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Billie Jean King

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Billie Jean King
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza164 cm
Tennis
Termine carriera1983
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 695–155 (81.76%)
Titoli vinti 78 WTA - 0 ITF
Miglior ranking 1ª (1966)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (1968)
Francia (bandiera) Roland Garros V (1972)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1966, 1967, 1968, 1972, 1973, 1975)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (1967, 1971, 1972, 1974)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 87 - 37 (87,14%)
Titoli vinti 16
Miglior ranking 1ª (1967)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open F (1965, 1969)
Francia (bandiera) Roland Garros V (1972)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1961, 1962, 1965, 1967, 1968, 1970, 1971, 1972, 1973, 1979)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (1964, 1967, 1974, 1978, 1980)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti 11
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open V (1968)
Francia (bandiera) Roland Garros V (1967, 1970)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon V (1967, 1971, 1973, 1974)
Stati Uniti (bandiera) US Open V (1967, 1971, 1973, 1976)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Billie Jean King, nata Moffitt (Long Beach, 22 novembre 1943), è un'ex tennista statunitense. Considerata tra le migliori tenniste della storia,[1][2] ha vinto in carriera 78 titoli WTA; di questi, 12 titoli singolari, 16 titoli di doppio e 11 titoli di doppio misto sono prove del Grande Slam. È inoltre tra le fondatrici della Women's Tennis Association.[3]

Accesa sostenitrice della lotta al sessismo nello sport e nella società, è ricordata per l'incontro di tennis noto come battaglia dei sessi, che nel 1973, la vide sconfiggere l'allora 55enne tennista Bobby Riggs, vincitore del singolare a Wimbledon e numero 1 al mondo tra il 1941 ed il 1947.

Dal 2020 è a lei intitolata la Billie Jean King Cup, principale competizione di tennis femminile a squadre nata nel 1963 come Federation Cup.

Billie Jean Moffitt crebbe in una famiglia tradizionalista, figlia di un vigile del fuoco e di una casalinga. Il fratello più giovane, Randy Moffitt, diventò un giocatore di baseball professionista, militante per 12 anni nella Major League Baseball per i San Francisco Giants, gli Houston Astros ed i Toronto Blue Jays.

Moffit imparò a giocare a tennis nei campi da tennis pubblici di Long Beach, in California. Dopo aver frequentato la Long Beach Polytechnic High School ed essere diventata membro del Zayn Welfare Sorority, ottenne le luci della ribalta nel 1961 quando, all'età di 17 anni, vinse il titolo del doppio femminile a Wimbledon alla sua prima apparizione (con la partner Karen Hantze Susman). Sempre a Wimbledon, nel 1962 sconfisse la numero uno al mondo e prima testa di serie Margaret Court in una sbalorditiva partita di primo round dopo che la Court stava conducendo 5-2 nel terzo set.

Billie Jean King (a destra) a Torino dopo la vittoria nella Federation Cup 1966 con la squadra statunitense, assieme alle compagne Carole Graebner e Julie Heldman.

Nel 1965 sposò lo studente di giurisprudenza Lawrence King. Nel 1966 King vinse il primo dei sei titoli singolari a Wimbledon. L'anno seguente riuscì a ottenere sia il titolo a Wimbledon che agli US Open. Si distinse per la sua aggressività a rete, grazie a una eccellente velocità e una personalità molto competitiva. Una volta disse: "La vittoria è momentanea. Perdere è per sempre.".

King fu una delle colonne dell'apertura del tennis al professionismo. Prima dell'inizio dell'era open nel 1968, guadagnava 100 $ a settimana come istruttrice di tennis e fu studentessa alla California State University, a Los Angeles, mentre partecipava ai maggiori tornei di tennis. Nel 1967 criticò la United States Tennis Association (USTA) in una serie di conferenze stampa, denunciando quello che lei chiamava “Shamateurism” (da shame, vergogna), cioè il compenso troppo basso da parte dell'associazione alle giocatrici tanto da non poter permettere loro d'iscriversi ai tornei. King sostenne fortemente la sua tesi contro la corruzione dell'associazione che rendeva il gioco estremamente elitario.

Quando iniziò l'era Open, lanciò una campagna a favore di uguali vincite in denaro sia nei tornei maschili che in quelli femminili. Nel momento in cui la situazione finanziaria del gioco femminile migliorò grazie agli sforzi dell'editrice della rivista World Tennis Gladys Heldman, King diventò la prima atleta a guadagnare oltre 100.000 $ in vincite nel 1971. Ma le disuguaglianze continuarono: nel 1972 vinse gli U.S. Open, ma ricevette 15.000 $ meno del campione maschile Ilie Năstase. Dichiarò che nel caso l'anno successivo la vincita non fosse stata uguale a quella maschile, lei non avrebbe giocato. Nel 1973, gli US Open diventarono il primo grande torneo a offrire uguali vincite in denaro ai giocatori e alle giocatrici.

Bobby Riggs fu tra i primi giocatori di tennis negli anni '30 e '40 della classifica sia amatori che professionisti, diventando, a metà degli anni '40, il miglior giocatore al mondo. Successivamente si dedicò alle partite di esibizione. Nel 1973, dopo aver dichiarato, prendendo il ruolo di sciovinista maschile, che il gioco femminile era talmente inferiore a quello maschile che anche un uomo di 55 anni come lui avrebbe potuto battere la prima giocatrice al mondo, sfidò e sconfisse 6-2 6-1 Margaret Court.

King, che precedentemente aveva rifiutato di battersi con Riggs, accettò un'ottima offerta finanziaria per giocare contro di lui allo Houston Astrodome nel Texas il 20 settembre 1973, in un evento soprannominato la battaglia dei sessi, che ebbe molto risalto: erano presenti 30.492 spettatori, ed oltre 90 milioni di telespettatori erano collegati da 37 nazioni. King fece tesoro dell'esperienza acquisita guardando la disfatta della Court: impostò un gioco d'attacco e sorprese Riggs, che fu costretto a giocare in uno stile serve-and-volley per lui innaturale e per cui non era preparato. Così, King vinse per 6-4, 6-3, 6-3.

