Bianchi americani
Bianchi Americani White Americans | |
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Diffusione per stato nel 2020 | |
Luogo d'origine | Europa, USA |
Popolazione | Bianchi totale 223.553.265 Bianchi non-latinoamericani 196.817.552 |
Lingua | inglese (ufficiale), spagnolo, francese, tedesco, italiano e altre minoranze linguistiche |
Religione | Cristianesimo |
I bianchi americani (in inglese: White americans) o euroamericani[1][2][3][4] sono gli abitanti degli Stati Uniti d'America che sono considerati o considerano loro stessi come discendenti oriundi di un'etnia europea; al 2010 costituivano il 79,5% della popolazione statunitense o il 67,4% escludendo i bianchi di origine latinoamericana. Lo United States Census Bureau definisce "bianchi" coloro che hanno origini in qualsiasi luogo dell'Europa, del Medio Oriente e del Nordafrica[5]. Va comunque ravvisato come una certa percentuale di coloro che si identificano come "bianchi latinoamericani" presentano comunque vari gradi di ibridazione, diluiti nelle generazioni, con neri e nativi americani mentre i "bianchi non-latinoamericani" o "euroamericani" sono in media al 98,6% di origine europea[6].
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Bianchi americani 1790–2010[7][8] | |||||
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Anno | Popolazione | % degli USA | Anno | Popolazione | % degli USA |
1790 | 3 172 006 | 80,7 | 1910 | 81 731 957 | 88,9 |
1800 | 4 306 446 | 81,1 | 1920 | 94 820 915 | 89,7 |
1810 | 5 862 073 | 81,0 | 1930 | 110 286 740 | (massimo) 89,8 |
1820 | 7 866 797 | 81,6 | 1940 | 118 214 870 | (massimo) 89,8 |
1830 | 10 532 060 | 81,9 | 1950 | 134 942 028 | 89,5 |
1840 | 14 189 705 | 83,2 | 1960 | 158 831 732 | 88,6 |
1850 | 19 553 068 | 84,3 | 1970 | 177 748 975 | 87,5 |
1860 | 26 922 537 | 85,6 | 1980 | 188 371 622 | 83,1 |
1870 | 33 589 377 | 87,1 | 1990 | 199 686 070 | 80,3 |
1880 | 43 402 970 | 86,5 | 2000 | 211 460 626 | 75,1[5] |
1890 | 55 101 258 | 87,5 | 2010 | 223 553 265 | 72,4[9] |
1900 | 66 809 196 | 87,9 | 2020 | 204 277 273 | (minimo) 61,6 |
I primi europei a raggiungere il suolo statunitense furono gli spagnoli nel XVI secolo guidati da Juan Ponce de León e imitati nei secoli successivi, tra il XVII e il XVIII secolo da francesi, olandesi, svedesi e soprattutto inglesi che in breve ottennero il predominio su tutta la costa orientale dove costituirono il nucleo primordale degli odierni USA (Tredici colonie). Seguirono, nel XIX secolo, i vasti flussi migratori di tedeschi, scandinavi e irlandesi e in seguito, fra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, si assistette alle migrazioni di massa da parte di italiani, greci ed europei orientali. Quest'ultimo flusso dal sud e dall'est Europa venne pesantemente ridotto nel 1924 a seguito della legge denominata Immigration Act (abolita nel 1965) che stabiliva delle quote nazionali, rifavorendo l'immigrazione dal nord e dal centro Europa (Gran Bretagna, Irlanda, Scandinavia, Germania, Paesi Bassi ecc.).[10]
La popolazione bianca non latinoamericana degli Stati Uniti d'America ha quindi in massima parte origini europee, più precisamente tedesche (16,5%), irlandesi (11,9%), inglesi (9,0%), italiane (6,0%), polacche (3,3%), francesi e franco-canadesi (3,8%), scozzesi (1,9%), olandesi (1,6%), norvegesi (1,5%), svedesi (1,4%), scozzesi-irlandesi (1,2%), russe (1,0%), gallesi (0.7%), portoghesi (0,4%), svizzeri (0,32%) e armene (0,075%)[11]. La componente di origine tedesca risulta attualmente quella più rappresentata, ma questo è dovuto anche al fatto che una parte dei bianchi americani, perlopiù di origine britannica, sta mostrando una tendenza a dichiararsi al censo unicamente come "americana", facendo sì che la componente di origine inglese, irlandese e scozzese risulti sottostimata rispetto alla sua effettiva entità. Al censimento del 1980, infatti, più di 49 milioni di persone, il 26,34% della popolazione, dichiarò di avere origini inglesi.[12]. Gli statunitensi di origine latinoamericana sono 50 milioni. Va comunque fatto notare che alcuni latinoamericani risiedevano già nel Vicereame della Nuova Spagna, e ancora oggi in alcuni stati (come il Nuovo Messico) si parla uno spagnolo antico. Difatti al censimento del 2000 dieci milioni di statunitensi dichiarò di avere origini spagnole. Gruppi etnici come i tejanos, i californios, i neomessicani e i floridianos hanno radici spagnole. Alcuni provengono direttamente dalla penisola iberica, altri dall'immigrazione dall'America Latina.
