Vai al contenuto

Cerro al Lambro

Coordinate: 45°19′48.1″N 9°20′18.81″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cerro al Lambro
comune
Cerro al Lambro – Stemma
Cerro al Lambro – Bandiera
Cerro al Lambro – Veduta
Cerro al Lambro – Veduta
Palazzo Annoni Cicogna Mozzoni, sede dell'amministrazione comunale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoGianluca di Cesare (lista civica Insieme per Cerro) dal 21-10-2021
Territorio
Coordinate45°19′48.1″N 9°20′18.81″E
Altitudine84 m s.l.m.
Superficie10,1556[1] km²
Abitanti5 149[2] (30-4-2023)
Densità507,01 ab./km²
FrazioniRiozzo
Comuni confinantiBascapè (PV), Carpiano, Casaletto Lodigiano (LO), Melegnano, San Zenone al Lambro, Vizzolo Predabissi
Altre informazioni
Cod. postale20070
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015071
Cod. catastaleC536
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 514 GG[4]
Nome abitanticerresi
Patronosanti Giacomo e Cristoforo
Giorno festivoprima domenica di ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cerro al Lambro
Cerro al Lambro
Cerro al Lambro – Mappa
Cerro al Lambro – Mappa
Posizione del comune di Cerro al Lambro nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Cerro al Lambro (AFI: [ˈtʃɛrro al ˈlambro][5], Cerr in dialetto milanese[6], AFI: [ˈtʃɛr], e semplicemente Cerro fino al 1862) è un comune italiano di 5 149 abitanti[2] della città metropolitana di Milano in Lombardia.[7] Il comune è un piccolo centro di pianura, al confine con le province di Lodi e Pavia,[8] di antiche origini, con un'economia basata essenzialmente sull'agricoltura.[9] Sorge sulla sponda destra del fiume Lambro,[8] in un'area pianeggiante ricca di corsi d'acqua che ne accrescono la produttività.[9]

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Territorio e idrografia

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio, che comprende anche i nuclei di Fornaci, Gazzera e Leona, presenta un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche quasi impercettibili; conseguentemente l'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante.[9] Si trova nella parte meridionale della provincia.[8] Confina a nord con il comune di Melegnano, a est con Vizzolo Predabissi e San Zenone al Lambro, a ovest con il comune di Carpiano e a sud con Casaletto Lodigiano (Lodi) e Bascapè (Pavia).[8][10] Il comune è attraversato nella parte orientale dal fiume Lambro,[9] che crea un confine naturale con il comune di San Zenone al Lambro.[11]

Cerro al Lambro si trova nella fascia climatica E con 2514 Gradi giorno. Il limite di accensione degli impianti di riscardamento va dal 15 ottobre al 15 aprile per un massimo di 14 ore.[12]

Di seguito sono riportati i dati in base alla stazione meteorologica di Milano Linate.[13]

MILANO LINATE
(1971-2000)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,99,014,317,422,326,229,228,524,417,810,76,47,118,028,017,617,7
T. min. media (°C) −0,90,33,87,011,615,418,017,614,09,03,70,1−0,27,517,08,98,3
T. max. assoluta (°C) 21,7
(2000)
23,8
(1990)
27,3
(1997)
26,8
(1997)
32,0
(1997)
35,4
(1996)
37,2
(1983)
37,1
(1998)
33,0
(1983)
30,4
(1997)
21,4
(1998)
18,1
(1991)
23,832,037,233,037,2
T. min. assoluta (°C) −14,4
(1985)
−12,8
(1991)
−7,4
(1971)
−2,4
(1973)
1,2
(1991)
8,0
(1991)
10,1
(1974)
8,4
(1972)
3,0
(1972)
−2,3
(1973)
−6,0
(1983)
−9,9
(1981)
−14,4−7,48,0−6,0−14,4
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 000004141210000030131
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 1813410000005164750557
Precipitazioni (mm) 58,749,265,075,595,566,766,888,893,1122,476,761,7169,6236,0222,3292,2920,1
Giorni di pioggia 7578985768661824202082
Giorni di nebbia 2112521111412161750833293
Umidità relativa media (%) 83757072727170727480838480,771,3717975,5

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Cerro deriva dal nome di una pianta detta cerro, dal nome latino Quercus cerris. È un tipo di quercia che ha la sua diffusione nell'Europa centrale e sud-orientale ed è frequente anche nelle piantagioni dei parchi.[14] Tale albero fornisce un legname molto pregiato, usato principalmente per la confezione di botti e di raggi delle ruote e anche per farne carbone di legna. La scelta del nome "cerro" è da mettersi in relazione con l'abbondanza di antica vegetazione tipica delle sponde del Lambro: carpini, betulle, pioppi, noci, aceri, querce. Ed è per questo motivo che nello stemma del Comune su campo verde appare un albero di cerro dorato. Si chiamò, poi, Cerro al Lambro e non più soltanto Cerro, dopo l'unità d'Italia nel 1861, per distinguerlo da altri Comuni che avevano il medesimo nome (Cerro al Volturno, Cerro Maggiore, Cerro Tanaro, Cerro Veronese).