Il match è tuttora considerato un evento molto significativo per lo sviluppo del rispetto e del riconoscimento dato al tennis femminile. King disse: "Ho pensato che saremmo tornati indietro di 50 anni se non avessi vinto quella partita. Avrebbe rovinato il circuito femminile e fatto perdere l'autostima a tutte le donne". Nonostante una leggenda urbana secondo la quale le regole del tennis furono modificate per la partita in modo che Riggs avesse a disposizione un solo servizio contro i due di King e che a lei fu concesso di mandare la palla anche nei corridoi utilizzati per il doppio, la partita fu giocata in base alle normali regole del tennis. Questo errore trae origine dal fatto che, in occasione di una nuova battaglia dei sessi nel 1992 tra Martina Navrátilová e Jimmy Connors, alla tennista fu concesso di tirare anche nei corridoi, seppur di dimensioni ridotte rispetto a quelle di un normale campo, ed a Connors venne dato un solo servizio; nonostante questo, Connors vinse 7-5, 6-2.

Billie Jean King nel 1973

King supportò la nascita del primo torneo femminile a livello professionistico negli anni '70 (il torneo di Virginia Slims, fondato da Gladys M. Heldman e finanziato da Joseph Cullman della Philip Morris) ed una volta che il torneo prese piede lavorò senza pausa per promuoverlo. Divenne il primo presidente dell'associazione delle giocatrici (la WTA) nel 1973. Nel 1974, fondò la rivista "Womensports" e avviò la Women's Sports Foundation. Inoltre aiutò a fondare il World Team Tennis.

Il trionfo di King agli Open di Francia 1972 fece di lei la quinta donna nella storia del tennis a vincere i titoli di ognuna delle quattro prove del Grande Slam. Vinse anche tutte le prove dello Slam nel doppio misto. Nel doppio femminile non riuscì a conquistare solamente gli Australian Open. Vinse ben 20 titoli a Wimbledon: 6 singolari, 10 doppi femminili e 4 doppi misti (condivide il record con Martina Navrátilová la quale ottenne anche lei 20 titoli a Wimbledon).

King si ritirò dai tornei di singolare alla fine del 1983. Riuscì ad arrivare in semifinale alla sua ultima apparizione a Wimbledon perdendo da Andrea Jaeger per 6-1 6-1 dopo aver sconfitto Kathy Jordan per 7-5 6-4 nei quarti, Wendy Turnbull per 7-5 6-3 agli ottavi e Rosie Casals, la sua partner di doppio per molto tempo, per 6-3 6-4 al terzo round. L'ultima partita di singolare la giocò al secondo round degli Australian Open del 1983 contro Catherine Tanvier perdendo per 7-6 4-6 6-4.

King giocò tornei di doppio sporadicamente dal 1984 al 1990. Si ritirò dalle competizioni in doppio nel marzo del 1990. Nel suo ultimo match di doppio, lei e la sua partner Jennifer Capriati persero una partita di secondo round contro Brenda Schultz-McCarthy e Andrea Temesvári 6-3 6-2 al torneo di Virginia Slims in Florida.

Seguendo la classifica stilata dal “London Daily Telegraph” alla fine di ogni anno dal 1914 al 1972, King risultò essere prima giocatrice al mondo per tre volte: 1966, 1967 e 1968. Fu prima anche nel 1972 quando la classifica ufficiale fu stilata dalla Women's Tennis Association. Durante la sua carriera, King vinse 67 titoli da professionista e 37 da amatore in singolare e aiutò gli Stati Uniti a vincere la Fed Cup per ben 7 volte. Nella sua carriera ha guadagnato complessivamente in premi in denaro 1.966.487 $.

King ha partecipato a 51 tornei del Grande Slam in singolare dal 1959 al 1983 (197-39 vittorie-sconfitte): 21 a Wimbledon (96-15), 18 agli US Open (63-14), 7 al Roland Garros (22-6) e 5 agli Australian Open (16-4). Vinse 12 titoli dello Slam in singolare: 6 a Wimbledon, 4 agli US Open, 1 al Roland Garros e 1 agli Australian Open. Vinse inoltre le ultime 7 finali del Grande Slam a cui aveva partecipato. Quattro di quelle finali furono contro Evonne Goolagong. Dal 1966 fino al 1975, King giocò in 25 tornei dello Slam vincendone 12. Fu finalista in 4 di quei tornei, semifinalista in 2 e per 5 volte arrivò ai quarti di finale senza superarli. Dal 1971 al 1975 vinse 7 dei 10 tornei dello Slam che disputò. Tutti i titoli vinti del Grande Slam tranne uno furono giocati sull'erba. Durante la sua carriera King fu finalista in 6 prove dello Slam e raggiunse le semifinali 27 volte e i quarti di finale 40 dei suoi 51 tentativi. Un indicatore della sua costanza risulta che su 13 volte che è finita al 5 pari al terzo set nelle prove del Grande Slam, 11 volte ha vinto la partita.

Stile di gioco

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Billie Jean King era una giocatrice veloce, molto aggressiva e con un ottimo gioco a rete.[4] Non a caso si trovava a suo agio sulle superfici rapide, come l'erba.[5] Secondo la tennista Chris Evert, il suo punto debole era l'impazienza.[6]

Riconoscimenti

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  • Nel 1972 la King divenne la prima giocatrice di tennis ad essere nominata Sports Illustrated Sportsman Of The Year.
  • Nel 1975 il magazine Seventeen scoprì tramite un sondaggio che la King era la donna più ammirata dai suoi lettori. Golda Meir, che fu primo ministro di Israele fino all'anno precedente, finì seconda[7].
  • La King fu introdotta nella International Tennis Hall of Fame nel 1987. Nel 1990 la rivista Life la nominò uno dei "100 Most Important Americans Of The 20th Century".
  • Il 28 agosto 2006 l'USTA National Tennis Center a Flushing Meadows-Corona Park divenne l'USTA Billie Jean King National Tennis Center[8]. John McEnroe, Venus Williams, Jimmy Connors e Chris Evert erano tra gli oratori della cerimonia. Il centro è il più grande impianto sportivo a cui sia stato intitolato il nome di una donna.

