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Abito talare

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Presbitero africano con la veste talare

L'abito talare, o più semplicemente la talare, o anche abito piano, è la veste ecclesiastica del clero di alcune confessioni cristiane. La parola talare deriva dalla parola latina "talus", tallone. La talare, infatti, prende origine dalla veste dei sacerdoti ebraici che giungeva fino al tallone.[senza fonte] Tale veste divenne, poi, tipica anche dei chierici della cristianità a partire dal IV o V secolo d.C.[senza fonte]

Chiesa cattolica

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Nella Chiesa cattolica la talare è la tipica veste ecclesiastica indossata sia durante le funzioni religiose ma coperta dai paramenti sacri, sia al di fuori delle funzioni religiose come veste ordinaria dei membri del clero. A seconda della circostanza in cui viene indossata, ad essa si possono aggiungere altri accessori che completano l'abito (abito piano, abito corale). Ne esistono oggi vari modelli:

  • la talare romana ha maniche lunghe, è stretta fino alla vita come una giacca, prosegue fino a terra svasata e più ampia; il tutto chiuso da una striscia di bottoni sulla parte anteriore;
  • la talare ambrosiana (dei preti del clero di Milano), ha solo cinque bottoni sotto il collo ed è chiusa da una fascia; il colletto è a girocollo.
  • la talare bresciana (dei presbiteri della diocesi di Brescia) è simile alla romana, ma è più larga in vita; non ha i manicotti, ma dei bottoni sull'estremità della manica; è chiusa da cima a fondo con dei bottoni, dai quali però solo il primo è visibile, mentre gli altri sono nascosti sotto una finta.
  • la talare piemontese si differenzia dalla talare romana per il taglio del colletto a V.
  • la talare novarese si differenzia dalla talare romana per il colletto a girocollo senza tagli.
  • la talare mantovana si differenzia dalla talare romana per il colletto a girocollo senza tagli e per la vita più ampia.

Viene indossata in differenti colori a seconda del grado:

  • i presbiteri usano la talare interamente nera sia quando indossano l'abito piano che l'abito corale; quando indossano l'abito piano, possono aggiungere il ferraiolo di medesimo colore in occasioni civili di particolare solennità. I parroci che ne avessero diritto, in occasioni solenni, possono utilizzare una mantellina con bottoni rossi.
  • i cappellani di Sua Santità usano la talare nera con filettature, bordini, cuciture, asole e bottoni di colore paonazzo sia quando indossano l'abito piano che l'abito corale.
  • i prelati d'onore di Sua Santità, i protonotari apostolici soprannumerari, i prelati Superiori dei Dicasteri della Curia romana che non hanno la dignità episcopale, gli uditori della Sacra Rota Romana, il promotore generale di giustizia e il difensore del Vincolo presso il Supremo tribunale della Segnatura apostolica, i protonotari Apostolici de numero, i chierici della Camera apostolica, i prelati dell'Anticamera Pontificia e i vescovi indossano la talare nera con filettature, bordini, cuciture, asole e bottoni rosso cremisi per l'abito piano; quando indossano l'abito piano, eccetto il prelato d'onore di Sua Santità, possono aggiungere il ferraiolo di colore paonazzo in occasioni civili di particolare solennità. Tutti questi prelati, quando indossano l'abito corale, usano invece la talare di colore paonazzo con occhielli, bottoni, bordi e fodera cremisi.
  • i cardinali usano la talare nera con filettature, bordini, cuciture, asole e bottoni rosso ponsò per l'abito piano; quando indossano l'abito piano, possono aggiungere il ferraiolone di colore rosso marezzato in occasioni civili di particolare solennità. I Cardinali, quando indossano l'abito corale, usano invece la talare interamente di colore rosso ponsò.
  • il papa usa la talare in lanetta, con fascia bianco avorio in seta moirée e sopramaniche e zucchetto della stessa fattura e tinta. Esisteva anche la tradizione, sopravvissuta fino a tempi recenti, di una veste tutta in seta moirée bianca per il giorno dell'elezione del pontefice e per alcune circostanze solenni (come analogamente per i cardinali rossa in seta moirée e per i nunzi apostolici paonazza in seta moirée, cioè le venature tipiche di questa seta trattata, nelle solennità più importanti). Il colore bianco può essere utilizzato anche dai preti, dai prelati, dai vescovi e dai cardinali che si trovano in terra di missione, o vivono in zone tropicali o dove il clima è particolarmente caldo, a patto che occhielli, bottoni, bordi, fodera, fascia, e zucchetto siano del grado corrispondente (ad esempio, un semplice presbitero può indossarlo bianco ma con occhielli, bottoni, bordi e fodera neri), per differenziarsi dall'abito piano del papa, giacché quest'ultimo è l'unico che può interamente vestirsi di bianco.[1]
    Si noti l'impiego della talare bianca da parte di prelati di diverso grado: in primo piano papa Francesco porta la talare totalmente bianca, mentre gli altri chierici la portano con occhielli, bottoni, bordi, fodera, fascia, e zucchetto del grado corrispondente

L'abito talare non deve essere per forza sempre abbinato a una fascia portata alla vita, del colore corrispondente al grado. Vescovi, cardinali e papa, quando indossano l'abito piano, sovrappongono una mantellina detta pellegrina, delle stesse fattezze della talare; la pellegrina è molto simile alla mozzetta, ma da essa si distingue per essere aperta sul davanti anziché chiusa da bottoni.

