Il fascino mediterraneo dello Zibibbo
JASMIN
IGT Terre Siciliane
Zibibbo
Lo Zibibbo è la varietà aromatica adatta anche ad una vinificazione secca con un bouquet che richiama i profumi e i sentori dei fiori della primavera e le sapide note marine provenienti dal mare. Jasmin è la perfetta rivelazione di tutto questo fascino mediterraneo grazie alle particolari condizioni pedoclimatiche riscontrabili nella tenuta di Borgo Guarini all’interno di un Terroir di collina e nella tenuta di Baglio Sorìa, influenzata dal mare. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte favoriscono l’accumulo delle componenti olfattive creando una fascinosa suggestione dallo stile deciso e dall’eleganza esotica. Jasmin è un vino che invita alla convivialità e alla gioia di stare insieme. Fiori di gelsomino, sentori agrumati, macchia mediterranea, connotano un’espressione senza eguali, nella virtuosa unione tra lo Zibibbo di collina e lo Zibibbo di mare.
Lo Zibibbo è la varietà aromatica adatta anche ad una vinificazione secca con un bouquet che richiama i profumi e i sentori dei fiori della primavera e le sapide note marine provenienti dal mare. Jasmin è la perfetta rivelazione di tutto questo fascino mediterraneo grazie alle particolari condizioni pedoclimatiche riscontrabili nella tenuta di Borgo Guarini all’interno di un Terroir di collina e nella tenuta di Baglio Sorìa, influenzata dal mare. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte favoriscono l’accumulo delle componenti olfattive creando una fascinosa suggestione dallo stile deciso e dall’eleganza esotica. Jasmin è un vino che invita alla convivialità e alla gioia di stare insieme. Fiori di gelsomino, sentori agrumati, macchia mediterranea, connotano un’espressione senza eguali, nella virtuosa unione tra lo Zibibbo di collina e lo Zibibbo di mare. [/read]
- Classificazione: IGT Terre Siciliane
- Vitigno: Zibibbo secco
- Pedoclima: collinare / mare
- Suolo: Medio impasto, tendente all’argilloso
- Esposizione: ovest (300 mt. s.l.m.) | sud/sud-est (80 mt s.l.m)
ZONA DI PRODUZIONE
Borgo Guarini
La struttura collinare di Borgo Guarini crea differenti pedoclimi a seconda della quota in cui ci si trova. Spostandosi da una collina all’altra varia non soltanto la composizione chimica del suolo ma anche l’intero contesto pedoclimatico. La Tenuta di Baglio Sorìa è localizzata a pochi chilometri da Trapani, nella Sicilia occidentale.Qui, la coltivazione della vite prevede che le piante non vengano caricate eccessivamente, per ottenere una maggiore qualità del frutto.
Jasmin
Profumi, sentori e freschezza siciliana
Il percorso virtuoso che Firriato, sin dalla sua origine, ha intrapreso per la valorizzazione dei vitigni autoctoni siciliani, ha raggiunto un ulteriore traguardo con la nascita di Jasmin. Zibibbo vinificato in purezza per dare vita ad un vino che esprime pienamente le peculiarità di questo vitigno. Uve storicamente destinate alla vinificazione di vini dolci o vini spumante che, vinificate in bianco, si palesano con la ricchezza del loro corredo aromatico che dona una piacevolissima bevibilità. Nel caleidoscopio orografico della Tenuta di Borgo Guarini, i suoli, prevalentemente argillosi e ricchi di sodio, nei quali è allevato lo Zibibbo che da vita a Jasmin, si riflettono autenticamente, impreziosendo questo Zibibbo secco con fragranze caratteristiche di buccia d’arancia e fichi maturi e con intense, naturali, eleganti note di gelsomino che danno il nome a questa preziosa etichetta.
JASMIN
Caratteristica delle annate
2022
L’annata 2022 è stata protagonista di una vendemmia ottima, sotto il profilo quali-quantitativo grazie alla costante stabilità delle temperature e a un inverno non troppo rigido. Durante l’inverno non sono mancate le piogge che hanno contribuito a rendere i terreni più morbidi e a rifornire le risorse idriche.
2020
La vendemmia 2020 risentito in generale di un andamento climatico variabile rispetto al 2019, con temperature al di sopra della media stagionale – in particolare tra i mesi di gennaio e febbraio – e una certa siccità da maggio a settembre inoltrato. Tali condizioni hanno leggermente anticipato la fase di germogliamento riducendo il processo di sviluppo ed accrescimento dell’apparato fogliare sino alla fioritura con una resa produttiva inferiore (circa il 30%) – per le varietà a bacca bianca in particolare – a favore della qualità: una delle migliori degli ultimi anni.
2019
L’annata 2019 risente in generale dell’andamento climatico più freddo e piovoso rispetto alle medie degli ultimi anni. Le temperature sono state sotto la media stagionale nel periodo della fioritura e anche durante la maturazione si sono registrate condizioni climatiche favorevoli.