Vita personale

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Billie Jean King nel 2016

Si è sposata il 17 settembre 1965 con Lawrence King, dal quale ha divorziato nel 1987.

Nel 1971 incominciò una relazione con una parrucchiera (che poi divenne la sua segretaria), Marilyn Barnett. Riconobbe la relazione dieci anni più tardi, quando questa emerse pubblicamente durante una causa patrimoniale intentata dalla Barnett. Divenne così la prima atleta statunitense a riconoscere apertamente di aver intrattenuto una relazione omosessuale. King disse di aver deciso di giocare nel 1982 e nel 1983 solamente perché aveva bisogno di soldi per pagare gli avvocati che la difesero in quella causa e che non avrebbe voluto giocare a 38-39 anni.

A metà degli anni novanta, King diventò capitano della squadra di Fed Cup americana e allenatrice della squadra olimpica femminile di tennis. Guidò gli Stati Uniti alla vittoria della Fed Cup del 1996 e aiutò Lindsay Davenport, Gigi Fernández e Mary Joe Fernández ad ottenere il titolo olimpico.

Nel 2002 King allontanò Jennifer Capriati dalla squadra di Fed Cup, sostenendo che Capriati aveva violato la regola che vietava di portarsi appresso e esercitarsi con il proprio allenatore. L'opinione pubblica fu parecchio divisa, con molti che supportavano la decisione di King, ma con tanti altri che credevano la punizione fosse stata troppo dura, specialmente dopo che Monica Seles e Lisa Raymond erano state sconfitte dalle giocatrici austriache Barbara Schett e Barbara Schwartz, decisamente meno competitive. L'anno seguente Zina Garrison prese il posto di King quale capitano di Fed Cup.

Nel 2001 ricevette un riconoscimento dal Gay And Lesbian Alliance Against Defamation, un'organizzazione nata per ridurre la discriminazione contro le persone gay, lesbiche e bisessuali, per "aver dato visibilità e importanza alla comunità nel proprio lavoro". Il riconoscimento fu dato per la sua partecipazione nella produzione e nella libera distribuzione di filmati educativi, così come per aver dedicato il proprio tempo ad associazione per la lotta contro la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS).

In un programma della PBS, trasmesso il 20 marzo 2005, dichiarò che l'affermazione del proprio orientamento sessuale è stata la lotta più grande della sua vita, precisando di esser cresciuta in una famiglia tradizionalista, che le ha impedito di esprimere apertamente il suo orientamento, a differenza di giocatrici meno inibite quali Martina Navrátilová.

Nel 2013 viene scelta come rappresentante statunitense della delegazione in missione ai Giochi olimpici di Sochi 2014, assieme ad altri atleti omosessuali.[9] L'inclusione di atleti dichiaratamente omosessuali nella delegazione statunitense e la rinuncia a partecipare del presidente Barack Obama sono stati interpretati come un chiaro messaggio politico contro Russia, che ha delle leggi molto restrittive nei confronti delle persone omosessuali.[9]