Tutti i chierici, quando indossano l'abito piano, possono anche adoperare il saturno, un copricapo circolare, di colore rosso per il Papa e nero per tutti gli altri. Quando è opportuno, il saturno può essere ornato con corde e fiocco, di colore verde per i vescovi e rosso e dorato per i cardinali[2]; il saturno del papa è invece dotato di ornamenti dorati.

La veste talare nera viene poi indossata da alcuni laici, nell'esercizio di precise funzioni di ministero all'altare, come i seminaristi, gli accoliti e i ministranti: in questo caso, però, viene sovrapposta sempre la cotta.

D'inverno, sopra la talare s'indossa un lungo cappotto detto greca.

Papa Papa emerito Cardinale Vescovo Monsignore Presbitero / Seminarista candidato agli ordini
Papa con tabarro e saturno Cardinale con ferraiolo e saturno Vescovo con ferraiolo e saturno Prete con ferraiolo e saturno

Oggi alla talare si è affiancato il cosiddetto clergyman, composto da pantaloni, camicia con colletto rigido bianco e giacca: il colletto della camicia è realizzato sul modello del colletto dell'abito talare.

Esistono però alcuni casi particolari come l'abito dei Missionari del Preziosissimo Sangue: la congregazione fondata da S.Gaspare del Bufalo, sulla talare viene indossato (ad imitazione del suo fondatore) un crocefisso di ottone, retto da una catena anch'essa d'ottone, che sta ad indicare il vincolo di carità che unisce i Missionari vicendevolmente, perché legati a Cristo.

Altro caso sui generis è l'abito tradizionale dei passionisti, costituito da tonaca nera (in origine in panno grosso di lana, oggi anche in altra stoffa), in segno di lutto per la Passione e morte di Gesù e una cintura in cuoio o stoffa. Sul lato sinistro della tonaca, all'altezza del petto, portano un distintivo con il nome di Cristo e il titolo della sua Passione (Jesu XPI Passio) inciso a lettere bianche su un cuore sormontato da una piccola croce bianca, e con i tre chiodi in basso. Le regole del 1775 imponevano di indossare ai piedi sandali senza calze, se non in caso di malattia; regola poi "dimenticata" nelle successive costituzioni del 1984. Eventualmente, nella vita quotidiana, possono uniformarsi alle usanze del clero secolare locale.

Chiesa ortodossa (e Chiese cattoliche di rito orientale)

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Vescovo Prete con Zostikon,
Kontorasson, e Skufia.
Prete (sposato) Ieromonaco (prete celibe) Monaco Suddiacono/Diacono

Chiese ortodosse orientali

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Patriarca siriaco Vescovo siriaco Prete copto Prete siriaco Prete copto e siriaco
(monaco)

Chiesa anglicana

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Anche nella chiesa anglicana, che si è separata dalla chiesa romana nel XVI secolo ma ne ha conservato diversi aspetti rituali, si può utilizzare l'abito talare, visto come simbolo di devozione e umiltà.

Vescovo Canonico Prete, Diacono, Seminarista

Chiese protestanti

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Nelle chiese evangeliche - sia in quelle protestanti storiche (luterane e riformate) sia in quelle nate dai movimenti di "risveglio" - non esiste l'idea di un "clero" distinto dal laicato, e quindi non esiste nemmeno un abito che nella vita quotidiana distingua alcuni membri di chiesa (neanche se fossero pastori, vescovi o anziani).

In alcune chiese "storiche", invece, si può utilizzare un abito particolare durante il culto. Il più diffuso è la toga nera, utilizzata dai pastori quando presiedono la liturgia o predicano il sermone: essa, però, non deriva dall'abito talare cattolico-romano, bensì dalla toga dei magistrati in uso nel XVI secolo.

Chiesa luterana

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Vescovo Pastore (norvegese) Pastore
  1. ^ Quando i vescovi e i cardinali possono vestirsi di bianco?, su it.churchpop.com.
  2. ^ Ut sive sollicite, su www.shetlersites.com. URL consultato il 24 ottobre 2023.

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