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Aviano

Coordinate: 46°04′N 12°35′E
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Disambiguazione – Se stai cercando il favolista latino, vedi Flavio Aviano.
Aviano
comune
(IT) Aviano
(FUR) Davian[1]
Aviano – Stemma
Aviano – Bandiera
Aviano – Veduta
Aviano – Veduta
La località Piancavallo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Pordenone
Amministrazione
SindacoPaolo Tassan Zanin (lista civica Aviano merita di più) dal 14-6-2022
Territorio
Coordinate46°04′N 12°35′E
Altitudine159 m s.l.m.
Superficie113,35 km²
Abitanti8 890[3] (30-4-2022)
Densità78,43 ab./km²
FrazioniCastello, Giais, Selva di Giais, Cortina di Giais, Glera, Marsure, Piancavallo, San Martino di Campagna, Ornedo, Beorchia, Piante, Pedemonte, Somprado, Villotta[2]
Comuni confinantiBarcis, Budoia, Fontanafredda, Montereale Valcellina, Roveredo in Piano, San Quirino, Tambre (BL)
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33081
Prefisso0434
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT093004
Cod. catastaleA516
TargaPN
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[4]
Cl. climaticazona E, 2 417 GG[5]
Nome abitantiavianesi
Patronosan Zenone
Giorno festivo12 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aviano
Aviano
Aviano – Mappa
Aviano – Mappa
Posizione del comune di Aviano nella ex provincia di Pordenone.
Sito istituzionale

Aviano (Davian in friulano, Pleif nella variante locale[6]) è un comune italiano di 8 890 abitanti del Friuli-Venezia Giulia, nel territorio della ex provincia di Pordenone.

Nota per la presenza sul territorio comunale del massiccio del Monte Cavallo (2250 m s.l.m.), Aviano è meta turistica invernale ed estiva della nota località sciistica di Piancavallo (1250 mslm) che ospitò dal 1979 ai primi anni novanta varie gare femminili della Coppa del Mondo di sci alpino.

Geografia fisica

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Situato nella fascia pedemontana ai piedi delle Prealpi Carniche, il territorio comunale di Aviano si estende per 113,35 km², nella pianura veneto-friulana, 13 km a nord di Pordenone, 30 a est di Belluno, 50 a ovest di Udine, 50 a nord-est di Treviso, 70 a nord di Venezia e 80 a nord-ovest di Gorizia.

Il centro abitato sorge ad un'altitudine di 159 m s.l m. (zona Municipio). La quota minima è di 94 m s.l m., mentre la quota massima è pari a 2 251 m s.l m., in corrispondenza di Cima Manera, la vetta più alta del massiccio del Cavallo.

Il territorio avianese è stato classificato con rischio sismico di grado 2 su 4 ovvero zona con pericolosità sismica media. (Ordinanza del PCM n. 3519/2006)

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Aviano.

Origini del nome

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Attestato per la prima volta nel 1161 (in Aviano), è sicuramente un prediale derivato dai nomi personali Avidius o Avi(l)lius, se non direttamente da Avianus.

Giovanni Frau cita numerose paraetimologie: amnis avium "fiume degli uccelli", avia "luoghi disastrati, impervi e fuori strada", avius "fuori da strada frequentata", ad viam "verso la strada", ad Janum "presso (un tempio di) Giano"[7].

Reperti ritrovati ad Aviano dimostrano che la zona era popolata sin dall'età del bronzo; i romani colonizzarono il territorio intorno al II secolo a.C.; diventando una zona agricola dipendente dal municipium di Concordia Sagittaria. Il nome stesso, Aviano, deriva da un nome prediale, cioè riferito ad un terreno appartenente ad un proprietario fondiario di nome Avilius o Avidius.

Nell'Alto Medioevo Aviano era composta da pievi e villaggi in corrispondenza delle attuali frazioni. Attorno all'XI secolo su una collina che dominava la pianura circostante venne edificato dal Patriarcato di Aquileia un castello che venne dato a feudatari locali. Il castello fu più volte assediato, durante il XIV secolo prima dai Da Camino e poi dai Carraresi, nel 1411 viene espugnato dalle truppe ungheresi dell'imperatore Sigismondo.

