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Classe lavoratrice

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Monumento dedicato alle classi lavoratrici e di supporto lungo la Market Street di San Francisco

Classe lavoratrice (ing. working class, fr. classe ouvrière) è una locuzione che indica, nella scala sociale, il gruppo che privilegia come fonte di reddito il lavoro, rispetto ad altri cespiti di entrata economica (es. rendita).

La locuzione ha diverso significato al singolare ed al plurale.

  • Al singolare, "classe lavoratrice" è spesso sinonimo di proletariato per ragioni legate al significato storico pregnante del termine; ma l'interpretazione del contesto in cui l'espressione è usata può evitare la sinonimia.
  • Al plurale, "classi lavoratrici" indica le componenti sociali che esercitano il lavoro in tutte le sue espressioni.

Dal diritto europeo e dal diritto del lavoro si ricava che ciascuna classe o categoria di lavoratori è portatrice di interessi socioeconomici e culturali basicamente comuni in differenti paesi, a prescindere dalla esistenza di organizzazioni sindacali o corporative che la rappresentino[senza fonte].

Friedrich Engels ha teorizzato un ruolo egemonico della classe operaia rispetto al complesso delle classi lavoratrici: "finché le classi proprietarie, oltre a non sentir alcun necessità di liberazione, si oppongono con tutte le forze alla liberazione della classe lavoratrice, allora la classe operaia sarà costretta ad iniziare e a compiere da sola la rivoluzione sociale"[1].

La definizione marxista si applica alla divisione del lavoro del capitalismo primigenio: nella misura in cui la scala sociale è andata evolvendosi, la definizione delle classi lavoratrici risente anche dei redditi misti[2] e del ruolo che le loro rappresentanze esercitano nelle democrazie moderne.

Lo stesso argomento in dettaglio: Funzionalismo (sociologia).

Rappresentatività delle classi lavoratrici negli organi nell'Unione europea

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Nel diritto europeo il più importante esempio di organismo corporativo moderno rappresentativo delle classi lavoratrici è il Comitato economico e sociale europeo (CESE), composto di 344 membri in rappresentanza della popolazione e delle categorie degli stati membri dell'Unione europea. In base all'articolo 257 del Trattato di Roma, come modificato dal Trattato di Nizza: "Il comitato è costituito da rappresentanti delle varie componenti di carattere economico e sociale della società civile organizzata, in particolare dei produttori, agricoltori, vettori, lavoratori, commercianti e artigiani, nonché delle libere professioni, dei consumatori e dell'interesse generale".

  1. ^ F. Engels, La situazione della classe operaia in Inghilterra (1845).
  2. ^ Paolo Sylos Labini, Saggio sulle classi sociali. Roma-Bari, Edizione Laterza, 1974.

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