ho mai capito perché non dovrebbe essere così), meno convincente mi è però la parte riguardante il recentismo: ogni partito ha un suo peso diverso, mettere sullo stesso piano un partito grande con uno piccolo (e magari anche non rappresentato in parlamento) mi sembra un po' incoerente, perché sono soggetti politici che influenzano il dibattito e la scena politica in modo molto differente.--Madip86 (msg) 21:53, 9 mar 2018 (CET)
- Nel caso si optasse per modificare i criteri (come proposto già da tre utenti), una soluzione potrebbe essere, ad esempio, quella di distinguere all'interno del template almeno tra partiti rappresentati in parlamento e quelli che non lo sono (qualora si dovesse decidere di includere tutti i partiti italiani del presente che sono enciclopedici).--Madip86 (msg) 22:15, 9 mar 2018 (CET)
- La distinzione tra partiti rappresentati e non rappresentati in parlamento mi trova perfettamente d'accordo. --151 cp (msg) 14:23, 10 mar 2018 (CET)
- ho letto tutti i vostri opinioni/pareri e quindi francamente è un discorso complesso e complicato allo stesso tempo per cui cerco di non dilungare.. io avrei un'idea: nel template farei cosi: solamente 3 righe: Partiti della presenti nel Parlamento della Repubblica Italiana: 1 riga maggioranza e 2 riga opposizione e la 3 riga sarebbe dedicata ai partiti regionalisti.. forse sarebbe semplice cosi..
- per quanto riguarda le altre voci secondo me vanno scritte delle coalizioni che compongono dei partiti che hanno corso in queste elezioni del 2018 e vanno inseriti solo i partiti che hanno vinto dai voti della coalizione ad esempio il centro destra ha vinto 3 partiti su 4.. stesso discorso per centro sinistra.. per i partiti minori che hanno corso da soli vanno inseriti se hanno eletti rappresentanti..
- io organizzerei cosi.. comunque, è solo una mia idea per farci un pò di ordine dal caos politico/partitico, tutto qui!! --SurdusVII 14:43, 10 mar 2018 (CET)
- La distinzione tra partiti rappresentati e non rappresentati in parlamento mi trova perfettamente d'accordo. --151 cp (msg) 14:23, 10 mar 2018 (CET)
- Nel caso si optasse per modificare i criteri (come proposto già da tre utenti), una soluzione potrebbe essere, ad esempio, quella di distinguere all'interno del template almeno tra partiti rappresentati in parlamento e quelli che non lo sono (qualora si dovesse decidere di includere tutti i partiti italiani del presente che sono enciclopedici).--Madip86 (msg) 22:15, 9 mar 2018 (CET)
- Sono d'accordo sulla possibilità di includere tutti i partiti enciclopedici (non ho mai capito perché non dovrebbe essere così), meno convincente mi è però la parte riguardante il recentismo: ogni partito ha un suo peso diverso, mettere sullo stesso piano un partito grande con uno piccolo (e magari anche non rappresentato in parlamento) mi sembra un po' incoerente, perché sono soggetti politici che influenzano il dibattito e la scena politica in modo molto differente.--Madip86 (msg) 21:53, 9 mar 2018 (CET)
- Quei criteri furono calibrati in quadro politico che è notevolmente diverso da quello attuale. In ogni caso, sarebbe opportuno che qualcuno indicasse una fonte che rechi una defizione del tipo: "dicansi partiti maggiori i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali", e via dicendo. Altrimenti sono criteri arbitrari. --151 cp (msg) 19:29, 8 mar 2018 (CET)
[← Rientro]Faccio notare solo due fatti: 1) ricordiamoci che stiamo parlando di partiti e non di liste, e noi vogliamo che questi partiti abbiano eletto rappresentanti od ottenuto risultati col proprio simbolo. 2) Chiaramente l'essere rappresentati in parlamento non è sufficiente, specie con una legge elettorale come quella attuale dove si può venire eletti all'uninominale con il supporto della coalizione, quando magari la tua lista ha preso lo 0.50%. --Ripe (msg) 15:38, 10 mar 2018 (CET)
- concordo con Ripe.. --SurdusVII 15:49, 10 mar 2018 (CET)
- Vorrei chiedere a Ripe: per quale motivo un partito che ha raggiunto una certa percentuale di voti dovrebbe stare nel template, e tutti gli altri che sono comunque enciclopedici non dovrebbero esserlo?--Madip86 (msg) 16:28, 10 mar 2018 (CET)
- Eh? --Ripe (msg) 16:38, 10 mar 2018 (CET)
- Mi spiego meglio. Personalmente sono d'accordo con Popop quando dice che, riferendosi a questo template: "Se si intitola partiti in italia deve contenere tutti i partiti che consideriamo enciclopedici. O sennò va intitolato, per dire, partiti rappresentati nelle istituzioni o che altro". In relazione al tuo intervento, che rispetto a quanto si stava discutendo si ricollegava ai risultati raggiunti dai partiti col proprio simbolo, pensi sia giusto includere tutti i partiti o vanno inseriti solo quelli che hanno ottenuto (con il proprio simbolo) una determinata percentuale di voti (quindi inserire solo quelli che hanno soddisfatto il raggiungimento di una soglia arbitraria)?--Madip86 (msg) 17:10, 10 mar 2018 (CET)
- Il senso di questo template è considerare i partiti politici italiani attuali. A me va bene così, poi se si vuole cambiare nome si faccia pure, per me è una sottigliezza. Quindi direi la seconda che hai detto (per forza la soglia deve essere arbitraria, sennò dovremmo includere qualsiasi partito esistente). Resta sempre il problema di partito che si presenta con una lista con nome/simbolo diversi, lì purtroppo si dovrà valutare in base alle situazioni caso per caso. --Ripe (msg) 17:59, 10 mar 2018 (CET)
- [@ ripepette, Ripe] partito esistente e partito enciclopedico mica sono la stessa cosa... I meno importanti li potremmo mettere in carattere più piccolo. Comunque se ne dobbiamo mettere solo alcuni, imho, devono avere eletto rappresentanti con la propria lista (o analogo, visto che i criteri riguardano tutto il mondo). Se la lista è un aggregato, si mette il nome della lista e chi è interessato clicca. --Pop Op 21:13, 11 mar 2018 (CET)
- Il senso di questo template è considerare i partiti politici italiani attuali. A me va bene così, poi se si vuole cambiare nome si faccia pure, per me è una sottigliezza. Quindi direi la seconda che hai detto (per forza la soglia deve essere arbitraria, sennò dovremmo includere qualsiasi partito esistente). Resta sempre il problema di partito che si presenta con una lista con nome/simbolo diversi, lì purtroppo si dovrà valutare in base alle situazioni caso per caso. --Ripe (msg) 17:59, 10 mar 2018 (CET)
- Mi spiego meglio. Personalmente sono d'accordo con Popop quando dice che, riferendosi a questo template: "Se si intitola partiti in italia deve contenere tutti i partiti che consideriamo enciclopedici. O sennò va intitolato, per dire, partiti rappresentati nelle istituzioni o che altro". In relazione al tuo intervento, che rispetto a quanto si stava discutendo si ricollegava ai risultati raggiunti dai partiti col proprio simbolo, pensi sia giusto includere tutti i partiti o vanno inseriti solo quelli che hanno ottenuto (con il proprio simbolo) una determinata percentuale di voti (quindi inserire solo quelli che hanno soddisfatto il raggiungimento di una soglia arbitraria)?--Madip86 (msg) 17:10, 10 mar 2018 (CET)
- Eh? --Ripe (msg) 16:38, 10 mar 2018 (CET)
- Vorrei chiedere a Ripe: per quale motivo un partito che ha raggiunto una certa percentuale di voti dovrebbe stare nel template, e tutti gli altri che sono comunque enciclopedici non dovrebbero esserlo?--Madip86 (msg) 16:28, 10 mar 2018 (CET)
Credo che affinché la discussione sull'eventuale modifica dei criteri possa andare avanti nel tentativo di creare consenso per il cambiamento, sarebbe utile fare una sintesi sui vari pareri emersi. Ma, almeno per il momento se dobbiamo continuare ad utilizzare i criteri esistenti, sarebbe meglio farlo rispettandoli: CasaPound, Centro Democratico, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Unione di Centro dovrebbero essere i partiti minori da includere attualmente nel template, in base a quanto scritto in precedenza da [@ BohemianRhapsody]. Il partito maggiore è attualmente il Movimento 5 Stelle, ma [@ ripepette, Ripe] ha incluso anche il Partito Democratico per via del risultato delle europee di qualche anno fa. Se però contanto anche le elezioni precedenti, incluse quelle regionali (che giustificherebbero l'eventuale presenza dei socialisti, di UdC, di Centro Democratico e di Italia dei Valori tra i partiti minori), immagino che anche la Lega Nord dovrebbe rientrare tra i partiti maggiori, visti i risultati che ha ottenuto in molte regioni del nord Italia alle ultime regionali. E' corretta questa analisi/interpretazione?--Madip86 (msg) 13:27, 12 mar 2018 (CET)
- Mi correggo: ho rivisto i criteri e scoperto che le elezioni regionali non fanno testo per poter definire grande, medio o piccolo un partito, quindi la Lega rimane tra i partiti medi perchè a differenza del PD ha pochi eurodeputati.--Madip86 (msg) 19:25, 12 mar 2018 (CET)
Sulla possibilità di modificare eventualmente i criteri, al momento la sitazione è questa: 1 utente è contrario alle modifiche, 3 utenti (senza includere me) invece hanno detto che vorrebbero ridiscuterli. I motivi per voler cambiare i criteri sono i seguenti:
- le soglie per stabilire quali partiti debbano essere considerati "grandi", "medi" o "piccoli" sono arbitrarie, non c'è nulla di scientifico in esse;
- è altrettanto arbitrario il fatto di includere solo alcuni partiti, quelli che hanno cioè raggiunto almeno lo 0,50%;
- allo stesso modo, a mio avviso si può definire arbitrario il non voler includere partiti rappresentati nelle istituzioni che si sono presentati alle elezioni senza il proprio nome e il proprio simbolo.
In ragione di ciò, sono state formulate delle proposte per cercare di risolvere il problema:
- Includere tutti i partiti enciclopedici, eliminando la distinzione tra grandi, medi e piccoli, e distinguendoli sulla base di essere partiti rappresentati in parlamento o meno (magari mettendo in minuscolo questi ultimi), oppure...
- Includere soltanto i partiti rappresentati nelle istituzioni, ma tutti, a prescindere dal nome della lista con la quale si sono presentati alle elezioni;
Se qualcuno avesse da fare altre proposte, è il benvenuto :) Anche secondo me si potrebbe optare per la modifica di questi criteri (perché eccessivamente abritrari), nel caso in cui si formasse il giusto consenso per poterlo fare, sulla base di proposte ragionevoli. Personalmente, preferirei criteri semplici e di facile e immediata attuazione, che rispettino davvero lo stato attuale delle cose, onde evitare situazioni particolari come la scelta di escludere alcuni partiti solo perché si sono presentati con un simbolo diverso dal proprio rispetto a partiti meno rilevanti per quanto riguarda il consenso e l'eventuale presenza nelle istituzioni.--Madip86 (msg) 19:54, 12 mar 2018 (CET)
- Sono per includere tutti i partiti attualmente attivi, anche se bisogna dire che alcuni di essi, per quanto formalmente esistenti, non danno da tempo segni di vita. Tanto per fare il punto della situazione, riepilogherei tutti i partiti che hanno una voce e che, secondo la proposta di cui sopra, andrebbero inclusi.
Partiti nazionali presenti alle ultime elezioni politiche o presenti ad elezioni regionali o amministrative più recenti:
- Movimento 5 Stelle
- Partito Democratico
- Lega Nord
- Forza Italia
- Fratelli d'Italia (partito politico)
- Liberi e Uguali:
- +Europa - Centro Democratico
- Noi con l'Italia - UDC:
- Potere al popolo!:
- CasaPound
- Italia Europa Insieme:
- Civica Popolare:
- Sinistra Rivoluzionaria:
- Italia agli Italiani:
- PRI-ALA:
- Partito Comunista
- Moderati
- Partito Pensionati
- Nuovo PSI
- Popolari per l'Italia
- Partito Liberale Italiano (1997)
- Movimento Associativo Italiani all'Estero
- Unione Sudamericana Emigrati Italiani
Partiti nazionali che da tempo non si presentano (o che non si sono mai presentati) ad elezioni politiche, regionali o amministrative col loro simbolo:
- Liberal Democratici
- Alleanza di Centro
- Alleanza Monarchica
- Autonomisti per l'Europa
- Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo
- Federazione dei Liberali
- Fronte Nazionale (1997)
- Lotta Comunista
- Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
- Movimento Idea Sociale
- Movimento Monarchico Italiano
- Movimento per le Autonomie
- Movimento Umanista
- Partito Comunista Internazionalista
- Partito Marxista-Leninista Italiano
- Partito Socialista Democratico Italiano (2004)
- Unione Democratica per i Consumatori
- Unione Monarchica Italiana
- Verdi Verdi
--151 cp (msg) 17:24, 18 mar 2018 (CET)
Perché un manuale?
