Pagina principale
Benvenuti su Wikipedia
L'enciclopedia libera e collaborativa
Sfoglia l'indice Consulta il sommario Naviga tra i portali tematici
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
Cosa posso fare?
- Vuoi partecipare? Leggi le regole fondamentali e le altre linee guida, e rispetta la wikiquette; la registrazione è consigliata ma non obbligatoria.
- Serve aiuto? Consulta le istruzioni e le domande frequenti (FAQ) o leggi dove fare una domanda; se ti sei appena registrato puoi richiedere l'assegnazione di un tutor.
- Vuoi provare? Modifica la pagina di prova o segui il Tour guidato per imparare come scrivere una voce.
- Vuoi fare una donazione? Wikipedia è completamente gratuita e priva di pubblicità grazie alle donazioni degli utenti. Aiutaci a migliorarla e a mantenerla libera con una donazione.
- Cosa pensi di Wikipedia? Scrivi il tuo parere.
Chi fa Wikipedia?
La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 592 930 utenti registrati, dei quali 7 436 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 117 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
Vetrina
La sesta battaglia dell'Isonzo, conosciuta anche come battaglia o presa di Gorizia, fu combattuta dal 4 al 17 agosto 1916 sul fronte italiano della prima guerra mondiale, e vide contrapposti il Regio Esercito italiano al comando del generale Luigi Cadorna e l'Imperiale e regio esercito austro-ungarico al comando del generale Franz Conrad von Hötzendorf.
Inizialmente prevista per metà giugno, Cadorna dovette rinviare l'inizio della Sesta battaglia dell'Isonzo a causa dell'inaspettata offensiva austro-ungarica in Tirolo del maggio 1916, la Südtiroloffensive. Sferrata a maggio da Conrad, l'offensiva mirava ad invadere la pianura veneta sfondando le linee italiane dal saliente Trentino, con lo scopo di prendere alle spalle e tagliare la ritirata al grosso dell'esercito italiano stanziato quasi interamente lungo il medio e basso Isonzo, giungendo in questo modo alla fine della guerra sul fronte italiano. L'attacco di Conrad non ebbe l'esito sperato, e Cadorna, dopo aver stabilizzato il fronte, poté concentrarsi nuovamente sulla programmata "spallata" verso il campo trincerato di Gorizia e i rilievi del Sabotino, monte San Michele e monte Calvario e l'abitato di San Martino del Carso. L'offensiva, condotta con piena sorpresa sugli austro-ungarici e con una preparazione d'artiglieria finalmente adeguata e sincronizzata con la fanteria, fu il primo autentico successo della guerra italiana, e la prima volta nella storia che un «esercito tutto italiano sconfiggeva in una grande battaglia un esercito tutto straniero».
La conquista di Gorizia ebbe un grande effetto positivo sul morale sull'esercito e sulla nazione, e una grossa eco nel resto dell'Europa, ma di fatto non sortì effetti significativi nella situazione strategica del Regio Esercito; gli austro-ungarici persero l'importante caposaldo del Sabotino e altre posizioni dominanti, ma riuscirono a ritirarsi su una nuova linea di trincee ben difese e protette. Il possesso della conca in cui si trova la città di Gorizia senza al contempo il controllo dei rilievi che la contornavano significò che i combattimenti ritornarono sotto il controllo dell'esercito imperiale. La battaglia fu quindi solo una fase dell'intensa guerra di logoramento in atto sul fronte italiano, ma rafforzò il prestigio italiano all'interno della coalizione alleata e costituì un importante successo sotto il profilo politico e propagandistico: si trattava della prima città di rilievo dell'Impero austro-ungarico (e in generale degli Imperi centrali) a cadere nelle mani dell'Intesa e per giunta grazie al contributo del solo esercito italiano. Per la memorialista austriaca rappresentò un dramma che venne utilizzato per giustificare sia i sacrifici imposti in patria sia gli aiuti richiesti alla Germania, invitata a dare più credito al fronte italiano, fronte peraltro fino ad allora considerato marginale dalle coalizioni di entrambi gli schieramenti.
Voci di qualità
Mew (ミュウ?, Myū) è un Pokémon base della prima generazione di tipo Psico. Il suo numero identificativo Pokédex è 151, il che lo rende l'ultimo Pokémon di quella generazione. Nel contesto del franchise creato da Satoshi Tajiri, è un Pokémon misterioso, categorizzato come "Pokémon Novaspecie".
Secondo quanto affermato dal presidente della The Pokémon Company, Tsunekazu Ishihara, Mew fu inserito solamente in fase di debug dal programmatore di Game Freak Shigeki Morimoto, come specie ottenibile prevista in Pokémon Rosso e Verde del 1996. Non essendoci tuttavia nella cartuccia di gioco lo spazio sufficiente per scrivere un percorso che permettesse al giocatore di incontrarlo normalmente, la sua presenza all'interno dei dati di programmazione dei giochi venne ben presto avvolta da voci e miti, che contribuirono ad accrescere la fama del franchise videoludico. Per anni non fu quindi legittimamente ottenibile nei titoli tranne che negli eventi di distribuzione dei Pokémon, dopo l'annuncio ufficiale della sua esistenza da parte dello staff della software house, o via glitch.
Ideato dal team di designer della Game Freak, Mew è comparso nella maggior parte dei titoli successivi a Rosso e Verde (sia canonici sia spin-off), nella serie televisiva anime, nel gioco di carte collezionabili e nel merchandising derivato. È inoltre tra i personaggi principali dei film Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora e Pokémon: Lucario e il mistero di Mew.