I primi insediamenti nella zona sono di epoca celtica e risalgono al V e IV secolo a.C..[15] Fin dall'antichità ha rivestito un ruolo di una certa importanza, grazie alla sua posizione strategica nei pressi del Lambro, che rappresentava una delle principali vie di collegamento tra Milano, il fiume Po e il mare, e della strada che univa Melegnano a Pavia, divenuta al tempo delle invasioni barbariche la capitale del regno dei Longobardi.[15] Coinvolta nella seconda metà del XII secolo nelle lotte tra i comuni lombardi e l'imperatore Federico Barbarossa, il quale vi si accampò con le proprie truppe prima di assediare e distruggere Milano, a seguito della pace di Costanza del 1183 fu posta sotto la giurisdizione di Lodi, ritornando ai milanesi nel 1198.[15] Nei secoli successivi fece parte dei possedimenti di diverse nobili famiglie, tra cui quelle dei Visconti, degli Sforza e dei feudatari di Bascapè.[15] Nel XVII Cerro risulta incluso nella pieve di San Giuliano e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Melegnano" come el locho de Cerro.[16][17][18] Nel 1757 a Cerro fu aggregato il nucleo abitativo di Gazzera.[18][19] Nel 1786 il comune fu inserito nella provincia di Milano.[20] Nel 1798 il comune di Cerro, con la frazione Gazzera, venne inserito nel distretto di Melegnano e nel dipartimento d'Olona. Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia Cerro restò a far parte del distretto I di Milano, inserito nel cantone VIII di Melegnano. Nel 1809 il comune di Cerro fu soppresso e aggregato al comune di Riozzo che fu in seguito aggregato al comune di Melegnano, capoluogo del cantone IV del distretto I di Milano.[21] Nel 1816, con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto, Cerro e l'unità Gazzera ricostituirono l'autonomia.[22]

Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 639 abitanti.[23]

Sino al 1862 il comune mantenne la denominazione di Cerro e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Cerro al Lambro.[24]

Nel 1878 al comune di Cerro al Lambro venne aggregato il soppresso comune di Riozzo.[25]

Nel 1904 dal comune di Cerro al Lambro vennero staccate le frazioni Sabbiona e Lunetta, aggregate al comune di San Zenone al Lambro.[26]

A partire dagli anni ottanta del XX secolo, il comune ha conosciuto un importante sviluppo demografico ed edilizio; in particolare, la frazione Riozzo è ormai saldata senza soluzione di continuità alla città di Melegnano.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 18 maggio 1976.

Stemma

«Di verde, ad un fiume d'azzurro, ondato d'argento; sul tutto un albero di cerro d'oro, sradicato. Ornamenti esteriori da Comune.[27]»

L'albero di cerro riprende il toponimo del Comune; il fiume d'azzurro rappresenta il fiume Lambro.

Gonfalone

«Drappo di giallo.[27]»

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo

[modifica | modifica wikitesto]

Delle origini iniziali di una Chiesa a Cerro al Lambro mancano notizie, nonostante se ne possa supporre l'esistenza fin dall'alto medioevo.[28] La prima notizia certa è datata 1398.[28] La chiesa divenne "parrocchia" nel 1700,[28] data in cui fu eretta l'attuale facciata.[15] Attualmente si trova nella diocesi di Lodi e nel vicariato di Lodi Vecchio, ma fino al 1881 nella diocesi di Pavia.[29] Nel 1576 fu censita come parrocchia nel vicariato di Vidigulfo con 250 persone.[29] La chiesa fu consacrata nel 1893 dal vescovo di Lodi Giovanni Battista Rota.[29] Dal 2000 la parrocchia costituisce un'Unità pastorale con le parrocchie di Riozzo, Mairano, Salerano, Casaletto Lodigiano e Gugnano.[28]

La chiesa di San Lorenzo

Chiesa di San Lorenzo

[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Lorenzo si trova nella frazione di Riozzo, fu costruita negli anni settanta e costituita il 22 maggio 1979.[15][30]