[modifica wikitesto]Scusate, ma che io sappia il manuale serve per i template sinottici, non per quelli di navigazione.--Mauro Tozzi (msg) 11:51, 9 mar 2018 (CET)
- Immagino che la motivazione stia nel paragrafo "Al fine di evitare inserimenti inappropriati...", visto che è stato necessario trovare dei criteri per l'inserimento di un partito in questo template. --Superchilum(scrivimi) 14:16, 9 mar 2018 (CET)
Fonti
[modifica wikitesto]Esiste una fonte scientifica che definisca "maggiori" i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europe, medi, minori e via dicendo? Altrimenti tutta questa classificazione che è stata fatta è semplicemente arbitraria (e anche priva di utilità, in un template di navigazione). --151 cp (msg) 01:11, 6 dic 2018 (CET)
Associazioni che raccolgono più partiti e simili
[modifica wikitesto]Questa modifica e questa hanno senso? E in ogni caso non si dovrebbe fare la stessa cosa anche con Articolo 1 e Possibile? Io in casi simili userei un metodo del tipo +Europa (Radicali Italiani · Centro Democratico), perché di fatto tutti e tre continuano a esistere: non si tratta di "partiti aderenti" come scritto dall'IP nell'oggetto, ma di singole persone che possono avere la tessera di +Europa o dei Radicali o entrambe, mentre Liberi e Uguali è ancora un'alleanza e non un partito, i tre partiti sono veramente "aderenti", ma proprio per questo ci si aspetta di trovarli in una lista di partiti italiani --Lombres (msg) 19:05, 29 gen 2019 (CET)
- La recente scissione dimostra che è stato sbagliato cancellare i due partiti fondatori. --Emanuele676 (msg) 16:12, 1 ott 2019 (CEST)
partiti minori
[modifica wikitesto]secondo me i partiti minori dovrebbero essere delle voci enciclopediche coloro che hanno dei rappresentanti nei livelli dei parlamenti (dalla Camera e del Senato fino ai Consigli regionali) che dopotutto il termine minore sta per pochi membri il limite massimo è 10 membri in un gruppo parlamentare a quello livello nazionale per il Senato idem per 20 alla Camera; mentre per Consigli regionali a seconda dei regolamenti.. per questo il Partito Animalista Italiano non è presente come neanche c'è per il popolo della Famiglia, mentre 10 Volte Meglio ne ha 3 membri alla Camera, Potere al Popolo non ha nessun seggio perciò vanno tolti coloro che non hanno seggi.. o c'è qualcosa che mi è sfuggito peri criteri?? --SurdusVII 17:02, 31 mag 2019 (CEST)
partito animalista
[modifica wikitesto]Questo è un template "di navigazione", mettere un link rosso non serve a nulla. Spero sia chiaro. --ignis scrivimi qui 17:12, 31 mag 2019 (CEST)
Divisione dei partiti per collocazione politica
[modifica wikitesto]Non sarebbe meglio se dividessimo i partiti basandoci sulla loro collocazione nello spettro politico (es. centro-sinistra, centro-destra...) e non per le loro dimensioni? -Tsu.name (discussione) 12:16, 11 giu 2019 (CEST)
- Difficile incasellare certi partiti nello spettro centro-sinistra/centro-destra; certo è che il criterio di differenziazione tra maggiori, medi e minori dovrebbe essere suffragato da una fonte. E non c'è uno straccio di fonte da cui poter inferire una definizione del tipo: "dicasi partito maggiore un partito che abbia conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprima almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europee". Avendo sollevato il problema da più di un anno senza ottenere risposta, in difetto di obiezioni ristrutturerei il template differenziando tra parlamentari ed extraparlamentari. --151 cp (msg) 11:18, 27 giu 2019 (CEST)
- e quelli regionalisti come la mettiamo?? --SurdusVII 11:36, 27 giu 2019 (CEST)
- Io i partiti regionalisti li toglierei, salvo che non siano rappresentati al Parlamento italiano o al Parlamento europeo. Qualcuno dovrebbe spiegarmi per quale motivo formazioni come Lista Tosi per il Veneto, solo perché hanno ottenuto un seggio in una sola regione, ma zero voti su scala nazionale, dovrebbero essere addirittura inseriti in un template "selettivo" come questo, nello stesso momento in cui alcuni partiti, presenti su scala nazionale e con qualche centinaio di migliaia di voti, neppure sono enciclopedici. --151 cp (msg) 11:48, 27 giu 2019 (CEST)
- Non condivido l'idea di suddividere i partiti per collocazione politica e neppure quella di ristrutturare i criteri, che vanno bene così. Un template di navigazione non deve essere selettivo, ma anzi offrire ai "naviganti" molte mete, ovviamente in ordine e con criterio. Personalmente, vi proporrei i criteri della versione di en.Wikipedia del template: sono più larghi e omnicomprensivi, benché comunque selettivi. Quello sì sarebbe un passo avanti! --Checco (msg) 14:01, 30 giu 2019 (CEST)
- A me l'attuale suddivisione in partiti maggiori-medi-minori non convince molto, anche perché nei "partiti minori" stanno partiti molto diversi tra loro come dimensioni (+Europa o gli ex-LeU non hanno le stesse dimensioni del PSI o del PdF), ma non sono neanche favorevole a stringere ulteriormente i criteri e mi lascia perplesso anche la suddivisione per collocazione. --TommasoM (msg) 16:26, 30 giu 2019 (CEST)
- Non sto parlando dei criteri di inclusione, ma del criterio di differenziazione tra maggiori/medi/minori: criterio che è del tutto arbitrario, non essendovi alcuna fonte che definisca maggiori "i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europei", e via dicendo per i partiti medi (sic) e minori. I criteri di distinzione devono essere obiettivi, per cui o si introduce un criterio discriminante suffragato da fonti, o comunque da dati oggettivi (parlamentari/extraparlamentari), oppure si toglie ogni differenziazione interna e si mettono i partiti in ordine decrescente in termini di percentuale dei voti alle ultime elezioni nazionali. --151 cp (msg) 10:46, 3 lug 2019 (CEST)
- io condivido il pensiero di Checco.. cioè io lascerei cosi come e senza cambiare nulla e poi prefereisco tenere stretto i partiti regionalisti perchè in Italia ha dei criteri diversi dalle altre wiki.. ogni wikiprogetto ha diverse regole e diversi criteri.. --SurdusVII 10:57, 3 lug 2019 (CEST)
- Si possono avere argomentazioni riguardo alla differenziazione tra maggiori/medi/minori o devo avere conferma del fatto che si tratta di preferenze esclusivamente soggettive? --151 cp (msg) 11:04, 3 lug 2019 (CEST)
- ricapitolando: la differenza è per la presenza del numero dei seggi presenti in vari livelli (Camera, Senato e Consigli regionali).. e non per le ideologie cioè sinistra, destra o centro.. ma solo per il peso sul numero di seggi presenti in ogni livello parlamentare!! ad esempio M5S ha più rappresentanti in tutti e tre livelli (camera, senato e consigli regionali) mentre CasaPound ha zero e non può essere partito minore.. --SurdusVII 11:09, 3 lug 2019 (CEST)
- Mi sfugge il collegamento con la questione che ho sollevato: c'è una fonte che definisca maggiori "i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europei", e via dicendo per i partiti medi (sic) e minori? Sì o no? Tutto il resto è fuffa allo stato puro. --151 cp (msg) 11:21, 3 lug 2019 (CEST)
- ricapitolando: la differenza è per la presenza del numero dei seggi presenti in vari livelli (Camera, Senato e Consigli regionali).. e non per le ideologie cioè sinistra, destra o centro.. ma solo per il peso sul numero di seggi presenti in ogni livello parlamentare!! ad esempio M5S ha più rappresentanti in tutti e tre livelli (camera, senato e consigli regionali) mentre CasaPound ha zero e non può essere partito minore.. --SurdusVII 11:09, 3 lug 2019 (CEST)
- Si possono avere argomentazioni riguardo alla differenziazione tra maggiori/medi/minori o devo avere conferma del fatto che si tratta di preferenze esclusivamente soggettive? --151 cp (msg) 11:04, 3 lug 2019 (CEST)
- io condivido il pensiero di Checco.. cioè io lascerei cosi come e senza cambiare nulla e poi prefereisco tenere stretto i partiti regionalisti perchè in Italia ha dei criteri diversi dalle altre wiki.. ogni wikiprogetto ha diverse regole e diversi criteri.. --SurdusVII 10:57, 3 lug 2019 (CEST)
- Non sto parlando dei criteri di inclusione, ma del criterio di differenziazione tra maggiori/medi/minori: criterio che è del tutto arbitrario, non essendovi alcuna fonte che definisca maggiori "i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europei", e via dicendo per i partiti medi (sic) e minori. I criteri di distinzione devono essere obiettivi, per cui o si introduce un criterio discriminante suffragato da fonti, o comunque da dati oggettivi (parlamentari/extraparlamentari), oppure si toglie ogni differenziazione interna e si mettono i partiti in ordine decrescente in termini di percentuale dei voti alle ultime elezioni nazionali. --151 cp (msg) 10:46, 3 lug 2019 (CEST)
- A me l'attuale suddivisione in partiti maggiori-medi-minori non convince molto, anche perché nei "partiti minori" stanno partiti molto diversi tra loro come dimensioni (+Europa o gli ex-LeU non hanno le stesse dimensioni del PSI o del PdF), ma non sono neanche favorevole a stringere ulteriormente i criteri e mi lascia perplesso anche la suddivisione per collocazione. --TommasoM (msg) 16:26, 30 giu 2019 (CEST)
- Non condivido l'idea di suddividere i partiti per collocazione politica e neppure quella di ristrutturare i criteri, che vanno bene così. Un template di navigazione non deve essere selettivo, ma anzi offrire ai "naviganti" molte mete, ovviamente in ordine e con criterio. Personalmente, vi proporrei i criteri della versione di en.Wikipedia del template: sono più larghi e omnicomprensivi, benché comunque selettivi. Quello sì sarebbe un passo avanti! --Checco (msg) 14:01, 30 giu 2019 (CEST)
- Io i partiti regionalisti li toglierei, salvo che non siano rappresentati al Parlamento italiano o al Parlamento europeo. Qualcuno dovrebbe spiegarmi per quale motivo formazioni come Lista Tosi per il Veneto, solo perché hanno ottenuto un seggio in una sola regione, ma zero voti su scala nazionale, dovrebbero essere addirittura inseriti in un template "selettivo" come questo, nello stesso momento in cui alcuni partiti, presenti su scala nazionale e con qualche centinaio di migliaia di voti, neppure sono enciclopedici. --151 cp (msg) 11:48, 27 giu 2019 (CEST)
- e quelli regionalisti come la mettiamo?? --SurdusVII 11:36, 27 giu 2019 (CEST)
CasaPound ed altri sigle minori
[modifica wikitesto]dopo le recenti notizie va tolto il wiki dal template?? o è ancora partito minore?? --SurdusVII 11:00, 3 lug 2019 (CEST)
- ovviamente io toglierei nella lista anche Potere al Popolo.. vale anche per Popolo delle Famiglia.. e credo che pure il Partito Comunista di Rizzo va tolto nella lista nel template.. procediamo?? --SurdusVII 11:04, 3 lug 2019 (CEST)
- Di quali "recenti notizie" parliamo? Dove si è discusso di togliere questi partiti? Ci può stare giusto per CP perché si è sciolto come partito, ma gli altri 3 non mi risultano mica sciolti. --Ripe (msg) 16:46, 3 lug 2019 (CEST)
- io direi che il template va considerato con dei partiti che abbiano dei seggi o non è cosi per i criteri del template??