  • La canzone di Elton John Philadelphia Freedom è un tributo alla tennista, di cui il cantante è sempre stato grande amico.
  • Charles M. Schulz, creatore dei Peanuts, fu un altro degli ammiratori e amici stretti della King. Schulz la citò diverse volte nei Peanuts durante gli anni. In una strip del 1974, Piperita Patty dice a Marcie Johnson, “Nessuno ti ha mai detto che quando ti arrabbi sembri proprio Billie Jean King?”.[10]
  • Quando Michael Jackson presentò al suo produttore Quincy Jones il demo del brano Billie Jean quest'ultimo gli propose di reintitolarlo Not My Lover, perché era convinto che la gente avrebbe pensato che Michael avesse avuto una relazione con la tennista.[senza fonte]
Vittorie (12)
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Anno Torneo Sfidante Punteggio
1966 Wimbledon Brasile (bandiera) Maria Bueno 6-3, 3-6, 6-1
1967 Wimbledon (2) Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 6-3, 6-4
1967 U.S. Open Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 11-9, 6-4
1968 Australian Open Australia (bandiera) Margaret Smith Court 6-1, 6-2
Era Open:
1968 Wimbledon (3) Australia (bandiera) Judy Tegart-Dalton 9-7, 7-5
1971 U.S. Open (2) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals 6-4, 7-6
1972 Roland Garros Australia (bandiera) Evonne Goolagong 6-3, 6-3
1972 Wimbledon (4) Australia (bandiera) Evonne Goolagong 6-3, 6-3
1972 U.S. Open (3) Australia (bandiera) Kerry Melville 6-3, 7-5
1973 Wimbledon (5) Stati Uniti (bandiera) Chris Evert 6-0, 7-5
1974 U.S. Open (4) Australia (bandiera) Evonne Goolagong 3-6, 6-3, 7-5
1975 Wimbledon (6) Australia (bandiera) Evonne Goolagong 6-0, 6-1
Sconfitte (6)
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Anno Torneo Sfidante Punteggio
1963 Wimbledon Australia (bandiera) Margaret Smith 6-3, 6-4
1965 U.S. Open Australia (bandiera) Margaret Smith 8-6, 7-5
Era Open:
1968 U.S. Open Regno Unito (bandiera) Virginia Wade 6-4, 6-2
1969 Australian Open Australia (bandiera) Margaret Smith Court 6-4, 6-1
1969 Wimbledon Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 3-6, 6-3, 6-2
1970 Wimbledon Australia (bandiera) Margaret Smith Court 14-12, 11-9
Titoli da dilettante
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Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
. 7 agosto 1960 Stati Uniti (bandiera) Philadelphia Germantown District Championships, Filadelfia Erba Stati Uniti (bandiera) Carole Caldwell Graebner 6-1 6-0
. 30 luglio 1961 Stati Uniti (bandiera) Pennsylvania Lawn Tennis Championship, Filadelfia Erba Stati Uniti (bandiera) Justina Bricka-Horwitz 6-3 6-4
. 5 agosto 1961 Stati Uniti (bandiera) Philadelphia Germantown District Championships, Filadelfia Erba Germania (bandiera) Edda Buding 6-3 6-4
. 9 aprile 1962 Stati Uniti (bandiera) Pasadena Tournament, Pasadena Cemento Stati Uniti (bandiera) Carole Caldwell Graebner 6-3 3-6 9-7
. 9 aprile 1963 Stati Uniti (bandiera) Pasadena Tournament, Pasadena Cemento Stati Uniti (bandiera) Pat Cody 6-2 6-2
. 12 maggio 1963 Stati Uniti (bandiera) Southern California Championships, Los Angeles Cemento Stati Uniti (bandiera) Darlene Hard 6-4 6-3
. 13 luglio 1963 Irlanda (bandiera) Irish Championships, Dublino Erba Stati Uniti (bandiera) Carole Caldwell Graebner 6-4 6-3
. 2 agosto 1964 Stati Uniti (bandiera) Eastern Grass Court Championships, South Orange Erba Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey 7-5 3-6 8-6
. 16 agosto 1964 Stati Uniti (bandiera) Essex County Championships, Manchester-by-the-Sea Erba Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman 6-4 4-6 11-9
. 25 aprile 1965 Stati Uniti (bandiera) Ojai Valley Championships, Ojai Cemento Stati Uniti (bandiera) Kathleen Harter 6-4 6-2
. 9 maggio 1965 Stati Uniti (bandiera) Southern California Championships, Los Angeles Cemento Stati Uniti (bandiera) Kathleen Harter 6-3 6-1
. 23 maggio 1965 Stati Uniti (bandiera) California State Championships, Portola Valley Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-2 8-6
. 25 luglio 1965 Stati Uniti (bandiera) Pennsylvania Lawn Tennis Championship, Filadelfia Erba Stati Uniti (bandiera) Carole Caldwell Graebner 6-1 6-2
. 1º agosto 1965 Stati Uniti (bandiera) Eastern Grass Court Championships, South Orange Erba Stati Uniti (bandiera) Julie Albert 7-5 6-3
. 22 agosto 1965 Stati Uniti (bandiera) Essex County Championships, Manchester-by-the-Sea Erba Stati Uniti (bandiera) Carol Hanks-Aucamp 6-2 10-8
. 19 febbraio 1966 Stati Uniti (bandiera) US Indoors, Boston Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Mary-Ann Eisel Curtis 6-0 6-2
. 20 marzo 1966 Stati Uniti (bandiera) Thunderbird Classic, Phoenix Cemento Stati Uniti (bandiera) Mary-Ann Eisel Curtis 6-3 6-2
. 10 aprile 1966 Sudafrica (bandiera) South African Championships, Johannesburg Cemento Australia (bandiera) Margaret Smith-Court 6-3 6-2
. 30 aprile 1966 Stati Uniti (bandiera) Ojai Valley Championships, Ojai Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-2 6-4
. 8 maggio 1966 Stati Uniti (bandiera) Southern California Championships, Los Angeles Cemento Stati Uniti (bandiera) Tory-Ann Fretz 6-3 10-8
. 22 maggio 1966 Stati Uniti (bandiera) US Hard Court Championships, La Jolla Cemento Stati Uniti (bandiera) Patti Hogan 7-5 6-0
. 30 maggio 1966 Stati Uniti (bandiera) Tulsa Clay Court Championships, Tulsa Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Carol Hanks-Aucamp 6-0 6-1
. 4 giugno 1966 Regno Unito (bandiera) Northern Championships, Manchester Erba Regno Unito (bandiera) Winnie Shaw 6-2 6-1
. 13 agosto 1966 Stati Uniti (bandiera) Piping Rock Tournament, New York Erba Australia (bandiera) Karen Krantzcke 6-2 6-0
. 19 febbraio 1967 Stati Uniti (bandiera) US Indoors, Winchester Campo indoor Paesi Bassi (bandiera) Gertrudia Groenman-Walhof 6-1 6-0
. 28 febbraio 1967 Stati Uniti (bandiera) Pacific Coast Indoor Championships, San Rafael Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Patti Hogan 10-8 7-5
. 20 marzo 1967 Sudafrica (bandiera) South African Championships, Johannesburg Cemento Brasile (bandiera) Maria Esther Bueno 7-5 5-7 6-2
. 7 maggio 1967 Stati Uniti (bandiera) California State Championships, Portola Valley Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-1 6-3
