Curdlano
Curdlano | |
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Nomi alternativi | |
β-1,3-glucanidrato E424 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | (C6H10O5)n |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
Il curdlano è un β-glucano formato da unità monomeriche di glucosio legate fra loro tramite legame β-1,3 con formazione di una catena lineare. Viene ricavato commercialmente dal batterio Agrobacterium biovar e trova applicazione come agente gelificante. È un additivo alimentare noto con la sigla E424.
A seconda delle condizioni operative utilizzate, il curdlano è in grado di formare gel sia termoreversibili sia termicamente irreversibili: riscaldando una soluzione di curdlano fino a circa 65 °C, per successivo raffreddamento si ottiene un gel termoreversibile, mentre a partire da una temperatura di 80 °C si ottiene un gel termicamente irreversibile e più forte.[2]
Questo (1→3)-β-D-glucano viene prodotto anche da diversi batteri che colonizzano il suolo, da altri associati alle piante, e da batteri patogeni per l'uomo, costituendo il principale componente dei materiali capsulari.[3] Altri organismi produttori di curdlano sono, ad esempio, appartenenti alla famiglia delle Rhizobiaceae.
È stato riscontrato, da studi genetici condotti su Agrobacterium, che in carenza di azoto un operone (crdASC) agisce aumentando la sintesi del polisaccaride.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda Sigma-Aldrich, rev. 5 luglio 2012
- ^ Srinivasan Damodaran, Kirk L. Parkin e Owen R. Fennema, Fennema's Food Chemistry, 4ª ed., CRC Press, 2008, p. 147, ISBN 0-8493-9272-1.
- ^ M. McIntosh, B.A. Stone e V.A. Stanisich, Curdlan and other bacterial (1→3)-β-d-glucans, in Appl Microbiol Biotechnol, vol. 68, n. 2, 2005, pp. 163-73, DOI:10.1007/s00253-005-1959-5, PMID 15818477.
- ^ Anne M. Ruffing e Rachel Ruizhen Chen, Transcriptome profiling of a curdlan-producing Agrobacterium reveals conserved regulatory mechanisms of exopolysaccharide biosynthesis, in Microb Cell Fact, vol. 11, 2012, p. 17, DOI:10.1186/1475-2859-11-17, PMID 22305302.