- infatti andando da partito a partito controllando dove c'è presenza dei numeri di seggi possono rimanere nel template menre quelli da zero seggi li ho tolti.. o forse non è cosi o forse ci sono altri criteri?? --SurdusVII 11:22, 6 lug 2019 (CEST)
- Di quali "recenti notizie" parliamo? Dove si è discusso di togliere questi partiti? Ci può stare giusto per CP perché si è sciolto come partito, ma gli altri 3 non mi risultano mica sciolti. --Ripe (msg) 16:46, 3 lug 2019 (CEST)
Criteri raggiunti col prprio nome/simbolo
[modifica wikitesto]Le condizioni di ammissione dicono che "Tutti i criteri si intendono raggiunti col proprio nome/simbolo". Mi pare però che Articolo Uno, Federazione dei Verdi, Italia in Comune, Partito Socialista Italiano, Possibile e Sinistra Italiana non abbiano partecicato col "proprio nome/simbolo", né abbiano eletto "col proprio nome/simbolo" alcun parlamentare. Che poi abbiano dei rappresentanti è vero, ma allora va cambiata la frase, perché il loro simbolo e nome non c'erano proprio sulle schede. --Holapaco77 (msg) 17:30, 24 set 2019 (CEST)
- Dal mio punto di vista (apertamente inclusivista), quella riga andrebbe eliminata dai criteri. Come osservato sopra, è incoerente e controproducente. --Checco (msg) 08:30, 25 set 2019 (CEST)
Bisognerebbe anche declassare il Partito Democratico a "partito medio": alle elezioni politiche 2018 ha preso il 18,76-19,14% (166 parlamentari totali) e alle europee il 18,07% (19 europarlamentari), quindi sotto al limite del 20% oppure 200 parlamentari/20 europarlamentari (con la recente creazione di Italia Viva poi sono calati ulteriormente).--Holapaco77 (msg) 09:17, 25 set 2019 (CEST)- ma la lega nord perchè è fra i maggiori? e cmq io lascerei il PD tra i maggiori non foss'altro perchè è vicino ai criteri (%elezioni politiche vicina al 20 e 19 parlamentari europei). Più in generali mi pare assurdo che non ci sia dei criteri storicizzati e non così relativi --ignis scrivimi qui 10:19, 25 set 2019 (CEST)
- La Lega ha preso il 34,26% alle ultime elezioni (Europee 2019) e ha 28 europarlamentari, quindi rientra nei criteri dei "partiti maggiori" (ci sarebbe poi da dire che la "Lega" è tecnicamente una lista elettorale composta da due partiti diversi: Lega Nord + Lega per Salvini Premier... ma vabnbé il discorso è troppo complicato). Al momento il PD ha solo i requisiti dei "partiti medi", quindi ho proceduto ad inserirlo in quella categoria. p.s. Anche Popolo della Famiglia e Potere al Popolo non hanno partecipato alle ultime elezioni nazionali (Europee 2019), quindi - per come sono scritte adesso le istruzioni - andrebbero tolti anche quei due. --Holapaco77 (msg) 10:46, 25 set 2019 (CEST)
- in effetti anche il PD preso oltre il 20% alle ultime europee e a questo punto se uno deve basarsi sull'ultimo risultato utile allora il M5s scala a partito medio. Comunque ribadisco l'assurdità di questi criteri che rendono del tutto ballerino e malato di recentismo questo template --ignis scrivimi qui 11:08, 25 set 2019 (CEST)
- Sì, hai ragione, il PD ha preso il 22,74% alle ultime Europee, quindi rientra tra i partiti maggiori >20% (errore mio). Invece il M5S aveva però ottenuto 337 parlamentari (e adesso dovrebbero essere 323 a seguito di cambi di partito, epurazioni varie, elezioni suppletive, ecc.) quindi siamo sopra i 200 richiesti per i partiti maggiori. Bisognerebbe fare, sotto alle istruzioni, una tabellina per avere sempre sottocchio la situazione aggiornata. --Holapaco77 (msg) 11:29, 25 set 2019 (CEST)
- Attualmente i requisiti parlano di "ultima votazione nazionale" (quindi valgono i risultati delle Europee 2019) oppure n° XXX parlamentari o n° YY europarlamentari. --Holapaco77 (msg) 11:33, 25 set 2019 (CEST)
- Sì, hai ragione, il PD ha preso il 22,74% alle ultime Europee, quindi rientra tra i partiti maggiori >20% (errore mio). Invece il M5S aveva però ottenuto 337 parlamentari (e adesso dovrebbero essere 323 a seguito di cambi di partito, epurazioni varie, elezioni suppletive, ecc.) quindi siamo sopra i 200 richiesti per i partiti maggiori. Bisognerebbe fare, sotto alle istruzioni, una tabellina per avere sempre sottocchio la situazione aggiornata. --Holapaco77 (msg) 11:29, 25 set 2019 (CEST)
- in effetti anche il PD preso oltre il 20% alle ultime europee e a questo punto se uno deve basarsi sull'ultimo risultato utile allora il M5s scala a partito medio. Comunque ribadisco l'assurdità di questi criteri che rendono del tutto ballerino e malato di recentismo questo template --ignis scrivimi qui 11:08, 25 set 2019 (CEST)
- La Lega ha preso il 34,26% alle ultime elezioni (Europee 2019) e ha 28 europarlamentari, quindi rientra nei criteri dei "partiti maggiori" (ci sarebbe poi da dire che la "Lega" è tecnicamente una lista elettorale composta da due partiti diversi: Lega Nord + Lega per Salvini Premier... ma vabnbé il discorso è troppo complicato). Al momento il PD ha solo i requisiti dei "partiti medi", quindi ho proceduto ad inserirlo in quella categoria. p.s. Anche Popolo della Famiglia e Potere al Popolo non hanno partecipato alle ultime elezioni nazionali (Europee 2019), quindi - per come sono scritte adesso le istruzioni - andrebbero tolti anche quei due. --Holapaco77 (msg) 10:46, 25 set 2019 (CEST)
- ma la lega nord perchè è fra i maggiori? e cmq io lascerei il PD tra i maggiori non foss'altro perchè è vicino ai criteri (%elezioni politiche vicina al 20 e 19 parlamentari europei). Più in generali mi pare assurdo che non ci sia dei criteri storicizzati e non così relativi --ignis scrivimi qui 10:19, 25 set 2019 (CEST)
Differenziazione maggiori/medi/minori
[modifica wikitesto]Si tratta di una differenziazione del tutto arbitraria, non essendovi alcun criterio scientifico, né alcun parametro fondato su fonti di settore, che definisca maggiori i "partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) o esprimono almeno 200 parlamentari nazionali o 20 parlamentari europei", e così via per i medi e i minori. In assenza di obiezioni, la prossima settimana procederò a rimuovere la differenziazione anzidetta e il correlato criterio di classificazione. --151 cp (msg) 22:42, 5 dic 2019 (CET)
- Anche a me è sempre sembrata una scelta ben poco scientifica, senza contare che non mi pare che sia una divisione che sia stata fatta per nessun altro Stato del mondo.--Janik98 (msg) 22:52, 5 dic 2019 (CET)
- Tante cose nella gestione di Wikipedia ci portano a operare delle scelte che in qualche misura sono arbitrarie. La differenziazione tra partiti maggiori, medi e minori è assolutamente utile perché permette al template di essere più ordinato e comprensibile. Soluzioni del genere andrebbero adottate anche in altri template. Mi oppongo dunque con tutte le mie forze a un peggioramento privo di giustificazioni ragionevoli come quello proposto. --Checco (msg) 18:00, 10 dic 2019 (CET)
- Rilievo esternato in modo assolutamente tautologico; in che cosa si manifesterebbero la presunta maggior comprensibilità e l'aspetto più "ordinato" del template? Le scelte arbitrarie vanno rigettate, non possono essere accettate su un'enciclopedia; le forze andrebbero piuttosto impiegate per riformulare parametri di per sé privi di senso, per cui o si introducono criteri discretivi scientifici/oggettivi (ad es., parlamentari/extraparlamentari) o la differenziazione di cui sopra va abolita. --151 cp (msg) 23:40, 10 dic 2019 (CET)
- Le enciclopedia sono fatte anche per catalogare. In questo senso, criteri decisi con criterio (perdonate il gioco di parole) che rendono chiara la struttura del sistema partitico sono assolutamente necessarie. Dal mio punto di vista, i criteri di ingresso nel template andrebbero allentati un po' (com'erano tempo fa) e i criteri di catalogazione in base alla grandezza vanno mantenuti in toto. --Checco (msg) 16:59, 29 dic 2019 (CET)
- Non sto parlando dei criteri di inclusione, ma dei criteri di classificazione. Le catalogazioni hanno la loro ragion d'essere (e, dunque, sono utili per razionalizzare/sistematizzare un dato ambito) se si fondano su parametri obiettivi, altrimenti sono solo fuorvianti. Il criterio basato sulla grandezza, per come attualmente concepito, fa leva su un assunto indimostrato che non trova riscontro in alcuna pubblicazione scientifica: nessuno ha mai definito "maggiori" i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali, "medi" quelli dal 4 al 20 e "minori" quelli che hanno ottenuto meno del 4%. Abbiamo capito che per te "i criteri in base alla grandezza vanno mantenuti in toto", ma questa è una presa di posizione dogmatica e non razionale, perché la definizione di partito maggiore quale partito che abbia ottenuto almeno il 20% (e così via per i medi e i minori) non è suffragata da alcuna giustificazione o fonte, ma è il frutto di un'impostazione assolutamente arbitraria, relativa e, come tale, inaccettabile. --151 cp (msg) 18:56, 29 dic 2019 (CET)
- Mi trovo totalmente d'accordo con 151 cp: i partiti sopra al 20% sono considerati maggiori, mentre se sono al 17% sono medi? E chi lo ha deciso, chi compila il template? Nel caso venissero proposte classificazioni che vadano oltre il "ad occhio 2 etti, 2 etti e mezzo" se ne potrà riparlare. E bisognerebbe segnalare questa discussione al bar, perché adesso siamo solo in tre a parlarne.--Janik98 (msg) 22:06, 29 dic 2019 (CET)
- Vista la mancanza di controdeduzioni, ritenuto sussistente il consenso, considerato che la discussione era stata adeguatamente segnalata al Progetto, tolgo la differenziazione tra maggiori, medi e minori. Ben accette eventuali proposte di classificazione basate su dati oggettivi. --151 cp (msg) 03:39, 15 gen 2020 (CET)
- Mi trovo totalmente d'accordo con 151 cp: i partiti sopra al 20% sono considerati maggiori, mentre se sono al 17% sono medi? E chi lo ha deciso, chi compila il template? Nel caso venissero proposte classificazioni che vadano oltre il "ad occhio 2 etti, 2 etti e mezzo" se ne potrà riparlare. E bisognerebbe segnalare questa discussione al bar, perché adesso siamo solo in tre a parlarne.--Janik98 (msg) 22:06, 29 dic 2019 (CET)
- Non sto parlando dei criteri di inclusione, ma dei criteri di classificazione. Le catalogazioni hanno la loro ragion d'essere (e, dunque, sono utili per razionalizzare/sistematizzare un dato ambito) se si fondano su parametri obiettivi, altrimenti sono solo fuorvianti. Il criterio basato sulla grandezza, per come attualmente concepito, fa leva su un assunto indimostrato che non trova riscontro in alcuna pubblicazione scientifica: nessuno ha mai definito "maggiori" i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali, "medi" quelli dal 4 al 20 e "minori" quelli che hanno ottenuto meno del 4%. Abbiamo capito che per te "i criteri in base alla grandezza vanno mantenuti in toto", ma questa è una presa di posizione dogmatica e non razionale, perché la definizione di partito maggiore quale partito che abbia ottenuto almeno il 20% (e così via per i medi e i minori) non è suffragata da alcuna giustificazione o fonte, ma è il frutto di un'impostazione assolutamente arbitraria, relativa e, come tale, inaccettabile. --151 cp (msg) 18:56, 29 dic 2019 (CET)
- Le enciclopedia sono fatte anche per catalogare. In questo senso, criteri decisi con criterio (perdonate il gioco di parole) che rendono chiara la struttura del sistema partitico sono assolutamente necessarie. Dal mio punto di vista, i criteri di ingresso nel template andrebbero allentati un po' (com'erano tempo fa) e i criteri di catalogazione in base alla grandezza vanno mantenuti in toto. --Checco (msg) 16:59, 29 dic 2019 (CET)
- Rilievo esternato in modo assolutamente tautologico; in che cosa si manifesterebbero la presunta maggior comprensibilità e l'aspetto più "ordinato" del template? Le scelte arbitrarie vanno rigettate, non possono essere accettate su un'enciclopedia; le forze andrebbero piuttosto impiegate per riformulare parametri di per sé privi di senso, per cui o si introducono criteri discretivi scientifici/oggettivi (ad es., parlamentari/extraparlamentari) o la differenziazione di cui sopra va abolita. --151 cp (msg) 23:40, 10 dic 2019 (CET)
- Non vedo dove sia il consenso per questa modifica. Pochi utenti si sono espressi. Quando si modificano criteri che sono in piedi da un decennio e che sono il frutto di interminabili discussioni, bisognerebbe avere maggiore rispetto del consenso e della collegialità. Inoltre, le modifiche sotto proposte necessitano una classificazione "maggiori", "medi" e "minori". Chiedo cortesemente di fare rollback. --Checco (msg) 10:57, 18 gen 2020 (CET)
- Io ho sollevato la questione da quasi due anni. Se nessun altro è intervenuto, evidentemente non vi era alcun dissenso rispetto alla mia proposta (cfr. Wikipedia:Consenso#Silenzio-assenso), considerato che questa voce rientra negli OS di un numero cospicuo di utenti, che avevo linkato la discussione al Progetto:Politica e che, ancora prima (aprile dello scorso anno), avevo sollevato il problema sempre al Progetto. D'altra parte l'hai riconosciuto tu stesso che il criterio di differenziazione tra maggiori/medi/minori, per come era stato concepito, è arbitrario: non ha riscontro in alcuna fonte e si caratterizza come una ricerca originale. Poiché nelle voci di Wikipedia è fondamentale indicare esplicitamente le fonti dalle quali sono tratte le informazioni riportate, se (come chiedo da due anni) viene fornita una fonte che affermi che "sono maggiori i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali", e così via per i medi e i minori, si ripristina la differenziazione anzidetta, altrimenti criteri non oggettivi non sono per definizione ammissibili. --151 cp (msg) 20:02, 22 gen 2020 (CET)
- Non è questo il punto. Il consenso sulla tua proposta è molto debole, di fatto non c'è, altro che silenzio-assenso! Non puoi parlare di silenzio-assenso, specialmente riferendoti a due anni fa, visto che ho contrastato apertamente la tua proposta nelle ultime settimane. Per favore, fai rollback e cerca un consenso reale. --Checco (msg) 15:05, 26 gen 2020 (CET)
- Due favorevoli e un contrario legittimano la scelta operata. E, in ogni caso (cioè anche a prescindere dal consenso), su wikipedia si procede con le fonti: nessuna definizione può essere introdotta su WP in assenza di almeno una fonte a sostegno. --151 cp (msg) 19:04, 26 gen 2020 (CET)
- No, due utenti contro uno è maggioranza, non consenso. --Checco (msg) 18:33, 2 feb 2020 (CET)
- Due favorevoli e un contrario legittimano la scelta operata. E, in ogni caso (cioè anche a prescindere dal consenso), su wikipedia si procede con le fonti: nessuna definizione può essere introdotta su WP in assenza di almeno una fonte a sostegno. --151 cp (msg) 19:04, 26 gen 2020 (CET)
- Non è questo il punto. Il consenso sulla tua proposta è molto debole, di fatto non c'è, altro che silenzio-assenso! Non puoi parlare di silenzio-assenso, specialmente riferendoti a due anni fa, visto che ho contrastato apertamente la tua proposta nelle ultime settimane. Per favore, fai rollback e cerca un consenso reale. --Checco (msg) 15:05, 26 gen 2020 (CET)
- Io ho sollevato la questione da quasi due anni. Se nessun altro è intervenuto, evidentemente non vi era alcun dissenso rispetto alla mia proposta (cfr. Wikipedia:Consenso#Silenzio-assenso), considerato che questa voce rientra negli OS di un numero cospicuo di utenti, che avevo linkato la discussione al Progetto:Politica e che, ancora prima (aprile dello scorso anno), avevo sollevato il problema sempre al Progetto. D'altra parte l'hai riconosciuto tu stesso che il criterio di differenziazione tra maggiori/medi/minori, per come era stato concepito, è arbitrario: non ha riscontro in alcuna fonte e si caratterizza come una ricerca originale. Poiché nelle voci di Wikipedia è fondamentale indicare esplicitamente le fonti dalle quali sono tratte le informazioni riportate, se (come chiedo da due anni) viene fornita una fonte che affermi che "sono maggiori i partiti che hanno conseguito almeno il 20% nelle ultime elezioni nazionali", e così via per i medi e i minori, si ripristina la differenziazione anzidetta, altrimenti criteri non oggettivi non sono per definizione ammissibili. --151 cp (msg) 20:02, 22 gen 2020 (CET)
- Tante cose nella gestione di Wikipedia ci portano a operare delle scelte che in qualche misura sono arbitrarie. La differenziazione tra partiti maggiori, medi e minori è assolutamente utile perché permette al template di essere più ordinato e comprensibile. Soluzioni del genere andrebbero adottate anche in altri template. Mi oppongo dunque con tutte le mie forze a un peggioramento privo di giustificazioni ragionevoli come quello proposto. --Checco (msg) 18:00, 10 dic 2019 (CET)
Azione di Calenda e Vox Italia di Diego Fusaro
[modifica wikitesto]Entrambi partiti che rispettano i criteri di enciclopedicità poiché hanno, rispettivamente, due europarlamentari e un deputato l'uno e un senatore l'altro. Pertanto, dovrebbe esserne consentita la creazione, anche considerando che su Wikipedia in inglese esiste già una pagina dedicata al primo dei partiti in questione Christian Allasino (msg) 15:58, 6 dic 2019 (CET)
Criteri di inclusione: proposta di revisione
[modifica wikitesto]Con gli attuali criteri di inclusione, una buona parte dei partiti ad oggi compresi nel template ne dovrebbero in realtà essere esclusi: Articolo Uno, Possibile, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi, Partito Socialista Italiano e Unione di Centro non soddisfano alcuno dei criteri richiesti, i quali, per espressa previsione, "si intendono raggiunti col proprio nome/simbolo", mentre i predetti partiti non si sono presentati col loro nome/simbolo né alle politiche né alle europee. I partiti nazionali presenti nel template si ridurrebbero davvero a pochi.
