Vai al contenuto

Cleomene (cinico)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Cleomene (in greco antico: Κλεομένης?, Kleomènes; fl. circa 300 a.C.) è stato un filosofo greco antico della scuola cinica.

Fu allievo di Cratete di Tebe[1] e si dice che fu insegnante di Timarco di Alessandria e di Echecle di Efeso, l'ultimo dei quali sarà maestro di Menedemo[2].

Scrisse un'opera sui Pedagoghi (Παιδαγωγικός) della quale Diogene Laerzio ha conservato un aneddoto riguardante Diogene di Sinope[3].

  1. ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VI, 95. Gli allievi si trovano al termine della Vita di Metrocle, ma probabilmente fanno riferimento a Cratete: cfr. R. Bracht Branham, Marie-Odile Goulet-Cazé, The Cynics: The Cynic Movement in Antiquity and Its Legacy, 2000, p. 392
  2. ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VI, 95
  3. ^ Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VI, 75