Diocesi di Celje

Diocesi di Celje; Dioecesis Celeiensis; Chiesa latina
Suffraganea dell'	arcidiocesi di Maribor
	Collocazione geografica;
Vescovo	Maksimilijan Matjaž
Vescovi emeriti	Stanislav Lipovšek
Presbiteri	122, di cui 92 secolari e 30 regolari; 1.874 battezzati per presbitero
Religiosi	31 uomini, 31 donne
Diaconi	2 permanenti
Abitanti	294.994
Battezzati	228.670 (77,5% del totale)
Stato	Slovenia
Superficie	2.711 km²
Parrocchie	112
Erezione	VI secolo; 7 aprile 2006
Rito	romano
Cattedrale	San Daniele
Indirizzo	Presernova ul. 23, 3000 Celje, Slovenija
Sito web	www.skofija-celje.si
	Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Slovenia
	Manuale

La diocesi di Celje (in latino: Dioecesis Celeiensis) è una sede della Chiesa cattolica in Slovenia suffraganea dell'arcidiocesi di Maribor. Nel 2021 contava 228.670 battezzati su 294.994 abitanti. È retta dal vescovo Maksimilijan Matjaž.

Territorio

La diocesi comprende la città di Celje, dove si trova la cattedrale di San Daniele.

Il territorio si estende su 2.711 km² ed è suddiviso in 112 parrocchie.

Storia

Poche sono le memorie riguardo alla prima diocesi di Celje (Celeia), nel Norico, che nei secoli VI e VII era suffraganea del patriarcato di Aquileia. Sono noti i nomi di due vescovi: Gaudenzo, il cui nome è stato restituito da un'iscrizione, scoperta nei pressi dell'odierna città e che sarebbe vissuto nel VI secolo; e Giovanni, che prese parte al sinodo di Grado del 579 e a quello di Marano del 589 o 590, e che venne coinvolto nella diatriba seguita allo scisma tricapitolino. Incerta è l'attribuzione a questa diocesi del vescovo Andrea, che prese parte al concilio romano del 680, dove fu condannata l'eresia monotelita.^[1] In seguito non si hanno più notizie di questa diocesi.

La nuova diocesi è stata eretta il 7 aprile 2006 con la bolla Varia inter munera di papa Benedetto XVI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Maribor, che contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Gaudenzo † (VI secolo)
Giovanni † (prima del 579 - dopo il 589 o 590)
Andrea ? † (menzionato nel 680)
- Sede soppressa
Anton Stres, C.M. (7 aprile 2006 - 31 gennaio 2009 nominato arcivescovo coadiutore di Maribor)^[2]
Stanislav Lipovšek (15 marzo 2010 - 18 settembre 2018 ritirato)
- Sede vacante (2018-2021)
Maksimilijan Matjaž, dal 5 marzo 2021

Statistiche

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 294.994 persone contava 228.670 battezzati, corrispondenti al 77,5% del totale.

anno	popolazione			presbiteri				diaconi	religiosi		parrocchie
anno	battezzati	totale	%	numero	secolari	regolari	battezzati per presbitero	diaconi	uomini	donne	parrocchie
2006	237.370	289.846	81,9	140	114	26	1.695		27	30	112
2013	236.228	289.108	81,7	127	95	32	1.860	3	34	14	112
2016	226.392	289.900	78,1	114	87	27	1.985	4	30	12	112
2019	226.976	292.783	77,5	123	92	31	1.845	2	33	33	112
2021	228.670	294.994	77,5	122	92	30	1.874	2	31	31	112

Note

^ Così Cappelletti, mentre è escluso da Zeiller. L'edizione critica degli atti del concilio, edita da Rudolf Riedinger nel 1990, assegna Andrea alla sede di Celeia. Concilium universale Constantinopolitanum Tertium. Pars prima - Concilii actiones I-XI, a cura di Rudolf Riedinger, in Eduard Schwartz (ed.), «Acta conciliorum oecumenicorum. Series Secunda. Volumen II/1», Berolini, 1990, p. 155, nº 92, riga 15.
^ Amministratore apostolico dal 31 gennaio 2009 al 24 aprile 2010, giorno della presa di possesso di Stanislav Lipovšek.