Una maggioranza in calo
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene abbiano da sempre costituito la maggioranza della popolazione statunitense, i bianchi americani, a partire dalla metà del XX secolo, costituiscono una percentuale sempre minore della popolazione nazionale. Pur aumentando in numero assoluto, l'inferiore natalità e la ridotta immigrazione rispetto alle altre componenti, per esempio di latinoamericani ed asiatici, hanno portato la loro percentuale dall'89,8% del 1940 al 72,4% del 2010. Nel 2010 i bianchi avevano in media 1,87 figli per famiglia, gli asiatici 2,04, gli afroamericani 2,13 e i latinoamericani 2,99[13].
In alcune metropoli il calo è particolarmente evidente: a New York i bianchi americani sono passati dal 93,6% del 1940 (di cui il 92,0% bianchi non latinoamericani di origine europea) ad appena il 44,0% del 2010 (di cui il 33,3% di discendenza europea),[14][15] mentre a Chicago sono scesi dal 98,1% del 1900 al 45,0% del 2010.[16] A Miami i bianchi non latinoamericani sono passati dal 41,7% del 1970 all'11,8% del 2000, a San Francisco i bianchi sono scesi dal 95,0% del 1940 (di cui 92,5% bianchi non latinoamericani) al 44,9% del 2020 (di cui 39,1% non ispanici),[17][18][19] mentre a Detroit in un secolo i bianchi americani sono crollati addirittura dal 98,7% della popolazione cittadina del 1910[20] a solamente il 10,6% in base al censimento del 2010.[21]
Infine, nella capitale Washington, i bianchi sono scesi dal 71,5% (di cui 71,4% bianchi non latinoamericani) del 1940 al 27,7% del 1970, per risalire solo parzialmente al 38,5% nel 2010.[22]
Bianchi non-latinoamericani negli Stati Uniti (1990–2012)[23][24] | ||
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Anno | Numero di persone | Percentuale popolazione USA |
1990 | 188.128.296 | 75,6% |
2000 | 194.552.774 | 69,1% |
2010 | 196.817.552 | 63,7% |
2012 | 197.243.423 | 62,8% |
% crescita 1990-2012: +1,4% | ||
% popolazione 1990-2012: –11,9 % | ||
2017[25] | 197.285.202 | 60,7% |
2018[26] | 197.181.177 | 60,4% |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Daniele Scalea, Oltre la narrativa della polizia Usa razzista, su m.huffingtonpost.it, huffingtonpost, 9 luglio 2016. URL consultato il 1º febbraio 2024 (archiviato l'11 agosto 2022).«Un'altra statistica su cui sarebbe utile riflettere, ma che a differenza della precedente si trova di rado nei giornali, è questa: pur costituendo i neri il 13% della popolazione, contano per ben il 43% degli uccisori di poliziotti in atti criminali.»