. 15 maggio 1967 Stati Uniti (bandiera) Charlotte Invitation, Charlotte Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Jane Peaches Bartkowicz 6-1 6-2
. 7 agosto 1967 Stati Uniti (bandiera) Eastern Grass Court Championships, South Orange Erba Stati Uniti (bandiera) Kathleen Harter 4-6 6-2 6-3
. 20 agosto 1967 Stati Uniti (bandiera) Essex County Championships, Manchester-by-the-Sea Erba Australia (bandiera) Kerry Melville Reid 8-6 6-1
. 24 settembre 1967 Stati Uniti (bandiera) Pacific Southwest Championships, Los Angeles Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-0 6-4
. 5 novembre 1967 Argentina (bandiera) Argentine International Championships, Buenos Aires Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-3 3-6 6-2
. 3 dicembre 1967 Australia (bandiera) Victorian Championships, Melbourne Erba Australia (bandiera) Lesley Turner Bowrey 6-3 3-6 7-5
. 7 gennaio 1968 Australia (bandiera) Western Australian Championships, Perth Erba Australia (bandiera) Margaret Smith-Court 6-1 6-4
. 14 gennaio 1968 Australia (bandiera) Tasmanian Championships, Hobart Erba Australia (bandiera) Judy Tegart-Dalton 6-2 6-4
. 19 febbraio 1968 Stati Uniti (bandiera) New England Indoors, Salem Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Mary-Ann Eisel Curtis 6-3 6-4
. 20 febbraio 1968 Stati Uniti (bandiera) US Indoors, Winchester Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-3 9-7
Titoli da professionista pre Open
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Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
. 4 marzo 1968 Stati Uniti (bandiera) Long Island Indoor, Long Island Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals
Stati Uniti (bandiera) Mary-Ann Eisel
Round Robin
. 15 aprile 1968 Francia (bandiera) Cannes Pro Championships, Cannes Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 10-8
. 19 aprile 1968 Francia (bandiera) French Pro Championships, Parigi Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 9-7 6-4
. 6 maggio 1968 Regno Unito (bandiera) British Professional Championships, Wembley Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 4-6 9-7 7-5
. 20 luglio 1968 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles Pro Classic, Los Angeles Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 12-10 6-3
. 11 agosto 1968 Stati Uniti (bandiera) New York Binghampton Masters, Binghamton Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 10-8 6-4
Titoli WTA Tour
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Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
. 9 gennaio 1971 Stati Uniti (bandiera) BMC Invitation, San Francisco Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6–3, 6–4
. 14 gennaio 1971 Stati Uniti (bandiera) WTA Long Beach, Long Beach Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6–1, 6–2
. 24 gennaio 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Milwaukee, Milwaukee Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6–1, 6–2
. 25 gennaio 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Oklahoma City, Oklahoma City Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 1–6, 7–6, 6–4
. 7 febbraio 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Chattanooga, Chattanooga Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Jones 6–4, 6–1
. 14 febbraio 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Philadelphia, Filadelfia Cemento indoor Francia (bandiera) Françoise Dürr 6–2, 3–6, 6–2
. 28 febbraio 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims Nationals, Winchester Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 4–6, 6–2, 6–3
. 27 marzo 1971 Stati Uniti (bandiera) US Indoors, Detroit Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 3–6, 6–1, 6–2
. 26 aprile 1971 Stati Uniti (bandiera) San Diego Open, San Diego Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 3–6, 7–5, 6–1
. 7 agosto 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Houston, Houston Sintetico indoor Australia (bandiera) Kerry Melville 6–4, 4–6, 6–1
. 19 settembre 1971 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Louisville, Louisville Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6–1, 4–6, 6–3
. 3 ottobre 1971 Stati Uniti (bandiera) Thunderbird Classic, Phoenix Cemento Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 7–5, 6–1
. 15 gennaio 1972 Stati Uniti (bandiera) BMC Invitation, San Francisco Cemento Australia (bandiera) Kerry Melville 7–6, 7–6
. 26 marzo 1972 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Richmond, Richmond Terra verde indoor Stati Uniti (bandiera) Nancy Gunter 6–3, 6–4
. 24 aprile 1972 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Tucson, Tucson Cemento Francia (bandiera) Françoise Dürr 6–0, 6–3
. 6 maggio 1972 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Indianapolis, Indianapolis Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Nancy Gunter 6–3, 6–3
. 17 settembre 1972 Stati Uniti (bandiera) Charlotte Classic, Charlotte Terra verde Australia (bandiera) Margaret Court 6–2, 6–2
. 1º ottobre 1972 Stati Uniti (bandiera) Thunderbird Classic, Phoenix Cemento Australia (bandiera) Margaret Court 6–4, 6–1
. 25 febbraio 1973 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Indianapolis, Indianapolis Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 5–7, 6–2, 6–4
. 5 agosto 1973 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Denver, Denver Cemento indoor Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve 6–4, 6–2
. 7 ottobre 1973 Stati Uniti (bandiera) Thunderbird Classic, Phoenix Cemento Stati Uniti (bandiera) Nancy Gunter 6–1, 6–3
. 27 ottobre 1973 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Hawaii, Hawaii Sintetico indoor Australia (bandiera) Helen Gourlay 6–1, 6–1
. 19 gennaio 1974 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of California, San Francisco Cemento Stati Uniti (bandiera) Chris Evert 7–6(5–2), 6–2
. 3 febbraio 1974 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Washington, Washington Sintetico indoor Australia (bandiera) Kerry Melville 6–0, 6–2
. 24 febbraio 1974 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Detroit, Detroit Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6–1, 6–1
