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Condrosarcoma

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Condrosarcoma
Immagine istopatologica di un condrosarcoma
Specialitàoncologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-O9220/3
ICD-9-CM170.9
OMIM215300
MeSHD002813
eMedicine388869

Il condrosarcoma è un raro tumore maligno dell'osso che origina dal tessuto cartilagineo. Il sintomo più comune dell'affezione è rappresentato dal dolore. I condrosarcomi primari insorgono da un piccolo gruppo di cellule cartilaginee; i secondari si sviluppano lentamente da un precedente tumore benigno della cartilagine. Il tumore può in taluni casi metastatizzare ai polmoni. Una forma estremamente rara di condrosarcoma può emergere come tumore primario in tessuti molli, senza coinvolgimento dell'osso.
Le persone di mezz'età e gli anziani rappresentano la popolazione più frequentemente colpita. La neoplasia è due volte più comune nei maschi rispetto alle femmine. Il trattamento annovera la rimozione chirurgica del tumore.[1]


Venne identificata come entità distinta dalla commissione del registro dei sarcoma ossei dell'American College of Surgeons poco dopo il 1930.[2]

Sintomatologia

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Le manifestazioni cliniche si manifestano lentamente, fra essi si mostrano per lo più dolore e tumefazione.

Esami diagnostici e terapie

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Lo stesso argomento in dettaglio: Radiologia della patologia oncologica dello scheletro.

Per i fini diagnostici la radiografia risulta indispensabile, nel vederla la lesione provocata dal condrosarcoma può sembrare lobulare con un qualche tipo di calcificazione che può essere puntata, anulare o screziata.

I condrosarcomi nelle radiografie appaiono molto simili a tumori benigni delle cartilagini, ma alcuni segni come la crescita progressiva del tumore e la presenza di flogosi fanno comprendere che l'individuo coinvolto sia di fronte a un tumore maligno.

Resistendo all'uso della chemioterapia, l'unica azione da intraprendere resta la chirurgia.

La prognosi dipende dalla velocità di diagnosi della corretta forma di neoplasia, per le forme meno aggressive circa il 90% delle persone sopravvive più di 5 anni dall'avvenuta diagnosi, per le più aggressive, invece, solo un quarto. In media la guarigione avviene quindi complessivamente nel 30-40% dei casi.[3]

  1. ^ Cfr. Encyclopedia Britannica Online (2009). Chondrosarcoma URL consultato il 10/09/2009.
  2. ^ Ewing, J., A review of the dassification of bone tumors. Surg., Gynec. & Obst, in J Otolaryngol Head Neck Surg., n. 68, I939, p. 973.
  3. ^ Gianni Bonadonna, Gioacchino Robustelli Della Cuna, Pinuccia Valgussa, Medicina oncologica (8ª edizione) p.1351, Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2814-2.
  • Gianni Bonadonna, Gioacchino Robustelli Della Cuna, Pinuccia Valgussa, Medicina oncologica (8ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2814-2.

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