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Cecrope Barilli

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Autoritratto, ca. 1896

Cecrope Barilli (Parma, 2 aprile 1839Parma, 23 giugno 1911) è stato un pittore italiano.

Spinto dal padre Giuseppe, iniziò giovanissimo a dedicarsi agli studi pittorici. Partecipò come volontario alla II guerra d'indipendenza, combattendo a Palestro.

Per completare la sua formazione artistica, soggiornò lungamente a Firenze (dove studiò i macchiaioli) e a Parigi, dove ebbe modo di frequentare Gustave Doré, ma dovette tornare in patria dopo lo scoppio della guerra franco-prussiana (1870).

Abile decoratore, la sua opera fu richiesta negli ambienti ufficiali romani e parmigiani (realizzò affreschi per la prefettura e la sala consigliare del palazzo municipale).

Giovane fanciulla romana con un mazzo di fiori (coll. privata)[1]

Nel 1877 dipinse il sipario del nuovo Teatro Comunale di Montecarotto e nel 1885 la Sala Consiliare del palazzo del Comune di Parma con lo scenografo Girolamo Magnani. Nel 1889 venne nominato direttore dell'Accademia Parmense di Belle Arti, e l'anno seguente venne eletto consigliere comunale di Parma.

La maggior parte delle sue opere è oggi conservata presso collezioni private; alcuni dipinti sono esposti nella Pinacoteca Stuard, nella Galleria Nazionale di Parma e nel Museo Fondazione Cariparma.

Ebbe tre figli: Latino diventò un affermato pittore, Bruno un direttore d'orchestra e Arnaldo uno studioso di storia e arte locale.

  1. ^ Questo dipinto è stato acquistato da un collezionista di Parma nel 2010 ad un'asta a Vienna per 21.040 euro. Torna a casa la bimba di Cecrope.
  • Roberto Lasagni, Dizionario biografico dei parmigiani, I, Parma, 1999

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