Nel 1420, come tutto il resto del territorio del Patriarcato di Aquileia, Aviano entrò a far parte della Repubblica di Venezia. Nel 1477 e nel 1499 Aviano ed i paesi limitrofi furono devastati da incursioni di truppe turche in cui gran parte della popolazione fu uccisa o fatta prigioniera.

Con la caduta della Repubblica di Venezia, Aviano, seguì la sorte del resto del Friuli e del Veneto, fece parte dell'Impero Napoleonico e del Regno Lombardo-Veneto prima di essere annesso al Regno d'Italia nel 1866.

Nel 1911 ad Aviano, fu realizzato uno dei primi campi di aviazione dell'Aeronautica Militare, che negli anni successivi fu ingrandito e acquistò sempre più importanza sino a diventare la base NATO Aviano AB negli anni cinquanta. Alla fine degli anni sessanta la località montana di Piancavallo diventò località di villeggiatura sciistica e per sport invernali.

Il primo simbolo della Comunità di Aviano è un sigillo della metà del XV secolo riportante un'aquila, ispirata probabilmente all’emblema del patriarcato d'Aquileia. In documenti datati al 1742 è presente un'aquila bicipite sormontata da una corona. L'aquila continuò ad avere due teste anche dopo l'Unità d'Italia ma lo stemma non venne utilizzato durante la prima guerra mondiale poiché troppo simile al simbolo della monarchia austro-ungarica. Nel 1925, l'aquila bicipite venne sostituita con delibera consiliare da un'«aquila italiana a volo spiegato reggente negli artigli un nastro con il motto latino: COMUNITAS AVIANENSIS».[8] Lo stemma comunale venne riconosciuto ufficialmente con decreto del capo del governo del 16 febbraio 1943.[9]

«D'azzurro, all'aquila monocefala d'argento, coronata d'oro. Al capo del Littorio.[10]»

L'emblema attualmente in uso riprende la figura storica dell'aquila bicipite, sormontata da un giglio schiacciato e caricata in petto di uno scudetto d'argento recante la scritta COMUNE DI AVIANO.

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 1º febbraio 1956, è un drappo di colore bianco fiancheggiato di azzurro.[10]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture civili

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  • Castello di Aviano; costruito nella prima metà del X secolo su una collina, ne restano due torri, resti del mastio e parte della cinta muraria entro la quale si trovano la chiesa di Santa Maria e Giuliana in Castello ed alcune abitazioni. Nella medesima frazione è degno di menzione il Parco Policreti, oggi sede di un golf club[12].
  • Il paese di Aviano presenta una totalità di 7 ville venete tutelate dall'Istituto Regionale Ville Venete (IRVV)[13]. Oltre a Villa Policreti-Fabris con l'annesso oratorio affrescato, sono visitabili Villa Bonassi e Villa Zanussi-Fabris. Si deve poi ricordare l'imponente presenza di Villa Menegozzi-Brazzoduro risalente alla metà del XVIII secolo (l'interno è impreziosito da vedute paesaggistiche eseguita con la tecnica a tempera).

Luoghi naturali

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Su una delle cime del Monte Cavallo è posta una Madonna in bronzo, opera dello scultore pordenonese Pierino Sam (1921-2010). Dello stesso autore la statua in bronzo di padre Marco d'Aviano in via Villanova a Pordenone.