. 24 marzo 1974 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Akron, Akron Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Nancy Gunter 6–3, 7–5
. 31 marzo 1974 Stati Uniti (bandiera) US Indoors, New York Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Chris Evert 6–3, 3–6, 6–2
. 18 gennaio 1975 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slims of Sarasota, Sarasota Sintetico indoor Stati Uniti (bandiera) Chris Evert 6–2, 6–3
. 16 ottobre 1977 Stati Uniti (bandiera) Thunderbird Classic, Phoenix Cemento Australia (bandiera) Wendy Turnbull 1-6 6-1 6-0
. 23 ottobre 1977 Brasile (bandiera) Brasil Open, San Paolo Terra rossa Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve 6-1 6-4
. 30 ottobre 1977 Porto Rico (bandiera) Puerto Rico Open, San Juan Cemento Stati Uniti (bandiera) Janet Newberry 6-1 6-3
. 11 dicembre 1977 Regno Unito (bandiera) Bremar Cup, Londra Campo indoor Regno Unito (bandiera) Virginia Wade 6-3 6-1
. 16 settembre 1979 Giappone (bandiera) Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento Australia (bandiera) Evonne Goolagong Cawley 6-4 7-5
. 5 novembre 1979 Svezia (bandiera) Stockholm Open, Stoccolma Sintetico indoor Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve 6-3 6-7 7-5
. 18 febbraio 1980 Stati Uniti (bandiera) Avon Championships of Detroit, Detroit Sintetico indoor Australia (bandiera) Evonne Goolagong Cawley 6-3 6-0
. 2 marzo 1980 Stati Uniti (bandiera) Avon Championships of Houston, Houston Sintetico indoor Cecoslovacchia (bandiera) Martina Navrátilová 6-1 6-3
. 14 settembre 1980 Giappone (bandiera) Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento indoor Stati Uniti (bandiera) Terry Holladay 7-5 6-4
. 13 giugno 1982 Regno Unito (bandiera) DFS Classic, Birmingham Erba Sudafrica (bandiera) Rosalyn Fairbank 6-2 6-1
. 12 giugno 1983 Regno Unito (bandiera) DFS Classic, Birmingham Erba Stati Uniti (bandiera) Alycia Moulton 6-3, 7-5
Titoli Women's International Grand Prix
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Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
. 23 maggio 1971 Germania (bandiera) WTA German Open, Amburgo Terra rossa Germania (bandiera) Helga Niessen Masthoff 6-3 6-2
. 16 agosto 1971 Stati Uniti (bandiera) US Clay Court Championships, Indianapolis Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Linda Tuero 6-4 7-5
. 30 ottobre 1971 Regno Unito (bandiera) British Covered Court Championships, Londra Campo indoor Francia (bandiera) Françoise Dürr 6-1 5-7 7-5
. 17 giugno 1972 Regno Unito (bandiera) Bristol Open, Bristol Erba Australia (bandiera) Kerry Melville Reid 6-3 6-2
. 17 giugno 1973 Regno Unito (bandiera) Nottingham John Player, Nottingham Erba Regno Unito (bandiera) Virginia Wade 8–6, 6–4
. 23 giugno 1974 Regno Unito (bandiera) Nottingham John Player, Nottingham Erba Regno Unito (bandiera) Virginia Wade 8-6 6-4
Titoli Open indipendenti
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Numero Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
. 26 febbraio 1969 Stati Uniti (bandiera) Oakland Professional Tournament, Oakland Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 6-3 6-2
. 28 febbraio 1969 Stati Uniti (bandiera) Portland Pro Championships, Portland Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 6-3 6-3
. 8 marzo 1969 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles Pro Classic, Los Angeles Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 17-15 6-3
. 14 aprile 1969 Sudafrica (bandiera) South African Open, Johannesburg Cemento Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey 6-3 6-4
. 20 aprile 1969 Sudafrica (bandiera) Natal Open, Durban Cemento Sudafrica (bandiera) Annette Van Zyl 6-4 6-1
. 12 luglio 1969 Irlanda (bandiera) Irish Open, Dublino Erba Regno Unito (bandiera) Virginia Wade 6-2 6-2
. 28 settembre 1969 Stati Uniti (bandiera) Pacific Southwest Championships, Los Angeles Cemento Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 6-2 6-3
. 29 novembre 1969 Svezia (bandiera) Stockholm Covered Court Championships, Stoccolma Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Julie Heldman 9-7 6-2
. 26 aprile 1970 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Stati Uniti (bandiera) Julie Heldman 6-1 6-3
. 22 marzo 1970 Australia (bandiera) New South Wales Open, Sydney Erba Australia (bandiera) Margaret Smith-Court 6-2 4-6 6-3
. 12 aprile 1970 Sudafrica (bandiera) Natal Open, Durban Cemento Australia (bandiera) Margaret Smith-Court 6-4 2-6 6-2
. 24 novembre 1970 Regno Unito (bandiera) British Covered Court Championships, Londra Campo indoor Regno Unito (bandiera) Ann Haydon Jones 8-6 3-6 6-1
. 8 novembre 1970 Stati Uniti (bandiera) Virginia Slim of Richmond, Richmond Terra rossa Indoor Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey 6-3 6-3
. 17 luglio 1971 Regno Unito (bandiera) North of England Championships, Hoylake Erba Stati Uniti (bandiera) Rosie Casals 6-3 6-3
. 25 luglio 1971 Austria (bandiera) Austrian Open, Kitzbühel Terra rossa Sudafrica (bandiera) Laura Rossouw 6-2 4-6 7-5
. maggio 1973 Giappone (bandiera) Tokyo Sillok, Tokyo Campo indoor Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey 7-6 5-7 6-3
. 27 marzo 1977 Stati Uniti (bandiera) WTA San Antonio, San Antonio Cemento Stati Uniti (bandiera) Mary Hamm 6-3 3-6 6-3
. 27 novembre 1977 Giappone (bandiera) Borden Classic, Tokyo Cemento Cecoslovacchia (bandiera) Martina Navrátilová 7-5 5-7 6-1
Anno Torneo Compagna Avversarie Punteggio
1961 Torneo di Wimbledon Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Australia (bandiera) Jan Lehane O'Neill
Australia (bandiera) Margaret Court
6–3, 6–4
1962 Torneo di Wimbledon (2) Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Sudafrica (bandiera) Sandra Reynolds Price
Sudafrica (bandiera) Renee Schuurman Haygarth
5–7, 6–3, 7–5
1964 U.S. National Championships Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Lesley Turner Bowrey
3–6, 6–2, 6–4
1965 Torneo di Wimbledon (3) Brasile (bandiera) Maria Bueno Francia (bandiera) Françoise Dürr
Francia (bandiera) Jeanine Lieffrig
6–2, 7–5
1967 Torneo di Wimbledon (4) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Brasile (bandiera) Maria Bueno
Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey Gunter
9–11, 6–4, 6–2