Per altro verso, un template dovrebbe avere il carattere della completezza: non si capisce quali siano le ragioni sottese all'esclusione di quei partiti che, al di là del loro risultato elettorale, siano stati ritenuti enciclopedici e meritevoli di avere una voce propria. In altri termini: o un partito non è enciclopedicamente rilevante e, dunque, la voce corrispondente deve essere cancellata, oppure, una volta riconosciutane la rilevanza, non c'è alcuna ragione per escludere quel lemma da un template che si prefigge proprio lo scopo di dar conto dei partiti politici.
Propongo quindi di includere tutti i partiti, purché effettivamente operativi, che, alle ultime elezioni nazionali (politiche o europee): 1) si siano presentati col proprio simbolo; 2) con altri simboli; 3) abbiano dato luogo a liste elettorali; 4) abbiano stipulato accordi elettorali con altre formazioni per la presentazione di propri candidati all'interno di esse e questi siano stati eletti. In questo modo, non solo i partiti anzidetti non dovrebbero essere esclusi, ma si dovrebbero inserire i seguenti partiti:
- Centro Democratico, Italia dei Valori, Centristi per l'Europa e Italia in Comune, i cui simboli erano presenti in liste elettorali che hanno conseguito più dello 0,5% dei voti (come è accaduto per Verdi, PSI e UDC, i quali, secondo gli attuali criteri, andrebbero tolti dal template);
- Popolari per l'Italia, che si è presentato col proprio nome/simbolo ma che ha conseguito meno dello 0,5%;
- Partito Comunista dei Lavoratori, Forza Nuova, Movimento Sociale Fiamma Tricolore e Partito Repubblicano Italiano, i cui simboli erano presenti in liste elettorali che hanno conseguito meno dello 0,5%;
- Identità e Azione, Moderati, Partito Pensionati, Nuovo PSI e Partito Liberale Italiano (1997), che hanno stretto accordi pre-elettorali con altre formazioni e in tal modo hanno avuto eletti. --151 cp (msg) 19:49, 17 gen 2020 (CET)
- Propongo di copiare per filo e per segno i criteri previsti per la versione di en.Wiki del template. Originariamente, più o meno gli stessi criteri erano applicati anche qui. Abbiamo bisogno di criteri inclusivi, ma che permettano una qualche cernita. Il template di en.Wiki è, a mio giudizio, perfetto. Ovviamente, un grande numero di partiti rende necessaria una classificazione interna ("maggiori", "medi", "minori"). Del resto, come ho già avuto modo di scrivere sopra, non si ravvede il consenso per l'eliminazione di una classificazione che ha fatto parte di questo template per un decennio. --Checco (msg) 10:57, 18 gen 2020 (CET)
- La differenziazione tra maggiori/medi/minori è questione a sé e ho risposto nella sezione sopra. Quanto ai criteri di inclusione, non è chiaro per quale motivo si dovrebbero operare "cernite", anche in questo caso arbitrarie. Nel Template:Felidi, sono comprese tutte le specie, non quelle maggiormente diffuse; nel Template:Calcio in Italia 2019-2020, sono indicati tutti i club, non le prime cinque squadre di ogni serie. Potrei capire se il template divenisse illeggibile per il numero particolarmente elevato dei partiti da includere, ma non è questo il caso; inoltre, la mia proposta una cernita la prevede comunque, poiché nel template andrebbero inclusi i soli partiti che abbiano effettivamente concorso alle elezioni, escludendo quelle formazioni che, per quanto non formalmente dissolte, non risultino in concreto operative a livello nazionale (come l'MPA, il MIS, Autonomisti per l'Europa, ecc.). --151 cp (msg) 20:20, 22 gen 2020 (CET)
- Di base d'accordo con 151 cp. Sono però un po' scettico verso i partiti dell'ultimo punto: siamo sicuri di star parlando di "partiti" che stringono accordi pre-elettorali e non semplicemente politici influenti a livello personale che vengono inclusi in una lista di altri partiti? Perché mi sembra sia più il secondo caso --Ripe (msg) 20:50, 22 gen 2020 (CET)
- Intanto si potrebbe adottare il criterio, valutando successivamente, caso per caso, quali siano i partiti che soddisfino tale requisito. Mi sembra peraltro che si tratti di formazioni consolidate che si presentano con una certa sistematicità, anche se con risultati elettorali non particolarmente rilevanti. --151 cp (msg) 14:50, 24 gen 2020 (CET)
- Non sono per niente d'accordo. La lista di partiti sarebbe innumerevole. Inoltre, contano di più i partiti nati in Parlamento o con consiglieri regionali rispetto a quelli che si presentano sempre alle elezioni senza eleggere nessuno. In ogni caso, ogni proposta volta ad ampliare i criteri, a patto di avere alcuni limiti, mi vede d'accordo. Una lunga lista necessita organizzazione, dunque è necessario anche avere un'articolazione del template almeno in partiti maggiori e minori. --Checco (msg) 15:05, 26 gen 2020 (CET)
- 1) Lista innumerevole: premesso che i partiti da includere sarebbero comunque di meno di quelli compresi nel template su en wiki (che invece proponi come modello), un template dovrebbe avere il carattere della completezza. Ho fatto l'esempio del template:felidi: non sono certo compresi i felidi più diffusi nel mondo a partire da un certo ε% scelto arbitrariamente (i primi 3 gatti di ogni genere, i primi 5 gatti diffusi in una determinata regione, le specie feline i cui esemplari esprimano almeno il 10% della generalità degli esemplari presenti nel mondo e altre amenità), ma tutti i felidi. 2) Stiamo parlando dei criteri di inclusione e non di differenziazione. 3) "contano di più i partiti" ecc.: un template è chiamato ad agevolare la navigazione tra le voci aventi un oggetto comune (i partiti), non ad elencare i partiti "che contano di più". Sistematizzazioni di questo tipo possono essere fatte, con le fonti necessarie, nelle voci a ciò dedicate: Partiti politici italiani, Sistema politico della Repubblica Italiana#Partiti politici e via dicendo. La mia proposta è tesa esclusivamente a includere tutti quei partiti che siano effettivamente e concretamente operativi. --151 cp (msg) 19:04, 26 gen 2020 (CET)
- I criteri di en.Wiki sono più inclusivi e più razionali perché pesano tutti gli aspetti del consenso. I partiti regionali svolgono un ruolo più determinante di tanti partitini che si presentano alle elezioni per il Parlamento e prendono percentuali da prefisso telefonico. Su questo punto, tuttavia, non siamo particolarmente distanti. L'importante è che ci sia consenso. --Checco (msg) 18:44, 2 feb 2020 (CET)
- Torno a dire: Articolo Uno, Possibile, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi, Partito Socialista Italiano e Unione di Centro non soddisfano alcuno dei criteri richiesti, i quali, per espressa previsione, "si intendono raggiunti col proprio nome/simbolo", mentre i predetti partiti non si sono presentati col loro nome/simbolo né alle politiche né alle europee. Quindi: o si rimuovono, o si introduce un nuovo criterio, così riformulabile: "sono inclusi i partiti che si siano presentati esclusivamente col proprio contrassegno in almeno la metà delle circoscrizioni elettorali, nonché i partiti che abbiano preso parte a liste che abbiano ottenuto almeno lo 0,50% dei voti". In assenza di obiezioni, introdurrò quest'ultimo criterio; chi obietta, o riformula un criterio oppure toglie i partiti anzidetti dal template. --151 cp (msg) 15:58, 4 giu 2020 (CEST)
- Perché aggiungere un criterio così bizantino? Non possiamo semplicemente adottare i criteri di en.Wiki? Non sono d'accordo nel rimuovere quei partiti, ma obietto l'opportunità del criterio da te formulato. --Checco (msg) 09:14, 6 giu 2020 (CEST)
- [@ Checco] Guarda che con i criteri di en wiki andrebbero tolti Federation of the Greens, Possible, Communist Refoundation Party e Italy of Values. --151 cp (msg) 14:25, 6 giu 2020 (CEST)
- Scusatemi, ma non basta inserire come criterio "tutti i partiti enciclopedici attualmente in attività"? Poi al massimo stabilirei qualche criterio per stabilire quell'"attualmente", dato che come noto i partiti italiani legalmente non si sciolgono mai. Sulla categorizzazione interna poi (se i partiti inseriti dovessero effettivamente divenire troppi per mantenere quella attuale) stabilirei "parlamentari" - "extraparlamentari" - "regionali" - "esteri". Sull'ultimo punto potremmo anche eventualmente valutare se sdoppiare la categoria dei "parlamentari" in base al fatto che abbiano o meno un gruppo parlamentare autonomo. --Caarl95 17:32, 6 giu 2020 (CEST)
- Sottoscrivo tutto quanto ha scritto [@ Caarl 95]. --151 cp (msg) 19:06, 10 giu 2020 (CEST)
- Scusatemi, ma non basta inserire come criterio "tutti i partiti enciclopedici attualmente in attività"? Poi al massimo stabilirei qualche criterio per stabilire quell'"attualmente", dato che come noto i partiti italiani legalmente non si sciolgono mai. Sulla categorizzazione interna poi (se i partiti inseriti dovessero effettivamente divenire troppi per mantenere quella attuale) stabilirei "parlamentari" - "extraparlamentari" - "regionali" - "esteri". Sull'ultimo punto potremmo anche eventualmente valutare se sdoppiare la categoria dei "parlamentari" in base al fatto che abbiano o meno un gruppo parlamentare autonomo. --Caarl95 17:32, 6 giu 2020 (CEST)
- [@ Checco] Guarda che con i criteri di en wiki andrebbero tolti Federation of the Greens, Possible, Communist Refoundation Party e Italy of Values. --151 cp (msg) 14:25, 6 giu 2020 (CEST)
- Perché aggiungere un criterio così bizantino? Non possiamo semplicemente adottare i criteri di en.Wiki? Non sono d'accordo nel rimuovere quei partiti, ma obietto l'opportunità del criterio da te formulato. --Checco (msg) 09:14, 6 giu 2020 (CEST)
Vista l'assenza di obiezioni, visto che, allo stato, il template risulta il frutto di un marasma generale, mi accingo ad inserire tutti i partiti che siano, ad oggi, effettivamente operativi. Ricordo per inciso che nel template ci vanno le voci che abbiano ad oggetto i partiti, non i redirect. --151 cp (msg) 15:48, 20 lug 2020 (CEST)
- Ribadisco la mia contrarietà. Senza criteri, la lista sarebbe pressoché infinita. --Checco (msg) 14:21, 21 lug 2020 (CEST)
[@ Checco] Infinita dove? Conterrebbe meno voci del template di en wiki (che include partiti che per it wiki non sono enciclopedici, nonché una serie sterminata di partiti regionali). Senza contare il fatto che un template non può essere concepito secondo criteri arbitrari (vedi sopra esempio felidi). Con i criteri attuali andrebbero tolti vari partiti. Mi aspetto che a breve siano formulati, in calce qui sotto e non per relationem, criteri alternativi: sono mesi ormai che la questione è in sospeso e, allo stato, il template presenta gravi incongruenze (da cui neppure il tmp di en wiki è immune). In ogni caso, i partiti da introdurre possono essere quelli che, in occasione delle ultime elezioni nazionali:
- abbiano concorso col proprio simbolo;
- abbiano concorso A) congiuntamente ad altri simboli o B) nell'ambito di liste unitarie, e la lista congiunta o unitaria abbia ottenuto almeno lo 0,5%;
- abbiano inserito propri candidati all'interno di altre liste e abbiano in tal modo conseguito una rappresentanza parlamentare;
- si siano costituiti come gruppo parlamentare autonomo in almeno una camera.
Si tratterebbe quindi di inserire i seguenti.
