Associazione Calcio La Dominante
Associazione Calcio La Dominante Calcio | |
---|---|
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Nero, verde |
Dati societari | |
Città | Genova |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1927 |
Scioglimento | 1931 |
Stadio | Stadio del Littorio, Genova Cornigliano (15.000 posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Associazione Calcio La Dominante è stata una società calcistica della città di Genova, nata il 27 luglio 1927 dalla fusione tra Andrea Doria e Sampierdarenese (le stesse squadre che poi, nel dopoguerra, ad agosto del 1946 diedero origine alla Sampdoria). Il club ebbe vita breve, assumendo nel 1930 la denominazione Foot Ball Club Liguria e sciogliendosi l'anno successivo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nuovo club fu costituito per volere del regime fascista, che propugnava in quel periodo una decisa politica delle fusioni tra squadre concittadine, per ridurre le forti rivalità tra gruppi di tifosi della stessa città, e per garantire al maggior numero possibile di città la presenza nel massimo campionato nazionale.
Per la neonata società venne appositamente costruito lo Stadio Littorio di Cornigliano, e venne creata una divisa completamente nera[1], colore gradito ai gerarchi fascisti locali, alla quale furono aggiunti risvolti prima bianchi poi verdi. Lo stemma sul petto raffigurava un grifone affiancato da un fascio littorio[2], mentre il nome scelto era uno degli antichi appellativi della Repubblica marinara di Genova, e voleva rappresentare, con la tipica retorica del tempo, l'appartenenza della squadra all'intera città. I tifosi dei due antichi club dissolti però non gradirono la fusione, e il nuovo sodalizio non fu mai particolarmente amato ed ebbe vita piuttosto breve. La Dominante esordì nel campionato di Divisione Nazionale 1927-1928, classificandosi decima su undici partecipanti nel girone B. L'anno successivo, a causa di un allargamento dei gironi di Divisione Nazionale, fu ripescata e prese parte al girone A del campionato di Divisione Nazionale 1928-1929, arrivando nuovamente decima, questa volta su sedici partecipanti. In virtù di questo piazzamento rimase quindi esclusa dalla nuova Serie A, e fu iscritta alla Serie B.
La divisa dell'FBC Liguria (1930-1931) |
Stanti i cattivi risultati del progetto del 1927, il regime cercò di creare più sostegno intorno alla nuova formazione genovese e agendo in maniera analoga a 4 anni prima sciolse la Corniglianese, peraltro anch'essa economicamente disastrata e incapace di terminare regolarmente la stagione, per unirla alla vecchia Dominante in una nuova formazione. Fu così che la Dominante cambiò nome, divenendo il Foot Ball Club Liguria[3], e adottò una divisa rossonera a strisce verticali, riprendendo i colori che furono della Sampierdarenese. Alcuni soci della Corniglianese, tuttavia, si ribellarono alla fusione e rifondarono il sodalizio ripartendo dalla Terza Divisione.
Anche l'FBC Liguria fu poco amato dai tifosi d'un tempo ed ottenne risultati disastrosi: nel primo campionato di Serie B disputato, cascò subito nella retrocessione in Prima Divisione, con ultimo posto in classifica e due partite non disputate per forfait da Capitan Grabbi e compagni. Nel 1931, preso atto anche del fallimento del Liguria, i gerarchi fascisti convocarono i vecchi dirigenti della Sampierdarenese, chiedendo di rianimare il club. La risposta fu affermativa, a patto di poter riacquistare la vecchia denominazione. Fu così che la fusione del 1927 venne annullata, con la conseguente rinascita di Sampierdarenese e Andrea Doria.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Associazione Calcio La Dominante | ||
---|---|---|
|
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- 1927-1928 Karl Rumbold
- 1928-1929 Rudolf Stanzel
- 1929-1930 Augusto Rangone
- 1930-1931 Karl Rumbold
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Terzo posto: 1929-1930
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sergio Salvi, Alessandro Savorelli, Tutti i colori del calcio, Le Lettere, Firenze, 2008. ISBN 88-6087-178-6
- ^ Nino Gotta, Dominante: una vita effimera e travagliata [collegamento interrotto], su genoasamp.com, archivio.genoasamp.com. URL consultato il 1º settembre 2011.
- ^ Stefano Antonilli, San Giorgio e il Baciccia, su La Stampa, 22 agosto 2013. URL consultato il 25 agosto 2021.
- ^ Immagine tratta da Tutti gli Sports del 15/01/1928, consultabile presso http://www.emeroteca.coni.it Archiviato il 1º giugno 2016 in Internet Archive..
- ^ Comunicato ufficiale datato 25 agosto 1931 della Segreteria Federale della F.I.G.C. pubblicato da Il Littoriale del 26 agosto 1931 pag. 5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nino Gotta, Pierluigi Gambino, 1000 volte Sampdoria, Genova, De Ferrari, 1991.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Associazione Calcio La Dominante
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Articolo di Nino Gotta sulla storia della Dominante [collegamento interrotto], su genoasamp.com.