1967 U.S. National Championships (2) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Stati Uniti (bandiera) Mary Ann Eisel Curtis
Stati Uniti (bandiera) Donna Floyd Fales
4–6, 6–3, 6–4
↓ Era Open ↓
1968 Torneo di Wimbledon (5) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Regno Unito (bandiera) Ann Haydon-Jones
3–6, 6–4, 7–5
1970 Torneo di Wimbledon (6) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Regno Unito (bandiera) Virginia Wade
6–2, 6–3
1971 Torneo di Wimbledon (7) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Evonne Goolagong Cawley
6–3, 6–2
1972 Open di Francia Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve Regno Unito (bandiera) Winnie Shaw
Regno Unito (bandiera) Nell Truman
6–1, 6–2
1972 Torneo di Wimbledon (8) Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve Australia (bandiera) Judy Tegart Dalton
Francia (bandiera) Françoise Dürr
6–2, 4–6, 6–3
1973 Torneo di Wimbledon (9) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
6–1, 4–6, 7–5
1974 US Open (3) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
7–6, 6–7, 6–4
1978 US Open (4) Stati Uniti (bandiera) Martina Navrátilová Australia (bandiera) Kerry Melville Reid
Australia (bandiera) Wendy Turnbull
7–6, 6–4
1979 Torneo di Wimbledon (10) Stati Uniti (bandiera) Martina Navratilova Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Australia (bandiera) Wendy Turnbull
5–7, 6–3, 6–2
1980 US Open (5) Stati Uniti (bandiera) Martina Navratilova Stati Uniti (bandiera) Pam Shriver
Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
7–6, 7–5
Anno Torneo Compagna Avversarie Punteggio
1962 U.S. National Championships Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Brasile (bandiera) Maria Bueno
Stati Uniti (bandiera) Darlene Hard
4–6, 6–3, 6–2
1964 Torneo di Wimbledon Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Lesley Turner Bowrey
7–5, 6–2
1965 Australian Championships Australia (bandiera) Robyn Ebbern Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Lesley Turner Bowrey
1–6, 6–2, 6–3
1965 U.S. National Championships (2) Stati Uniti (bandiera) Karen Hantze Susman Stati Uniti (bandiera) Carole Caldwell Graebner
Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey Gunter
6–4, 6–4
1966 U.S. National Championships (3) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Brasile (bandiera) Maria Bueno
Stati Uniti (bandiera) Nancy Richey Gunter
6–3, 6–4
↓ Era Open ↓
1968 Open di Francia Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Regno Unito (bandiera) Ann Haydon-Jones
7–5, 4–6, 6–4
1968 US Open (4) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Brasile (bandiera) Maria Bueno
Australia (bandiera) Margaret Court
4–6, 9–7, 8–6
1969 Australian Open (2) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Lesley Turner Bowrey
6–4, 6–4
1970 Open di Francia (2) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Francia (bandiera) Françoise Dürr
Francia (bandiera) Gail Sherriff Chanfreau
6–1, 3–6, 6–3
1973 US Open (5) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Australia (bandiera) Margaret Court
Regno Unito (bandiera) Virginia Wade
3–6, 6–3, 7–5
1975 US Open (6) Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals Australia (bandiera) Margaret Court
Regno Unito (bandiera) Virginia Wade
7–5, 2–6, 7–6
1976 Torneo di Wimbledon (2) Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve Stati Uniti (bandiera) Chris Evert
Cecoslovacchia (bandiera) Martina Navrátilová
6–1, 3–6, 7–5
1979 US Open (7) Stati Uniti (bandiera) Martina Navratilova Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Australia (bandiera) Wendy Turnbull
7–5, 6–3
Anno Torneo Compagno Avversari Punteggio
1967 French Championships Australia (bandiera) Owen Davidson Regno Unito (bandiera) Ann Haydon-Jones
Romania (bandiera) Ion Țiriac
6–3, 6–1
1967 Torneo di Wimbledon Australia (bandiera) Owen Davidson Brasile (bandiera) Maria Bueno
Australia (bandiera) Ken Fletcher
7–5, 6–2
1967 U.S. Championships Australia (bandiera) Owen Davidson Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals
Stati Uniti (bandiera) Stan Smith
6–3, 6–2
1968 Australian Championships Australia (bandiera) Dick Crealy Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Allan Stone
walkover
↓ Era Open ↓
1970 Open di Francia (2) Sudafrica (bandiera) Bob Hewitt Francia (bandiera) Françoise Dürr
Francia (bandiera) Jean-Claude Barclay
6–2, 6–4
1971 Torneo di Wimbledon (2) Australia (bandiera) Owen Davidson Australia (bandiera) Margaret Court
Stati Uniti (bandiera) Marty Riessen
3–6, 6–2, 15–13
1971 US Open (2) Australia (bandiera) Owen Davidson Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Francia (bandiera) Rob Maud
6–3, 7–5
1973 Torneo di Wimbledon (3) Australia (bandiera) Owen Davidson Stati Uniti (bandiera) Janet Newberry
Messico (bandiera) Raúl Ramírez
6–3, 6–2
1973 US Open (3) Australia (bandiera) Owen Davidson Australia (bandiera) Margaret Court
Stati Uniti (bandiera) Marty Riessen
6–3, 3–6, 7–6
1974 Torneo di Wimbledon (4) Australia (bandiera) Owen Davidson Regno Unito (bandiera) Lesley Charles
Regno Unito (bandiera) Mark Farrell
6–3, 9–7
1976 US Open (4) Australia (bandiera) Phil Dent Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Sudafrica (bandiera) Frew McMillan
3–6, 6–2, 7–5
Anno Torneo Compagno Avversari Punteggio
1966 Torneo di Wimbledon Stati Uniti (bandiera) Dennis Ralston Australia (bandiera) Margaret Court
Australia (bandiera) Ken Fletcher
4–6, 6–3, 6–3
↓ Era Open ↓
1968 Open di Francia Australia (bandiera) Owen Davidson Francia (bandiera) Françoise Dürr
Francia (bandiera) Jean-Claude Barclay
6–1, 6–4
1975 US Open Australia (bandiera) Fred Stolle Stati Uniti (bandiera) Rosemary Casals
Stati Uniti (bandiera) Richard Stockton
6–3, 7–6
1977 US Open (2) Stati Uniti (bandiera) Vitas Gerulaitis Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Sudafrica (bandiera) Frew McMillan
6–2, 3–6, 6–3
1978 Torneo di Wimbledon (2) Australia (bandiera) Ray Ruffels Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Sudafrica (bandiera) Frew McMillan
6–1, 14–12
1978 US Open (3) Australia (bandiera) Ray Ruffels Paesi Bassi (bandiera) Betty Stöve
Sudafrica (bandiera) Frew McMillan
6–3, 7–6
1983 Wimbledon (3) Stati Uniti (bandiera) Steve Denton Australia (bandiera) Wendy Turnbull
Regno Unito (bandiera) John Lloyd
6(5)–7, 7–6(5), 7–5