- Sub 1
- Lega Nord
- Partito Democratico (Italia)
- Movimento 5 Stelle
- Forza Italia (2013)
- Fratelli d'Italia (partito politico)
- Partito Comunista (Italia)
- Popolari per l'Italia
- Forza Nuova
- Sub 2/A
- +Europa
- Centro Democratico (Italia)
- Italia in Comune
- Federazione dei Verdi (anche sub 2/B)
- Partito Socialista Italiano (2007)
- Alternativa Popolare
- Centristi per l'Europa
- Italia dei Valori
- Sub 2/B
- Articolo Uno (partito politico)
- Possibile
- Sinistra Italiana
- Unione di Centro (2002)
- Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
- Partito Comunista Italiano (2016)
- Sub 3
- Democrazia Solidale
- Identità e Azione
- Nuovo PSI
- Partito Liberale Italiano (1997)
- Partito Pensionati
- Moderati
- Sub 4
- Non inclusi
Presenti in liste unitarie <0,50%
- Movimento Sociale Fiamma Tricolore
- Partito Comunista dei Lavoratori
- Sinistra Classe Rivoluzione
- Partito Repubblicano Italiano
- Italia Reale
Non presenti:
- Alleanza di Centro
- Autonomisti per l'Europa
- Democrazia Cristiana (2002)
- Federazione dei Liberali
- Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
- Movimento Idea Sociale
- Fronte Nazionale (1997)
- Liberal Democratici (Italia)
- Lista Marco Pannella
- Movimento Monarchico Italiano
- Movimento Umanista
- Noi Sud
- Partito Comunista Internazionalista
- Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo
- Partito Marxista-Leninista Italiano
- Partito Socialista Democratico Italiano (2004)
- Unione Democratica per i Consumatori
- Verdi Verdi
- Altro
- Radicali Italiani (non è un partito)
- Rete dei Comunisti (non è un partito)
- Fare! (sembra non esista più)
- Cantiere Popolare (attualmente attivo solo come partito regionale)
- Movimento per le Autonomie (attualmente attivo solo come partito regionale)
- Movimento Associativo Italiani all'Estero (solo estero)
- Unione Sudamericana Emigrati Italiani (solo estero)
- Potere al Popolo! (enciclopedica solo come lista elettorale del 2018, non come partito) --151 cp (msg) 15:54, 21 lug 2020 (CEST)
- La lista dei partiti attivi in Italia è molto più lunga di così. E' a tratti sterminata. Difendo il principio e la necessità di avere criteri. Personalmente, preferisco i criteri di en.Wikipedia, ma anche gli attuali di it.Wikipedia possono andare bene, se paragonati alla tua proposta. In Italia, purtroppo, i partiti non sono registrati come nel resto dell'Occidente e sono associazioni non riconosciute, ma non sta comunque a noi sindacare quale sia un partito e quale no. La definizione presente in it.Wikipedia è la seguente: "Un partito politico è un'associazione tra persone accomunate da una medesima visione, identità, linea o finalità politica di interesse pubblico ovvero relativa a questioni fondamentali circa la gestione dello Stato e della società o anche solo su temi specifici o particolari". Chiaramente, anche i Radicali Italiani, la Rete dei Comunisti e tantissimi altri potrebbero rientrare, per non parlare degli innumerevoli partiti regionali che hanno maggiore peso e numero di eletti dei partiti che hai citato qui sopra come "non presenti". E' questa una discussione complicata che merita una discussione ampia. --Checco (msg) 16:51, 24 lug 2020 (CEST)
Aggiunte
[modifica wikitesto]Ho aggiunto il numero di seggi dei partiti rappresentati in Parlamento, per quanto riguarda gli extraparlamentari credo sia il caso di dividere creando un altro template che comprenda tutti i vari partiti extraparlamentari. Credo di aver fatto una buona lista di essi nella seconda sezione del template, ma andrebbe separata. Ho deciso di non includere quelli extraparlamentari senza pagina wikipedia, i movimenti/associazioni politiche (alcuni si chiamano movimento ma di fatto si candidano) e quelli de facto inattivi da almeno un decennio, per evitare di incorrere in liste infinite. Andrebbe creato anche un template dei soppressi/inattivi, magari classificandoli per decennio di scioglimento, dal 46 in poi chiaramente. --Wikitek16 (msg) 15:23, 27 apr 2020 (CEST)
- Le aggiunte non corrispondono ai criteri di inserimento riportati in calce. In ogni caso, modifche così sostanziali prima si discutono al progetto Politica e poi, se e solo se c'è consenso, si implementano. Nel frattempo le ho annullata. --Antonio1952 (msg) 15:52, 27 apr 2020 (CEST)
- Va bene, ma comunque non capisco il senso di tenere il template così. Dove posso comunicare che il template non ha un preciso criterio per l'importanza dei partiti, ma comprende partiti con risultati da prefisso telefonico da anni mentre esclude partiti attualmente rappresentati in Parlamento? Al progetto Politica? Grazie anticipatamente per le informazioni. --Wikitek16 (msg) 00:16, 29 apr 2020 (CEST)
- Esatto, affronta la questione in Discussioni progetto:Politica. --Antonio1952 (msg) 14:44, 29 apr 2020 (CEST)
- Va bene, ma comunque non capisco il senso di tenere il template così. Dove posso comunicare che il template non ha un preciso criterio per l'importanza dei partiti, ma comprende partiti con risultati da prefisso telefonico da anni mentre esclude partiti attualmente rappresentati in Parlamento? Al progetto Politica? Grazie anticipatamente per le informazioni. --Wikitek16 (msg) 00:16, 29 apr 2020 (CEST)
Ordine
[modifica wikitesto]"i partiti nazionali sono ordinati per voti raccolti nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) e, in subordine, per numero di parlamentari nazionali, ovvero elencati in ordine alfabetico" il criterio non è rispettato per qualche motivo preciso o per semplice errore? chiedo prima di vedermi modifiche annullate :) --Wikitek16 (msg) 19:13, 12 giu 2020 (CEST)
- Dovrebbero essere per ordina alfabetico, anche per evitare di cambiare ogni pochi mesi. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 15:36, 13 ott 2020 (CEST)
- questo non mi sembra in ordine.. e poi ci sono dei partiti che non hanno nemmeno dei rappresentanti al Parlamento.. --SurdusVII (segnami QUA) 15:40, 13 ott 2020 (CEST)
- Fatto ho fatto del mio meglio in ordine alfabetico :) --SurdusVII (segnami QUA) 15:47, 13 ott 2020 (CEST)
- Ho dovuto annullare l'ultima modifica di SurdusVII perché l'ordine con cui elencare i partiti non è esplicitamente specificato nei criteri, da quelli attuali si desume che debbano essere elencati in base all'ordine dei criteri stessi, quindi prima quelli con il maggior numero di parlamentari eletti ecc. Io personalmente però preferirei evitare l'enco per ordine alfabetico. --Scia Della Cometa (msg) 16:06, 13 ott 2020 (CEST)
- sono in disaccordo all'ordine dei criteri per voto o di numeri in presenza dei parlamentari, ma in ordine alfabetico.. perchè è inutile che ogni giorno va aggiornata ai cambiamenti solo per un numero di deputati/senatori ai cambiacasacca.. personalmente propongo di aprire alla riforma dei criteri e fare in modo che l'enciclopedia come Wikipedia possa avere un elenco in ordine alfabetico al fine di evitare di aggiornare quasi sempre solo al frequente dei cambi gruppo.. --SurdusVII (segnami QUA) 16:12, 13 ott 2020 (CEST)
- Concordo con Surdus, l'ordine alfabetico è l'unico che permette di avere un template che non necessita continue modifiche e correzioni. Lo facciamo già per l'ordine dei candidati nelle elezioni regionali, non vedo perché non farlo qui.--Janik (msg) 18:41, 13 ott 2020 (CEST)
- chiariamo una volta per tutte dov'è scritto la linea guida per i criteri sull'ordine sui template per partiti politici?? --SurdusVII (segnami QUA) 19:18, 13 ott 2020 (CEST)
- Nella pagina del template ci sono anche i criteri per l'ammissione e il modo in cui elencarli, ovvero:
- chiariamo una volta per tutte dov'è scritto la linea guida per i criteri sull'ordine sui template per partiti politici?? --SurdusVII (segnami QUA) 19:18, 13 ott 2020 (CEST)
- Concordo con Surdus, l'ordine alfabetico è l'unico che permette di avere un template che non necessita continue modifiche e correzioni. Lo facciamo già per l'ordine dei candidati nelle elezioni regionali, non vedo perché non farlo qui.--Janik (msg) 18:41, 13 ott 2020 (CEST)
- sono in disaccordo all'ordine dei criteri per voto o di numeri in presenza dei parlamentari, ma in ordine alfabetico.. perchè è inutile che ogni giorno va aggiornata ai cambiamenti solo per un numero di deputati/senatori ai cambiacasacca.. personalmente propongo di aprire alla riforma dei criteri e fare in modo che l'enciclopedia come Wikipedia possa avere un elenco in ordine alfabetico al fine di evitare di aggiornare quasi sempre solo al frequente dei cambi gruppo.. --SurdusVII (segnami QUA) 16:12, 13 ott 2020 (CEST)
- Ho dovuto annullare l'ultima modifica di SurdusVII perché l'ordine con cui elencare i partiti non è esplicitamente specificato nei criteri, da quelli attuali si desume che debbano essere elencati in base all'ordine dei criteri stessi, quindi prima quelli con il maggior numero di parlamentari eletti ecc. Io personalmente però preferirei evitare l'enco per ordine alfabetico. --Scia Della Cometa (msg) 16:06, 13 ott 2020 (CEST)
- Fatto ho fatto del mio meglio in ordine alfabetico :) --SurdusVII (segnami QUA) 15:47, 13 ott 2020 (CEST)
- questo non mi sembra in ordine.. e poi ci sono dei partiti che non hanno nemmeno dei rappresentanti al Parlamento.. --SurdusVII (segnami QUA) 15:40, 13 ott 2020 (CEST)
i partiti nazionali sono ordinati per voti raccolti nelle ultime elezioni nazionali (politiche o europee) e, in subordine, per numero di parlamentari nazionali, ovvero elencati in ordine alfabetico: i partiti sono visibili nel template con il loro nome utilizzato comunemente, e non col nome esteso depositato legalmente o col nome della voce.
- Le regole si possono correggere, ma prima vanno discusse e va trovato il consenso. E dal momento che vengono stabilite delle regole per l'ammissione nel tmp, trovo giusto anche stabilire delle regole per l'ordine di importanza dei partiti. In ogni caso le modifiche vanno prima discusse, anche perché si tratta di regole consolidate.--Scia Della Cometa (msg) 19:27, 13 ott 2020 (CEST)
[← Rientro] verbigrazia: ove sono questi criteri? E dove è stato trovato il consenso per accettarli? Così magari vediamo se forse è il caso di modificarli, come mi sembra emerga dalla attuale discussione. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 19:32, 13 ott 2020 (CEST)
- Ma nessuno ha fatto scorrere la pagina del template più in basso del template stesso? :/ Ci sono le istruzioni per l'uso, che per inciso non ho scritto io. Se si intende proporre delle correzioni si può farlo, ma si deve segnalare la discussione nel progetto politica, segnalare i punti che si vorrebbero correggere e trovare il consenso. Anche secondo me alcuni criteri di ammissione potrebbero essere cambiati, ma prima vanno ovviamente discussi.--Scia Della Cometa (msg) 19:40, 13 ott 2020 (CEST)
- Quando invece siano stati stabiliti non saprei dirlo.--Scia Della Cometa (msg) 19:42, 13 ott 2020 (CEST)
[← Rientro] Si sa che i vecchietti non hanno un @@@ da fare e quindi: l'ordine nel /man è stato messo il 30 marzo 2013 (7 anni e mezzo fa). La c.d. discussione è in questa pagina alla stessa data, nella sezione Modifiche, buttata là assieme ad altri problemi e probabilmente passata semi-inosservata. Se c'è consenso proporrei l'ordine alfabetico incaricando utente:Scia Della Cometa di scrivere qualcosa, proporlo qui e se siamo d'accordo si modifica indicando nell'oggetto questa discussione. --Carlo M. (dillo a zi' Carlo) 20:28, 13 ott 2020 (CEST)
- Per me non è fondamentale cambiare i criteri attuali, che comunque, dopo tanti anni, si può considerare consolidati. Personalmente l'ordine alfabetico non mi pare una buona soluzione, dal momento che se vengono stabiliti dei criteri selettivi per l'inclusione nel tmp possono essere stabiliti anche delle regole per elencarli in ordine di importanza. E siccome sembra che pochi di voi abbiano letto le regole attuali, [@ Janik98] ti vorrei far notare che esiste anche la seguente regola: i partiti sono visibili nel template con il loro nome utilizzato comunemente, e non col nome esteso depositato legalmente o col nome della voce, so che a te e ad altri utenti la cosa non piace granché ma la Lega Nord non si presenta più alle elezioni con questo nome da più di 2 anni, quindi in base alla regola vigente, fino a quando non verrà cambiata, il nome da usare nel tmp per tale partito dovrebbe essere Lega o Lega Salvini Premier. --Scia Della Cometa (msg) 11:19, 14 ott 2020 (CEST)
- Comunque il criterio della soglia 0,5% per me potrebbe anche essere eliminato (o comunque si potrebbe alzare la soglia almeno all'1%), dando maggior spazio invece alla rappresentanza parlamentare o a partiti che abbiano eletto consiglieri regionali anche in una sola regione.--Scia Della Cometa (msg) 11:28, 14 ott 2020 (CEST)
- sull'ultimo commento mi trovi d'accordo nell'eliminare il criterio dello 0,5%..
- riguardo alla denominazione della Lega può essere scritta anche con il redirect ma non alla pagina.. perchè non è cambiata il nome ufficiale.. --SurdusVII (segnami QUA) 16:23, 14 ott 2020 (CEST)
- Comunque il criterio della soglia 0,5% per me potrebbe anche essere eliminato (o comunque si potrebbe alzare la soglia almeno all'1%), dando maggior spazio invece alla rappresentanza parlamentare o a partiti che abbiano eletto consiglieri regionali anche in una sola regione.--Scia Della Cometa (msg) 11:28, 14 ott 2020 (CEST)
Eccovi qui il veterano della discussione sui criteri. Fu una discussione interminabile e quel consenso è arrivato abbastanza intatto fino a oggi. Permettetemi di esprimere 3 pensieri veloci: 1) i criteri andrebbero modificati solo se c'è un consenso solido a sostegno delle modifiche; 2) non condivido l'idea di ordinare i partiti in ordine alfabetico (è meglio per ordine di grandezza, dopotutto le elezioni "nazionali" sono solo 2 ogni 5 anni e gli altri scostamenti non sono così decisivi); 3) come più volte fatto in passato, propongo di adottare in toto i criteri del template di en.Wiki, che sono più inclusivi ed equilibrati, nello specifico sono contrario all'eliminazione del criterio dello 0,5%. Grazie per l'attenzione, --Checco (msg) 11:26, 16 ott 2020 (CEST) Sulla Lega, sarebbe utile avere due voci, una sulla LN e una sulla LpSP, ma non è questa la sede per parlarne.