Chiesina di San Rocco

[modifica | modifica wikitesto]
La chiesina di San Rocco

L'anno di fondazione della chiesa è impreciso. Il primo documento in cui viene citata una cappella in Riozzo, con l'obbligo di mantenere un cappellano, è del 1517.[31] In passato la chiesa era più piccola: infatti negli anni trenta del XX secolo fu allungata di tre metri e venne ricostruitra la facciata.[31] La chiesina è inoltre ricca di opere artistiche. La prima è la Madonna col Bambino, posta davanti all'altare, risale al Trecento e fu costruita dal Maestro di sculture di Viboldone.[31] La Processione di San Gregorio, datata tra il 1584 e il 1610, commemora la solenne processione dell'anno 590 per invocare la cessazione dell'epidemia di peste durante la quale vi fu l'apparizione di San Michele arcangelo.[31] Santa Eurosia, dipinta da Cesare Fiori, risale al 1673.[31] L'opera è stata recentemente restaurata, ripresentata ufficialmente il 23 giugno 2012.[32]

Architetture civili

[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo Annoni Cicogna Mozzoni

[modifica | modifica wikitesto]

La struttura ospita gli uffici comunali di Cerro.[33] Risale al XIV secolo.[33]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[34]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le statistiche ISTAT[35] al 1º gennaio 2021 la popolazione straniera residente nel comune metropolitano era di 275 persone, pari al 5,4% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano al 2021:[35]

La Biblioteca di Cerro al Lambro è ospitata dal nuovo Centro Civico "G. Puecher" in Piazza Roma. È parte del sistema bibliotecario CUBI.[36]

L'istituto Paolo Frisi di Melegnano possiede le scuole dell'infanzia Pio XII e Alessandro Manzoni e la scuola elementare Alessandro Manzoni a Riozzo e la scuola secondaria di primo grado Aldo Moro a Cerro.[37][38]

A ottobre si tiene la festa patronale di Cerro, a maggio la Sagra di Riozzo, a luglio A tutto sport e tra giugno e luglio Estate nel Parco.[39]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1970 Cerro al Lambro adotta il Piano di Fabbricazione (PdF) che avvia uno sviluppo di coerenza con i terreni agricoli. Il Piano Regolatore Generale del 1986 porta all'attuale condizione di Cerro e Riozzo: in particolare a Riozzo viene cancellata la previsione di una grande area verde a sud dell'area della Saronio, che viene destinata all'edificazione residenziale.[40]

Frazioni e località

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Riozzo.
Via IV Novembre a Riozzo.
  • Riozzo si trova nel territorio settentrionale del comune a 2,45 chilometri dal centro cittadino.[41] La frazione possiede due chiese, tre scuole e alcune entità locali.[41] Con i suoi 2.312 abitanti,[42] è la località più popolosa del comune.[41]
  • Fornaci è un cascinale posto a 1,67 chilometri da Cerro[43] e luogo, un tempo, di fornaci per la cottura di mattoni.[44] Ha 17 abitanti,[42]
  • Gazzera è un cascinale di 17 abitanti.[42] posto a 81 metri di altitudine e a 1,23 chilometri da Cerro.[45]
  • Leona è una frazione di 18 abitanti,[42] situata a soli 790 metri da Cerro.[46]

Altre località

[modifica | modifica wikitesto]
  • Volpere si trova a 1,88 chilometri da Cerro.[47]
  • Belvedere è posta su una lieve altura a 1,29 chilometri da Cerro.[48]
  • Abbazia era il possidimento di un'abbazia di cui non rimane nessuna traccia.[44] Si trova a 1,01 chilometri da Cerro.[49]
  • Mirandola ha origine da un antico insediamento di agricoltori.[44]
  • Lassi trae le sue origini dalla famiglia Lassi ed è presente nei documenti dal XIV secolo.[44]
Lo stesso argomento in dettaglio: Parco Agricolo Sud Milano.
Campagna di Riozzo

La principale fonte di reddito per la popolazione continua ad essere costituita dall'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, ortaggi e foraggi. Praticato anche l'allevamento di bovini, suini e avicoli.[50] Le attività industriali, limitate al comparto edile, sono pressoché irrilevanti.[50] Il terziario si compone di una piccola rete distributiva (appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni primari della comunità) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, è presente il servizio bancario, per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria.[50] Priva di servizi pubblici particolari, non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di rilievo; è possibile frequentare le scuole dell'obbligo ma mancano strutture al servizio della cultura.[50] Le strutture ricettive, pur comprendendo qualche esercizio di ristorazione, non offrono possibilità di soggiorno, mentre quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico e per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.[50] Non può essere considerata una meta turistica per mancanza di attrattive significative ed è poco frequentata anche per lavoro, poiché le sue attività produttive non hanno raggiunto un livello tale da consentire un maggiore assorbimento di manodopera.[51] Molto diffuso è invece il pendolarismo verso le aree maggiormente industrializzate.[51] I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto, aiutata da un agevole sistema di collegamenti, si intensificano in occasione delle feste patronali di Cerro e Riozzo.[51]

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Cerro al Lambro è attraversata dalla SP 17 (la santangiolina) che consente il collegamento con gli altri paesi posti a sud.