- ^ George E. Pozzetta University of Florida (traduzione di Maddalena Tirabassi), «Chi è, allora, l'euroamericano, quest'uomo nuovo?» L'etnicità nell'America contemporanea (PDF), su altreitalie.it, Centro Altreitalie, novembre 1991. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ Richard D. Alba, State University of New York at Albany (traduzione di Maddalena Tirabassi), «Chi è, allora, l'euroamericano?», su altreitalie.it, Centro Altreitalie. URL consultato il 1º febbraio 2024 (archiviato il 28 novembre 2023).
- ^ Euroamericani: La popolazione di origine italiana negli Stati Uniti, Volume 1, su books.google.it, Fondazione Giovanni Agnelli, 1987. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ a b (EN) Elizabeth M. Grieco, The White Population: 2000 (PDF), su census.gov, United States Census Bureau, agosto 2001, p. 1. URL consultato il 1º febbraio 2024 (archiviato il 1º febbraio 2024).
- ^ (EN) Katarzyna Bryc et al., The Genetic Ancestry of African Americans, Latinos, and European Americans across the United States (PDF), in The American Journal of Human Genetics, vol. 96, n. 1, Elsevier BV, 2015, p. 42, DOI:10.1016/j.ajhg.2014.11.010, ISSN 0002-9297 , PMC 4289685, PMID 25529636.
- ^ (EN) Campbell Gibson e Kay Jung, Population Division HISTORICAL CENSUS STATISTICS ON POPULATION TOTALS BY RACE, 1790 TO 1990, AND BY HISPANIC ORIGIN, 1970 TO 1990, FOR THE UNITED STATES, REGIONS, DIVISIONS, AND STATES (PDF), su census.gov, Working Paper No. 56, United States Census Bureau, settembre 2002, p. 19. URL consultato il 2 febbraio 2024 (archiviato il 24 gennaio 2024; seconda copia archiviata il 25 febbraio 2010).«This working paper presents decennial census data on population totals by race (1790-1990) and by Hispanic origin (1970-1990) for the United States, regions, divisions, and states. [Questo documento di lavoro presenta i dati dei censimenti decennali sui totali della popolazione per razza (1790-1990) e per origine ispanica (1970-1990) per gli Stati Uniti, le regioni, le divisioni e gli stati.]»
- ^ Census 2000 Summary File 1 (SF 1) 100-Percent Data Geographic Area: United States, in Census.gov. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2020).
- ^ Overview of Race and Hispanic Origin: 2010 (PDF), in Census.gov. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
- ^ "Old fears over new faces Archiviato il 16 agosto 2012 in Internet Archive.", The Seattle Times, 21 settembre 2006
- ^ U.S. Census Bureau, 2008
- ^ 1980 United States Census
- ^ Così l'America non sarà più bianca - Repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 29 dicembre 2017.
- ^ New York (city), New York, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2014).
- ^ Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Chicago (city), Illinois, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
- ^ San Francisco (city), California, su State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2015).
- ^ San Francisco City and County, su Bay Area Census. URL consultato il 18 ottobre 2015.
- ^ California – Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012).
- ^ Detroit (city), Michigan, in State & County QuickFacts, U.S. Census Bureau (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2006).
- ^ (EN) District of Columbia—Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990, su census.gov, U.S. Census Bureau. URL consultato il 21 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2012).
- ^ 2012 American Community Survey 1-Year Estimates, su factfinder2.census.gov, American FactFinder, U.S. Census Bureau. URL consultato il 23 marzo 2014.
- ^ 2010 Census, su Census.gov. URL consultato il 19 agosto 2017.
- ^ B03002 HISPANIC OR LATINO ORIGIN BY RACE - United States - 2017 American Community Survey 1-Year Estimates, su factfinder.census.gov, U.S. Census Bureau, 1º luglio 2017. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
- ^ ACS Demographic and Housing Unit Estimates, su data.census.gov, U.S. Census Bureau, dicembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020.
Voci correlate
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Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2001006027 · J9U (EN, HE) 987007542154005171 |
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