Ennesimo tentativo di revisione dei criteri di inclusione
[modifica wikitesto]Nelle precedenti sezioni avevo suggerito alcune modifiche dei criteri di inclusione, tentativi caduti nel vuoto. A questo punto, mi accingo a rimuovere i seguenti partiti (non rispettando i criteri stabiliti per questo template):
- non si sono presentati col proprio nome/simbolo: +Europa (presente alle politiche solo per soccorso del Centro Democratico, e alle europee con Italia in Comune e PDE Italia), Art.1, Possibile, Sinistra Italiana, Alternativa Popolare, Partito Socialista Italiano, Noi con l'Italia (presente solo nella lista "Noi con l'Italia - UDC"), Unione di Centro, Italia in Comune, Azione;
- non sono partiti, ma federazioni o liste elettorali: Europa Verde, Liberi e Uguali;
- non hanno superato lo 0,5%: Popolari per l'Italia;
- non hanno una voce dedicata: Partito Animalista Italiano. --151 cp (msg) 00:27, 16 apr 2021 (CEST)
- Fortemente contrario/a Il fatto che il simbolo presentato alle elezioni non fosse quello "proprio" del partito ma fosse un logo elettorale con, eventualmente, altri simboli all'interno non è motivo sufficiente per sostenere che il partito non si sia presentato con il proprio nome (facendo questo ragionamento bisognerebbe eliminare anche il Partito Democratico, presentatosi alle europee con Siamo Europei, futura Azione). Pertanto:
- +Europa rispetta criterio uno (eletto parlamentare nazionale alle ultime elezioni politiche) e tre (ottenuto 0,5% alle ultime europee). Il fatto che abbia avuto il supporto di CD e IIC/PDE è irrilevante, e anzi tenendo conto di come funziona il regolamento dei gruppi in senato sarebbe motivo sufficiente per inserire anche quei tre partiti visto che il loro simbolo era chiaramente presente e riconoscibile sulla scheda elettorale (per quanto, in deroga ai criteri, si potrebbe non inserire il PDE non avendo la sezione italiana una voce dedicata);
- PSI rispetta criterio 1 e 2 (eletto parlamentare nazionale con simbolo chiaramente riconoscibile nella lista Insieme, gruppo parlamentare distinto: IV-PSI al senato);
- Noi con l'Italia rispetta criterio 1 (elezione parlamentare nazionale, simbolo chiaramente riconoscibile);
- Alternativa Popolare rispetta criterio 1 (eletto parlamentare nazionale, simbolo chiaramente riconoscibile nel simbolo di Civica Popolare), cui aggiungerei per le stesse motivazioni Centristi per l'Europa;
- UDC rispetta criterio 1 e 2 (eletti parlamentari nazionali con nome chiaramente riconoscibile sulla scheda nella lista NcI-UdC, gruppo parlamentare distinto: FI-UDC al Senato).
- Favorevole alla rimozione di Azione, Popolari per l'Italia e Partito Animalista Italiano (quest'ultimo in deroga ai criteri, che in realtà non specificano che il partito debba avere una propria voce). Favorevole anche per Leu, EV, Art. 1, SI, Pos, per quanto la rimozione di questi partiti rende evidente che i criteri andrebbero rivisti. --SilverShadow2 (msg) 09:59, 16 apr 2021 (CEST)
- Nel merito sono contrario anch'io alla rimozione, ma l'inclusione di quei partiti contrasta apertamente con gli attuali criteri. Per "parlamentari eletti" si intendono solo quelli ottenuti col proprio nome/simbolo: questa clausola fu prevista proprio allo scopo di escludere i partiti presentatisi all'interno di un altro "logo elettorale con, eventualmente, altri simboli all'interno". Fu una clausola inserita con l'obiettivo di escluderli (per inciso, il PD si è presentato alle politiche col proprio nome/simbolo; gli eletti del PSI non sono stati neppure eletti nella lista "Insieme", ma nell'uninominale, idem per gli eletti di Alternativa Popolare, eletti non in Civica Popolare, ma nell'uninominale; idem per l'UDC e Noi con l'Italia che, nel 2018, non esisteva neppure come partito; +Europa ha avuto eletti solo nell'uninominale e, inoltre, nel 2018 la lista era "+Europa - Centro Democratico", mentre nel 2019 "+Europa - Italia in Comune - PDE Italia"). Non a caso, qui sopra avevo proposto di inserire i partiti che "abbiano concorso A) congiuntamente ad altri simboli o B) nell'ambito di liste unitarie, e la lista congiunta o unitaria abbia ottenuto almeno lo 0,5%", o "abbiano inserito propri candidati all'interno di altre liste [o sostenuti nell'ambito di una coalizione] e abbiano in tal modo conseguito una rappresentanza parlamentare". Se quella proposta non è approvata, quei partiti vanno eliminati perché fuori dagli attuali criteri. --151 cp (msg) 13:41, 16 apr 2021 (CEST)
- Per come è formulato il criterio non mi sembra sia rilevante il fatto che il nome/simbolo della lista elettorale non coindida con quello del partito, fintanto che il nome/simbolo del partito è compreso in quello della lista e pienamente riconoscibile in essa; è lo stesso criterio che viene utilizzato nel regolamento del Senato per formare le componenti: PSI e AP hanno potuto costituirsi come componenti autonome poiché il loro simbolo era comunque presente sulla scheda (addirittura il simbolo del PSI è stato necessario per formare il gruppo IV-PSI), mentre ad esempio non è stata approvata la costituzione di una componente del PRC (ne aveva fatto richiesta la senatrice Nugnes) poiché il simbolo non era presente sulla lista di PaP. La questione degli eletti all'uninominale mi sembra un tecnicismo per cui si può inserire un apposito chiarimento nei criteri a prescindere dalla loro modifica (tale questione esclude comunque +Europa, che ha eletto Fusacchia nella circoscrizione estero con sistema proporzionale).
- Per quanto riguarda la tua proposta di modifica, riporto per chiarezza qui i criteri che avevi ipotizzato:
- abbiano concorso col proprio simbolo;
- abbiano concorso A) congiuntamente ad altri simboli o B) nell'ambito di liste unitarie, e la lista congiunta o unitaria abbia ottenuto almeno lo 0,5%;
- abbiano inserito propri candidati all'interno di altre liste e abbiano in tal modo conseguito una rappresentanza parlamentare;
- si siano costituiti come gruppo parlamentare autonomo in almeno una camera.
- Dato che in merito erano state avanzate critiche circa la loro eccessiva permissività, proporrei una versione alternativa:
- abbiano concorso col proprio simbolo ottenendo lo 0,5% alle ultime elezioni politiche o europee;
- abbiano concorso congiuntamente ad altri simboli o nell'ambito di liste unitarie che abbiano ottenuto almeno l'1% alle ultime politiche o europee;
- abbiano concorso col proprio simbolo o congiuntamente ad altri simboli conseguendo una rappresentanza parlamentare;
- abbiano costituito un gruppo parlamentare autonomo in almeno una delle due camere;
- si intendono esclusi i partiti che pur rispettando i criteri si siano successivamente dissolti o che siano privi di una propria voce.
- Manterrei, inoltre, i criteri già esistenti per le elezioni regionali e i consiglieri regionali eletti. Alla luce di queste modifiche il template sarebbe modificato come segue:
- Rimozione di Liberi e Uguali (lista elettorale e non partito; sarebbero mantenuti Art. 1, SI e POS per il criterio 2A, avendo partecipato alle europee rispettivamente nelle liste PD, LS e EV), Azione, Partito Animalista Italiano e Popolari per l'Italia;
- Aggiunta di Federazione dei Verdi (criterio 2A, lista Europa Verde), Partito Liberale Italiano (criterio 2A e 3, eletti nella Lega alle politiche e lista Forza Italia alle europee), Partito Repubblicano Italiano (criterio 2A, nella lista +E alle europee), Centro Democratico (criterio 2B, lista +E alle politiche), Rifondazione Comunista (criterio 2A, lista La Sinistra alle europee), Centristi per l'Europa (criterio 2B, Civica Popolare alle politiche), Cantiere Popolare (da riportare come partito regionale siciliano), Identità e Azione, Partito Pensionati e Nuovo PSI (tutti per criterio 2A, lista Forza Italia alle europee), Democrazia Solidale (criterio 2A, lista PD alle europee), Moderati (criterio 2B, lista PD alle politiche). --SilverShadow2 (msg) 17:20, 16 apr 2021 (CEST)
- In base agli attuali criteri, il nome/simbolo della lista elettorale deve coincidere con quello del partito (vedi diff95215463 primo alinea); è proprio per questo che propongo di riformularli... In base alla tua riformulazione (che mi trova concorde), mi sembra comunque debba essere mantenuto anche Italia in Comune (criterio 2B, lista +E alle europee) e debba essere incluso PCI 2016 (criterio 2B, lista unitaria Potere al Popolo alle politiche). Per l'ipotesi "abbiano concorso congiuntamente ad altri simboli", quindi, il partito va inserito sia nel caso in cui la lista abbia "ottenuto almeno l'1% alle ultime politiche o europee", sia qualora il partito abbia "conseguito una rappresentanza parlamentare"? --151 cp (msg) 17:44, 16 apr 2021 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche] Quella dell'utente da te citato mi sembra comunque un'interpretazione del criterio del simbolo dei partiti, che non esclude necessariamente l'interpretazione che ho dato io; in ogni caso, una modifica dei criteri renderebbe superfluo interrogarsi sul criterio attualmente esistente, e sì, la formulazione da me proposta permetterebbe ai partiti che hanno concorso con altri simboli di essere inseriti sia con un risulato superiore all'1% sia con l'elezione di propri parlamentari.
- Per quel che concerne IIC e PCI: non avevo incluso IIC perché ho citato solo i partiti assenti nel template, dove IIC è già nominato, mentre ho escluso il PCI perché il criterio parla di risultato ottenuto alle ultime politiche o europee, dando quindi valore solo all'ultima tornata elettorale svoltasi su tutto il territorio nazionale (se noti infatti sono attualmente esclusi CasaPound, Popolo della Famiglia e Potere al Popolo, che hanno ottenuto più dello 0,5% alle politiche ma non si sono presentati/hanno ottenuto meno alle europee). --SilverShadow2 (msg) 18:05, 16 apr 2021 (CEST)
- CasaPound, Popolo della Famiglia e Potere al Popolo li avevo esclusi perché Casapound ha dichiarato conclusa la sua esperienza come partito, il Popolo della Famiglia perché fino a qualche giorno fa era un redirect a Adinolfi e non so se resterà una voce autonoma, Potere al Popolo perché, per quanto oggi un partito, nel 2018 era solo una lista elettorale. Dare rilevanza alle sole ultime elezioni (il che significherebbe considerare le sole europee 2019 e non anche le politiche del 2018) non mi trova invece concorde: ad esempio, un partito può benissimo decidere di non presentarsi alle europee (dove lo sbarramento è del 4%) e di presentarsi invece alle politiche, dove lo sbarramento è del 3% e dove può condurre la sua battaglia politica in qualche regione (al Senato) o in qualche collegio uninominale. --151 cp (msg) 18:20, 16 apr 2021 (CEST)
- In base agli attuali criteri, il nome/simbolo della lista elettorale deve coincidere con quello del partito (vedi diff95215463 primo alinea); è proprio per questo che propongo di riformularli... In base alla tua riformulazione (che mi trova concorde), mi sembra comunque debba essere mantenuto anche Italia in Comune (criterio 2B, lista +E alle europee) e debba essere incluso PCI 2016 (criterio 2B, lista unitaria Potere al Popolo alle politiche). Per l'ipotesi "abbiano concorso congiuntamente ad altri simboli", quindi, il partito va inserito sia nel caso in cui la lista abbia "ottenuto almeno l'1% alle ultime politiche o europee", sia qualora il partito abbia "conseguito una rappresentanza parlamentare"? --151 cp (msg) 17:44, 16 apr 2021 (CEST)
- Nel merito sono contrario anch'io alla rimozione, ma l'inclusione di quei partiti contrasta apertamente con gli attuali criteri. Per "parlamentari eletti" si intendono solo quelli ottenuti col proprio nome/simbolo: questa clausola fu prevista proprio allo scopo di escludere i partiti presentatisi all'interno di un altro "logo elettorale con, eventualmente, altri simboli all'interno". Fu una clausola inserita con l'obiettivo di escluderli (per inciso, il PD si è presentato alle politiche col proprio nome/simbolo; gli eletti del PSI non sono stati neppure eletti nella lista "Insieme", ma nell'uninominale, idem per gli eletti di Alternativa Popolare, eletti non in Civica Popolare, ma nell'uninominale; idem per l'UDC e Noi con l'Italia che, nel 2018, non esisteva neppure come partito; +Europa ha avuto eletti solo nell'uninominale e, inoltre, nel 2018 la lista era "+Europa - Centro Democratico", mentre nel 2019 "+Europa - Italia in Comune - PDE Italia"). Non a caso, qui sopra avevo proposto di inserire i partiti che "abbiano concorso A) congiuntamente ad altri simboli o B) nell'ambito di liste unitarie, e la lista congiunta o unitaria abbia ottenuto almeno lo 0,5%", o "abbiano inserito propri candidati all'interno di altre liste [o sostenuti nell'ambito di una coalizione] e abbiano in tal modo conseguito una rappresentanza parlamentare". Se quella proposta non è approvata, quei partiti vanno eliminati perché fuori dagli attuali criteri. --151 cp (msg) 13:41, 16 apr 2021 (CEST)
[← Rientro] Passino CP e PaP, ma non credo che per il PdF ci fosse quel problema, visto che nel template sono tranquillamente presenti Azione e il Partito Animalista; nessuna obiezione comunque nell'inculdere sia le ultime politiche che le ultime europee, specificando "politiche e/o europee" nei criteri. --SilverShadow2 (msg) 18:24, 16 apr 2021 (CEST)
- Magari lo scriviamo esplicitamente, ma dovrebbero essere incluse, in ogni caso, solo le voci aventi ad oggetto i partiti e non i redirect. Peraltro sarebbe assurda una conclusione di questo tipo: un partito, non ritenuto meritevole di una pagina autonoma, sarebbe al contempo inserito in un template che, avendo dei criteri selettivi, è chiamato proprio ad elencare i partiti più significativi. --151 cp (msg) 18:46, 16 apr 2021 (CEST)
- Su quello sono d'accordo, infatti nei criteri che ho proposto ho escluso i partiti dissolti o privi di una propria voce. SilverShadow2 (msg) 19:12, 16 apr 2021 (CEST)
- Io per semplicità riscriverei i primi criteri così:
- concorrendo col proprio simbolo, abbiano ottenuto una rappresentanza parlamentare o, comunque, lo 0,5%, alle ultime elezioni politiche o europee;
- concorrendo congiuntamente ad altri simboli o all'interno di liste unitarie, abbiano conseguito una rappresentanza parlamentare o, comunque, la lista unitaria cui hanno preso parte abbia ottenuto almeno l'1% alle ultime elezioni politiche o europee. --151 cp (msg) 19:37, 16 apr 2021 (CEST)
- Credo possano andare bene; a questi sono da aggiungere poi i criteri "regionali", che formulerei in questo modo:
- concorrendo col proprio simbolo, abbiano eletto un consigliere regionale in almeno due consigli regionali;
- esprimano un gruppo consiliare in almeno due consigli regionali, o un gruppo consiliare costituito da almeno il 10% degli eletti in un consiglio regionale;
- abbiano conseguito col proprio simbolo almeno il 10% nelle ultime elezioni regionali in Valle d'Aosta, il 5% nelle ultime elezioni provinciali di Trento o Bolzano, il 5% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con meno di un milione di abitanti o il 3% nelle ultime elezioni regionali in una Regione con più di un milione di abitanti, eleggendo almeno un consigliere regionale.