Alberi monumentali

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Nel territorio comunale sono presenti tre alberi compresi nell'Elenco degli alberi monumentali d'Italia, aggiornato alla data del 5.5.2021:

  • un Faggio (Fagus sylvatica L.) sul Pian delle More, ad un'altitudine di 1170 m s.l.m. (latitudine su GIS 46° 07' 46,3''; longitudine su GIS 12° 31' 41,45''): questo Faggio si presenta con una circonferenza del fusto di 470 cm e si sviluppa per un'altezza di 18 metri;
  • un Acero campestre (Acer campestre L.) sul Colle di San Giorgio, ad un'altitudine di 264 m s.l.m. (latitudine su GIS 46° 04' 36,19''; longitudine su GIS 12° 34' 11,95''): questo Acero vanta una circonferenza del fusto di 679 cm ed un'altezza di 13 metri;
  • una Sofora del Giappone (Styphnolobium japonicum (L.) Schott) a Castello d'Aviano, ad un'altitudine di 131 m s.l.m. (latitudine su GIS 46° 02' 58,95''; longitudine su GIS 12° 33' 51,66''): l'albero, alto 8 metri, ha una circonferenza del fusto di 180 cm.

I tre alberi sono stati classificati come monumentali secondo i criteri di età e/o dimensioni e per forma e portamento.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[15]

Lingue e dialetti

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Ad Aviano, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[16].
La lingua friulana che si parla ad Aviano rientra fra le varianti appartenenti al friulano occidentale[17].

Particolarità dei cognomi

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Caso raro (ma non unico) in Italia, ad Aviano si rileva un'altissima frequenza di doppi cognomi. Infatti, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, non è chiaro se in seguito a un evento particolare, si è cominciato ad ufficializzare i soprannomi di famiglia, evitando così la confusione generata dalla presenza di omonimi. Questo fenomeno è avvenuto in modo irregolare: alcuni cognomi non sono mai stati accompagnati dai rispettivi soprannomi, di altri esistono sia la forma doppia sia la forma singola, altri ancora sono provvisti di trattino per separare i due elementi; vi sono poi famiglie che nel tempo hanno perso il secondo cognome. Ciò fa intuire come l'ufficializzazione del soprannome non sia stata obbligata, ma che derivi da una scelta volontaria dei singoli[18].

Il fenomeno si rileva con una certa abbondanza anche nei vicini comuni di Frisanco e Maniago[18].

Base aerea di Aviano

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La Base aerea di Aviano (in inglese Aviano Air Base o semplicemente Aviano AB) è un'infrastruttura militare italiana utilizzata dall'USAF, l'aeronautica militare statunitense. Si trova nel comune di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia, ai piedi delle Prealpi Carniche, circa 15 chilometri a nord di Pordenone. Nella base ha sede il 31st Fighter Wing dell'aeronautica militare statunitense, a sua volta parte dell'USAFE (United States Air Forces in Europe). La base, dal 1992 al 1º novembre 2005, fu anche il quartier generale della Sixteenth Air Force, ora situata alla base aerea di Ramstein in Germania.

L'Aeronautica Militare ha il comando dell'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano, per "garantire la sovranità nazionale e sovrintendere all'applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza di reparti USAF rischierati sulla base".

Nel mese di agosto, sin dal 1969 si tiene il Festival Internazionale del Folklore di Aviano-Piancavallo a cui partecipano numerosi gruppi folkloristici provenienti da diverse nazioni. L'evento è organizzato dal gruppo folcloristico Federico Angelica e dalla Pro Loco Aviano.

Dal 2019 è presente una mostra permanente, presso Palazzina Ferro, di Riccardo Pitter all'anagrafe Piter (Castel D'Aviano, 1899Milano, 6 ottobre 1976), scultore e pittore italiano.

Infrastrutture e trasporti

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Ad Aviano ha sede il C.R.O. (Centro di Riferimento Oncologico) che si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e ricerca sui tumori, uno dei pochi presenti in Italia e punto di riferimento per il nord-est italiano.

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Aviano.

Aviano ha una propria stazione ferroviaria che si trova sulla ferrovia Sacile-Pinzano.

Aviano è inoltre capolinea della "incompiuta" Ferrovia Pordenone-Aviano.