Fra il 1881 e il 1931 la località ospitò una fermata della tranvia Melegnano-Sant'Angelo Lodigiano[52].

Il comune è servito da alcune autolinee suburbane.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Segue un elenco delle amministrazioni locali.[53]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1946 Augusto Marziali Sindaco
1946 1951 Daniele Ercoli Sindaco
1951 1956 Angelo Bertoletti Sindaco
1956 1975 Ercole Ercoli Sindaco
1975 1990 Pietro Rossi Sindaco
1990 1992 Diego De Luca Sindaco
1993 ? Donmarco Commissario prefettizio
1993 1997 Paolo Granata Sindaco
1997 2001 Daniela Acerbi Sindaco
2001 ? Inversioni Commissario prefettizio
2001 2011 Dario Signorini lista civica Sindaco
2011 2021 Marco Sassi lista civica (centrosinistra) Sindaco
2021[54] Gianluca Di Cesare Sindaco
Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Riozzese.
Il Palazzetto dello Sport

A Cerro al Lambro hanno sede due impianti sportivi: il centro sportivo Ugo Guazzelli e il Palazzetto dello Sport.[55] Il primo è gestito dall'A.C. Riozzese ed è composto da uno stadio, utilizzato anche dal Sangiuliano City, che milita in Serie D e da un campo da calcetto.[55] Il secondo è stato inaugurato nel 2009 ed è gestito dalla Volley Riozzo in collaborazione con A.C. Riozzese e dall'A.S. Lamber.[55]

L'Associazione Calcio Riozzese è una società calcistica femminile avente sede a Riozzo. La sua attività ha avuto inizio nel 1964 e nel 2001 nacquero le squadre femminili. La squadra si trova nel campionato di Serie C. Conta un totale di 100 iscritti tra le squadre maschili e quelle femminile.[56]

La Polisportiva S. Rocco nasce nel 1982 in collaborazione con il Parroco di Riozzo. Attualmente la società propone tre discipline: danza moderna, calcio e la pallavolo tramite la squadra Volley Riozzo Marudo.[57][58]