Mew venne accolto molto favorevolmente dalla critica e dal pubblico, tanto che nel 2012, nel corso di un sondaggio indetto dal sito ufficiale del brand, tra i 34 Pokémon misteriosi e leggendari introdotti fino alla quarta generazione risultò essere il preferito dai fan della serie.
Lo sapevi che...
Gli alberi della luna (in inglese Moon trees) sono alberi cresciuti dai semi portati in orbita lunare da Stuart Roosa, il Pilota del Modulo di Comando della missione Apollo 14 nel 1971. Roosa fu contattato da Ed Cliff, il capo del Servizio Forestale degli Stati Uniti d'America (USFS), che gli propose di portare con sé nella missione spaziale, in un progetto congiunto NASA/USFS, i semi di cinque specie di alberi: Pinus taeda, Pseudotsuga menziesii, Sequoia sempervirens, Liquidambar styraciflua e Platanus occidentalis. Al ritorno dell'Apollo 14 sulla Terra, i semi furono fatti germinare dal Servizio Forestale statunitense; il postime risultante fu distribuito in diverse località degli Stati Uniti d'America e nel mondo.
Nati...
...e morti
In questo giorno accadde...
- 350 – Magnenzio, comandante della guardia dell'imperatore Costante I, si ribella e si proclama imperatore romano.
- 1778 – James Cook scopre le Hawaii, cui dà il nome di Isole Sandwich.
- 1871 – A Versailles viene fondato l'Impero tedesco. Il re di Prussia Guglielmo I è nominato imperatore.
- 1919 – Inizia la conferenza di pace di Parigi.
- 1943 – I sovietici annunciano di aver rotto l'assedio tedesco a Leningrado.
Ricorre oggi: La Chiesa cattolica celebra la memoria delle sante Margherita d'Ungheria e Prisca romana.
Nelle altre lingue
Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:
Le 10 maggiori (al 18 gennaio 2025): English (inglese) (6 941 361) · Binisaya (cebuano) (6 116 873) · Deutsch (tedesco) (2 979 077) · Français (francese) (2 659 258) · Svenska (svedese) (2 601 686) · Nederlands (olandese) (2 177 414) · Русский (russo) (2 019 894) · Español (spagnolo) (2 003 540) · Italiano (1 900 397) · Polski (polacco) (1 644 877)
Dal mondo di Wikipedia: Dansk (danese) · Hrvatski (croato) · Shqip (albanese) · Беларуская (bielorusso) · 粵語 (cantonese) · Ўзбек (usbeco) · Corsu (corso) · संस्कृतम् (sanscrito) · Basa Banyumasan (banyumasan) · Novial (novial) · සිංහල (singalese) · Interlingue (interlingue) · Luenga estremeña (estremadurano) · Asusu Igbo (igbo) · Diné bizaad (navajo) · অসমীয়া ভাষা আৰু লিপি (assamese) · Sawcuengh (zhuang)
Oltre Wikipedia
Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:
Risorse multimediali condivise
Raccolta di citazioni
Dizionario e lessico
Notizie a contenuto aperto
Catalogo delle specie
Progetto di coordinamento Wikimedia
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Biblioteca di opere già pubblicate
Risorse e attività didattiche
Database di conoscenza libera
Guida turistica mondiale
Raccolta di funzioni
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
Cosa posso fare?
- Vuoi partecipare? Leggi le regole fondamentali e le altre linee guida, e rispetta la wikiquette; la registrazione è consigliata ma non obbligatoria.
- Serve aiuto? Consulta le istruzioni e le domande frequenti (FAQ) o leggi dove fare una domanda; se ti sei appena registrato puoi richiedere l'assegnazione di un tutor.
- Vuoi provare? Modifica la pagina di prova o segui il Tour guidato per imparare come scrivere una voce.
- Vuoi fare una donazione? Wikipedia è completamente gratuita e priva di pubblicità grazie alle donazioni degli utenti. Aiutaci a migliorarla e a mantenerla libera con una donazione.
- Cosa pensi di Wikipedia? Scrivi il tuo parere.
Chi fa Wikipedia?
La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 592 930 utenti registrati, dei quali 7 436 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 117 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
Novità da Wikipedia
Voci nuove in evidenza:
- Vertice NATO del 2025 · Martialia hyadesi · Balipedio di Viareggio · Canadian Expeditionary Force · Battaglia di Martos · Hari-Kuyō
Voci sostanzialmente modificate in evidenza:
- Razione da campo · Colloquia familiaria · Serie C 1971-1972 · Cressino · Benedikt Gimber · Urraca López de Haro
il Wikipediano, notizie dalla comunità
Lavori in corso
Nessun festival in corso. Discuti le proposte.
Dagli altri progetti
“La storia non si ferma, il progresso continua, le dittature sono delle parentesi nella vita dei popoli, quasi una sferza per imporre loro, dopo un periodo d'inerzia e di abbandono, di riprendere in mano il loro destino.„
Carlo Rosselli
Dettaglio di una gru nel porto del Victoria & Alfred Waterfront, a Città del Capo, in Sudafrica.
- mercoledì 15 gennaio 2025
- domenica 12 gennaio 2025
Piccoli eroi
Virginia Tedeschi Treves, Milano, 1892.
Città del Messico meridionale, capitale dello stato federato dello Yucatán, è stata fondata dallo spagnolo Francisco de Montejo de León, detto El Mozo, il 6 gennaio del 1542. Fu costruita sulle rovine di una località maya chiamata Ichcaansihó (nome anche abbreviato in T'Hó) che in lingua maya significa "cinque colline", località comunque abbandonata già prima dell'arrivo degli spagnoli .Soprannominata la "città bianca" per i suoi edifici coloniali, è un'importante città turistica dello Yucatán.