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Vetrina

La strage di Torino del 1864 fu un eccidio compiuto da alcuni membri del Regio Esercito italiano (principalmente allievi carabinieri) il 21 e il 22 settembre ai danni di gruppi di manifestanti civili. Gli scontri avvennero durante manifestazioni di protesta popolare in merito al trasferimento della capitale del Regno d'Italia dalla città piemontese a Firenze.

Nel pomeriggio del 21 settembre 1864, dopo che in mattinata scontri tra manifestanti e forze dell'ordine avevano avuto luogo in Piazza San Carlo a Torino, una folla di civili armati di bastoni tentò di avvicinarsi alla sede del ministero dell'interno in Piazza Castello, difesa da un contingente di allievi carabinieri: i carabinieri spararono sui manifestanti causando 15 vittime. La sera seguente, 22 settembre, nuovi tumulti ebbero luogo in Piazza San Carlo coinvolgendo altri allievi carabinieri che nella confusione spararono indiscriminatamente sulla folla, colpendo anche i membri di un battaglione di fanteria che stavano attraversando la piazza i quali aprirono a loro volta il fuoco: nel tiro incrociato rimasero uccise 47 persone tra militari e civili.

I fatti provocarono la caduta del governo Minghetti nonché diverse inchieste ufficiali da parte di commissioni parlamentari; tutti gli arrestati furono tuttavia oggetto di un'amnistia generale nel febbraio 1865.

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Voci di qualità

L'inseguimento della Goeben e della Breslau fu un episodio di guerra navale avvenuto nel mar Mediterraneo poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, quando la Mediterranean Fleet della Royal Navy, comandata da Berkeley Milne, tentò di intercettare la Mittelmeerdivision della Kaiserliche Marine, al comando di Wilhelm Souchon, comprendente l'incrociatore da battaglia Goeben e l'incrociatore leggero Breslau.

Il 4 agosto 1914, dopo aver compiuto un'azione di bombardamento contro le coste dell'Algeria francese, Souchon diresse verso il porto di Messina per rifornirsi di carbone, venendo avvistato dalle forze navali britanniche. Nel porto italiano apprese che non avrebbe potuto ricevere alcun tipo di aiuto né dall'Italia, dichiaratasi neutrale, né dall'Impero austro-ungarico, poiché la k.u.k. Kriegsmarine era impossibilitata a raggiungerlo in tempi utili. Il 5 agosto il Regno Unito dichiarò guerra alla Germania, e il 6 agosto l'ammiraglio tedesco decise quindi di rischiare e raggiungere in autonomia Costantinopoli, la capitale dell'Impero ottomano, in quel momento ancora neutrale ma che il 1º agosto aveva firmato un accordo di alleanza con la Germania. Per una commistione di fortuna e audacia, Souchon riuscì a sfuggire agli inseguitori britannici, e il 10 agosto entrò nei Dardanelli e riparò nel Mar Nero con il consenso del ministro della Guerra turco Ismail Enver. Per evitare problemi diplomatici con le potenze dell'Intesa, le due navi tedesche pochi giorni dopo entrarono a far parte della Marina ottomana con il nome di Yavuz Sultan Selim e Midilli, mentre Souchon divenne viceammiraglio della flotta turca e rimase al comando delle sue unità.

Questa azione fu uno dei fattori che contribuirono all'entrata in guerra dell'Impero ottomano contro la Triplice intesa, e permise alla flotta turca di poter intraprendere azioni offensive efficaci contro la flotta russa del Mar Nero durante la prima parte del conflitto.

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Lo sapevi che...

L'Apache è un'arma da fuoco, ideata in Belgio o in Francia nell'Ottocento, composta dal tamburo di una rivoltella, il manico a forma di tirapugni e una lama a scatto.

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Ricorrenze del 19 giugno

Lucy Ridsdale

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Gervasio e Protasio, Giuliana Falconieri e Romualdo.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 19 giugno 2025): English (inglese) (7 010 786) · Binisaya (cebuano) (6 117 591) · Deutsch (tedesco) (3 025 172) · Français (francese) (2 691 415) · Svenska (svedese) (2 611 486) · Nederlands (olandese) (2 190 125) · Русский (russo) (2 050 638) · Español (spagnolo) (2 042 105) · Italiano (1 923 016) · Polski (polacco) (1 661 037)

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Sé futuro)

Puoi odiare, e perderti; puoi, con un tuo sentimento, allontanar da te ogni benedizione.
Alessandro Manzoni, I promessi sposi

Un lorichetto di Swainson (Trichoglossus moluccanus) nel Royal Botanic Garden di Sydney, in Australia. Tra ottobre e giugno, e soprattutto tra dicembre e febbraio, numerosi lorichetti arcobaleno nelle regioni sudorientali del Queensland e nordorientali del Nuovo Galles del Sud manifestano una forma di paralisi, determinata probabilmente da un avvelenamento alimentare.

Brisbane

È la capitale e la città più popolosa dello stato australiano del Queensland, nonché la terza città più popolosa dell'Australia. La città ha giocato un ruolo chiave durante la seconda guerra mondiale, in quanto quartier generale del Pacifico del Sud-Ovest del generale Douglas MacArthur. Brisbane ha ospitato molti grandi eventi culturali e sportivi fra cui i Giochi del Commonwealth nel 1982, l'Esposizione universale nel 1988 e la finale dei Goodwill Games nel 2001. Nel 2032 ospiterà i Giochi della XXXV Olimpiade.