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Adulteranti e sofisticanti

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Un adulterante o sofisticante è una sostanza aggiunta ad un prodotto che lo modifica, solitamente in accezione negativa. Si parla più propriamente di "sofisticante" se tale sostanza simula una falsa genuinità del prodotto modificandone l'aspetto, mentre un "adulterante" non ne modifica l'apparenza originaria.[1]

I primi studi sulle sostanze adulteranti vennero eseguiti nel 1820 dal chimico tedesco Friedrich Accum, che individuò molti metalli tossici nei coloranti di cibi e bevande.[2]

Negli alimenti e nelle bevande

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L'adulterazione degli alimenti e delle bevande, oltre a diminuirne il valore commerciale, ne diminuiscono anche il valore igienico-nutrizionale e, in alcuni casi, costituiscono un grave pericolo per la salute pubblica.[1]

Esempi passati e presenti di cibo adulterato o sofisticato, alcuni pericolosi, includono:

Nelle sostanze stupefacenti

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Nelle droghe, si utilizzano gli adulteranti come aggiunte ad uno stupefacente per simularne gli effetti secondari. Ad esempio:

  1. ^ a b c d e f Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - LE FRODI: concetti di adulterazione, sofisticazione, alterazione, contraffazione, pericolosità, nocività e genuinità.
  2. ^ The fight against food adulteration, Noel G Coley, RSC, Education in chemistry, Issues, Mar 2005
  3. ^ The Times, Police, 5 February 1894; pg. 14
  4. ^ Marian Burros, The Customer Wants a Juicy Steak? Just Add Water, in The New York Times, 9 agosto 2006.
  5. ^ Elizabeth Weise, Food tests promise tough task for FDA, in USA Today, 24 aprile 2007. URL consultato il 29 aprile 2007.

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