Cronologia dei tornei del Grande Slam

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Torneo 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 Vit/Par Carriera
Australian Open A A A A A A SF A A V F A A A A A A A A / A A A A A QF 2T 1 / 5
Roland Garros A A A A A A A A QF SF QF QF A V A A A A A A A QF A 3T A 1 / 7
Wimbledon A A 2T QF F SF SF V V V F F SF V V QF V A QF QF QF QF A SF SF 6 / 21
U.S. Open 1T 3T 2T 1T 4T QF F 2T V F QF A V V 3T V A A QF A SF A A 1T A 4 / 18
Vit/Par 0 / 1 0 / 1 0 / 2 0 / 2 0 / 2 0 / 2 0 / 3 1 / 2 2 / 3 2 / 4 0 / 4 0 / 2 1 / 2 3 / 3 1 / 2 1 / 2 1 / 1 0 / 0 0 / 2 0 / 1 0 / 2 0 / 2 0 / 0 0 / 4 0 / 2 12 / 51

Doppio femminile

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Torneo 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 Vit/Par Carriera
Australian Open A A A A A A F A A SF F A A A A A A A A/A A A A A SF SF A 0 / 5
Roland Garros A A A A A A A A QF F QF F A V A A A A A A A 1R QF A A A 1 / 7
Wimbledon A A V V 2T F V QF V V 3T V V V V QF SF F 2T QF V SF A 2T 3T A 10 / 22
U.S. Open A A A F QF V F F V F SF A A SF F V F QF QF V F V A 3T SF QF 5 / 20
Vit/Par 0 / 0 0 / 0 1 / 1 1 / 2 0 / 2 1 / 2 1 / 3 0 / 2 2 / 3 1 / 4 0 / 4 1 / 2 1 / 1 2 / 3 1 / 2 1 / 2 0 / 2 0 / 2 0 / 2 1 / 2 1 / 2 1 / 3 0 / 1 0 / 3 0 / 3 0 / 1 16 / 54
Torneo 1959 1960 1961 1962 1963 1964 1965 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 Vit/Par Carriera
Australian Open A A A A A A QF A A V SF ND ND ND ND ND ND ND ND/ND ND ND ND ND ND ND ND 1 / 3
Roland Garros A A A A A A A A V F SF V A QF A A A A A A A A 2T A A A 2 / 6
Wimbledon A A 1R A A 2T A F V SF QF 3T V SF V V 3T 2T SF F 3T QF A 3T F A 4 / 19
U.S. Open A A A 2T SF QF A A V A 3T A V SF V SF F V F F 2T A A 2T 2T 3T 4 / 17
Vit/Par 0 / 0 0 / 0 0 / 1 0 / 1 0 / 1 0 / 2 0 / 1 0 / 1 3 / 3 1 / 3 0 / 4 1 / 2 2 / 2 0 / 3 2 / 2 1 / 2 0 / 2 1 / 2 0 / 2 0 / 2 0 / 2 0 / 1 0 / 1 0 / 2 0 / 2 0 / 1 11 / 45

A = non ha partecipato al torneo

V= vittoria

Vit/Par = numero vittorie su numero di partecipazioni

ND = Non disputato

Nota: l'Australian Open fu giocato due volte nel 1977, in gennaio e a dicembre.

Lo stesso argomento in dettaglio: La battaglia dei sessi (film 2017).

Nel 2017 viene distribuito il film La battaglia dei sessi (Battle of the Sexes), dove Billie Jean King viene interpretata da Emma Stone.

  1. ^ (EN) Billie Jean King Greatest Female Tennis Player Of All Time – TennisLadys, su tennisladys.com, 14 dicembre 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) 10 best women's tennis players of all time, su Newsday, 2 settembre 2020. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  3. ^ Alison Beard, Life’s Work: An Interview with Billie Jean King, in Harvard Business Review, 2021. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Billie Jean won for all women, su espn.go.com. URL consultato il 10 settembre 2014.
  5. ^ https://books.google.it › books Risultati web Era Open. Quarant'anni di tennis professonistico raccontati ... https://books.google.it/books?id=qDSniZ9zXoUC&pg=PA25&lpg=PA25&dq=billie+jean+king+%22queen+of+the+grass%22&source=bl&ots=WqFUVrZXEv&sig=ACfU3U1Jc92BHqZN3jZKJHkxqI-OjWZfew&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwigi6jknOToAhVow8QBHXHdCiUQ6AEwCnoECAoQAQ
  6. ^ (EN) Sport: Chris Evert: Miss Cool on the Court, su content.time.com. URL consultato il 10 settembre 2014.
  7. ^ espn.com
  8. ^ usopen.org Archiviato il 14 febbraio 2007 in Internet Archive.
  9. ^ a b Olimpiadi Sochi: Obama manda Billie Jean King, icona del movimento gay, in Repubblica.it, 18 dicembre 2013.
  10. ^ Peanuts 2021 marzo 12, su Il Post, 12 marzo 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
  • Ann Jones, A Game of Love, 1971

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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