2018
Dopo un inverno ed una primavera con abbondanti e copiose precipitazioni, l’arrivo dell’estate non ha fatto salire vertiginosamente i termometri e, pertanto, il grado zuccherino è risultato inferiore rispetto al 2017. Il mese di settembre ha registrato un lieve innalzamento della umidità relativa e delle temperature minime rispetto allo scorso anno, senza però mai arrecare particolari problemi fitosanitari.
2017
Nel 2017, l’andamento del clima ha determinato un ciclo vegeto-produttivo regolare. A inizio estate, grazie a una buona curva vegetativa, le piante si sono presentate in ottime condizioni fitosanitarie. Nonostante i valori di temperatura superiori alle medie stagionali registrati tra luglio e agosto, le escursioni termiche giorno/notte hanno garantito una buona maturazione aromatica e fenolica delle uve, anticipandone la maturazione di circa una settimana e, parallelamente, riducendone la produzione di circa il 25%. L’annata e il suo clima hanno influito positivamente sui vitigni autoctoni a bacca bianca, che hanno registrato ottimi risultati sotto il profilo qualitativo. L’annata e il suo clima hanno influito positivamente sui vitigni autoctoni a bacca bianca come lo Zibibbo allevato sia nella tenuta di Borgo Guarini sia in quella di Calamoni di Favignana. Le uve hanno registrato ottimi risultati sotto il profilo qualitativo.
2016
La stagione estiva 2016 in Sicilia è stata caratterizzata da un clima mite, intervallato da poche perturbazioni e senza picchi eccessivi di calore. Dopo un inverno caratterizzato da scarse precipitazioni, la stagione primaverile è iniziata con temperature mediamente fresche, anche durante la fioritura, e si è chiusa con alcune precipitazioni nei mesi di maggio e giugno. Questa situazione climatica ha favorito un ottimo andamento delle varie fasi fenologiche dei vigneti.
2015
Molto complessa dal punto di vista climatico, l’autunno 2014 caldo e poco piovoso ha determinato la comparsa di un cotico erboso spontaneo notevolmente ridotto e caratterizzato dalla presenza di specie microterme (quelle che si adattano e crescono alle basse temperature). In ritardo risultano essere la maggior parte delle piante da seme spontanee e coltivate. L’avvio dell’inverno è stato freddo, con il forte abbattimento della carica sporigena dovuta alla primavera 2014 notevolmente umida.
2014
E’ stata un’annata indimenticabile grazie soprattutto ad un clima pressoché uniforme e molto equilibrato la primavera è stata giustamente piovosa con un’estate fresca che ha favorito maturazioni lente e graduali”. Si parla di “un’estate priva di sciroccate”, “luglio è trascorso senza eccessi di calura”. Parallelamente “escursioni termiche giorno/notte molto marcate” si sono registrate in tutti le aziende Firriato favorendo di fatto lo sviluppo di aromi e profumi.
2013
L’annata si presenta fruttuosa, sia per quantità che soprattutto in qualità si sono ottenuti “vini di interessante profilo aromatico”. A causa del clima la raccolta si è protratta fino all’ultima settimana di settembre. L’annata 2013 ha permesso una raccolta più lenta e quindi una maturazione graduale.
Data di raccolta : 10 Settembre.
Caratteristiche organolettiche
Giallo paglierino con tonalità verdoline. Floreale ed elegante con sentori agrumati, di gelsomino e glicine. Al palato è fragrante e sapido, di grande persistenza aromatica bella freschezza e quell’acidità che compensa le note aromaticità.
2012
La raccolta manuale delle uve del Grillo a Borgo Guarini, giunte alla loro completa maturazione grazie alle favorevoli condizioni pedoclimatiche, è iniziata tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Il 2012 ha concesso un inverno non troppo rigido e con scarse precipitazioni, una primavera umida e un’estate afosa e soleggiata. L’andamento climatico leggermente più caldo degli anni precedenti e le notevoli differenze di temperatura tra il giorno e la notte hanno permesso la crescita di un frutto aromatico e succoso, che ha soddisfatto le aspettative di eleganza e piacevolezza dello stile e della filosofia produttiva della famiglia Di Gaetano. Il processo di vinificazione è stato caratterizzato dalla pressatura soffice delle uve e da una fermentazione a temperatura controllata del mosto, che, divenuto vino, è stato affinato in bottiglia per circa 2 mesi prima dell’introduzione sul mercato.
JASMIN
Premi e Riconoscimenti
2020
International Wine Report: 91 punti
2018
International Wine Report: 92 punti
2017
James Suckling: 92 punti
International Wine Report: 90 punti
Robert Parker: 86 punti
2016
The Drunken cyclist: 91-93 punti
The Tasting Panel Magazine: 91 punti
James Suckling: 92 punti
Vinous: 89 punti
2013
Luigi Veronelli: 2 Stelle Rosse
2012
Annuario dei Migliori Vini d’Italia: 88/100
Bibenda: 4 Grappoli Verdi
La ricetta
CousCous dei due mari
Prendere circa un terzo della semola versatela in una ciotola/insalatiera abbastanza capace da contenere abbondantemente tutta la semola – 500gr più acqua di lavorazione – mescolatela con le dita in senso rotatorio ed iniziate a bagnare con un rivolo d’acqua sempre mescolando.