Il vino rosso della viticoltura eroica di mare
FAVINIA LE SCIABICHE
IGT Terre Siciliane
Perricone e Nero d’Avola
Nella Tenuta di Calamoni l’eccellenza dei vitigni autoctoni di Nero D’Avola e Perricone viene impreziosita dalle proprietà organolettiche di uve maturate in un ambiente estremo per condizioni climatiche e vicinanza al mare. Favinia Le Sciabiche è il dono offerto dalla costante azione sinergica di mare, vento e terra, e il risultato della grande attenzione di Firriato nei confronti del territorio siciliano. Il suolo della Tenuta di Calamoni è ricco di fossili marini e scheletri di pesce che si sono sedimentati nel corso di millenni. La straordinaria peculiarità del terroir, dove la biocalcarenite quaternaria gioca un ruolo fondamentale, conferisce al vino note intense sapide che, insieme ad eleganti sentori di macchia mediterranea ne fanno un rosso unico e irripetibile, paragonabile ad un grande Pinot Nero.
- Classificazione: IGT Terre Siciliane
- Vitigno: Perricone e Nero d’Avola
- Pedoclima: marino
- Suolo: calcarenite quaternaria con ingente presenza di fossili marini
- Esposizione: sud (0 mt sul livello del mare)
ZONA DI PRODUZIONE
Calamoni di Favignana
La Tenuta di Calamoni di Favignana si trova sul versante centro-sud dell’isola, a pochi passi dal mare, e nella parte più stretta della lingua di terra che guarda la costa di Marsala. Il vigneto si estende su poco più di 5 ettari, delimitati dai tradizionali muretti a secco.
Favinia le Sciabiche
La Viticoltura di Mare
La viticoltura praticata sulle piccole isole è una sfida che va oltre ogni immaginario in termini di impegno e dedizione. Firriato ha compreso il valore del territorio di Favignana e ad essa ha dedicato la cura e le attenzioni che merita un vigneto gioiello come quello di Calamoni. Suoli emersi in ere vicine e terreni ricchi di fossili marini sono lo scenario unico nel mediterraneo sul quale Firriato, per la prima volta nella storia dell’isola, ha introdotto la vite e soprattutto una viticoltura orientata alla produzione di vino di qualità. All’inizio di questa sfida agronomica non esisteva una letteratura specifica che potesse indicare quali varietà scegliere da allevare e quali sarebbero stati i risvolti in termine di produzione di vino.
Favinia le Sciabiche
L'influenza del mare
Favinia Le Sciabiche è il vino rosso che nasce nell’unico vigneto dell’arcipelago delle Egadi dove dimorano i vitigni a bacca rossa della tradizione ampelografica Siciliana, Nero d’Avola e Perricone. I vigneti sono posti ad una distanza di 10 metri dalla costa allo stesso livello del mare. Il particolare contesto pedoclimatico, di natura marina, caratterizza fortemente l’espressione organolettica di questo vino, conferendo nel calice fragranze iodate e salmastre, dovute alla diretta prossimità al mare e che non sarebbe possibile riscontrare in nessun altro contesto pedoclimatico dove Perricone e Nero d’Avola siano messi a dimora. Le correnti svolgono un ruolo da vero e proprio “aerosol marino” irradiando le vigne con acqua di mare nebulizzata e contribuendo a influenzare la peculiarità straordinarie del corredo aromatico degli acini.
Favinia le Sciabiche
Il Rosso delle Egadi
Il Nero d’Avola e il Perricone sono due simboli dell’enologia siciliana. Il primo è diffuso nell’intero territorio dell’isola ed è conosciuto a livello internazionale. Il Perricone, invece, è una varietà che ha rischiato l’oblio e che è stata recuperata e valorizzata da Firriato. Sono questi i due autoctoni a bacca rossa che danno vita al Favinia Le Sciabiche. Nell’impiantare questi due vitigni su un terroir di mare è iniziata una sfida che Firriato ha voluto intraprendere per sperimentare la capacità di adattamento di queste piante a condizioni pedoclimatiche diverse da quelle dell’agro trapanese. I risultati sono stati sorprendenti e a volte imprevedibili. Un esempio lampante è l’epoca di maturazione del Nero d’Avola e del Syrah a Favignana.
FAVINIA LE SCIABICHE
Caratteristica delle annate
2018
Durante l’anno 2018 a Trapani, si sono verificate piogge frequenti, seguite da un’attenuazione verso la fase conclusiva della crescita delle uve. Le temperature, relativamente più fresche rispetto all’anno precedente, hanno mostrato notevoli fluttuazioni termiche tra il giorno e la notte, creando condizioni ideali per la maturazione delle uve rosse.
2015
Una resa qualitativa mediamente più alta rispetto al 2014 fa gioire l’isola di Favignana, che dopo qualche preoccupazione all’inizio del periodo invernale, ha potuto godere di un andamento climatico particolarmente favorevole in primavera e in estate.
2013
L’annata si presenta fruttuosa, sia per quantità che soprattutto in qualità si sono ottenuti “vini di interessante profilo aromatico”. A causa del clima la raccolta si è protratta fino all’ultima settimana di settembre. L’annata 2013 ha permesso una raccolta più lenta e quindi una maturazione graduale. Data di raccolta : il 4 Settembre per le tre varietà presenti ovvero Grillo, Catarratto e Zibibbo.
2011
La seconda decade di settembre ha segnato l’avvio della vendemmia a Favignana, un terroir che Firriato ha avuto la vocazione eroica di sfruttare al meglio, grazie alle sue caratteristiche orografiche che permettono la crescita e maturazione di uve sane e di elevata qualità. L’annata 2011 è stata contraddistinta da un clima nella norma, con alte temperature nei mesi estivi che hanno accelerato la maturazione del frutto, di dimensioni inferiori rispetto alla media ma con qualità organolettiche al di sopra delle aspettative. Nel vigneto, inoltre, sono stati realizzati impianti di irrigazione di soccorso per i giorni più caldi, in modo da scongiurare stress termici alle piante.
FAVINIA LE SCIABICHE
Premi e Riconoscimenti
2013
Luigi Veronelli: 3 Stelle
2012
Bibenda: 4 Grappoli Rossi
2011
Luigi Veronelli: grande esordio
Wine Spectator: 85/100
La ricetta
Carrè di agnello
Tritate le verdure finemente al coltello. Pelate le carote e tagliatele a bastoncini. Lavare con cura le patate novelle sotto un getto di acqua corrente. Senza togliere la buccia, tagliatele a metà e unitele alle carote. Mondate gli scalogni e tagliate anch’essi a metà. Unite tutte le verdure in una ciotola e condite con sale, olio di oliva e un terzo del trito di aromi preparato in precedenza.