- Non credo sia il caso di valutare un ampliamento dei criteri per i soli partiti regionali, che già di per sé sono al limite del localismo, ma aspetto altre opinioni.--SilverShadow2 (msg) 21:41, 16 apr 2021 (CEST)
- Ad oggi troviamo una regolamentazione unitaria per i partiti nazionali che abbiano ottenuto risultati di rilievo a livello regionale (ad es., "Cambiamo" in Liguria, incluso per aver superato il 10% in una regione con più di un milione di abitanti) e per i partiti regionali, ossia operativi in una sola regione. A tale riguardo, si potrebbe introdurre una suddivisione:
- per i partiti nazionali, i criteri di cui abbiamo parlato prima, più un ulteriore criterio: "concorrendo col proprio simbolo, abbiano ottenuto il 10% nelle ultime elezioni regionali in una regione", mentre eliminerei il riferimento all'elezione di consiglieri in almeno due consigli regionali e ai gruppi consiliari;
- per i partiti regionali, un unico criterio: "concorrendo col proprio simbolo, abbiano ottenuto il 5% nelle ultime elezioni regionali in una regione o in una provincia autonoma, oppure abbiano concorso in liste unitarie che abbiano ottenuto il 10%" (verrebbero rimossi Patto per l'Autonomia, 4,1% in FVG 2018; Sicilia Futura, che non ha concorso in proprio ma col PSI in Sicilia 2017, ottenendo il 6%). Mi sembrerebbe infatti un po' asimmetrico inserire in un template, chiamato a dare una panoramica generale del quadro politico, partiti che non abbiano un solido e effettivo radicamento (su quelle due voci ho anche seri dubbi in merito alla rilevanza enciclopedica). --151 cp (msg) 22:47, 16 apr 2021 (CEST)
- [× Conflitto di modifiche]Premetto che le regole andrebbero interpretate con un pò di flessibilità. Comunque, onestamente alcune delle vostre proposte non mi convincono affatto, soprattutto quella che recita "concorrendo congiuntamente ad altri simboli o all'interno di liste unitarie, abbiano conseguito una rappresentanza parlamentare o, comunque, la lista unitaria cui hanno preso parte abbia ottenuto almeno l'1% alle ultime elezioni politiche o europee", non capisco perché un partito che non ha presentato il proprio simbolo e non ha ottenuto eletti debba essere incluso n questo modo. Sono anche contrario ad escludere quei partiti che rispettano i criteri ma non hanno una voce propria: secondo me, semplicemente perché se questo template ha lo scopo di includere i partiti "più rilevanti", il fatto che un partito rispetti uno di tali criteri lo dovrebbe di conseguenza rendere rilevante. In ogni caso io sono dell'idea che qualsiasi partito che rispetta i criteri debba essere incluso, se non si vuole includere redirect o voci inesistenti, si adottano delle regole più stringenti che li escludano non per il semplice fatto di non avere una voce propria. Sarei anche per ridurre al minimo cifre e percentuali nei criteri, che appaiono a mio avviso molto arbitrarie. Secondo me, oltre ai classici partiti che hanno eletto con il proprio simbolo almeno un parlamentare e/o un europarlamentare e a quelli che abbiano costituito un gruppo parlamentare autonomo in almeno una delle due camere, si potrebbe introdurre una soglia percentuale minima di voti che un partito deve aver superato alle ultime elezioni "politiche e/o europee" (ed io la fisserei all'1%). Quest'ultima regola non dovrebbe essere interpretata con eccessiva rigidità, per esempio do per scontato che +Europa abbia superato l'1% alle ultime elezioni europee. Con queste regole rimarrebbero esclusi i partiti che hanno eletto parlamentari per vie traverse, ad esempio Art.1 e SI che hanno ottenuto seggi attraverso la lista di LEU. La soluzione proposta (la numero 2) mi trova contrario per i motivi già detti. Al contrario sarei favorevole ad un criterio così formulato: "(quei partiti che) concorrendo congiuntamente ad altri simboli o all'interno di liste unitarie, abbiano conseguito una rappresentanza parlamentare". In caso di lista unitaria, lascerei la situazione così com'è adesso, cioè il nome della lista con i partiti tra parentesi, ad esempio "Liberi e Uguali (Articolo Uno · Sinistra Italiana · Possibile). Includerei sempre tra i partiti nazionali quelli che abbiano eletto almeno un consigliere regionale con il proprio simbolo (a patto che si tratti di partiti nazionale, ma la sogli di due consigli diversi la trovo arbitraria). Volendo, si potrebbe introdurre un criterio specifico anche per includere quei partiti presenti alle elezioni con il proprio simbolo che abbiano eletto almeno un parlamentare in uno dei collegi uninominali (anche se questo criterio non è strettamente necessario, basterebbere interpretare con maggiore elasticità il criterio sull'elezione dei parlamentari col proprio simbolo). I partiti li ordinerei all'interno del template in base al seguente ordine: numero di parlamentari, numero di europarlamentari, numero di consiglieri regionali, voti ottenuti alle ultime elezioni nazionali. Per i partiti regionali lascerei un solo ed unico criterio, valido per tutte e venti le regioni italiane, cioè "sono inclusi quei partiti regionali che abbiano eletto con il proprio simbolo almeno un consigliere regionale" (ovviamente le liste civiche sono da considerarsi escluse). Sarebbero poche regole, ma sarebbero molto più chiare e comunque adatte alla situazione italiana. --Scia Della Cometa (msg) 23:40, 16 apr 2021 (CEST)
- Invece credo che Patto per l'Autonomia e Sicilia Futura andrebbero mantenuti nel template, e credo che andrebbe incluso tra i partiti del FVG anche Autonomia Responsabile, che non è una lista civica ma un partito (non capisco perché ne sia stata cancellata la pagina senza la procedura consensuale).--Scia Della Cometa (msg) 23:46, 16 apr 2021 (CEST)
- @Scia Della Cometa, poiché qualsiasi template deve avere criteri di inclusione (anche i più laschi possibile), occorre che questi criteri siano compiutamente formalizzati. Al di là di previsioni astratte e "metafisiche", io credo sia opportuno stabilire dei criteri "su misura", cioè per cercare di includere quei partiti che, in vario modo, contraddistinguono il quadro politico: ad es., il criterio della lista unitaria >1% serve per includere la Federazione dei Verdi (che si è presentata nella lista unitaria Europa Verde, senza ottenere eletti), Possibile (sempre in Europa Verde, o in LEU 2018), Italia in Comune (presente nella lista "+Europa - Italia in Comune - PDE Italia", priva di seggi), PRC e PCI 2016 (in Potere al Popolo, o La Sinistra 2019 per PRC); in concreto, in forza di quel criterio non sarebbe incluso alcun altro partito. Tu quei partiti non li includeresti?
- "se questo template ha lo scopo di includere i partiti "più rilevanti", il fatto che un partito rispetti uno di tali criteri lo dovrebbe di conseguenza rendere rilevante: come può un partito essere rilevante, se addirittura è ritenuto immeritevole di avere una pagina propria (considerato che un partito ha sempre una propria autonomia sistematica/concettuale)? I criteri scremano le voci, non selezionano ciò che è rilevante. Qui c'è l'equivoco di fondo che riguarda il partito di Calenda: è stato ritenuto che Azione non sia enciclopedicamente rilevante, ma nella voce biografica c'è un'intera trattazione (mimetizzata nella sezione "carriera politica") riguardante specificatamente il partito...
- Liberi e Uguali è, ad oggi, solo un gruppo parlamentare, e i partiti che avevano aderito alla lista nel 2018 si sono ulteriormente spaccati in occasione del voto di fiducia al governo Draghi (mentre Possibile si era già defilato nel 2019). Si tratta di una lista elettorale del passato. --151 cp (msg) 00:46, 17 apr 2021 (CEST)
- [@ 151 cp] se leggi con attenzione i criteri che ho proposto, questi partiti verrebbero tutti inclusi, tranne Rifondazione. Il PRC ad oggi non ha più alcun peso politico, se invece si vuole includere quei partiti che hanno avuto importanza nel passato ma che ad oggi non sono più importanti (come il PRC, il PRI, IDV, ma anche Fiamma Tricolore) si può pensare ad un altro criterio ad hoc, come il rispetto di uno suddetti criteri nel passato.--Scia Della Cometa (msg) 09:00, 17 apr 2021 (CEST)
- Per quanto riguarda la funzione di "scremare le voci" del template, è proprio per questo che i criteri devono presupporre la rilevanza enciclopedica di un partito: è inutile inserire una soglia dello 0,5% per i partiti se poi si sostiene che questi partiti non sono rilevanti e non vanno inseriti, è una contraddizione.--Scia Della Cometa (msg) 09:07, 17 apr 2021 (CEST)
- @Scia Della Cometa, poiché qualsiasi template deve avere criteri di inclusione (anche i più laschi possibile), occorre che questi criteri siano compiutamente formalizzati. Al di là di previsioni astratte e "metafisiche", io credo sia opportuno stabilire dei criteri "su misura", cioè per cercare di includere quei partiti che, in vario modo, contraddistinguono il quadro politico: ad es., il criterio della lista unitaria >1% serve per includere la Federazione dei Verdi (che si è presentata nella lista unitaria Europa Verde, senza ottenere eletti), Possibile (sempre in Europa Verde, o in LEU 2018), Italia in Comune (presente nella lista "+Europa - Italia in Comune - PDE Italia", priva di seggi), PRC e PCI 2016 (in Potere al Popolo, o La Sinistra 2019 per PRC); in concreto, in forza di quel criterio non sarebbe incluso alcun altro partito. Tu quei partiti non li includeresti?
- Invece credo che Patto per l'Autonomia e Sicilia Futura andrebbero mantenuti nel template, e credo che andrebbe incluso tra i partiti del FVG anche Autonomia Responsabile, che non è una lista civica ma un partito (non capisco perché ne sia stata cancellata la pagina senza la procedura consensuale).--Scia Della Cometa (msg) 23:46, 16 apr 2021 (CEST)
- Ad oggi troviamo una regolamentazione unitaria per i partiti nazionali che abbiano ottenuto risultati di rilievo a livello regionale (ad es., "Cambiamo" in Liguria, incluso per aver superato il 10% in una regione con più di un milione di abitanti) e per i partiti regionali, ossia operativi in una sola regione. A tale riguardo, si potrebbe introdurre una suddivisione:
- Credo possano andare bene; a questi sono da aggiungere poi i criteri "regionali", che formulerei in questo modo:
- Io per semplicità riscriverei i primi criteri così:
- Su quello sono d'accordo, infatti nei criteri che ho proposto ho escluso i partiti dissolti o privi di una propria voce. SilverShadow2 (msg) 19:12, 16 apr 2021 (CEST)
[← Rientro][@ 151cp] Sicilia Futura rientrerebbe comunque avendo eletto una sua esponente nelle liste del PD. Per i criteri regionali, manterrei comunque gli sbarramenti in base alla popolazione, considerando che un partito che prende il 3% in Lombardia in termini di voti è persino più rilevante di uno che prende il 5% in una regione più piccola come il Molise o la Basilicata.
[@ Scia Della Cometa] Stabilire dei criteri ha la funzione di selezionare tra i partiti già enciclopedici i più rilevanti e, soprattutto, quelli ancora attivi, visto che gli atti di dissoluzione ufficiale sono cosa rara in Italia quando si parla di partiti (per intenderci, i Democratici di Sinistra non sono ufficialmente sciolti a tredici dalla loro dissoluzione de facto ); in questa prospettiva inserire partiti di per sé non enciclopedici non aggiunge nulla al template e anzi ne rende più difficile la fruizione (rimando a wp:Navbox per il problema dei redirect nei template di navigazione). Di contro è comunque necessario inserire il maggior numero di partiti tra quelli enciclopedici e attivi, e in quest'ottica inserire una "soglia di sbarramento" percentuale - pur essendo un criterio arbitrario, ma in fondo qualsiasi criterio lo è - permette di includere un numero maggiore di partiti: si includerebbero, tra gli altri, Federazione dei Verdi, che attualmente esprime cinque deputati, cinque eurodeputati e il sindaco di Milano, e Rifondazione, che pur essendo ormai oggettivamente relegato ai margini della politica del paese ha comunque ancora un radicamento sul territorio tale da consentirgli di prendere un numero di voti superiore allo 0,% (pur nell'ambito di liste unitarie con altri partiti e non sufficienti comunque a eleggere rappresentanti).
