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Vetrina

Doraemon (ドラえもん?, Doraemon) è un manga scritto e disegnato da Fujiko F. Fujio e pubblicato in Giappone dal dicembre 1969 all'aprile 1996 sul mensile CoroCoro Comic di Shōgakukan, per un totale di ventisette anni di attività. Le 1 345 storie sono state raccolte in 45 volumi tankōbon sotto l'etichetta Tentōmushi Comics; il manga è stato tradotto e pubblicato in diverse lingue, tra cui in italiano da Star Comics, in inglese da Shogakukan e AltJapan, in francese da Kana e in spagnolo da Planeta DeAgostini.

La trama segue le avventure del giovane e sfortunato Nobita Nobi, il quale, con l'aiuto di un gatto robot di nome Doraemon, cerca di cambiare il suo futuro e diventare una persona migliore. Dal manga sono state tratte tre serie televisive anime: la prima, prodotta da Nippon TV Movie e composta da 52 episodi, è stata trasmessa su Nippon Television dal 1º aprile al 30 settembre 1973; la seconda, a cura di Shin-Ei Animation, è stata trasmessa dal 2 aprile 1979 al 18 aprile 2005 su TV Asahi e comprende 1 787 episodi; la terza, sempre prodotta da Shin-Ei Animation, viene trasmessa su TV Asahi dal 15 aprile 2005. L'opera è stata inoltre trasposta in altri media come lungometraggi animati e videogiochi.

Con oltre 170 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Doraemon è considerata una delle serie manga e anime più famose e di successo di tutti i tempi. Elogiato da numerosi critici ed esperti, celebri mangaka lo hanno citato come fonte di ispirazione per le loro opere, come Eiichirō Oda, Masashi Kishimoto e Rumiko Takahashi.

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Voci di qualità

L'emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con una serie di sintomi del sistema nervoso autonomo. La parola deriva dal greco ἡμικρανία (hemikrania), "dolore su un lato della testa", da ἡμι-(semi-), "metà" e κρανίον (Kranion), "teschio".

In genere il mal di testa è monolaterale (colpisce cioè solo una metà della testa) e a natura pulsante, con una durata che può variare da 2 a 72 ore. I sintomi associati possono includere nausea, vomito, fotofobia (aumento della sensibilità alla luce), fonofobia (aumento della sensibilità al suono) e il dolore generalmente si aggrava a seguito dell'attività fisica. Fino a un terzo delle persone con emicrania sperimentano l'aura: un disturbo transitorio visivo, sensoriale, motorio o del linguaggio che precede di poco il verificarsi di un episodio di mal di testa. Di tanto in tanto un'aura può verificarsi senza che venga seguita dall'emicrania.

Le emicranie si ritiene siano causate da un mix di fattori ambientali e genetici. Circa due terzi dei pazienti appartengono a nuclei familiari in cui si erano manifestati altri casi della stessa patologia. Le fluttuazioni dei livelli ormonali possono svolgere un ruolo e infatti l'emicrania colpisce più ragazzi che ragazze prima della pubertà, ma negli adulti le donne con emicrania sono più frequenti, da due a tre volte di più, rispetto agli uomini. La predisposizione alle emicranie in genere diminuisce durante la gravidanza. L'esatta eziologia e fisiopatologia dell'emicrania non è nota; tuttavia viene ritenuta spesso un disturbo di natura neurovascolare. La teoria più accettata è correlata alla maggior eccitabilità della corteccia cerebrale e a un controllo anormale dei neuroni del dolore nel nucleo trigeminale del tronco cerebrale.

Il trattamento iniziale raccomandato è spesso un analgesico (come l'ibuprofene e il paracetamolo) per il mal di testa, associato a un antiemetico per la nausea e si cerca di prevenire le situazioni ambientali scatenanti. Agenti specifici come i triptani o l'ergotamina possono essere utilizzati da persone che risultano resistenti agli analgesici. Circa il 15% della popolazione mondiale soffre, a un certo punto della sua vita, di emicrania.

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Lo sapevi che...

Lo sgabello d'oro (in lingua ashanti-twi sika dwa kofi) è un oggetto sacro del popolo Akan, in particolare della tribù degli Ashanti.

Risalente al tardo XVII o primo XVIII secolo, secondo la leggenda lo sgabello d'oro apparve per volontà divina e fu consegnato a Osei Tutu I, fondatore dell'impero ashanti, e divenne presto un simbolo nazionale. Nel 1900 i britannici, per tentare di abbattere l'impero ashanti e sottomettere l'intero popolo, cercarono di requisire l'oggetto sacro, facendo scoppiare la guerra dello sgabello d'oro. Il conflitto risultò in una sconfitta africana e nella scomparsa dello sgabello, nascosto dietro ordine della regina Yaa Asantewaa. Lo sgabello fu rinvenuto per caso solo vent'anni più tardi, e dal 1935 è di proprietà del sovrano ashanti.

Adoperato nelle cerimonie più importanti, il re può adoperare lo sgabello d'oro solo in determinati modi e occasioni, e mai per sedercisi. L'artefatto è diventato oggetto di venerazione per tutti gli akan, e di conseguenza ha portato ogni sgabello ad acquisire valenza mistico-religiosa.

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Premi Nobel 2024

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2024. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 29 novembre

George Harrison

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Brendano di Birr, Francesco Antonio Fasani, Saturnino di Cartagine e Saturnino di Tolosa.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 29 novembre 2024): English (inglese) (6 917 269) · Binisaya (cebuano) (6 116 878) · Deutsch (tedesco) (2 963 635) · Français (francese) (2 649 962) · Svenska (svedese) (2 598 139) · Nederlands (olandese) (2 172 809) · Русский (russo) (2 012 326) · Español (spagnolo) (1 992 321) · Italiano (1 893 360) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 627)

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Lavori in corso

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Wang Su-bok)

L'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.
George Bernard Shaw

Fioritura durante il monsone di un albero del corallo indiano (Erythrina variegata), cresciuto in prossimità delle cascate di Mallalli, formate dal fiume Kumaradhara, nello stato indiano del Karnataka.

Phnom Penh

È la capitale politica ed economica della Cambogia e capoluogo della municipalità di Phnom Penh. Importante porto fluviale, la città è adagiata sulle sponde del fiume Mekong, nel luogo dove confluisce il Tonle Sap e dove si dirama il fiume Tonle Bassac. Con i suoi circa tre milioni di abitanti, Phnom Penh è la città più vasta e popolosa della Cambogia e il maggiore centro commerciale e culturale. Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.