Vi è situata la base aerea di Aviano, gestita dall'Aeronautica militare italiana e utilizzata dalla United States Air Force nell'ambito della NATO.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
16 ottobre 1985 1º luglio 1990 Giovanni Tassan Zanin DC sindaco [19]
1º luglio 1990 8 maggio 1995 Giovanni Tassan Zanin DC sindaco [20]
8 maggio 1995 28 giugno 1999 Gianluigi Rellini PDS (poi DS) sindaco [21]
28 giugno 1999 14 giugno 2004 Gianluigi Rellini DS sindaco [22]
15 giugno 2004 7 febbraio 2007 Riccardo Berto Forza Italia sindaco [22]
7 febbraio 2007 21 febbraio 2007 Dusolina Marcolin AN vicesindaco [23]
21 febbraio 2007 29 maggio 2007 Antonio Castelli - commissario straordinario
29 maggio 2007 8 maggio 2012 Stefano Del Cont Bernard centro-sinistra (liste civiche) sindaco [24]
8 maggio 2012 11 giugno 2017 Stefano Del Cont Bernard PD e liste civiche sindaco [20]
12 giugno 2017 14 giugno 2022 Ilario De Marco Zompit centrodestra (LN,FdI-AN e liste civiche) sindaco [25]
14 giugno 2022 in carica Paolo Tassan Zanin lista civica Facciamo Futuro e Aviano merita di più sindaco [26]
  • Il 30 maggio 1998 la 14ª tappa del Giro d'Italia 1998 si è conclusa a Piancavallo con la vittoria di Marco Pantani.
  • Il 3 luglio 2004 la 1ª tappa del Giro Rosa 2004 è transitata nel territorio comunale di Aviano.
  • Il 22 maggio 2011 la 15ª tappa del Giro d'Italia 2011 (Conegliano - Gardeccia/Val di Fassa) è transitata per Piancavallo con il GPM aggiudicato a Emanuele Sella
  • Il 26 maggio 2017 la 19ª tappa del Giro d'Italia 2017 si è conclusa a Piancavallo con la vittoria di Mikel Landa.
  • Il 18 ottobre 2020 è terminata la 15' tappa del giro d'Italia con la vittoria di Tao Geoghegan Hart.
  • In inverno, dal versante veneto di Tambre a Piancavallo, viene disputata la manifestazione di Sci di alpinismo "Transcavallo"
  • In estate, da Aviano a Piancavallo, viene disputata la manifestazione di corsa in montagna "10 miglia Aviano Piancavallo"
  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ Comune di Aviano: Centri abitati.
  3. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/
  7. ^ Carla Marcato, Aviano, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 49, ISBN 88-11-30500-4.
  8. ^ Mario Giovanni Battista Altan, Lo stemma del comune di Aviano, in Avian rivista 52. Congres, 21 setembar 1975, Società filologica friulana, 1975, pp. 155-159.
  9. ^ Aviano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º luglio 2023.
  10. ^ a b Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Aviano, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 16 ottobre 2024.
  11. ^ Cammilleri, p. 447.
  12. ^ Sito web: http://www.pordenonewithlove.it/index#site, COSA FARE / Cultura / Architetture Villa Policreti, su pordenonewithlove.it.
  13. ^ Catalogo on-line dell'Istituto regionale delle Ville Venete, su irvv.regione.veneto.it.
  14. ^ pordenonewithlove.it, Comune di Piancavallo, su pordenonewithlove.it.
  15. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  16. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  17. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
  18. ^ a b Alessandro Fadelli, I doppi cognomi di Aviano e del Pordenonese, in Rivista Italiana di Onomastica, XXIII, 2017, pp. 35-39. URL consultato il 17 novembre 2023.
  19. ^ Eletto il 12 maggio.
  20. ^ a b Eletto il 6 maggio.
  21. ^ Eletto il 23 aprile.
  22. ^ a b Eletto il 13 giugno.
  23. ^ Eletta il 13 giugno 2004 e nominata vicesindaco, ha sostituito il sindaco Riccardo Berto dopo le sue dimissioni.
  24. ^ Eletto il 27 maggio.
  25. ^ Eletto l'11 giugno.
  26. ^ Eletto il 12 giugno.
  • Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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