Per quanto riguarda la proposta di inserire i partiti facenti parte di una lista tra parentesi dopo il nome della lista stessa, ci sono una serie di problemi, a partire dal fatto che molte liste elettorali si disfano dopo le elezioni. Ha senso inserire Art 1, SI e Pos in LeU quando alle europee si sono presentati in tre liste diverse e concorrenti? Senza contare che in base a quella proposta si dovrebbero collegare, ad esempio, il PLI alla Lega (pur avendo rotto il patto con essa), o i Moderati al PD (pur essendo passati con IV) e così via. A tutto questo si aggiunge il fatto che si inserirebbero nel template liste elettorali che non sono effettivi partiti, appesantendo il template stesso. --SilverShadow2 (msg) 10:09, 17 apr 2021 (CEST)
- [@ SilverShadow2] Una cosa è l'elezione di parlamentari attraverso liste congiunte o unitarie, tipo LeU o Insieme, un'altra cosa è l'elezione di un proprio esponente all'interno di un altro partito, sono due cose differenti, la seconda ipotesi non dovrebbe essere presa in considerazione; ti faccio notare inoltre che la Federazione dei Verdi non esprime alcun europarlamentare (i fuoriusciti dal M5S sono tutti indipendenti tranne Eleonora Evi, la quale però ha aderito solo ad Europa Verde) e nemmeno il sindaco di Milano (Sala ha aderito al Partito Verde Europeo, non ai Verdi italiani), mentre i 5 deputati non credo siano davvero esponenti della FdV, ma che abbiano solo stretto un accordo con il partito per formare la componente parlamentare. Comunque io concordo che gli attuali criteri necessitino di alcune revisioni, visto che un partito come Articolo Uno, il cui leader è anche Ministro della Sanità, in teoria non rientrerebbe in nessuno di essi. Se si vuole includere nel template tutte le pagine dei partiti attualmente esistenti la soluzione è facile: basta abolire i criteri. Se invece si vuole includere i partiti più rilevanti, bisognerebbe partire dal presupposto che i partiti che rispettano tali criteri sono enciclopedici. A mio avviso la proposta che ho fatto, tralasciando le modalità di esposizione dei partiti che hanno eletto parlamentari in liste unitarie, darebbe come risultato un template piuttosto completo. Tra i partiti nazionali verrebbero infatti inclusi (seguendo l'ordine: numero di voti alle ultime elezioni [per quei partiti che abbiano ottenuto seggi], numero complessivo parlamentari/europarlamentari, numero consiglieri regionali, ordine alfabetico) :
- Lega · Partito Democratico · Movimento 5 Stelle · Fratelli d'Italia · Forza Italia · Italia Viva · Cambiamo! · Centro Democratico · Articolo Uno · Noi con l'Italia · Unione di Centro · Sinistra Italiana · Partito Socialista Italiano · +Europa · Moderati · Democrazia Solidale · Federazione dei Verdi · Popolari per l'Italia · Italia in Comune · Partito Animalista Italiano
- Se si intende aggiungere un criterio per includere quei partiti che in passato abbiano rispettato uno di questi requisiti, la lista diventerebbe ancora più ampia; Rifondazione Comunista, Partito Repubblicano, Italia dei Valori, Fiamma Tricolore, Alternativa Popolare, Pensionati e altri ancora. Ma il criterio in base al quale si può includere un partito solo per il fatto di aver fatto parte di una lista elettorale mi sembra inopportuno. Per quanto riguarda i criteri dei partiti regionali, abolendo quelle macchinose soglie e introducendo come unico criterio quello dell'elezione di almeno un consigliere regionale con il proprio simbolo, la lista non si allungherebbe quasi minimamente: oltre ad Autonomia Responsabile per il FVG che già rispetta pienamente i criteri attuali (e per il quale andrebbe ricreata una pagina), si andrebbero ad aggiungere solo lo Slovenska Skupnost, la Liga Veneta Repubblica e l'Alliance Valdötaine con Stella Alpina.--Scia Della Cometa (msg) 23:11, 17 apr 2021 (CEST)
- Io sono d'accordo sul fatto che sia arbitrario il criterio di includere un partito per la sola circostanza di essere stato parte di una lista elettorale che ha ottenuto l'1%, ma è arbitrario esattamente come includere i partiti >0,5% (valore puramente convenzionale). Infatti la mia proposta iniziale era quella di includere tutti i partiti operativi (avevo fatto sopra l'esempio del Template:Felidi, che raccoglie tutte le specie di felidi e non quelle più diffuse). Non vedrei quale controindicazione ci sarebbe nell'elencarli tutti, mentre nell'introdurre criteri selettivi basati sul seguito elettorale vedo molta arbitrarietà e non ne colgo alcun beneficio. Aboliamoli. Per "partiti operativi" intendo quelli che si siano presentati in qualunque modo alle ultime elezioni politiche, europee o regionali (le ultime di una regione) o che, essendosi costituiti successivamente, abbiano costituito un gruppo parlamentare autonomo o un gruppo consiliare autonomo in una regione. Così sarebbero inclusi, come partiti nazionali:
- 1) Presenti col proprio contrassegno
- Lega Nord
- Partito Democratico (Italia)
- Movimento 5 Stelle
- Forza Italia (2013)
- Fratelli d'Italia (partito politico)
- Partito Comunista (Italia)
- Popolari per l'Italia
- Forza Nuova
- Italia Viva (regionali Campania 2020)
- +Europa (regionali varie)
- Centro Democratico (Italia) (regionali Campania 2020)
- Italia in Comune (regionali varie)
- Unione di Centro (2002) (regionali Liguria 2020)
- Partito Socialista Italiano (2007) (regionali Campania 2020)
- Partito Comunista Italiano (2016) (regionali Toscana 2020)
- Moderati (regionali Piemonte 2019)
- Partito Pensionati (regionali Lombardia 2018)
- Movimento Sociale Fiamma Tricolore (regionali Puglia 2020)
- 2) Presenti col proprio contrassegno in liste congiunte
- Federazione dei Verdi (Insieme)
- Alternativa Popolare (Civ. Pop.)
- Centristi per l'Europa (Civ. Pop.)
- Italia dei Valori (Civ. Pop.)
- Noi con l'Italia (NcI - UDC)
- Partito Repubblicano Italiano (PRI-ALA)
- Partito Comunista dei Lavoratori (PCL-SCR)
- Sinistra Classe Rivoluzione (PCL-SCR)
- Democrazia Cristiana (2002) (DC-IR)
- Italia Reale (DC-IR)
- Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea (in regionali Veneto 2020, PRC-PCI)
- Articolo Uno (partito politico) (in regionali Liguria 2020, PD-Art. 1)
- Democrazia Solidale (regionali Liguria 2020, EV-Demos-CD)
- Identità e Azione (regionali Abruzzo 2019, UDC-DC-Idea)
- Nuovo PSI (regionali Puglia 2020, UDC-NPSI)
- Partito Liberale Italiano (1997) (regionali Sardegna 2019, Energie per l'Italia-PLI-ALI-PRI)
- 3) Presenti in liste congiunte senza il proprio contrassegno
Qualsiasi template inoltre non dovrebbe contenere redirect, ma solo voci: per sua stessa definizione, il template di navigazione è chiamato a consentire la navigazione tra le voci, non tra i redirect. Se è stato stabilito che un partito non merita una voce autonoma (come Azione o il Partito Animalista Italiano), questo template deve limitarsi a recepire quella decisione. --151 cp (msg) 02:44, 18 apr 2021 (CEST)
- Avevo inserito delle percentuali di sbarramento sia per non cambiare l'impostazione dei criteri attuali, sia perché la proposta di 151cp di un annetto fa di abolire in toto i criteri fu bocciata in quanto ritenuta troppo inclusiva, e inserire come criterio uno sbarramento percentuale con in alternativa il criterio della rappresentanza parlamentare permette di ampliare la pletora dei partiti da inserire nel template senza abolire del tutto i criteri e inserire la qualunque. Rimango dell'idea che la mia proposta fosse preferibile, visto e considerato anche che inserire partiti che abbiano partecipato congiuntamente ad altri simboli o con liste unitarie anche alle regionali di fatto rimuove completamente i criteri (faccio notare, per quanto non sia molto rilevante, che il simbolo Sinistra Italiana era presente nella lista Puglia Solidale Verde alle ultime regionali visibile sulla scheda).
- Al netto di queste considerazioni, comunque, non cambia il fatto che i criteri che stiamo decidendo servono a scremare tra i partiti che già rispettano i criteri di enciclopedicità esistenti: nessun partito che non rispetti tali criteri, e che non abbia quindi una propria voce, può essere inserito in questo navbox a prescindere dal fatto che rispetti o meno i criteri "di rilevanza" decisi in questa discussione; il tutto senza considerare che nella pagina di aiuto relativa ai WP: Navbox che avevo già citato in precedenza si sottolinea esplicitamente di evitare l'inserimento di redirect. Sono d'accordo comunque sul creare una pagina per Autonomia Responsabile, ma non è questo il luogo in cui discuterne. SilverShadow2 (msg) 10:38, 18 apr 2021 (CEST)
- Sarebbe molto più coerente abolire i criteri, anche se io preferirei che venissero modificati in modo da essere il meno arbitrari possibile (quindi il più oggettivi possibile). Ho capito che il template non può contenere redirect (ps. il Partito animalista una pagina autonoma ce l'ha), ma sarebbe/è davvero incoerente stabilire dei "criteri di rilevanza" se poi alcuni partiti che li rispettano non vengono ritenuti enciclopedici. Che senso ha stabilire qui una soglia bassa come lo 0,5% se poi si discute di eliminare le pagine di quei partiti che l'abbiano raggiunta? @151 cp: "includere un partito per la sola circostanza di essere stato parte di una lista elettorale che ha ottenuto l'1%" non è" arbitrario esattamente come includere i partiti >0,5%", nel secondo caso il partito ha comunque ottenuto un risultato elettorale che si basa sul proprio peso specifico, nel caso della lista elettorale (soprattutto se senza contrassegni dei partiti che ne fanno parte) è impossibile stabilire l'effettivo apporto dei partiti che ne fanno parte. Io per esempio avevo proposto come unica soglia per i partiti l'1%, che tra l'altro è anche la soglia stabilita dal Rosatellum per non considerare una lista come una "lista civetta" e conteggiarne i voti all'interno della coalizione. Per prassi i partiti/liste che in Italia ottengono più dell'1% hanno sempre mantenuto la propria voce. Comunque se si devono affiancare criteri arbitrari a criteri fin troppo flessibili come è stato proposto in questa sede, è più coerente la proposta di 151 cp di rimuoverli del tutto.--Scia Della Cometa (msg) 11:18, 18 apr 2021 (CEST)
domande dubbiose da chiarire
[modifica wikitesto]il template, in teoria, non dovrebbe avere del contenuto dei partiti che sono presenti nelle istituzioni parlamentari e consiliari a livello europeo, nazionale e regionale?? --SurdusVII (segnami qua) 18:50, 27 ott 2021 (CEST)
Italia Sovrana e Popolare (ISP)
[modifica wikitesto]Molti partiti che partecipano alle elezioni politiche in Italia del 2022 sono assenti e anche privi di una pagina indipendente. Alcuni di questi, ed anche molti altri passati, sono liste civetta, cioè liste create al solo scopo di disperdere il voto popolare, il che meriterebbe di essere tenuto vivo a livello di conoscenza pubblica, e non censurato per via di una conveniente autodisciplina stringente sull'ammissibilità di una voce nel dizionario (dizionario che sembra più una marchetta pubblicitaria, che uno strumento per informare ed educare). Per il partito "Italia Sovrana e Popolare (ISP)" esiste invece una pagina nella wikipedia inglese, se mai servisse un riferimento per creare una copia tradotta velocemente (anche se questo rimane patetico, degli stranieri sono più informati sui partiti altrui che non le wiki di riferimento, ficcasanaggio degli inglesi a parte): https://en.wikipedia.org/wiki/Sovereign_and_Popular_Italy
Zerezeze (msg) 08:02, 3 set 2022 (CEST)
- Per prassi su it.wiki non vengono create voci a ridosso delle elezioni su liste che non sono ancora enciclopediche, visto che per cancellarle occorrerebbero settimane e intanto vi sarebbe un forte rischio WP:PROMO. Lo stesso trattamento è stato riservato alle altre liste in condizioni analoghe (UP, AVS, NM, Az-IV). En.wiki ha altri criteri e tengono di tutto, dunque per loro ISP è già enciclopedica. ----FriniateArengo 15:03, 3 set 2022 (CEST)
liste elettorali
[modifica wikitesto]@Holapaco77@SilverShadow2 dato che il tmp riguarda i partiti, eviterei francamente di inserire le liste elettorali, per loro natura estemporanee (a meno che non si trasformino in un partito, ma è tutto da verificare) ----FriniateArengo 23:26, 12 ott 2022 (CEST)
- Avevo inserito ISP e NM per analogia a quanto fatto in questi anni con LeU (cfr [2]), ma effettivamente la cosa non è prevista dai criteri di inserimento: non sarebbe infatti chiaro quali dei partiti compresi nella lista inserire nel template (io avevo inserito solo quelli, come PC, NcI e UdC, che già di per sé soddisfavano i requisiti, ma vedo che dopo ne sono stati aggiunti altri). --SilverShadow2 (msg) 23:46, 12 ott 2022 (CEST)
- Veramente, nei criteri di inserimento c'è scritto testualmente: "È possibile inserire un partito, movimento, lista o formazione politica".--Holapaco77 (msg) 13:46, 13 ott 2022 (CEST)
- Visto ora... Io ribadisco quanto detto in passato, inserire liste elettorali scomparse all'indomani delle elezioni (già diverso se si trasformano in gruppi parlamentari, che IMO si potrebbero integrare in una sezione a sé) IMO non ha senso, e dovremmo aprofittarne IMHO per una sfoltita dei criteri lasciando robe minime tipo enciclopedicità autonoma + partecipazione alle ultime elezioni politiche od europee in qualche forma (anche in liste elettorali intendo, giusto per escludere i partiti un tempo enciclopedici ma moribondi che non partecipano più nemmeno alle elezioni). ----FriniateArengo 14:43, 14 ott 2022 (CEST)
- Il mettere insieme partiti/movimenti con le liste elettorali è una delle assurdità di questo template.
- I primi hanno strutture più o meno formali e una prospettiva di lungo periodo, le liste sono invece strutture effimere utilizzate solo per aggirare i vincoli delle leggi elettorali che scompaiono all'indomani delle elezioni. Peraltro, le liste sono state inserite nel 2013 a seguito di questa discussione tra due soli utenti!
- Comunque, aspettiamo che il 18 si costituiscano i gruppi parlamentari per analizzare ogni singolo inserimento. --Antonio1952 (msg) 22:52, 14 ott 2022 (CEST)
- Visto ora... Io ribadisco quanto detto in passato, inserire liste elettorali scomparse all'indomani delle elezioni (già diverso se si trasformano in gruppi parlamentari, che IMO si potrebbero integrare in una sezione a sé) IMO non ha senso, e dovremmo aprofittarne IMHO per una sfoltita dei criteri lasciando robe minime tipo enciclopedicità autonoma + partecipazione alle ultime elezioni politiche od europee in qualche forma (anche in liste elettorali intendo, giusto per escludere i partiti un tempo enciclopedici ma moribondi che non partecipano più nemmeno alle elezioni). ----FriniateArengo 14:43, 14 ott 2022 (CEST)
- Veramente, nei criteri di inserimento c'è scritto testualmente: "È possibile inserire un partito, movimento, lista o formazione politica".--Holapaco77 (msg) 13:46, 13 ott 2022 (CEST)