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Provincia di Milano - Parco sud - Cerro al Lambro, su provincia.mi.it, Sito del Parco Agricolo Sud Milano. URL consultato il 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Dizionario di Pronuncia Italiana, su dipionline.it, DiPi Online. URL consultato il 28 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  6. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
  7. ^ AA. VV., Enciclopedia Geografica Mondiale Vol. A - I, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1995, p. 263.
  8. ^ a b c d Localizzazione di Cerro al Lambro, su italiapedia.it, ITALIAPEDIA. URL consultato il 2 novembre 2013.
  9. ^ a b c d Descrizione di Cerro al Lambro, su italiapedia.it, ITALIAPEDIA. URL consultato il 2 novembre 2013.
  10. ^ Statuto definito di Cerro Al Lambro. Art. 3 (PDF), su comune.cerroallambro.mi.it. URL consultato il 22 novembre 2013.
  11. ^ Il corso del Lambro, su melegnano.net. URL consultato il 5 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  12. ^ Cerro al Lambro: Clima e Dati geografici, su comuni-italiani.it. URL consultato il 18 novembre 2013.
  13. ^ Tabelle climatiche 1971-2000 della stazione meteorologica di Milano Linate dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare (PDF), su clima.meteoam.it, Servizio meteo dell'Aeronautica Militare.
  14. ^ Il nome di Cerro, su comune.cerroallambro.mi.it, www.comune.cerroallambro.mi.it. URL consultato l'11 novembre 2013.
  15. ^ a b c d e f Storia di Cerro al Lambro, su italiapedia.it, ITALIAPEDIA. URL consultato l'11 novembre 2013.
  16. ^ AA. VV., Compartizione delle fagie, Milano, 1346.
  17. ^ AA. VV., Statuti delle acque e delle strade del contado, Milano, 1346.
  18. ^ a b Dal XIV secolo al 1757, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 2 gennaio 2006. URL consultato il 4 novembre 2013.
  19. ^ AA. VV., Indice delle mappe territoriali e delle tavole del nuovo estimo sopra di esse formate in ciascheduna città e comunità dello stato di Milano, Milano, 1756.
  20. ^ Dal 1757 al 1797, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 2 gennaio 2006. URL consultato il 4 novembre 2013.
  21. ^ Dal 1798 al 1809, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 2 gennaio 2006. URL consultato l'11 novembre 2013.
  22. ^ Dal 1816 al 1859, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 2 gennaio 2006. URL consultato l'11 novembre 2013.
  23. ^ Censimento 1861
  24. ^ Regio decreto 19 ottobre 1862, n. 934, in materia di "Decreto che autorizza vari Comuni della Provincia di Milano ad assumere una nuova denominazione."
  25. ^ Regio decreto 16 dicembre 1878, n. 4666, in materia di "Decreto col quale il comune di Riozzo è soppresso ed aggregato a quello di Cerro al Lambro (Milano)."
  26. ^ Regio decreto 2 giugno 1904, n. 241, in materia di "Decreto col quale si distaccano dal Comune di Cerro al Lambro le frazioni di Sabbiona e Lunetta e si aggregano a quello di San Zenone al Lambro."
  27. ^ a b D.P.R. del 18 maggio 1976 (PDF).
  28. ^ a b c d Parrocchia di Cerro al Lambro, su parrocchiacerro.it, www.parrocchiacerro.it. URL consultato il 18 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  29. ^ a b c Piero Majocchi, Parrocchia dei Santi Giacomo Maggiore apostolo e Cristoforo Martire, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali - Istituzioni storiche, 13 novembre 2005. URL consultato il 15 novembre 2013.
  30. ^ Emanuele Dolcini, A Riozzo una sagra al ritmo della banda, su ilcittadino.it, Il Cittadino.it, 25 maggio 2011. URL consultato il 19 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  31. ^ a b c d e La chiesina di San Rocco, su wivocerro.wordpress.com. URL consultato il 21 novembre 2013.
  32. ^ Il volto di santa Eurosia rivede la luce (PDF), su ilcittadino.it, Il Cittadino, 31 maggio 2012. URL consultato il 21 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  33. ^ a b Graziella Sibra, Palazzo Annoni Cicogna Mozzoni, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 26 maggio 2011.
  34. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  35. ^ a b Popolazione straniera residente per età e sesso al 31 dicembre 2020
  36. ^ Biblioteca, su www.comune.cerroallambro.mi.it. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  37. ^ Scuole a Cerro al Lambro, su comune.cerroallambro.mi.it, sito del comune. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  38. ^ Scuole Cerro al Lambro (MI) - pubbliche e private, su tuttitalia.it. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  39. ^ Cerro al Lambro (Milano), su regioni-italiane.com, www.regioni-italiane.com. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  40. ^ AA. VV., Piano di Governo del Territorio, Comune di Cerro al Lambro, 2010, pp. 3-4.
  41. ^ a b c La frazione di Riozzo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 15 novembre 2013.
  42. ^ a b c d 14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
  43. ^ La frazione di Fornaci, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  44. ^ a b c d Il nome di Riozzo e delle altre frazioni, su comune.cerroallambro.mi.it, comune di Cerro al Lambro. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  45. ^ La frazione di Gazzera, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  46. ^ La frazione di Leona, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  47. ^ La frazione di Volpera, su portaleabruzzo.com, www.portaleabruzzo.com. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  48. ^ La frazione di Belvedere, su portaleabruzzo.com, www.portaleabruzzo.com. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  49. ^ La frazione di Abbazia, su portaleabruzzo.com, www.portaleabruzzo.com. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  50. ^ a b c d e Economia di Cerro al Lambro, su italiapedia.it, ITALIAPEDIA. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  51. ^ a b c Relazioni di Cerro al Lambro, su italiapedia.it, ITALIAPEDIA. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  52. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.
  53. ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 298.
  54. ^ Segala riconfermato a San Giuliano. Eletti Passerini, Villa, Fabiano, Fazzi, Vignali e Di Cesare, in Il Cittadino, Lodi, 4 ottobre 2021.
  55. ^ a b c Strutture Sportive, su comune.cerroallambro.mi.it, www.comune.cerroallambro.mi.it. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  56. ^ AA. VV., Annuario del calcio femminile 2002/2003, Stamperia Editoriale Pisana s.r.l., Agnano Pisano (PI).
  57. ^ Volley Riozzo Maduro, su volleyriozzo.it, www.volleyriozzo.it. URL consultato il 21 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  58. ^ Silvia Zaggia, Volley Riozzo: dal 1982 un punto fermo nel mondo della pallavolo, su csilodi.it, Centro Sportivo Italiano Lodi. URL consultato il 21 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN316739850
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia