Castiglione d'Adda
Castiglione d'Adda comune | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Costantino Pesatori (lista civica) dall'11-6-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 45°13′11″N 9°41′43″E |
Altitudine | 60 m s.l.m. |
Superficie | 12,98 km² |
Abitanti | 4 471[1] (31-12-2021) |
Densità | 344,45 ab./km² |
Comuni confinanti | Bertonico, Castelgerundo, Formigara (CR), Gombito (CR), Montodine (CR), Ripalta Arpina (CR), Terranova dei Passerini |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26823 |
Prefisso | 0377 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098014 |
Cod. catastale | C304 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 549 GG[3] |
Nome abitanti | castiglionesi |
Patrono | Maria Santissima Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Castiglione d'Adda nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Castiglione d'Adda (Castiòn in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 4 471 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In epoca romana da Castiglione d'Adda passava la diramazione secondaria della via Mediolanum-Placentia che si staccava da Laus Pompeia (Lodi Vecchio) e che raggiungeva Cremona[4].
Possesso del vescovo di Lodi, intorno al 1000, fu coinvolta in epoca medievale nelle dispute tra milanesi e lodigiani. Data in feudo ai Fissiraga nel 1389, successivamente appartenne ai Fieschi, ai Pallavicino di Busseto e, dal 1581 al 1602, ai conti Serbelloni. Nel 1863 Castiglione assunse il nome ufficiale di Castiglione d'Adda[5], per distinguersi da altre località omonime.
Il nome antico deriva da "castrum legionis" (accampamento), o "castrum Stiliconis" (da Stilicone, generale).
Nel febbraio del 2020, Castiglione d’Adda è stato uno dei comuni epicentro della Pandemia di Covid-19.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Castiglione d'Adda sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 luglio 1972.[6][7]
- Stemma
«D'azzurro, alla torre merlata di rosso, aperta e finestrata del campo. Ornamenti esterni da Comune.»
- Gonfalone
«Drappo d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: "Comune di Castiglione d'Adda". Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto colore del drappo, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La principale testimonianza artistica è il Castello (poi palazzo Pallavicino Serbelloni), a pianta rettangolare con torrioni angolari e facciata cinquecentesca a bugnato.
Da ricordare la parrocchiale dell'Assunta (del XVI secolo, con restauri ottocenteschi) e la chiesa della Beata Vergine Incoronata, del XV secolo, ma con rifacimenti successivi, il cui bellissimo campanile è dotato di 5 campane in tonalità di Si2 Maggiore fuse nel 1972 dalla ditta Paolo Capanni di Castelnovo ne' Monti in provincia di Reggio Emilia e restaurate pochi anni fa da una ditta ligure che attualmente gestisce il controllo elettronico delle campane e degli orologi,
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Etnie
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Castiglione d'Adda sono, in totale, 284[9], pari al 5,87% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione (2008) |
---|---|
Marocco | 88 |
Romania | 54 |
India | 31 |
Egitto | 29 |
Albania | 26 |
Algeria | 11 |
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Castiglione d'Adda e la località di Cascinette[10].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione non ha subito particolari variazioni numeriche, e la forza lavoro, pur avendo buone possibilità locali di impiego, incrementa un certo pendolarismo su Milano e Codogno.
La tradizione agricola è ancora viva, caratterizzata dalla coltura di mais e foraggi, alla quale si affianca l'allevamento di bovini da latte che forniscono la Polenghi di Lodi e la Centrale del Latte di Milano. Anche il settore industriale è presente, con industrie meccaniche e delle confezioni. Si contano inoltre alcune imprese artigiane, in particolare edili.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Segue un elenco delle amministrazioni locali.[11]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | ? | Luigi Scalvini | Sindaco | ||
1945 | ? | Francesco Pinotti | Sindaco | ||
1945 | ? | Francesco Bersani | Sindaco | ||
1946 | 1950 | Paolo Grazzani | Sindaco | ||
1950 | 1951 | Francesco Lomi | Sindaco | ||
1951 | 1960 | Giuseppe Ciossani | Sindaco | ||
1960 | 1970 | Giacomo Barbieri | Sindaco | ||
1970 | 1975 | Giuseppe Decio | Sindaco | ||
1975 | 1975 | Agamennone Amiti | Sindaco | ||
1975 | 1980 | Giovanni Pancotti | Sindaco | ||
1980 | 1992 | Urbano Massari | Sindaco | ||
1992 | 1993 | Michele Tagliabue | Sindaco | ||
1993 | 1997 | Santino Betti | Sindaco | ||
1997 | 2002 | Francesco Bassanini | Sindaco | ||
2002 | 2007 | Luca Ciccarelli | Sindaco | ||
2007 | 2012 | Umberto Daccò | Lista civica di centrosinistra | Sindaco | |
2012 | 2017 | Alfredo Ferrari | Lista civica di destra | Sindaco | |
2017 | in carica | Costantino Pesatori | Lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ La strada romana Mediolanum-Cremona (PDF), su ecomuseo.provincia.cremona.it, p. 23. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
- ^ Regio decreto 11 gennaio 1863, n. 1126, in materia di "Decreto col quale sono autorizzati vari Comuni delle Provincie di Milano, Alessandria, Brescia, Cremona, Torino, Ascoli, Macerata, Cuneo, Piacenza, Porto-Maurizio, Ravenna e Sassari ad assumere una nuova denominazione."
- ^ Castiglione d'Adda, decreto 1972-07-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 3 marzo 2022.
- ^ Art. 4, comma 2 dello Statuto Comunale[collegamento interrotto]
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Dati demografici ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010).
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 272.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Fiume Adda
- Parco Adda Sud
- Riserva naturale Adda Morta - Lanca della Rotta
- Luigi Brambati
- Pino Grioni
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castiglione d’Adda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castiglionedadda.lo.it.
- Castiglione d'Adda, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2004108050 · J9U (EN, HE) 987007475814805171 |
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