Il nostro Ateneo ha tra i propri principi di riferimento l’equità e la valorizzazione di tutte le diversità presenti all’interno della società.
In particolare, consapevole del proprio ruolo pubblico nella formazione di cittadine/cittadini e di professioniste/professionisti, si impegna a promuovere, nei corsi di studio e nel proprio modello organizzativo, una cultura di giustizia, equità, trasparenza, apertura, promozione di pari opportunità.
Sono principi che non ci limitiamo a enunciare, ma che ci stiamo impegnando a rendere realtà quotidiana e concreta all’interno dell’Ateneo.
Per raggiungere questo obiettivo, è stato formulato un piano triennale di azioni positive (2017-2019), che prevede strumenti e misure mirati a identificare e rimuovere qualsiasi discriminazione basata sul genere, il credo religioso o le convinzioni personali e politiche, l’appartenenza etnica e culturale, l’orientamento e l’identità sessuale, le disabilità, l'età, la condizione contrattuale.
Il piano prevede inoltre una serie di iniziative finalizzate a promuovere il benessere organizzativo e una migliore work-life balance per le varie componenti della comunità accademica.
L’Ateneo si è anche fortemente impegnato dal 2015 a promuovere iniziative e progetti a favore di richiedenti asilo e rifugiati accolti in Trentino a seguito del crescente fenomeno delle migrazioni degli ultimi anni e con titolo di studio adatto per accedere all’università.
I video di UniTrento sulle tematiche di equità e diversità sono raccolti in una playlist su YouTube.
Eventi di prossima realizzazione: Pratiche di cittadinanza, dal 23 aprile al 21 maggio 2024, un ciclo di laboratori pensato per avvicinare la comunità studentesca a forme di azione individuale e collettiva, utili a potenziare un approccio attivo alla cittadinanza democratica.
La rete di soggetti e i servizi coinvolti
Il percorso di promozione di equità e di valorizzazione delle differenze verrà compiuto coinvolgendo soggetti diversi all’interno dell’Ateneo, secondo una logica di rete, confronto e sinergia. Proprio qui, in questo spazio web, sarà raccolto l’operato di tutte le realtà organizzative che sono a vario titolo parte di questo percorso, con l’intento di valorizzare la loro attività e renderle più visibili e facilmente raggiungibili. Segnaliamo di seguito le figure e i servizi di riferimento:
- La Prorettrice alle politiche di equità e diversità, prof.ssa Barbara Poggio, la cui delega è finalizzata a garantire e tradurre in pratica le istanze di pari opportunità, valorizzazione delle differenze e riconoscimento dei diritti delle diverse componenti dell’Università di Trento.
- Il Prorettore al benessere organizzativo e ai rapporti con il personale, prof. Franco Fraccaroli.
- Il delegato del Rettore per il Supporto alla disabilità, prof. Paolo Pasquale Macchi.
- Il delegato del Rettore per le iniziative in materia di minoranze linguistiche, prof. Jens Woelk.
- La responsabile scientifica del Rettore per i Servizi educativi e di supporto alla genitorialità, prof.ssa Barbara Ongari.
- La delegata alla solidarietà accademica e internazionale, prof.ssa Ester Gallo.
- La rappresentanza delle studentesse e degli studenti con delega alle Politiche di Equità e Diversità, Consuelo Daud Gonzalez.
- La Garante studentesca, prof.ssa Lucia Rodler, figura istituzionale di riferimento per gli studenti e le studentesse dell'Ateneo, anche con riguardo ai loro rapporti con il personale docente e tecnico amministrativo.
- La Consigliera di fiducia, dott.ssa Chiara Vicario, chiamata a prevenire, gestire e aiutare a risolvere i casi di mobbing e di molestie sessuali che vengono portati alla sua attenzione e che hanno luogo nell'ambiente di lavoro e di studio.
- Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, che opera per promuovere e tutelare le pari opportunità e il benessere lavorativo e organizzativo di tutto il personale dell’Ateneo.
- Le delegate e i delegati dei dipartimenti e dei centri per le politiche di Equità e Diversità, coinvolti dalla prorettrice con lo scopo di realizzare gli obiettivi previsti dal Piano all'interno delle loro strutture di riferimento.
- Lo Sportello di consulenza psicologica per studentesse e studenti, uno spazio di ascolto e sostegno, volto a gestire situazioni o fasi problematiche, per migliorare il rendimento negli studi e la qualità della vita universitaria.
- Lo Sostegno al disagio psicologico lavorativo per il personale tecnico e amministrativo, uno spazio di ascolto e sostegno in situazioni di disagio psicologico lavorativo, legato in particolare a conflittualità sul luogo di lavoro, stress, calo motivazionale e altre problematiche strettamente lavorative.
- Il Centro di Studi Interdisciplinari di Genere, un centro di studi e ricerca che adotta la differenza di genere come chiave di lettura e strumento di azione in ricerche e attività didattiche e formative a carattere interdisciplinare.
L’Ateneo inoltre aderisce alla Conferenza Nazionale degli organismi di pari opportunità delle università italiane.